Sfera Ebbasta fa 200 dischi di platino

Raptus 01-05-24 22.08
@ markelly2
Mmm mi sa che non hai capito molto dei Pink Floyd se li accomuni ai Dream Theater emoemo
Li ho paragonati dal punto di vista della fanbase, non della musica emo
markelly2 01-05-24 22.22
@ Raptus
Li ho paragonati dal punto di vista della fanbase, non della musica emo
Le fanbase sono il MALE emoemoemo
giosanta 01-05-24 23.40
Scusate, di quali Pink Floyd stiamo parlando? Astronomy Domine? Celestial Voices? One of These Days? Wish You Were Here? Money? The Wall? What Do You Want From Me? Gruppo piuttosto difficile da incasellare...
WTF_Bach 02-05-24 00.57
@ markelly2
Non concordo, o meglio: concordo limitatamente si nomi che hai riportato. Ma sono solo cinque nomi. Oppure devo dedurre che in generale ritiene TUTTA la musica peggiorata negli anni. Se è così, non sono d'accordo. Ho nominato decine di artisti che hanno prodotto capolavori solo negli ultimi mesi. Per chi questi capolavori li riconosce, ovviamente. Chiaro che se si misura tutto secondo la "complessità" (che poi è del tutto relativa) della musica classica, non ci sarà niente che soddisfa. Ma l'arte ha diverse forme, e voglio una volta per tutte sottolineare un aspetto che solo fino a pochi anni fa non avevo mai compreso e pensarci mi avrebbe causato sconcerto: i Pink Floyd sono dei grandi ma non sono il meglio, sono il minimo sindacale per potersi definire amanti/esperti di rock. Immaginate un foglio A4, ascoltare compiaciuti AC/DC, Deep Purple e Led Zeppelin significa stare in un quadratino di due centimetri per due in basso a destra del foglio. Io non lo comprendo ancora tutto il foglio, ma sto molto più avanti in quest'area. Gli artisti ci sono e vanno semplicemente scovati.
Ne facevo un discorso di carattere generale. Neppure Charlie Parker vale un mignolo di Bach.
paolo_b3 02-05-24 01.07
@ Raptus
Frase scomoda [ALERT] emo

I Pink Floyd sono come i Dream Theater nel metal, un gruppo che piace ai cultori della complessità fine a sé stessa.

non me ne vogliate emo
Non te ne voglio, ma perchè?
paolo_b3 02-05-24 01.25
@ WTF_Bach
Ne facevo un discorso di carattere generale. Neppure Charlie Parker vale un mignolo di Bach.
Si ma come giustifichi questa affermazione? Da un punto di vista tecnico capsico che Bach abbia innovato la musica, ma l'espressività voglio pensare che rimanga soggettiva. Io ascolto più volentieri Bird
Raptus 02-05-24 09.19
@ paolo_b3
Si ma come giustifichi questa affermazione? Da un punto di vista tecnico capsico che Bach abbia innovato la musica, ma l'espressività voglio pensare che rimanga soggettiva. Io ascolto più volentieri Bird
Io invece ascolto più volentieri Bach (questo la dice lunga sul mio rapporto col bebop emo) ma concordo con quello che dici.

Riguardo ai Pink Floyd, intendevo solo che molto spesso i loro fan, almeno da come ho vissuto io la cosa, sono cultori degli assoli e delle parti "complesse" dei loro brani, enfatizzandoli molto, in egual misura ho visto la stessa cosa dai fan dei Dream Theater, persone che preferiscono la complessità alla semplicità, spesso sminuendo chi invece preferisce l'immediatezza e la semplicità melodica/emotiva (non c'è nulla di male, ognuno è diverso e ognuno cerca cose diverse nella musica)
maxpiano69 02-05-24 09.21
@ paolo_b3
Si ma come giustifichi questa affermazione? Da un punto di vista tecnico capsico che Bach abbia innovato la musica, ma l'espressività voglio pensare che rimanga soggettiva. Io ascolto più volentieri Bird
Ma perchè, tu hai mai ascoltato Bach eseguito da Bach?

PS: comunque mi fa strano parlare di Bach e Charlie Parker in un post su Sfera Ebbasta... emo
paolo_b3 02-05-24 10.00
@ maxpiano69
Ma perchè, tu hai mai ascoltato Bach eseguito da Bach?

PS: comunque mi fa strano parlare di Bach e Charlie Parker in un post su Sfera Ebbasta... emo
Effettivamente no. emo
Arci66 02-05-24 10.13
@ paolo_b3
Effettivamente no. emo
Comunque difficile essere espressivi suonando un clavicembalo ben temperatoemo
Bach e’ il compositore supremo …non il John Ruddes del tempoemo
markelly2 02-05-24 10.23
L'unico aspetto che ci fa dire che Bach è più grande di Parker è che è nato prima. Ma sono entrambi fondamentali.
giosanta 02-05-24 10.27
maxpiano69 ha scritto:
PS: comunque mi fa strano parlare di Bach e Charlie Parker in un post su Sfera Ebbasta...

Vero, in ogni caso meglio glissare nel definire "l'assoluto". Del tanto celebrato e amato (da me addirittura idolatrato) JSB conosceremmo ben poco se non fosse stato per Mendhesson, visto che i suoi immediati successori stimavano la sua opera poco o nulla.
WTF_Bach 02-05-24 10.42
@ giosanta
maxpiano69 ha scritto:
PS: comunque mi fa strano parlare di Bach e Charlie Parker in un post su Sfera Ebbasta...

