Studiologic Numa X Piano (GT, 88, 73)

michelet 05-08-24 15.09
@ Cicciofotografo
Gta_v6_24v ha scritto:
Credo che sia una questione molto personale quella dei suoni.

Lo è, e dirò la mia opinione, non a scopo polemico, ma per dimostrare la soggettività dei gusti.

Gta_v6_24v ha scritto:
è facile ed immediata, ti puoi scordare il manuale d'istruzioni

Il manuale lo puoi scordare perché non ti dice cosa fare ma solo come è imperniato il menù, e qui ti do ragione, è inutile, dal momento che lo vedi smanettando i pippoli. Ma se vuoi conoscere il significato o il funzionamento di alcuni parametri, non hai nessuno che te lo spiega (solo il forum o la gentilezza dell'ingegnere della Numa)
Gta_v6_24v ha scritto:
I suoni sono belli (ed è uno dei rari strumenti che messi in gruppo con altre persone esce bene senza dover fare aggiustamenti)

Soggettivo. A me i pianoforti somigliano più a un'arpa a causa del transiente di attacco troppo aggressivo. E' stato motivo di richiesta di chiarimenti direttamente al customer care. Mi ci sto abituando, ma avrei preferito suoni che mi piacciono, piuttosto che "farmi piacere" quelli che ci sono.
Nonostante le possibilità di modifica, l'inviluppo non è modificabile e la sensazione rimane la stessa, cambiando solo il tono tra più cupo o più squillante.

Ho dei problemi a collegarlo in MIDI con la vecchia tastiera, e i programmi originali, che alla fine sono quelli che si usano, magari modificandoli, ma sono quelli che puoi spostare mentre suoni, vanno ricalcolati tutti, perché hanno dei volumi troppo variabili da uno strumento all'altro.

Chissà, forse avrei preferito i program completamente vuoti, dove poi sei tu a costruire i 4 layer con i suoni "base". Ma l'architettura della tastiera è questa e mi ci dovrò fare una ragione
Penso di essere d'accordo con quello che affermi, in particolare sulla questione dei timbri, che dopotutto, sono la parte fondamentale di uno strumento con cui si fa musica.
Aggiungo, solo per completezza, un'altra considerazione, probabilmente un po' tranchant: il timbro di pianoforte di uno stage piano deve piacere a prescindere, senza pensare di metterci mano. Nell'eventualità che dopo mille e mille modifiche, ove possibili, il timbro non piaccia... che si fa? Nel mio caso ho scelto scientemente NXP GT perché sapevo dotato di una tastiera meravigliosa, di conseguenza ho chiuso un occhio sui timbri residenti che non mi soddisfano completamente. Ho sempre, comunque, la via di uscita grazie a Pianoteq 8 Pro, corredato da molti modelli fisici e grazie ai quali posso spaziare tra atmosfere diverse.
Sembra comunque che a breve Studiologic rilasci un nuovo firmware e il tanto agognato nuovo timbro di piano... emo
Bob_Braces 05-08-24 17.48
Chissà, forse avrei preferito i program completamente vuoti, dove poi sei tu a costruire i 4 layer con i suoni "base". Ma l'architettura della tastiera è questa e mi ci dovrò fare una ragione


Questo passaggio però non l’ho capito. Cosa ti impedisce di farti un template vuoto da popolare poi come preferisci salvando infine il risultato negli slot disponibili?
Cicciofotografo 05-08-24 19.20
@ Bob_Braces
Chissà, forse avrei preferito i program completamente vuoti, dove poi sei tu a costruire i 4 layer con i suoni "base". Ma l'architettura della tastiera è questa e mi ci dovrò fare una ragione


Questo passaggio però non l’ho capito. Cosa ti impedisce di farti un template vuoto da popolare poi come preferisci salvando infine il risultato negli slot disponibili?
no, non me lo impedisce nessuno!
Era tanto per dire.
PS al buio proprio la manopola dei program non è illuminata!
'
Bob_Braces 05-08-24 20.12
PS al buio proprio la manopola dei program non è illuminata!

