Nuovo Crumar Seventeen
Beh, allora tanto vale restare in tema..
gemini desktop
Costa meno, suona meglio (ammesso che i tempi di attesa del tedesco siano realistici)
gemini desktop
Costa meno, suona meglio (ammesso che i tempi di attesa del tedesco siano realistici)
@ MicheleJD
però io ti ho citato 😉
Ovviamente scherzavo però io ti ho citato 😉
anzi ricordo pure che avevamo parlato proprio di questo setup in vari topic più addietro 
@ divicos
Beh, allora tanto vale restare in tema..
gemini desktop
Costa meno, suona meglio (ammesso che i tempi di attesa del tedesco siano realistici)
vabbè, però vuoi mettere il piacere di avere il mobiletto in tolex stile rhodes... sono piccole soddisfazioni Beh, allora tanto vale restare in tema..
gemini desktop
Costa meno, suona meglio (ammesso che i tempi di attesa del tedesco siano realistici)
Da paura 
!
Io penso che con questo e a quel prezzo si possono buttare/non comprare tutti i vari troiai stile korg sv2, Cp73, e altri che ora non ricordo..perlomeno per ciò che riguarda i piani elettrici.
Ciao
Paolo
!
Io penso che con questo e a quel prezzo si possono buttare/non comprare tutti i vari troiai stile korg sv2, Cp73, e altri che ora non ricordo..perlomeno per ciò che riguarda i piani elettrici.
Ciao
Paolo
@ berlex65
Da paura !
Io penso che con questo e a quel prezzo si possono buttare/non comprare tutti i vari troiai stile korg sv2, Cp73, e altri che ora non ricordo..perlomeno per ciò che riguarda i piani elettrici.
Ciao
Paolo
La ciliegina sulla torta si avrà quando Crumar potrà montare la nuova TP110 (sia sul Seventeen che sul Seven), per me la TP100 (anche se sugli EP alla fine rende meglio che sugli acustici) per me è ancora un freno, anche se MeX dice che sul Seventeen l'ha trovata rispondere meglio che in altri casi (seven incluso), ma dsu una tastiera nuova ci può stare e qualche miglioria a livello di controllo qualità Fatar l'avrà fatta, purtroppo il problema è come quella meccanica mediamente (non) regge nel tempo.
Da paura
!
Io penso che con questo e a quel prezzo si possono buttare/non comprare tutti i vari troiai stile korg sv2, Cp73, e altri che ora non ricordo..perlomeno per ciò che riguarda i piani elettrici.
Ciao
Paolo
Purtroppo per me il problema era, è e resta quello degli 88 tasti. Vero è che nel mio target non c'è Chopin ma, potendo disporre di un unico strumento, lo vorrei il più universale possibile. E mi rode(S) assai perché lo strumento è fantastico sotto tutti i punti di vista. Il design è persino più accattivante di quello gia molto bello del Seven e, a quanto pare, non sono il solo a pensarla così.
@ maxpiano69
La ciliegina sulla torta si avrà quando Crumar potrà montare la nuova TP110 (sia sul Seventeen che sul Seven), per me la TP100 (anche se sugli EP alla fine rende meglio che sugli acustici) per me è ancora un freno, anche se MeX dice che sul Seventeen l'ha trovata rispondere meglio che in altri casi (seven incluso), ma dsu una tastiera nuova ci può stare e qualche miglioria a livello di controllo qualità Fatar l'avrà fatta, purtroppo il problema è come quella meccanica mediamente (non) regge nel tempo.
MeX tra l’altro fa poco testo perché a lui spesso si sente dire che la tp100 piace anche.
La ciliegina sulla torta si avrà quando Crumar potrà montare la nuova TP110 (sia sul Seventeen che sul Seven), per me la TP100 (anche se sugli EP alla fine rende meglio che sugli acustici) per me è ancora un freno, anche se MeX dice che sul Seventeen l'ha trovata rispondere meglio che in altri casi (seven incluso), ma dsu una tastiera nuova ci può stare e qualche miglioria a livello di controllo qualità Fatar l'avrà fatta, purtroppo il problema è come quella meccanica mediamente (non) regge nel tempo.
comunque si il limite è proprio nella keybed, ma
ne parlammo già di persona!
