Casio px5s: reddere rationem

un thanks è già tutto grasso che cola...

Certi dettagli li puoi cogliere solo se hai 20 o 30 anni di cultura ed esperienza legata al mondo del sintetizzatore.

Ci sono molte similitudini concettuali con il synth che tu hai citato.
La waverom è stata progettata da sound designer che hanno avuto come riferimento Roland.
Già, proprio la Roland, quella dei tempi mitici, appunto del JD e anche prima.

Per farti un esempio della cura che ci hanno messo nell'ispirarsi a Roland, ti dico che i piani elettrici dell'MKS20 suonano meglio dei corrispettivi che la stessa roland ha messo sul RD700nx (credo siano presenti solo in questo modello, perchè in tutti gli altri sono dei surrogati campionati male), parlo dell'ep1 e ep2 ovviamente. Roland ha messo i due sampleset molto curati e poi ci lavori su con l'editing concesso dall'RD700nx, mentre Casio ha smembrato i vari layer e li mette a disposizione per l'editing che è molto più profondo di quello rolandiano. Ecco perchè suonano meglio su Casio che su Roland. E suonano molto meglio anche dei campioni mksensation per Motif. Hanno il cazzotto, sono brillanti quando serve, si aprono bene sul fronte stereo. Parlo di preset di fabbrica addirittura, cioè forse si puo anche spremere di piu.

Per i suoni synth la logica è sempre quella dei vecchi synth digitali tipo SY (AWM) o JV/JD (PCM), hai una varietà di forme d'onda straordinaria che ricopre veramente anni e anni di generazioni di strumenti. Un buon set di filtri fa il lavoro sporco e rifinisci tutto colorando con gli effetti. Poi ci sono i piccoli trucchi per dare più sprint al suono, detunare, creare texture ritmiche con l'LFO sul filtro, giocare con gli elementi sovrapposti dinamicante.

Se ci pensi il segreto del JD800 era il filtro e la waverom, erano questi due gli aspetti che davano carattere.

Certo il carattere sul Casio non è da paura come sul JD800, ma come hai ben notato... gli si avvicina non poco.

Speriamo di avere una modalità unisono con l'imminente aggiornamento. A quel punto possiamo dire di avere un synth completo e indipendente a tutti gli effetti.

amen

Attenzione, frase sempre riferita agli ep1 e ep2, non al sampleset piano acustico che su RD700nx ha una qualità superiore.

questo casio mi attira sempre piu.....in effetti anche avendo gia un sv1 o probabilmente un nord stage 2 a breve, è una macchina che puo benissimo convivere in quanto una 88 tasti leggera, portatile, con funzioni di master, e un set di suoni e sintesi cosi completo, puo servire sempre a chi con la musica a che fare abbastanza seriamente, come me.

potersi portare in giro anche negli studi un sintetizzatore con una meccanica a 88 tasti e solo 11 kg non è certo cosa da tutti i giorni....mi vengono in mente applicazioni tipo songwriting, registrazioni di demos, lezioni a domicilio, concerti dove non avrebbe senso portare in giro 3000 euro di tastiera con tutti i rischi connessi.

questo casio ha il suo perchè, sia come praticità che come musicalità.

l'unica cosa che mi lascia un po perplesso è la programmabilità, non che non ci sia, ma ho visto provandolo che via pannello non è comodissima....se ci fosse un display diciamo un po piu grande, tipo quello della integra, sarebbe perfetto anche perchè i parametri sono molti.

lo so che cè l'editor ma nelle situaazioni di cui sopra, non avrebbe senso portarsi anche un pc appresso.

Anche perché più di uno non si può dare nello stesso thread

...ho molti dubbi a proposito...non ci sono smentite o meno, però ho la sensazione che non sia una caratteristica che Casio abbia intenzione di implementare con il prox aggiornamento...speriamo...

con un precedente upgrade avevano implementato il portamento polifonico.
una modalità monofonica non mi sembra un limite cosi insormontabile, anche in una forma semplice di unisono, consentendo solo un "note on" alla volta, con il successivo che blocca il precedente.
Che è quello che avviene di fatto in alcuni suoni dei drumkit (tipo l'hi-hat chiuso/aperto).

questo casio è sempre piu interessante, potessi averne uno.....mi piacerebbe molto provarlo con calma.

se fossimo vicini te lo lascerei qualche giorno volentieri.
cmq visto che ti ha incuriosito, aspetta anche il fa08 ora a marzo e li provi bene entrambi.
anche io voglio provarlo il fa

ehhh ti ringrazio anumj.....cmq non potrei adesso nel senso che ho messo gli occhi su alcuni prodotti piu utili, un microfono stereofonico multipattern valvolare appena uscito ad esempio, e devo dare delle priorità.

per ora non sto suonando in giro, e di conseguenza un casio px5s ora come ora sarebbe proprio superfluo per me, e dovrei guardare alla mia professione piu che allo sfizio, con i microfoni ci guadagno, con il casio in questo momento no....finirà che prenderò forse il PX6 se uscirà!