Ovviamente ognuno fa come è più comodo, ma al buio (e quindi immagino in situazioni live) a mio parere è più sicuro usare i tasti favorite per scegliere i suoni rispetto ad un controllo rotativo, che, anche se fosse illuminato, ti costringe ad avere le patch in sequenza o comunque in posizioni ravvicinate
stesteblues 06-08-24 09.20
@ ruggero
ragazzi sul sito Studiologic è apparso un nuovo sample di pianoforte da 300 e passa mega. L'ho scaricato e ha impiegato un sacco per il trasferimento sulla pianola...
The Acoustic Modeling technology perfectly shapes the high-resolution samples to express the full tonal range and nuanced resonance of a concert grand piano, ensuring that Stage D stands out in any playing setting.

mi sembra si tratti di uno Steinway Model D... a voi l'ardua sentenza perché per me suona e anche bene ma c'è chi qui ha orecchie più fini.
Scusa volevo scaricarlo anche io ma non lo trovo. In quale sezione del sito? Di solito trovavo gli aggiornamenti sempre nel blog e invece questa volta non li vedo. grazie mille della risposta.
maxpiano69 06-08-24 10.32
IlPolloDiGomma ha scritto:
EDIT: trovato questo commento su forum estero

I just got a reply from Gianni that the team is going to check the faulty sample I reported and confirmed that the new sound library was actually posted by mistake and is not yet finalized which is why they haven't announced it and why it may still be unpolished. Apologies, it was probably my mail that brought to their attention that people were downloading and installing the new piano without that being their intent and they brought it down 😕 But I'm sure they will re-upload it soon when it's released officially.

Magari se qualcuno ha ancora il file e vuole condividerlo...la release ufficiale dovrebbe arrivare dopo le ferie

@stesteblues
IlPolloDiGomma 06-08-24 10.43
Se può interessare a qualcuno per sentirlo in anteprima, un iscritto di quel forum dovrebbe avere ancora il file "soffiato" da uploadare, dice di mandargli un pm

https://forums.musicplayer.com/topic/180089-new-studiologic-numa-x-piano/#comments

pag. 41
ruggero 06-08-24 11.51
e volete io ho il file e vi metto a disposizione un wetransfer
IlPolloDiGomma 06-08-24 12.00
@ ruggero
e volete io ho il file e vi metto a disposizione un wetransfer
Ti metto un +1 solo perchè sei a 666 ora emo
ruggero 06-08-24 16.06
Cicciofotografo 06-08-24 18.38
@ Bob_Braces
PS al buio proprio la manopola dei program non è illuminata!