Sbaffone 09-10-22 14.10
Se l’obiettivo è il rhodes ok, ma se si suona principalmente il piano le cose cambiano
@ Sbaffone
Se l’obiettivo è il rhodes ok, ma se si suona principalmente il piano le cose cambiano
A me gli ultimi campioni Crumar di acustico piacciono, non danno tanto il suono di un piano che hai di fronte, ma il suono di un piano microfonato. In registrazione rendono secondo me.
Se l’obiettivo è il rhodes ok, ma se si suona principalmente il piano le cose cambiano
@ filigroove
A me gli ultimi campioni Crumar di acustico piacciono, non danno tanto il suono di un piano che hai di fronte, ma il suono di un piano microfonato. In registrazione rendono secondo me.
Scusa la curiosità, se posso chiedere: in live quali campionamenti utilizzi? Io tendo a usare il D-274 per piano e voce o in piano solo, e il C5 in gruppo perché ha un suono meno "ingombrante" sulle basse, ma mi farebbe piacere sentire qualche altro parere e altre esperienze d'uso.
A me gli ultimi campioni Crumar di acustico piacciono, non danno tanto il suono di un piano che hai di fronte, ma il suono di un piano microfonato. In registrazione rendono secondo me.
@ d_phatt
Scusa la curiosità, se posso chiedere: in live quali campionamenti utilizzi? Io tendo a usare il D-274 per piano e voce o in piano solo, e il C5 in gruppo perché ha un suono meno "ingombrante" sulle basse, ma mi farebbe piacere sentire qualche altro parere e altre esperienze d'uso.
Di solito il codino C1 per i pezzi intimisti, il C5 ancora più estremizzato nella brillantezza con l’eq per molte situazioni live, lo Steinway nei contesti dove ci vuole un piano più grosso non così brillante.
Scusa la curiosità, se posso chiedere: in live quali campionamenti utilizzi? Io tendo a usare il D-274 per piano e voce o in piano solo, e il C5 in gruppo perché ha un suono meno "ingombrante" sulle basse, ma mi farebbe piacere sentire qualche altro parere e altre esperienze d'uso.
Però ho registrato anche con il Petrof certi brani pseudo-acustici.
@ filigroove
Di solito il codino C1 per i pezzi intimisti, il C5 ancora più estremizzato nella brillantezza con l’eq per molte situazioni live, lo Steinway nei contesti dove ci vuole un piano più grosso non così brillante.
Però ho registrato anche con il Petrof certi brani pseudo-acustici.
Grazie.
Di solito il codino C1 per i pezzi intimisti, il C5 ancora più estremizzato nella brillantezza con l’eq per molte situazioni live, lo Steinway nei contesti dove ci vuole un piano più grosso non così brillante.
Però ho registrato anche con il Petrof certi brani pseudo-acustici.
Il C1 ormai dal vivo lo uso poco, anche se in realtà ha una gran botta (sembra che il suono provenga più da vicino, come se fosse stato microfonato più vicino alle corde, almeno questa è la mia sensazione), e comunque rimane anche lui un campionamento assai valido, è pur sempre un piano da 8 layer.
Il Petrof invece non mi è mai piaciuto granché e l'ho tolto per far spazio al nuovo Kawai, ma solo perché mi fa ripensare al mio Kawai verticale a cui sono molto affezionato...e che non posso neanche tenere a casa mia, tra l'altro.
@ ziokiller
No... quello del balla è il campione di un bellissimo CP70.
Parlo seriamente... il CP70 e il CP80 si somigliano parecchio, ovviamente, ma la differenza del numero di tasti, che si ripercuote sul numero di corde, sulla grandezza sia dell'arpa che dell'involucro e sulla quantità di pickup, sembra poco ma in realtà si ripercuote, seppur in subdoli dettagli, anche sul suono.
