Acquisto per home studio

d_phatt 05-09-23 14.16
@ alefunk
Comunque in questa che ormai è una mia specie di rubrica/diario di bordo, voglio sottolineare come se negli studi dei gruppi rap usano microfoni come i rode nt1a e rode 1000 è perché nel genere si cerca un suono più cristallino, spinto sulle medie
NT1A è un microfono molto diffuso, diciamo uno degli """standard""" (passatemi il termine, e scusatemi emo) in home studio, un po' come le Scarlett. Ovviamente perché costa poco ed ha una buona resa, lo so perché ce l'ha un mio amico e ne ha tirato fuori riprese molto buone.

Sarebbe sicuramente un microfono ben rapportato alla tua attrezzatura, provalo pure se vuoi, potrebbe avere senso. Spendere ancora più soldi avrebbe sempre meno senso con l'aumentare della spesa, come già ampiamente detto il problema non sta nel livello della tua attrezzatura, quanto nell'acustica della stanza dove registri e dove ascolti. La vera differenza tra uno studio di registrazione professionale e uno home è quella, insieme alle capacità del tecnico, l'attrezzatura rispetto a queste due cose passa relativamente in secondo piano.
wildcat80 05-09-23 14.33
In sintesi: vuoi registrare bene senza trattare la stanza, ma vuoi spendere soldi in maniera ragionata per migliorare i risultati.
C'è di base una contraddizione grossa come una casa, che è stata sottolineata più e più volte: più un microfono è costoso e di qualità, più è sensibile, più il microfono è sensibile, più facilmente cattura "l'ambiente".
Risultato: registrazioni qualitativamente peggiori, necessità di dover fare maggior lavoro di editing successivo, senza garanzie di risultato effettivamente migliorativo.
Io per registrare voci al meno peggio avevo usato il box con pannelli e vecchie coperte, ottenendo un ambiente piuttosto neutro.
Ma non ho la controprova: forse è merito dell'SM58 del cantante che non mi catturava l'ambiente, o è merito del lavoro che ho fatto per allestire il box?
Chi può dirlo, di sicuro quando ho affrontato il discorso registrazione casalinga posso dire di aver accuratamente evitato accoppiate poco razionali tipo stanza che suona come suona e microfono da Abbey Road.
Io fossi in te cambierei prospettiva: spendere (relativamente) poco sul microfono, e spendere qualcosina in più sul dopo: corso da fonico/mixing, mixing professionale, registrazione voci in studio, strip channel software di qualità.
alefunk 05-09-23 14.46
@ wildcat80
In sintesi: vuoi registrare bene senza trattare la stanza, ma vuoi spendere soldi in maniera ragionata per migliorare i risultati.
C'è di base una contraddizione grossa come una casa, che è stata sottolineata più e più volte: più un microfono è costoso e di qualità, più è sensibile, più il microfono è sensibile, più facilmente cattura "l'ambiente".
Risultato: registrazioni qualitativamente peggiori, necessità di dover fare maggior lavoro di editing successivo, senza garanzie di risultato effettivamente migliorativo.
Io per registrare voci al meno peggio avevo usato il box con pannelli e vecchie coperte, ottenendo un ambiente piuttosto neutro.
Ma non ho la controprova: forse è merito dell'SM58 del cantante che non mi catturava l'ambiente, o è merito del lavoro che ho fatto per allestire il box?
Chi può dirlo, di sicuro quando ho affrontato il discorso registrazione casalinga posso dire di aver accuratamente evitato accoppiate poco razionali tipo stanza che suona come suona e microfono da Abbey Road.
Io fossi in te cambierei prospettiva: spendere (relativamente) poco sul microfono, e spendere qualcosina in più sul dopo: corso da fonico/mixing, mixing professionale, registrazione voci in studio, strip channel software di qualità.
Cos'è uno strip Channel di qualità? Sì, il budget sul microfono si è appunto abbassato notevolmente per le considerazioni che hai fatto anche tu ora.
d_phatt 05-09-23 14.59
@ alefunk
Cos'è uno strip Channel di qualità? Sì, il budget sul microfono si è appunto abbassato notevolmente per le considerazioni che hai fatto anche tu ora.
La channel strip è tutto quello che succede al segnale di ogni singolo canale: preamp, convertitori, equalizzatori, compressori, ecc...

La nell'ambito del recording moderno (leggasi digitale) la scheda audio per ogni canale contiene come minimo preamp e convertitori, dopodiché il resto è tutto ciò che piazzi nella DAW nelle singole tracce, tutto quello che riguarda l'elaborazione di quel segnale audio, plugin come eq, compressori, emulazioni di attrezzatura analogica, effetti vari...