Ovviamente ognuno fa come è più comodo, ma al buio (e quindi immagino in situazioni live) a mio parere è più sicuro usare i tasti favorite per scegliere i suoni rispetto ad un controllo rotativo, che, anche se fosse illuminato, ti costringe ad avere le patch in sequenza o comunque in posizioni ravvicinate
Dammi un suggerimento.
Se io li metto nei favoriti, li richiamo dai tasti,. ma sono limitato a 8? E gli altri poi li devo richiamare sempre on il rotativo.
Devo ancora fare esperienza. Siccome ho un paio di serate live di fila, e i suoni che uso sono solo 3 o 4, li ho messi in sequenza e faccio prima.
ruggero 06-08-24 19.09
@ Cicciofotografo
Dammi un suggerimento.
Se io li metto nei favoriti, li richiamo dai tasti,. ma sono limitato a 8? E gli altri poi li devo richiamare sempre on il rotativo.
Devo ancora fare esperienza. Siccome ho un paio di serate live di fila, e i suoni che uso sono solo 3 o 4, li ho messi in sequenza e faccio prima.
esatto gli altri 8 li richiami con il rotativo
Gta_v6_24v 06-08-24 22.16
@ Cicciofotografo
Dammi un suggerimento.
Se io li metto nei favoriti, li richiamo dai tasti,. ma sono limitato a 8? E gli altri poi li devo richiamare sempre on il rotativo.
Devo ancora fare esperienza. Siccome ho un paio di serate live di fila, e i suoni che uso sono solo 3 o 4, li ho messi in sequenza e faccio prima.
Con la rotella basta che la tiri a destra e ti sposti sulla pagina con altri 8 favoriti. Mi pare in totale puoi memorizzare 24
greg 14-08-24 10.00
@ michelet
Penso di essere d'accordo con quello che affermi, in particolare sulla questione dei timbri, che dopotutto, sono la parte fondamentale di uno strumento con cui si fa musica.
Aggiungo, solo per completezza, un'altra considerazione, probabilmente un po' tranchant: il timbro di pianoforte di uno stage piano deve piacere a prescindere, senza pensare di metterci mano. Nell'eventualità che dopo mille e mille modifiche, ove possibili, il timbro non piaccia... che si fa? Nel mio caso ho scelto scientemente NXP GT perché sapevo dotato di una tastiera meravigliosa, di conseguenza ho chiuso un occhio sui timbri residenti che non mi soddisfano completamente. Ho sempre, comunque, la via di uscita grazie a Pianoteq 8 Pro, corredato da molti modelli fisici e grazie ai quali posso spaziare tra atmosfere diverse.
Sembra comunque che a breve Studiologic rilasci un nuovo firmware e il tanto agognato nuovo timbro di piano... emo
È comunque piú da studio che da palco.... Non credi? Per via del peso
Antony 15-08-24 10.12
@ michelet
Penso di essere d'accordo con quello che affermi, in particolare sulla questione dei timbri, che dopotutto, sono la parte fondamentale di uno strumento con cui si fa musica.
Aggiungo, solo per completezza, un'altra considerazione, probabilmente un po' tranchant: il timbro di pianoforte di uno stage piano deve piacere a prescindere, senza pensare di metterci mano. Nell'eventualità che dopo mille e mille modifiche, ove possibili, il timbro non piaccia... che si fa? Nel mio caso ho scelto scientemente NXP GT perché sapevo dotato di una tastiera meravigliosa, di conseguenza ho chiuso un occhio sui timbri residenti che non mi soddisfano completamente. Ho sempre, comunque, la via di uscita grazie a Pianoteq 8 Pro, corredato da molti modelli fisici e grazie ai quali posso spaziare tra atmosfere diverse.
Sembra comunque che a breve Studiologic rilasci un nuovo firmware e il tanto agognato nuovo timbro di piano... emo
Caro Michelet...eppure ho ascoltato i vari American S&S Model-B211, il C-183 Japan e il Foster e tutti e 3 mi hanno fatto una eccellente impressione. Leggo che non ti garbano i timbri Kawai mentre, personalmente, li prediligo ai vari CFX, Boesendorfer, samples Korg e compagnia bella ( sono attualmente in possesso di uno Yamaha P515 e ho avuto 3 CP88 e posso confermare che il sample di Boesendorfer su CP88 è assolutamente insuonabile e molto diverso dal sample inserito sul P515 che è decisamente migliore e da quasi 2 anni ho un meraviglioso Kawai CA79 e ne sono pienamente soddisfatto per qualità timbrica e soprattutto per la qualità eccelsa della meccanica). Non ho la possibilità di provarlo ma lo posso acquistare con diritto di recesso. Le critiche che ho avuto modo di leggere da parte tua e da parte un altro utente che possiede lo strumento in oggetto mi fa titubare parecchio. Lo vorrei acquistare ma leggendo i vostri pareri negativi sui timbri principali di Grand Pianos mi passa la voglia, Soprattutto perchè le vostre disamine sono state espresse in maniera chiara ed esaustiva. Posso acquistare un Numa X PIano GT ad un eccellente prezzo e posso anche effettuare il diritto di recesso ma vorrei anche evitare di arrivare alla restituzione del prodotto.
michelet 15-08-24 10.29
@ Antony
