@ afr
Serio o ironico?
ti lascio il dubbio..............................
scherzo, Oggettivamente gli strumenti Yamaha sono sempre una cosa seria. Prodotti più finiti rispetto alle altre case; per cui compri quello che c'è nella scatola, quasi mai puoi attenderti rivoluzioni.... Detto questo mi pare di intravvedere diverse forme d'onda che preludono a uno strumento multi sintesi......direi, nel caso, finalmente. La domanda più impellente semmai è se si tratta di una workstation o ancora di un super synth, comunque dovendo essere troppo legati ancora al computer,
Parlo da possessore del 'rognoso' Akai MPC 61, ma che mi permette di lavorarci stand alone o con MPC 2 da computer..........lo strumento di cui parlo, piaccia o meno, per quanto l'ho pagato, è molto forte e lo posso alimentare con vagonate di software a mio piacimento. Anche rispetto a Nautilus, io posso aggiungere nuovi motori di sintesi o plug in dedicati (ultimamente un Mini polifonico e Jura che rappresenta Juno Roland, ed altro). Vedremo cosa proporrà Yamaha. Di sicuro sarà un top synth che pottemo 'studiare' per oltre un lustro.....da DX7 in poi è difficilissimo, parlando di era digitale, scovare un flop di Yamaha con un suo top synth, ma anche riguardo gli scaled-down..........