@ toniz1
anumj ha scritto:
Il DX7 è notoriamente un ottimo synth ed è in grado di ricoprire tutte le varietà di materie sonore.
my two cents (e piccolo OT).
concordo.
Io sempre avuto Roland.. ma mi passarono per le mani DX7 - SY77... ma non fu mai amore.
Ora pero' che ho il modx7, piu' user friendly, e scoprendo un po' di FM (per uno totalmente ignorante di FM e molto ignorante di altre sintesi) devo dire che sono rimasto abbastanza stupito del "range" di suoni producibili... per cui non solo freddi digitali o appuntiti brillanti... ma anche qualche paddone niente male ... magari non proprio "caldissimo" o "grasso" come suono, ma decisamente piu' "analogico" come impatto rispetto a quello che pensavo...
ecco.
ciaociao
Il DX7 fu rivoluzionario all'epoca, perche' riusci' ad abbattere i limiti della sintesi sottrattiva (ma anche dei metodi alternativi come distorsione di fase ecc), attraverso le complesse combinazioni tra operatori, algoritmi con diversi tipi di sinusoidi.
Riusci' a generare sonorita' nuove e piu' complesse, ma aveva anche lui i suoi limiti (se analizzati con il senno dei tempi odierni).
Poi l'assenza di effetti interni rendeva il tutto ancora meno appetibile rispetto agli odierni sintetizzatori che consentono di avere diversi effetti in contemporanea.
Non dimentichiamoci che a fare il suono non e' solo lo strumento, ma anche come viene processato il suono stesso.
Il D50 con la sua innovativa sintesi LA, che combinava il maggior realismo dato dai transienti di attacco di forme d'onda campionati (all'epoca c'erano limiti di memoria), completandolo con processi simili alla sintesi sottrattiva, andava invece a completare proprio quelle sonorita' che mancavano alla FM dell'epoca, diventando forte su suoni di atmosfera, pad, texture ecc, oltre che sui tradizionali timbri tipici della sottrattiva.
Insomma all'epoca il sogno di molti era quello di poter avere nel set sia un DX7 che un D50 (purtroppo sogno molto costoso).
La FM attuale invece riesce a coprire praticamente tutte le sonorita' (il DX7 cadeva sui pad ed altre categorie timbriche).
Da FS1r alla FM dei Montage e derivati, e non ultima quella Korg di Opsix, si ottengono timbri davvero belli in tutte le categorie, e forse i suoni che si vanno a cercare di meno, sono proprio i pianoforti campanellosi che hanno caratterizzato (e inflazionato ) gli anni 80.