Caro Michelet...eppure ho ascoltato i vari American S&S Model-B211, il C-183 Japan e il Foster e tutti e 3 mi hanno fatto una eccellente impressione. Leggo che non ti garbano i timbri Kawai mentre, personalmente, li prediligo ai vari CFX, Boesendorfer, samples Korg e compagnia bella ( sono attualmente in possesso di uno Yamaha P515 e ho avuto 3 CP88 e posso confermare che il sample di Boesendorfer su CP88 è assolutamente insuonabile e molto diverso dal sample inserito sul P515 che è decisamente migliore e da quasi 2 anni ho un meraviglioso Kawai CA79 e ne sono pienamente soddisfatto per qualità timbrica e soprattutto per la qualità eccelsa della meccanica). Non ho la possibilità di provarlo ma lo posso acquistare con diritto di recesso. Le critiche che ho avuto modo di leggere da parte tua e da parte un altro utente che possiede lo strumento in oggetto mi fa titubare parecchio. Lo vorrei acquistare ma leggendo i vostri pareri negativi sui timbri principali di Grand Pianos mi passa la voglia, Soprattutto perchè le vostre disamine sono state espresse in maniera chiara ed esaustiva. Posso acquistare un Numa X PIano GT ad un eccellente prezzo e posso anche effettuare il diritto di recesso ma vorrei anche evitare di arrivare alla restituzione del prodotto.
Caro Antony, premesso che la mia tecnica pianistica avrebbe bisogno di una approfondita manutenzione, oltre ad un consistente approfondimento degli studi musicali (cosa impossibile per come ormai è strutturata la mia misera esistenza di architetto libero professionista, che strimpella solo quando è libero) posso certamente immaginare che tu riusciresti a far rendere decisamente meglio lo strumento. Per le mie infime capacità, che non credo di riuscire a migliorare entro questo secolo, posso dire di aver trovato un punto di equilibrio con la tastiera di NXP GT e Pianoteq 8 Pro, con il modello fisico del Bösendorfer,
Sono sicuro che se le mie capacità tecniche ed espressive fossero più raffinate, riuscirei a far rendere molto di più i timbri interni di NXP GT. Però, forse, si tratta anche di una mera questione di gusti. L’unico che salvo è il German Grand, con una dovuta correzione all’equalizzatore, tutti gli altri mi dicono poco o nulla, perché li sento abbastanza poco corposi sotto le mie dita che, come dicevo prima, causa della carenza tecnica, non fanno uscire un suono convincente.
Quindi non so se consigliarti l’acquisto per via dei timbri interni. Per la qualità della tastiera, TP400W NXP GT andrebbe acquistato ad occhi chiusi… però dopo ci sono anche le orecchie.
Cicciofotografo 29-08-24 13.03
@ Antony
Caro Michelet...eppure ho ascoltato i vari American S&S Model-B211, il C-183 Japan e il Foster e tutti e 3 mi hanno fatto una eccellente impressione. Leggo che non ti garbano i timbri Kawai mentre, personalmente, li prediligo ai vari CFX, Boesendorfer, samples Korg e compagnia bella ( sono attualmente in possesso di uno Yamaha P515 e ho avuto 3 CP88 e posso confermare che il sample di Boesendorfer su CP88 è assolutamente insuonabile e molto diverso dal sample inserito sul P515 che è decisamente migliore e da quasi 2 anni ho un meraviglioso Kawai CA79 e ne sono pienamente soddisfatto per qualità timbrica e soprattutto per la qualità eccelsa della meccanica). Non ho la possibilità di provarlo ma lo posso acquistare con diritto di recesso. Le critiche che ho avuto modo di leggere da parte tua e da parte un altro utente che possiede lo strumento in oggetto mi fa titubare parecchio. Lo vorrei acquistare ma leggendo i vostri pareri negativi sui timbri principali di Grand Pianos mi passa la voglia, Soprattutto perchè le vostre disamine sono state espresse in maniera chiara ed esaustiva. Posso acquistare un Numa X PIano GT ad un eccellente prezzo e posso anche effettuare il diritto di recesso ma vorrei anche evitare di arrivare alla restituzione del prodotto.
Non posso darti torto, ma tu, stando a Catania, hai un vantaggio: puoi andare in un noto negozio di strumenti musicali, vicino te, e provarli direttamente.
Io l'ho fatto nello stesso negozio, ma non so come, probabilmente ubriacato dall'enorme numero di strumenti, e prevenuto positivamente causa le demo riportate su youtube, mi sono fiondato sulla numa88. Ottima tastiera (quella più pesante mi ha fatto una strana impressione tattile per via dei tasti ruvidi) Poi i suoni dei piani rhodes e wurly perfetti... Non ho continuato con altri suoni perché cercavo un piano elettrico, non un synt, per cui gli altri 100 e passa timbri non li userò mai, e non li ho presi in considerazione.
Tuttavia sono rimasto deluso proprio dai pianoforti acustici. Tutti.
Grandi regolazioni di risonanza corde, rumore del pedale, corde dell'ultima ottava che risuonano perché nella realtà prive di smorzi...
Equalizzatore generale con medi semiparametrici, equalizzatpre come effetto...
niente di tutte queste regolazioni mi restituisce un suono di pianoforte come si deve.
Anche facendo ascoltare ad altre orecchie, mi hanno dato conferma delle mie sensazioni.
Il suono è medioso, come inscatolato, non è brillante come si dovrebbe per un gran coda (ma anche un piccola coda o un buon verticale).
Ho provato anche il campione del D apparso e scomparso (grazie a chi lo ha messo a disposizione) e la resa è sempre la stessa, provato con diversi impianti e casse e anche in cuffia.