Nell'ambito del digitale veramente (spendendo) puoi avere a disposizione quello che si ha a disposizione nei veri studi di registrazione, cioè DAW e plugin di qualità, il problema insormontabile è il lato acustico della faccenda. In ambito home la chiave per ottenere una buona resa è eliminare il più possibile i problemi del lato acustico e e giocarsela nella DAW con emulazioni e quant'altro. Più facile a dirsi che a farsi.

Per come la vedo io quello a cui è ragionevole puntare in ambito home studio è usare attrezzature e software di livello ben proporzionato al fine di poter esprimere con un buon livello di qualità le proprie idee musicali. Dopodiché è difficile fare di più in tal senso, e il vero ambito di miglioramento diventa (o meglio torna ad essere) quello che dovrebbe sempre essere: la qualità della musica, e stop. Dopo chi più merita, o troppo spesso chi più vende, va a registrare nei veri studi e tanti saluti.
MarcoC 05-09-23 15.17
@ d_phatt
La channel strip è tutto quello che succede al segnale di ogni singolo canale: preamp, convertitori, equalizzatori, compressori, ecc...

La nell'ambito del recording moderno (leggasi digitale) la scheda audio per ogni canale contiene come minimo preamp e convertitori, dopodiché il resto è tutto ciò che piazzi nella DAW nelle singole tracce, tutto quello che riguarda l'elaborazione di quel segnale audio, plugin come eq, compressori, emulazioni di attrezzatura analogica, effetti vari...

Nell'ambito del digitale veramente (spendendo) puoi avere a disposizione quello che si ha a disposizione nei veri studi di registrazione, cioè DAW e plugin di qualità, il problema insormontabile è il lato acustico della faccenda. In ambito home la chiave per ottenere una buona resa è eliminare il più possibile i problemi del lato acustico e e giocarsela nella DAW con emulazioni e quant'altro. Più facile a dirsi che a farsi.

Per come la vedo io quello a cui è ragionevole puntare in ambito home studio è usare attrezzature e software di livello ben proporzionato al fine di poter esprimere con un buon livello di qualità le proprie idee musicali. Dopodiché è difficile fare di più in tal senso, e il vero ambito di miglioramento diventa (o meglio torna ad essere) quello che dovrebbe sempre essere: la qualità della musica, e stop. Dopo chi più merita, o troppo spesso chi più vende, va a registrare nei veri studi e tanti saluti.
A mio modesto avviso oggi le uniche cose che ha ancora senso acquistare sono i convertitori (per ovvi motivi), i pre e i microfoni, il resto può tranquillamente essere fatto con i plugin (di emulazione o meno).
E' ovvio che tutto quello che compri o che utilizzi deve trovarsi nell'ambiente adatto per farlo rendere al meglio.
Se per minimizzare l'ambiente il/la cantante deve ficcarsi il microfono in bocca non va bene, anche qualora trovasse un microfono della forma atta a procurarle/gli soddisfazione.
Il miglior convertitore del mondo (Burl, Lynx, Apogee o quello che vuoi) se riceve un segnale analogico di merda lo convertirà in un segnale digitale di merda (dando per assodato che il miglior convertitore del mondo dovrebbe convertire in digitale nel modo più fedele possibile quello che gli arriva....a Napoli si dice "hai voglia a mettere Rum nu' strunz' nun addiventa babà).
Il miglior pre del mondo che riceve un segnale di merda dal miglior microfono del mondo amplificherà anche tutti i difetti che il microfono sta trasducendo.
E più alzi il livello delle apparecchiature più forte è il calcio che ti darai nelle balle.
Per cui - ripeto per l'ennesima volta - rilassati, prenditi pure l'NT1a (che usano i trapper più sfigati perché su Instagram sembra l'U87) se pensi che sia quello che ti possa dare una mano ad andare nella direzione che cerchi, cambia scheda audio (e ribadisco il consiglio sulla Apollo Twin) e divertiti con i plugin a trovare un setup fisso che ti soddisfi maggiormente, tanto se vai sull'usato con 700€ ce la fai a prendere scheda e microfono.
Altre cose non le puoi fare e sarebbe anche inutile farle.
Poi se hai i soldi che ti escono dalle orecchie comprati pure quello che vuoi che tanto avere bella roba non fa mai male (quantomeno per fare le foto su Instagram emo )
monika_A3 05-09-23 15.42
wildcat80 ha scritto:
una contraddizione grossa come una casa


se non proprio quanto la casa, almeno grossa quanto la stanza che non si tratta... emo