Vero, in ogni caso meglio glissare nel definire "l'assoluto". Del tanto celebrato e amato (da me addirittura idolatrato) JSB conosceremmo ben poco se non fosse stato per Mendhesson, visto che i suoi immediati successori stimavano la sua opera poco o nulla.
L’assoluto in sé è - ovviamente - inconoscibile… ma la tendenza verso l’assoluto è ben presente e sperimenta bile da ciascuno di noi.

Invece ci siamo gradualmente ridotti ad apprezzare dei latrati che farebbero vomitare un azteco, celando quest’innegabile dato di fatto dietro la cortina fumogena del “gusto”, del “anche i nostri genitori criticavano noi” etc etc.

Bisogna prendere coscienza che l’insieme dell’offerta musicale, nel suo senso generale, sta sempre più sprofondando nella melma dell’orripilante.

Ed è triste, ma necessario, capire che anche quegli artisti moderni o contemporanei che ci sembrano validissimi (ovviamente se comparati all’offerta di massa) divengono improvvisamente dei pigmei se comparati ad un mediocre scrittore di lied del tardo ottocento.
Raptus 02-05-24 10.54
@ WTF_Bach
L’assoluto in sé è - ovviamente - inconoscibile… ma la tendenza verso l’assoluto è ben presente e sperimenta bile da ciascuno di noi.

Invece ci siamo gradualmente ridotti ad apprezzare dei latrati che farebbero vomitare un azteco, celando quest’innegabile dato di fatto dietro la cortina fumogena del “gusto”, del “anche i nostri genitori criticavano noi” etc etc.

Bisogna prendere coscienza che l’insieme dell’offerta musicale, nel suo senso generale, sta sempre più sprofondando nella melma dell’orripilante.

Ed è triste, ma necessario, capire che anche quegli artisti moderni o contemporanei che ci sembrano validissimi (ovviamente se comparati all’offerta di massa) divengono improvvisamente dei pigmei se comparati ad un mediocre scrittore di lied del tardo ottocento.
Sono d'accordo sull'aspetto specifico della musica attuale che è oggettivamente peggiore di quella anche solo di 20/30 anni fa.

Non sono d'accordo sull'idea generale che nel 1800 si ascoltasse musica migliore, si ascoltava musica "per il 1800", adatta a quei palati o meglio orecchie...

Cioè, io sono contento che siano nati i generi che sono nati nel 1900, senza quei generi io probabilmente manco mi sarei mai avvicinato alla musica e nemmeno mi importerebbe suonare qualcosa.
markelly2 02-05-24 11.12
WTF_Bach ha scritto:
Ed è triste, ma necessario, capire che anche quegli artisti moderni o contemporanei che ci sembrano validissimi (ovviamente se comparati all’offerta di massa) divengono improvvisamente dei pigmei se comparati ad un mediocre scrittore di lied del tardo ottocento.

Secondo me un mediocre scrittore di lied del tardo ottocento è inferiore a Terry Riley per fare un esempio, se non per il fatto che lui da scrivere un lied. Ma poi che ne sappiamo, magari anche Riley ne è capace.
D'altronde non penso che consideriamo migliore l'ultimo dei fabbri che costruiva le spade in un feudo medievale, rispetto a un artigiano di oggi che realizza opere in ferro battuto.
giosanta 02-05-24 11.17
WTF_Bach ha scritto:
Ed è triste, ma necessario, capire che anche quegli artisti moderni o contemporanei che ci sembrano validissimi (ovviamente se comparati all’offerta di massa) divengono improvvisamente dei pigmei se comparati ad un mediocre scrittore di lied del tardo ottocento.

Rispetto il tuo parere ma siamo a distanza siderale. Alban Berg, György Ligeti piuttosto che Messiaen o Duruflé mi danno emozione dove la stragrande maggioranza dei "romantici" ottocenteschi mi procurano sonnolenza.
paolo_b3 02-05-24 11.19
Si ma la musica non può essere avulsa dalla società che l'ascolta. La musica deve aggregare e far socializzare le persone, il resto è un esercizio di stile, può finire al massimo nei musei.
markelly2 02-05-24 11.34
@ paolo_b3
Si ma la musica non può essere avulsa dalla società che l'ascolta. La musica deve aggregare e far socializzare le persone, il resto è un esercizio di stile, può finire al massimo nei musei.
Deve aggregare e far socializzare? Secondo me no. Molti musicisti hanno dato degli input importanti pur restando nel quasi anonimato.
Raptus 02-05-24 11.35
@ paolo_b3
Si ma la musica non può essere avulsa dalla società che l'ascolta. La musica deve aggregare e far socializzare le persone, il resto è un esercizio di stile, può finire al massimo nei musei.
Che poi c'è da dire, tornando al profano, che la musica nel 1800 era per le élite e non rappresentava tutta la società.

Il problema attuale è che la musica che va adesso rappresenta una nicchia disagiata che pretende di poter rappresentare tutta la società.
paolo_b3 02-05-24 11.41
@ markelly2
Deve aggregare e far socializzare? Secondo me no. Molti musicisti hanno dato degli input importanti pur restando nel quasi anonimato.
Se non aggrega e non fa socializzare -> esercizio di stile -> museo emo