Il suono di attacco dei pianoforti è più un "plucked" che un percussivo. Sembra il suono di una chitarra mista al piano, e il timbro generale, nonostante le innumerevoli variazioni, è chiuso.
Mi aspettavo di meglio da una tastiera del genere, ma continuo a sbatterci la testa.
O mi abituo (e quindi me lo faccio piacere a forza) o dovrò sostituirla, anche per la difficoltà a operare dal vivo.
Peccato averla presa in negozio fisico, perché altrimenti l'avrei restituita dopo due giorni.
Adesso a rivenderla, anche se immacolata, ci perderei parecchio.
maxpiano69 29-08-24 15.21
@ Cicciofotografo
Non posso darti torto, ma tu, stando a Catania, hai un vantaggio: puoi andare in un noto negozio di strumenti musicali, vicino te, e provarli direttamente.
Io l'ho fatto nello stesso negozio, ma non so come, probabilmente ubriacato dall'enorme numero di strumenti, e prevenuto positivamente causa le demo riportate su youtube, mi sono fiondato sulla numa88. Ottima tastiera (quella più pesante mi ha fatto una strana impressione tattile per via dei tasti ruvidi) Poi i suoni dei piani rhodes e wurly perfetti... Non ho continuato con altri suoni perché cercavo un piano elettrico, non un synt, per cui gli altri 100 e passa timbri non li userò mai, e non li ho presi in considerazione.
Tuttavia sono rimasto deluso proprio dai pianoforti acustici. Tutti.
Grandi regolazioni di risonanza corde, rumore del pedale, corde dell'ultima ottava che risuonano perché nella realtà prive di smorzi...
Equalizzatore generale con medi semiparametrici, equalizzatpre come effetto...
niente di tutte queste regolazioni mi restituisce un suono di pianoforte come si deve.
Anche facendo ascoltare ad altre orecchie, mi hanno dato conferma delle mie sensazioni.
Il suono è medioso, come inscatolato, non è brillante come si dovrebbe per un gran coda (ma anche un piccola coda o un buon verticale).
Ho provato anche il campione del D apparso e scomparso (grazie a chi lo ha messo a disposizione) e la resa è sempre la stessa, provato con diversi impianti e casse e anche in cuffia.
Il suono di attacco dei pianoforti è più un "plucked" che un percussivo. Sembra il suono di una chitarra mista al piano, e il timbro generale, nonostante le innumerevoli variazioni, è chiuso.
Mi aspettavo di meglio da una tastiera del genere, ma continuo a sbatterci la testa.
O mi abituo (e quindi me lo faccio piacere a forza) o dovrò sostituirla, anche per la difficoltà a operare dal vivo.
Peccato averla presa in negozio fisico, perché altrimenti l'avrei restituita dopo due giorni.
Adesso a rivenderla, anche se immacolata, ci perderei parecchio.
Prova a lavorare sulla curva di velocity (impostazioni globali, aggiungendo o sottraendo un po' di KBD SENSITIVITY offset, può far molta differenza sui pianoforti acustici (puoi partire dalla Velocity NORMAL ed aggiungere un +5-10% di SENSITIVITY)
Antony 30-08-24 13.13
@ Cicciofotografo
Non posso darti torto, ma tu, stando a Catania, hai un vantaggio: puoi andare in un noto negozio di strumenti musicali, vicino te, e provarli direttamente.
Io l'ho fatto nello stesso negozio, ma non so come, probabilmente ubriacato dall'enorme numero di strumenti, e prevenuto positivamente causa le demo riportate su youtube, mi sono fiondato sulla numa88. Ottima tastiera (quella più pesante mi ha fatto una strana impressione tattile per via dei tasti ruvidi) Poi i suoni dei piani rhodes e wurly perfetti... Non ho continuato con altri suoni perché cercavo un piano elettrico, non un synt, per cui gli altri 100 e passa timbri non li userò mai, e non li ho presi in considerazione.
Tuttavia sono rimasto deluso proprio dai pianoforti acustici. Tutti.
Grandi regolazioni di risonanza corde, rumore del pedale, corde dell'ultima ottava che risuonano perché nella realtà prive di smorzi...
Equalizzatore generale con medi semiparametrici, equalizzatpre come effetto...
niente di tutte queste regolazioni mi restituisce un suono di pianoforte come si deve.
Anche facendo ascoltare ad altre orecchie, mi hanno dato conferma delle mie sensazioni.
Il suono è medioso, come inscatolato, non è brillante come si dovrebbe per un gran coda (ma anche un piccola coda o un buon verticale).
Ho provato anche il campione del D apparso e scomparso (grazie a chi lo ha messo a disposizione) e la resa è sempre la stessa, provato con diversi impianti e casse e anche in cuffia.
Il suono di attacco dei pianoforti è più un "plucked" che un percussivo. Sembra il suono di una chitarra mista al piano, e il timbro generale, nonostante le innumerevoli variazioni, è chiuso.
Mi aspettavo di meglio da una tastiera del genere, ma continuo a sbatterci la testa.
O mi abituo (e quindi me lo faccio piacere a forza) o dovrò sostituirla, anche per la difficoltà a operare dal vivo.
Peccato averla presa in negozio fisico, perché altrimenti l'avrei restituita dopo due giorni.
Adesso a rivenderla, anche se immacolata, ci perderei parecchio.
Mi è arrivato 2 giorni fa. Ho avuto un intero giorno per provarlo nel mio Home Studio.

