Ciao Barbetta, ciao Valerio!

Chi? Perché?

Che film è?

si il film è proprio questo, non ricordo il titolo ma ricordo lei che muore a un soffio da lui perché il suo tempo è scaduto, proprio mentre lui poche ore prima aveva ricevuto 1 milione di minuti da vivere, chi ci da questo tempo da vivere? Non so, Dio, la genetica, la natura, il caso, noi stessi, chissà,
oggi per me è un giorno difficile, o forse sono semplicemente giunto esattamente a metà della mia vita,
da domani cambierà tutto o forse niente, tra poco spunterà il messaggio fine primo tempo
da domani comincerà il secondo tempo,
fra tre giorni firmerò il nuovo contratto della mia vita e , i primi anni saranno difficili ma poi dovremmo migliorare, devo capire se tapparmi il naso e continuare ad avere contatti con ciò che c'era prima oppure fare un enorme respiro e chiudere tutto il passato in un scatola e ricominciare, oppure vista la mia fortuna attraversando la strada scoprirò che non era la fine del primo tempo ma proprio la fine, non lo so. Incrocio le dita e vado avanti, cerco da adesso di vivere al meglio la mia vita raccogliendo i frutti di ciò che ho seminato nel corso degli anni!

Scusate l'OT, era una riflessione sulla mia vita, riflessioni che forse si fanno quando si arriva a un bivio o all'autostrada dopo km di strada sterrata, o quando da un momento all'altro un amico scompare!

SI chiama IN TIME del 2012

non esiste la 'fortuna'...

infatti era solo scaduto il tempo! Ma dal punto di vista dell'interessato non sapendo cosa lo aspetta la vede semplicemente come sfortuna o fortuna!

Poi quelle cose che la fortuna te la crei tu, e cose del genere anche quelle mi sembrano cazzate, stai andando a lavoro cade una bottiglia di olio a una signora in bicicletta senza che lei se ne accorga, arrivi tu con la tua automobile nuova sbandi e sei morto!
Non è fortuna ne sfortuna, ma l'appuntamento della tua vita!

A me è successo che mentre camminavo con mio fratello in vespa, una signora apre la persiana butta un secchio di acqua e saponata in piena strada e noi ci siamo trovati io per terra e mio fratello aggrappato allo specchietto di una macchina, una vigilessa che ha visto tutta la scena, ha detto purtroppo non posso fare niente contro la signora, noi ci siamo fatti qualche graffietto e siamo stati fortunati, ma non sempre va così!

eppure tutto, ad onta delle apparenze, ha un senso, ha un suo perché, che spesso noi non siamo in grado di cogliere o comprendere appieno...

parli di un disegno più grande? Siamo e facciamo tutti parte di un articolato e complesso schema? Se parli con uno scienziato serio ti direbbe che questa cosa è frutto della frustrazione umana, un pensiero creato dall'uomo per dare un senso alle 18 ore mal pagate fatte in una catena di montaggio, o per dare una giustificazione che dopo essersi fatto il mazzo cmq non riesce a dare da mangiare a suo figlio! O cosa che mi è successa quando ancora lavoravo al banco, entra un mio cliente mi abbraccia e scoppia in lacrime, la figlia era morta a 35 anni di tumore al fegato se non ricordo male, una ragazza solare, sempre allegra in 20 giorni ha perso 35kg ed è morta in meno di 40 giorni, ricordo le due gambette ormai ridotte a due stecchi e la parrucca viola per fare allegria, che disegno è questo? Direi un Picasso o cmq un quadro molto astratto!

piuttosto questo è il pensiero frustrato degli scienziati frustrati...
mirabili sono i disegni divini...

guarda se vuoi ti do il numero e parli con lei, frustrata direi proprio no, è una delle persone più intelligenti che conosco, è riconosciuta a livello internazionale anche in cina e giappone per le sue pubblicazioni, il problema è

Mirabili sono i segni divini

Capisco che oggi sono pessimista perché ieri ho avuto una giornata pessima ma guardiamoci intorno, il mondo sta finendo, un carabiniere viene accoltellato e muore e un'insegnate risponde bene si vedeva dallo sguardo che era uno stupido napoletano, e queste insegnano ai nostri figli, annegano in mare degli immigrati clandestini e i commenti sono devono morire tutti, nel mentre nell'oceano pacifico parlavano di un'enorme isola di rifiuti grande quanto un continente, il mondo è finito, i giochi sono fatti!

Io credo in Dio, anche se litighiamo spesso, però davanti a tutto questo io mi chiedo quale sia questo grande disegno divino!

il disegno divino è che l'uomo, nonostante la sua arroganza che lo ha condotto sull'orlo del baratro, sarà ancora una volta salvato dalla Sua sterminata misericordia...

Cioè...
Ci crea, ci mette davanti le tentazioni, al doversi districare tra mille problemi, ci fa vedere bambini morti, persone amate che vengono portate via dal "destino", ci crollano le case, siamo circondati da gente impaurita che esorcizza la morte con la violenza, c'è gente che implora vanamente di vivere un momento di più, bambini che inutilmente cercano una mamma che è dovuta andar via con un brutto male, gente che vigliaccamente si raccomanda per avere il bene per se in cambio di una preghiera o di una conveniente adulazione e tutto questo perché? Perché qualcuno ha deciso di metterti alla prova e se sei bravo poi la misericordia divina ti salverà...
Ma sta male? Ma molto male! Un Dio così è da psicoanalisi, da bandire dal creato! Ma che scherzi fa? Ma si diverte? Che senso ha?
Un Dio sano avrebbe più rispetto per la vita e per l'intelligenza umana

E' solo una giustificazione per chi non vuol arrendersi ad una vita che non ha compreso e si affida alla speranza che qualcuno, con sano spirito "umano", ricambi i facili favori delle penitenze o della sottomissione in suo nome. Comodo! Mi pento, mi converto, ti adoro e tu mi dai l'infinito ...no, assomiglia troppo ai meccanismi umani, direi quasi mafiosi.

A colui che ama, tutto coopera al... bene! Mistero! Sforzarsi per comprendere si corre il rischio di scivolare al tentativo di ergersi un...Dio! E, comunque sarà....vano!

Bel modo per giustificare l'ignoranza.
Io mi ritengo una persona che coopera per il bene, tutt'al più sto usando l'intelligenza che l'ipotetico buon Dio mi avrebbe dato.

Ma vi rendete conto dell'insussistenza di certi pensieri? Di quanto sia umano, tribale e sciamanico questo senso religioso?

Quoto, e penso che se esiste un dio, é proprio la dove c'è logica e ragionamento.

Io non so niente.
Solo il caso mi sostiene, il pensiero di un disegno per me è insostenibile,
chi ha fatto questo disegno non ha voluto che la mia bimba piccola cammini?
E mi si dice che io non posso capire?
È la mia vita, la capisco benissimo.
Ma io li ho fregati tutti.
Io ho trovato uno scopo, la mia famiglia l’ha trovato.
E non mi si parli di miracoli.
Nè di disegni o disegnini.

e hai fatto bene:
più il tuo 'scopo' si avvicina al disegno divino, più sarai realizzato...

non mi piace che un post dedicato a Valerio sia stato inquinato in questo modo.

Sono schifato, e me ne vanto.

Forse hai ragione, ma non so. Queste nostre parole esprimono sofferenza, per una perdita, il nostro Barbetta, che facciamo fatica ad accettare. I punti di vista sono diversi, ma di questo stiamo parlando.