Aggiungerei che migliorie ambientali non necessariamente costose, hanno un margine di miglioramento notevole.

wildcat80 ha scritto:
spendere qualcosina in più sul dopo: corso da fonico/mixing


quoto così mi ricordo di seguire il consiglio... emo
alefunk 05-09-23 15.44
@ MarcoC
A mio modesto avviso oggi le uniche cose che ha ancora senso acquistare sono i convertitori (per ovvi motivi), i pre e i microfoni, il resto può tranquillamente essere fatto con i plugin (di emulazione o meno).
E' ovvio che tutto quello che compri o che utilizzi deve trovarsi nell'ambiente adatto per farlo rendere al meglio.
Se per minimizzare l'ambiente il/la cantante deve ficcarsi il microfono in bocca non va bene, anche qualora trovasse un microfono della forma atta a procurarle/gli soddisfazione.
Il miglior convertitore del mondo (Burl, Lynx, Apogee o quello che vuoi) se riceve un segnale analogico di merda lo convertirà in un segnale digitale di merda (dando per assodato che il miglior convertitore del mondo dovrebbe convertire in digitale nel modo più fedele possibile quello che gli arriva....a Napoli si dice "hai voglia a mettere Rum nu' strunz' nun addiventa babà).
Il miglior pre del mondo che riceve un segnale di merda dal miglior microfono del mondo amplificherà anche tutti i difetti che il microfono sta trasducendo.
E più alzi il livello delle apparecchiature più forte è il calcio che ti darai nelle balle.
Per cui - ripeto per l'ennesima volta - rilassati, prenditi pure l'NT1a (che usano i trapper più sfigati perché su Instagram sembra l'U87) se pensi che sia quello che ti possa dare una mano ad andare nella direzione che cerchi, cambia scheda audio (e ribadisco il consiglio sulla Apollo Twin) e divertiti con i plugin a trovare un setup fisso che ti soddisfi maggiormente, tanto se vai sull'usato con 700€ ce la fai a prendere scheda e microfono.
Altre cose non le puoi fare e sarebbe anche inutile farle.
Poi se hai i soldi che ti escono dalle orecchie comprati pure quello che vuoi che tanto avere bella roba non fa mai male (quantomeno per fare le foto su Instagram emo )
Era per cercare di migliorare un minimo, i problemi di stanza li ho sempre conosciuti...

Il discorso studio è da chiudere perché se si parla di studi seri si va sulle 120 euro all'ora minimo.

È probabile che alla fine molti ci vadano per rincidere brani che già hanno avuto un po' di successo o che si rivolgano invece ai per nulla professionali studi da 50 euro l'ora. Comunque nel mio caso i pezzi dovevano essere demo per i beatmaker oltretutto, perché le basi non sono mie, è che se non hai un'etichetta alla fine il guadagno dove sarebbe? Vabbè è un discorso lungo ..
alefunk 05-09-23 15.52
@ monika_A3
wildcat80 ha scritto:
una contraddizione grossa come una casa


se non proprio quanto la casa, almeno grossa quanto la stanza che non si tratta... emo

Aggiungerei che migliorie ambientali non necessariamente costose, hanno un margine di miglioramento notevole.

wildcat80 ha scritto:
spendere qualcosina in più sul dopo: corso da fonico/mixing


quoto così mi ricordo di seguire il consiglio... emo
Ma se avessi la stanza spenderei quei 1000 euro, anche meno per trattare la stanza alla perfezione e ciao. È che io non ho proprio la stanza. Avevo provato a registrare nello sgabuzzino senza essere invasivo e sono stato scacciato via, ho scoperto che la mia famiglia lo utilizza come spogliatoio.
wildcat80 05-09-23 16.12
@ alefunk
Cos'è uno strip Channel di qualità? Sì, il budget sul microfono si è appunto abbassato notevolmente per le considerazioni che hai fatto anche tu ora.
Investi in formazione/autoformazione. Ti fornisce le basi.
d_phatt 05-09-23 16.26
MarcoC ha scritto:
Il miglior pre del mondo che riceve un segnale di merda dal miglior microfono del mondo amplificherà anche tutti i difetti che il microfono sta trasducendo.
E più alzi il livello delle apparecchiature più forte è il calcio che ti darai nelle balle.