è anche molto probabile che il px5s farà segnare un cambiamento di rotta anche ai grandi marchi, visto il successo di vendite.
sono sicuro che vedremo presto ottimi prodotti a 88 tasti roland, korg e yamaha sotto i 1000 euro tra un po'.

per il px6 ci vorrà ancora un anno buono, c'è ancora molto interesse intorno al 5, per cui secondo me anche gli upgrade sono il banco di prova di quello che casio tirerà fuori con i prossimi modelli.

sarei curioso di vedere cosa tireranno fuori....la base che hanno direi che è ottima.

secondo me dovrebbero migliorare un po l'interfaccia utente, rendendo piu comoda la programmazione via pannello sopratutto del synth che è un vero punto di forza dello strumento.

per il resto direi che siamo su buonissimi livelli di partenza, con un sample di piano migliorato notevolmente in linea magari con clavia sarebbe uno spettacolo quello strumento.

non correte ragazzi, in fin dei conti è appena uscito sto "5", facciamo che ci vorranno ancora 2 anni se non più, e godiamoci il PX5 -
intanto prossima tappa l'aggiornamento che ci sarà tra qualche giorno vero????????

il senso era che dato dovrò aspettare un bel po prima di poter prendere il casio, dato che avrei altre proorità piu importanti su cui investire, farà tempo a uscire il px6 probabilmente.

se al momento hai prevalentemente attività in studio, come immagino, puoi senza alcun dubbio fare a meno del px5s.
hai già sv-1 che è uno strumento ottimo per il live e anche i suoni non sono per nulla malvagi. Poi ottima interfaccia e tocco, per le jam esterne di tanto in tanto basta e avanza secondo me.

cos'altro intanto se non una versione "Total BodyBlack", in modo che poi si, che sbaraglierà la concorrenza!
.

ps.
in passato ho avuto modo di provare se non ricordo male, un Casio serie CDP (forse era il 100 o 120 non ricordo).
mi chiedevo, se rispetto al PX5S, ci fossero sostanziali differenza rispetto alla meccanica.
pura e semplice curiosità, in quanto ci tengo a sottolineare che sono veramente soddisfatto dello (definiamolo con azzardo) stage che uso attualmente, ovvero, il MOXF8 sul quale ho caricato dei campioni di AC.Piano, EL.Piano; Synth e altro, davvero interessanti.
grazie.

Il colore e l'aspetto furono la prima cosa che criticai appena vidi lo strumento per la prima volta. Per me faceva cacare, come puoi leggere nel thread sul px5s di quest'estate.
Mi scaglio quasi sempre contro le novità, perchè sono un fottuto reazionario ancorato a certe bellezze dei tempi che furono, lo sanno tutti.

Quando lo comprai... sto bianco non mi andava giu, l'idea una cosa zebrata, tre quarti bianca e un quarto nera, sfido chiunque, è difficile da digerire. Pensavo come te e dicevo "ma che cazzo... proprio quello che fa per me l'han fatto a zebra?"

Nero... tutto nero!

Quando è arrivato a casa, ho scoperto che è un bianco molto particolare, quasi perlato, una plastica molto bella. Fateci caso se siete in negozio e notate questo dettaglio.

Oggi non lo cambierei con un PX5s nero, giuro! Mi ci sono affezionato a quello stile.

Che poi in base a come ti disponi sul palco, se stai su un fianco come spesso faccio io, le cose cambiano!
Se stai a sinistra (guardando il palco), il pubblico penserà che stai suonando uno stage tutto nero.
Se stai a destra invece è bianco.

L'unico cazzo di piano stage double face!!!

Per l'action cosa ti posso dire se non "provalo". Lo sai meglio di me, che te lo dico a fare, un suono lo puoi giudicare anche da una demo, ma l'action è legata a tanti fattori 'fisici' soggettivi.
In linea di massima ti posso confermare che il PX5s ha una buona action molto reattiva, offre una buona resistenza (ma se hai il MOXF8 ci sei anche abituato) ed è calibrata bene come pesi, decisamente più avanti del CDP che era già a suo tempo rinomato per la meccanica di discreta qualità e usato come prestatasti da molti musicisti.

Provalo e fatti la tua idea.

il colore della PX5 é perfetto....uno dei piu bei strumenti mai apparsi come estetica, lo dissi da subito......adoro quello stile japanese tecnologico tipo "nintendo".

cmq pensavo di venderlo la SV1, mi spiace molto ci ero affezionato ma volevo pssare alla nord stage 2 definitivamente, avrei bisogno di quei suoni della library, e non mi va di spendere tutti quei soldi e tenermi due stage pianos.

questo purtroppo leva automaticamente casio dalle scelte.

mandami il tuo indirizzo che ti spedisco un fascio di fiori (senza crisantemi).


...magari! ma dove?
pazienza...chi vivrà vedrà.
e poi, si è vero, lo ammetto: al MOXF8 ci sono proprio abituato e mi ci trovo veramente bene. inoltre, si sta rivelando sempre di più efficace ed immediato da gestire secondo le mie esigenze, è come se avessi tra le mani ma sempre in termini di gestione, la s70xs. poi i nuovi campioni che ho disposizione, (come dicono i calciatori nelle interviste), fanno veramente la differenza.
insomma: per ora, sono veramente contento del mio setup che è composto dal MOXF8 + Roland VR09, col quale riesco a fare qualsiasi cosa.
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