Per amplificarlo ho utilizzato 2 impianti audio.
Uno composto da:
- Coppia TOPP Pro KS CS10a, Woofer da 10 pollici, 800 Watt rms per diffusore
- 1 Subwoofer Warfedale AX15B, cono da 15, 700 Watt rms
- Mixer Onyx 24 USB/SD

L'altro impianto audio lo utilizzo solo per registrare ed è composto da
- coppia KRK RP10.3 RoKit G4
- Scheda Audio Focusrite 18i20

La pacca c'è, anche troppa.
Il timbro di piano che mi è piaciuto di più è l'UsaGrand , il più equilibrato tra tutti. Si lascia suonare agevolmente.
I pianoforti elettrici sono meravigliosi come molti altri timbri ( Pads, synth, strings, ecc).
La gestione è di una semplicità disarmante
L'Aftertouch ha una dosabilità eccellente
Il peso di 22 Kg ci può stare. E' costruito davvero bene
Sapevo della bontà della meccanica TP/400 WOOD ma non mi ha impressionato più di tanto. Vuoi perchè ho suonato da 10 anni a questa parte su Kawai digitali con meccaniche realmente in legno ( non impiallacciate in legno) e al momento il mio riferimento sotto i 3500 euro è il mio Kawai CA79 con la meccanica GrandFeel III. Vuoi perchè di recente ho posseduto uno yamaha P515 Black e la meccanica mi è piaciuta davvero tanto.