Concordo, e vorrei sottolineare che si tratta di un fatto, non di una opinione emo
alefunk 05-09-23 17.10
@ wildcat80
Investi in formazione/autoformazione. Ti fornisce le basi.
Sinceramente i corsi che ho fatto finora non è che mi siano serviti moltissimo.
wildcat80 05-09-23 18.16
@ alefunk
Sinceramente i corsi che ho fatto finora non è che mi siano serviti moltissimo.
Beh se non sai cosa è una channel strip e dici di saper usare benissimo la tua DAW, a chi legge è legittimo che possa venire qualche dubbio.
Se non sei soddisfatto dei corsi, investi in autoformazione. Libri, ebook, etc etc.
alefunk 05-09-23 18.34
@ wildcat80
Beh se non sai cosa è una channel strip e dici di saper usare benissimo la tua DAW, a chi legge è legittimo che possa venire qualche dubbio.
Se non sei soddisfatto dei corsi, investi in autoformazione. Libri, ebook, etc etc.
Io da quel che ho capito intendevi un canale per channel strip...

Mi è parso come dire send invece che mandata
alefunk 05-09-23 18.47
@ wildcat80
Investi in formazione/autoformazione. Ti fornisce le basi.
Ho un libro sul mixaggio che ho trovato abbastanza utile. Se hai dei titoli in italiano ti ascolto volentieri
MarcoC 05-09-23 22.02
@ alefunk
Ho un libro sul mixaggio che ho trovato abbastanza utile. Se hai dei titoli in italiano ti ascolto volentieri
Mixing Secrets

Prendi questo fatto molto bene.
C'è anche la "versione" sul tracking ma l'ho trovata più approssimativa come se fosse stata scritta rapidamente sull'onda del successo del primo libro.

Hai provato il vecchio metodo del microfono nell'armadio con i vestiti?
alefunk 06-09-23 07.01
@ MarcoC
Mixing Secrets

Prendi questo fatto molto bene.
C'è anche la "versione" sul tracking ma l'ho trovata più approssimativa come se fosse stata scritta rapidamente sull'onda del successo del primo libro.

Hai provato il vecchio metodo del microfono nell'armadio con i vestiti?
ho quel libro e registro tra le ante dell'armadio ahahahah
MarcoC 06-09-23 07.42
@ alefunk
ho quel libro e registro tra le ante dell'armadio ahahahah
E allora non ti serve altro!
alefunk 06-09-23 08.25
@ MarcoC
E allora non ti serve altro!
Ho sentito le demo e il rode suona parecchio meno esile del mio akg, forse quello è un cambio che ci può stare.

Comunque che non mi serve altro ormai lo avevo più o meno capito, ma investire soldi nel tuo progetto gli dà comunque in un certo senso anche importanza.

Gli dà un valore intanto economico, poi investendoci il proprio tempo il tutto si connoterà meglio, ma le cose hanno valore se ci investi.
alefunk 06-09-23 11.24
@ alefunk
Ho sentito le demo e il rode suona parecchio meno esile del mio akg, forse quello è un cambio che ci può stare.

Comunque che non mi serve altro ormai lo avevo più o meno capito, ma investire soldi nel tuo progetto gli dà comunque in un certo senso anche importanza.

Gli dà un valore intanto economico, poi investendoci il proprio tempo il tutto si connoterà meglio, ma le cose hanno valore se ci investi.
Sono stato in negozio, l'NT1A non ce l'avevano, ma ho potuto fare delle prove e lo shure sm27 da 300 euro ha battuto senza troppi problemi l'akg p220 e il sontronics STC 20, che vengono sui 200.
MarcoC 06-09-23 13.48
@ alefunk
Sono stato in negozio, l'NT1A non ce l'avevano, ma ho potuto fare delle prove e lo shure sm27 da 300 euro ha battuto senza troppi problemi l'akg p220 e il sontronics STC 20, che vengono sui 200.
Sontronics sono quei mic che sui forum spacciano per miracolosi (un po come gli Aston) ma che poi all'atto pratico valgono più o meno quello che costano (il che già non è poco) io ho un STC-2 che non ho mai usato se non per qualche prova e mi sembra peggio dei Rode. AKG credo sia una 1/2 schifezza non credo ci voglia molto a fare meglio.
Shure non lo so......ma NT1a lo trovi ovunque anche usato.
Per quanto riguarda il discorso sull'investimento ha senso se investi in roba che ha valore (tipo un pre vero o un microfono vero) che mantiene il valore e non diventa obsoleta ogni 2 anni.....tutto quello che è elettronica non ha nessun valore in prospettiva (soprattutto considerando i tempi di obsolescenza attuali) se non quello che gli dai tu utilizzandolo con soddisfazione.