@ Hendrix
non cercare di piegare le parole ai tuoi scopi... ateo ("a" privativo "theos" dio)
che dio indirizzi tutto l'ho implicitato nella mia frase sopra (rettore).
ma dire che l'ateo è presuntuoso perchè non crede in un ente superiore
o in qualcosa che ordina l'universo, questa è un bestemmione laico.
Da Wikipedia
[c]Nell'accezione generica l'ateo è chi non crede esista, o crede non esista, Dio o qualsivoglia divinità.
Se considerata rispetto al concetto di "divinità", la definizione di "ateismo" che il filosofo britannico Antony Flew coniò circa alla metà degli anni settanta del XX secolo distingue tra ateismo positivo — ovvero l'asserzione che non esistano dèi oppure la negazione dell'asserzione che una qualsivoglia divinità esista[2] — e negativo, al quale egli stesso si richiamava, che si basa sull'impossibilità di verificare o falsificare con l'esperienza qualsivoglia asserzione teologica[3]; l'accezione di cui alla prima definizione citata, anche identificata con ateismo forte, ovvero la positiva affermazione dell'esistenza di Dio e non di una generica divinità, è tuttavia oggetto di nuove attribuzioni di significato: nel XXI secolo si tende ad attribuire al termine ateismo positivo o forte il significato — oltre a quello, scontato, di negazione del trascendente — di disapprovazione morale e di attiva contrapposizione avverso le credenze[4].
Qualora rapportata altresi al concetto di "credenza in qualsivoglia divinità", emerge una distinzione tra ateismo pratico — proprio di chi, per esempio, pur non negando i dogmi o le credenze che affermino l'esistere di qualsivoglia ente trascendente, prescinde nella realtà quotidiana da tale ente e agisce come se esso non esistesse[5] — e teorico, appannaggio di chi, indipendentemente dal proprio comportamento, non creda, o apertamente neghi, l'esistenza di un ente trascendente[5].[/c]
Tu credi in un ente trascendente? Se sì, per lei non sei ateo...