Non ci credevo finché questa cosa non l'ho constatata di persona. Ecco, per fare un parallelismo, fra un Rhodes Mark I e un Mark II non c'è nessuna differenza, perché strutturalmente non cambia niente a parte il coperchio. Se un Mark I "x" e un Mark II "y" suonano in modo differente è per via di tutto il discorso dell'invecchiamento, dell'usura, del voicing, ecc. ma se fossero entrambi appena usciti dalla fabbrica sarebbero identici, come sarebbero identici un Hammond B3, un C3 e un A100.
Invece tra un CP70 e un CP80 c'è una piccolissima differenza timbrica, paragonabile alla differenza che potrebbe esserci tra un piano verticale "basso" e uno "alto".
eccomi in ritardo come trenitalia...
No... quello del balla è il campione di un bellissimo CP70.
Parlo seriamente... il CP70 e il CP80 si somigliano parecchio, ovviamente, ma la differenza del numero di tasti, che si ripercuote sul numero di corde, sulla grandezza sia dell'arpa che dell'involucro e sulla quantità di pickup, sembra poco ma in realtà si ripercuote, seppur in subdoli dettagli, anche sul suono.
Non ci credevo finché questa cosa non l'ho constatata di persona. Ecco, per fare un parallelismo, fra un Rhodes Mark I e un Mark II non c'è nessuna differenza, perché strutturalmente non cambia niente a parte il coperchio. Se un Mark I "x" e un Mark II "y" suonano in modo differente è per via di tutto il discorso dell'invecchiamento, dell'usura, del voicing, ecc. ma se fossero entrambi appena usciti dalla fabbrica sarebbero identici, come sarebbero identici un Hammond B3, un C3 e un A100.
Invece tra un CP70 e un CP80 c'è una piccolissima differenza timbrica, paragonabile alla differenza che potrebbe esserci tra un piano verticale "basso" e uno "alto".
vado LEGGERMENTE OT ma di fatto sempre di GSi/Crumar si parla e di suoni inclusi nel bellissimo Seventeen che ho provato proprio con Enzo Messina qualche giorno fa...
se volete placare la vostra fame di sapere sui suoni in questione (mi rivolgo soprattutto al Baffo Sbaffone che, come tutti sappiamo, è un amante di questo pianoforte) ecco un pò di materiale utile...
ad esempio, il suono NUDO E CRUDO (al netto delle varie risonanze interne e di tutto il resto "aggiunto" dai modelli fisici) dei due pianoforti:
CP80 & CP70 samples
un pò più brillante il CP80 (anche perchè se non ricordo male campionato con "brilliance" attivata - particolarità dell'elettronica che non è presente nel CP70 -). un pò più chiuso e "pienotto" sulle basse il CP70. due strumenti già di per sè con caratteristiche differenti e belle in entrambi i casi. ovviamente poi con l'equalizzatore si può arrivare ovunque (o quasi) con entrambi.
se poi si aggiunge il chorus allora si entra in fantastici mondi paralleli e incontrollati
fino ad oggi il sample di Electric Grand presente su Dexibell era il più "credibile" (se pur con dimensioni minime indispensabili per fornire dinamica adeguata) tra i vari stage piano in circolazione (in alcuni - anche più costosi - questa sonorità è ai limiti del ridicolo... che a quel punto fai a meno di inserirlo e siamo tutti più contenti...).
ora questi samples GSi/Crumar fanno fare un deciso salto di qualità alla sonorità di Electric Grand all'interno di uno stage piano (sia Seven che Seventeen, per il CP70, solo il Seventeen per ora per il CP80). stessi samples poi su Gemini.
la quantità di dati e il raffinato campionamento con metodologia (credo) unica al mondo (hardware e software proprietari) consente di ottimizzare fino a 12 livelli di dinamica (quando in media su altre macchine siamo intorno alla metà, in termini di layer dinamici?.. con il passaggio da un livello all'altro non sempre lineare e comunque con un suono di base decisamente meno realistico).
se allarghiamo ulteriormente gli orizzonti ci sono poi gli stessi samples, in forma più "massiccia" (quasi il doppio del "peso") nel nuovo plugin GSi che con il sistema di ottimizzazione WLF Engine - Highly efficient DFD Streaming (Direct-from-disk)™ fa andare via tutto fluidamente anche su pc meno performanti:
ECCO... come dicevo aggiungendo modellazione fisica con le varie risonanze, ecc. nonchè gli effetti si entra nel magico mondo del CP
per finire...
col CP70 non si ha solo il suono di un pianoforte, ma anche (a causa dei pickup che rilevano ogni piccolo movimento, vibrazione, frequenza, risonanza, ecc.) una specie di infinito "pad" di sottofondo che, nel bene o nel male, avvolge tutto il resto.
il risultato dei samples di GSi/crumar è esattamente TUTTO questo, cosa che non accade con altri prodotti vst nè tantomeno coi suoni campionati all'interno di stage piano o workstation!
