Opinione condivisibile. C'è però da precisare che l'attesa del caricamento tra un suono e l'altro (parlando in generale sia da un campionamento all'altro che da un motore all'altro) è veramente breve, non mi sono mai messo a misurarla precisamente, ma davvero si tratta di un "istante" (da matematico devo dire che si tratta di un termine estremamente rigoroso
). Se non devi suonare proprio nel momento preciso in cui cambi suono, neanche te ne accorgi. In più lo strumento si accende in una manciata di secondi.
Per il resto, dico la mia opinione, ovviamente non richiesta e assolutamente inutile, ma tanto è tardi ed è stata una giornata di emme, tanto vale rinfrancarsi l'animo scrivendo di cose belle sul forum.
Il fatto di dover gestire le "scene" esternamente o internamente al modulo a mio (modestissimo) avviso rimane una scelta ugualmente valida, quale che sia la strada scelta. Certo, averle interne sarebbe una comodità, ma tanto una master keyboard capace va a finire che serve lo stesso. E, in generale, andare a suonare in giro con expander e master qualsiasi senza avere una conoscenza del MIDI almeno discreta sarebbe...pericoloso, diciamo
Poi chi necessita di avere 6 o 16 timbri sempre disponibili in qualsiasi istante, vuoi per reale necessità, vuoi
perché sì, chiaramente dovrà rivolgersi agli altri noti lidi. Il Gemini qui è netto, te ne dà due per volta, di qualità generalmente elevatissima (specialmente nel settore "tastiere", invero quello principale suppongo
), ma dopo che li hai provati, impari a farteli bastare. Ma ammetto che qui io casco particolarmente bene, nel senso che mi piace curare l'editing dei suoni, e lo strumento mi permette di farlo a fondo che più non si può, ma tendo a usarne pochi, da 1/2 a massimo una decina per un'intera scaletta, indipendentemente da quanti ne ho a disposizione in contemporanea.
Poi vabbè, io non sono Herbie Hancock, e non sono nessuno in generale, scrivo come un semplice utente che esprime la sua personalissima opinione.