@ Cicciofotografo
Non posso darti torto, ma tu, stando a Catania, hai un vantaggio: puoi andare in un noto negozio di strumenti musicali, vicino te, e provarli direttamente.
Io l'ho fatto nello stesso negozio, ma non so come, probabilmente ubriacato dall'enorme numero di strumenti, e prevenuto positivamente causa le demo riportate su youtube, mi sono fiondato sulla numa88. Ottima tastiera (quella più pesante mi ha fatto una strana impressione tattile per via dei tasti ruvidi) Poi i suoni dei piani rhodes e wurly perfetti... Non ho continuato con altri suoni perché cercavo un piano elettrico, non un synt, per cui gli altri 100 e passa timbri non li userò mai, e non li ho presi in considerazione.
Tuttavia sono rimasto deluso proprio dai pianoforti acustici. Tutti.
Grandi regolazioni di risonanza corde, rumore del pedale, corde dell'ultima ottava che risuonano perché nella realtà prive di smorzi...
Equalizzatore generale con medi semiparametrici, equalizzatpre come effetto...
niente di tutte queste regolazioni mi restituisce un suono di pianoforte come si deve.
Anche facendo ascoltare ad altre orecchie, mi hanno dato conferma delle mie sensazioni.
Il suono è medioso, come inscatolato, non è brillante come si dovrebbe per un gran coda (ma anche un piccola coda o un buon verticale).
Ho provato anche il campione del D apparso e scomparso (grazie a chi lo ha messo a disposizione) e la resa è sempre la stessa, provato con diversi impianti e casse e anche in cuffia.
Il suono di attacco dei pianoforti è più un "plucked" che un percussivo. Sembra il suono di una chitarra mista al piano, e il timbro generale, nonostante le innumerevoli variazioni, è chiuso.
Mi aspettavo di meglio da una tastiera del genere, ma continuo a sbatterci la testa.
O mi abituo (e quindi me lo faccio piacere a forza) o dovrò sostituirla, anche per la difficoltà a operare dal vivo.
Peccato averla presa in negozio fisico, perché altrimenti l'avrei restituita dopo due giorni.
Adesso a rivenderla, anche se immacolata, ci perderei parecchio.
Mi è arrivato 2 giorni fa. Ho avuto un intero giorno per provarlo nel mio Home Studio.
Per amplificarlo ho utilizzato 2 impianti audio.
Uno composto da:
- Coppia TOPP Pro KS CS10a, Woofer da 10 pollici, 800 Watt rms per diffusore
- 1 Subwoofer Warfedale AX15B, cono da 15, 700 Watt rms
- Mixer Onyx 24 USB/SD
L'altro impianto audio lo utilizzo solo per registrare ed è composto da
- coppia KRK RP10.3 RoKit G4
- Scheda Audio Focusrite 18i20
La pacca c'è, anche troppa.
Il timbro di piano che mi è piaciuto di più è l'UsaGrand , il più equilibrato tra tutti. Si lascia suonare agevolmente.
I pianoforti elettrici sono meravigliosi come molti altri timbri ( Pads, synth, strings, ecc).
La gestione è di una semplicità disarmante
L'Aftertouch ha una dosabilità eccellente
Il peso di 22 Kg ci può stare. E' costruito davvero bene
Sapevo della bontà della meccanica TP/400 WOOD ma non mi ha impressionato più di tanto. Vuoi perchè ho suonato da 10 anni a questa parte su Kawai digitali con meccaniche realmente in legno ( non impiallacciate in legno) e al momento il mio riferimento sotto i 3500 euro è il mio Kawai CA79 con la meccanica GrandFeel III. Vuoi perchè di recente ho posseduto uno yamaha P515 Black e la meccanica mi è piaciuta davvero tanto.
Sarò sincero: mi aspettavo di peggio leggendo le vostre recensioni ma i video di Enzo Messina mi sono sembrati davvero veritieri e adesso ne dò conferma assoluta.
E' uno strumento formidabile per quello che costa.
Lo preferisco nettamente ad un CP88 o ad un Korg GrandStage/Nautilus88,o Roland RD2000 ( e tutti gli stage pianos Roland).
A 1599 euro ( e vi fanno pure lo sconticino), con la TP400 WOOD, con un arsenale timbrico notevole, con tutte le caratteristiche che incarna uno strumento davvero moderno e al passo con i tempi, è un affare assoluto. Un Cp88 costa 2300 euro e il "nuovo" RD200 EX sfiora le 2900 euro. Voglio dire...
P.S.
Presto prenderò la versione a 88 tasti con la TP110.