QUI si sente ciò che intendo: nel passaggio tra il suono del vero CP e quello campionato del plugin (al di là dell'attacco diverso della nota dovuto a impostazioni non esattamente sovrapponibili - non ho perso tempo con mille regolazioni, ho usato uno dei presets -) non si sente alcuno stacco in quel "pad" di fondo, nonostante il chorus diverso... "ragionateci sopra" (cit.).
dal Balla è tutto, a voi studio.
@ marcoballa
eccomi in ritardo come trenitalia...
vado LEGGERMENTE OT ma di fatto sempre di GSi/Crumar si parla e di suoni inclusi nel bellissimo Seventeen che ho provato proprio con Enzo Messina qualche giorno fa...
se volete placare la vostra fame di sapere sui suoni in questione (mi rivolgo soprattutto al Baffo Sbaffone che, come tutti sappiamo, è un amante di questo pianoforte) ecco un pò di materiale utile...
ad esempio, il suono NUDO E CRUDO (al netto delle varie risonanze interne e di tutto il resto "aggiunto" dai modelli fisici) dei due pianoforti:
CP80 & CP70 samples
un pò più brillante il CP80 (anche perchè se non ricordo male campionato con "brilliance" attivata - particolarità dell'elettronica che non è presente nel CP70 -). un pò più chiuso e "pienotto" sulle basse il CP70. due strumenti già di per sè con caratteristiche differenti e belle in entrambi i casi. ovviamente poi con l'equalizzatore si può arrivare ovunque (o quasi) con entrambi.
se poi si aggiunge il chorus allora si entra in fantastici mondi paralleli e incontrollati
fino ad oggi il sample di Electric Grand presente su Dexibell era il più "credibile" (se pur con dimensioni minime indispensabili per fornire dinamica adeguata) tra i vari stage piano in circolazione (in alcuni - anche più costosi - questa sonorità è ai limiti del ridicolo... che a quel punto fai a meno di inserirlo e siamo tutti più contenti...).
ora questi samples GSi/Crumar fanno fare un deciso salto di qualità alla sonorità di Electric Grand all'interno di uno stage piano (sia Seven che Seventeen, per il CP70, solo il Seventeen per ora per il CP80). stessi samples poi su Gemini.
la quantità di dati e il raffinato campionamento con metodologia (credo) unica al mondo (hardware e software proprietari) consente di ottimizzare fino a 12 livelli di dinamica (quando in media su altre macchine siamo intorno alla metà, in termini di layer dinamici?.. con il passaggio da un livello all'altro non sempre lineare e comunque con un suono di base decisamente meno realistico).
se allarghiamo ulteriormente gli orizzonti ci sono poi gli stessi samples, in forma più "massiccia" (quasi il doppio del "peso") nel nuovo plugin GSi che con il sistema di ottimizzazione WLF Engine - Highly efficient DFD Streaming (Direct-from-disk)™ fa andare via tutto fluidamente anche su pc meno performanti:
ECCO... come dicevo aggiungendo modellazione fisica con le varie risonanze, ecc. nonchè gli effetti si entra nel magico mondo del CP
per finire...
col CP70 non si ha solo il suono di un pianoforte, ma anche (a causa dei pickup che rilevano ogni piccolo movimento, vibrazione, frequenza, risonanza, ecc.) una specie di infinito "pad" di sottofondo che, nel bene o nel male, avvolge tutto il resto.
il risultato dei samples di GSi/crumar è esattamente TUTTO questo, cosa che non accade con altri prodotti vst nè tantomeno coi suoni campionati all'interno di stage piano o workstation!