Sarò sincero: mi aspettavo di peggio leggendo le vostre recensioni ma i video di Enzo Messina mi sono sembrati davvero veritieri e adesso ne dò conferma assoluta.
E' uno strumento formidabile per quello che costa.
Lo preferisco nettamente ad un CP88 o ad un Korg GrandStage/Nautilus88,o Roland RD2000 ( e tutti gli stage pianos Roland).
A 1599 euro ( e vi fanno pure lo sconticino), con la TP400 WOOD, con un arsenale timbrico notevole, con tutte le caratteristiche che incarna uno strumento davvero moderno e al passo con i tempi, è un affare assoluto. Un Cp88 costa 2300 euro e il "nuovo" RD200 EX sfiora le 2900 euro. Voglio dire...


P.S.
Presto prenderò la versione a 88 tasti con la TP110.
Dadopotter 30-08-24 16.52
@ Antony
Mi è arrivato 2 giorni fa. Ho avuto un intero giorno per provarlo nel mio Home Studio.

Per amplificarlo ho utilizzato 2 impianti audio.
Uno composto da:
- Coppia TOPP Pro KS CS10a, Woofer da 10 pollici, 800 Watt rms per diffusore
- 1 Subwoofer Warfedale AX15B, cono da 15, 700 Watt rms
- Mixer Onyx 24 USB/SD

L'altro impianto audio lo utilizzo solo per registrare ed è composto da
- coppia KRK RP10.3 RoKit G4
- Scheda Audio Focusrite 18i20

La pacca c'è, anche troppa.
Il timbro di piano che mi è piaciuto di più è l'UsaGrand , il più equilibrato tra tutti. Si lascia suonare agevolmente.
I pianoforti elettrici sono meravigliosi come molti altri timbri ( Pads, synth, strings, ecc).
La gestione è di una semplicità disarmante
L'Aftertouch ha una dosabilità eccellente
Il peso di 22 Kg ci può stare. E' costruito davvero bene
Sapevo della bontà della meccanica TP/400 WOOD ma non mi ha impressionato più di tanto. Vuoi perchè ho suonato da 10 anni a questa parte su Kawai digitali con meccaniche realmente in legno ( non impiallacciate in legno) e al momento il mio riferimento sotto i 3500 euro è il mio Kawai CA79 con la meccanica GrandFeel III. Vuoi perchè di recente ho posseduto uno yamaha P515 Black e la meccanica mi è piaciuta davvero tanto.

Sarò sincero: mi aspettavo di peggio leggendo le vostre recensioni ma i video di Enzo Messina mi sono sembrati davvero veritieri e adesso ne dò conferma assoluta.
E' uno strumento formidabile per quello che costa.
Lo preferisco nettamente ad un CP88 o ad un Korg GrandStage/Nautilus88,o Roland RD2000 ( e tutti gli stage pianos Roland).
A 1599 euro ( e vi fanno pure lo sconticino), con la TP400 WOOD, con un arsenale timbrico notevole, con tutte le caratteristiche che incarna uno strumento davvero moderno e al passo con i tempi, è un affare assoluto. Un Cp88 costa 2300 euro e il "nuovo" RD200 EX sfiora le 2900 euro. Voglio dire...


P.S.
Presto prenderò la versione a 88 tasti con la TP110.
come ti dicevo questa tp400 a me piace molto, sono curioso di sapere cosa ne pensi della tp110 perché io ho fatto il giro al contrario e non tornerei assolutamente indietro!