QUI si sente ciò che intendo: nel passaggio tra il suono del vero CP e quello campionato del plugin (al di là dell'attacco diverso della nota dovuto a impostazioni non esattamente sovrapponibili - non ho perso tempo con mille regolazioni, ho usato uno dei presets -) non si sente alcuno stacco in quel "pad" di fondo, nonostante il chorus diverso... "ragionateci sopra" (cit.).
dal Balla è tutto, a voi studio.
Grazie mille Balla! Veramente bei suoni questo Seventeen! E grazie per tutte queste preziose notizie sul suono CP.
eccomi in ritardo come trenitalia...
vado LEGGERMENTE OT ma di fatto sempre di GSi/Crumar si parla e di suoni inclusi nel bellissimo Seventeen che ho provato proprio con Enzo Messina qualche giorno fa...
se volete placare la vostra fame di sapere sui suoni in questione (mi rivolgo soprattutto al Baffo Sbaffone che, come tutti sappiamo, è un amante di questo pianoforte) ecco un pò di materiale utile...
ad esempio, il suono NUDO E CRUDO (al netto delle varie risonanze interne e di tutto il resto "aggiunto" dai modelli fisici) dei due pianoforti:
CP80 & CP70 samples
un pò più brillante il CP80 (anche perchè se non ricordo male campionato con "brilliance" attivata - particolarità dell'elettronica che non è presente nel CP70 -). un pò più chiuso e "pienotto" sulle basse il CP70. due strumenti già di per sè con caratteristiche differenti e belle in entrambi i casi. ovviamente poi con l'equalizzatore si può arrivare ovunque (o quasi) con entrambi.
se poi si aggiunge il chorus allora si entra in fantastici mondi paralleli e incontrollati
fino ad oggi il sample di Electric Grand presente su Dexibell era il più "credibile" (se pur con dimensioni minime indispensabili per fornire dinamica adeguata) tra i vari stage piano in circolazione (in alcuni - anche più costosi - questa sonorità è ai limiti del ridicolo... che a quel punto fai a meno di inserirlo e siamo tutti più contenti...).
ora questi samples GSi/Crumar fanno fare un deciso salto di qualità alla sonorità di Electric Grand all'interno di uno stage piano (sia Seven che Seventeen, per il CP70, solo il Seventeen per ora per il CP80). stessi samples poi su Gemini.
la quantità di dati e il raffinato campionamento con metodologia (credo) unica al mondo (hardware e software proprietari) consente di ottimizzare fino a 12 livelli di dinamica (quando in media su altre macchine siamo intorno alla metà, in termini di layer dinamici?.. con il passaggio da un livello all'altro non sempre lineare e comunque con un suono di base decisamente meno realistico).
se allarghiamo ulteriormente gli orizzonti ci sono poi gli stessi samples, in forma più "massiccia" (quasi il doppio del "peso") nel nuovo plugin GSi che con il sistema di ottimizzazione WLF Engine - Highly efficient DFD Streaming (Direct-from-disk)™ fa andare via tutto fluidamente anche su pc meno performanti:
ECCO... come dicevo aggiungendo modellazione fisica con le varie risonanze, ecc. nonchè gli effetti si entra nel magico mondo del CP
per finire...
col CP70 non si ha solo il suono di un pianoforte, ma anche (a causa dei pickup che rilevano ogni piccolo movimento, vibrazione, frequenza, risonanza, ecc.) una specie di infinito "pad" di sottofondo che, nel bene o nel male, avvolge tutto il resto.
il risultato dei samples di GSi/crumar è esattamente TUTTO questo, cosa che non accade con altri prodotti vst nè tantomeno coi suoni campionati all'interno di stage piano o workstation!
QUI si sente ciò che intendo: nel passaggio tra il suono del vero CP e quello campionato del plugin (al di là dell'attacco diverso della nota dovuto a impostazioni non esattamente sovrapponibili - non ho perso tempo con mille regolazioni, ho usato uno dei presets -) non si sente alcuno stacco in quel "pad" di fondo, nonostante il chorus diverso... "ragionateci sopra" (cit.).
dal Balla è tutto, a voi studio.
Buon lavoro
Ciao
Paolo
