Emergenza Coronavirus

anonimo 28-03-20 11.24
qualcuno sa spiegare perchè con 400.000 tamponi fatti in germania ci sono 300 vittime e con 320.000 tamponi fatti in italia ce ne sono 9000?
vin_roma 28-03-20 12.02
Questo si che è strano.
Si dice che sia perché qui si fanno i tamponi solo con sintomi conclamati e di conseguenza sono persone più probabili ad un evento fatale.
...ma sono 9000 contro 300, 30:1...!

L'inquinamento? Dicono di no e non è che manchi in Germania.
Diverso modo di considerare i decessi? E allora da dove vengono le bare che non si sa dove mettere?

Boh
anonimo 28-03-20 13.59


Secondo le stime ufficiali del governo cinese a Wuhan, capitale della regione dell’Hubei, i decessi da COVID-19 sarebbero 2.535. Ma il principale giornale che ha indagato sull’epidemia, racconta che nella città vengono consegnate migliaia di urne al giorno
anonimo 28-03-20 14.37
vin_roma ha scritto:
L'inquinamento? Dicono di no


Dietro a disastri di grossa portata, non c'e' mai una sola causa, ma una catena di eventi (il famoso swiss cheese di Reason).
Se non e' provato che l'inquinamento (e il PM10 in particolare) sia vettore che tiene in sospensione il virus (probabilita' molto remota), e' facile invece che sia un elemento in piu' che stressa le vie respiratorie (e non solo), e le renda piu' vulnerabili quando il virus arriva a diventare polmonite).

Se in Germania depennano tutti i pazienti con patologie pregresse che sono risultati positivi, e' un diverso modo di conteggiarli. Un paziente oncologico, o con insufficienza renale magari potrebbe sopravvivere anche a lungo senza le complicazioni polmonari, ma per loro probabilmente la causa di decesso sono le patologie pregresse.

Forse un brutto modo per camuffare i dati e mostrarsi meno vulnerabili come nazione di fronte alla maledetta finanza che fa muovere spread e borse in base ai numeri.. C'e' anche questo fattore dietro l'immobilismo occidentale nel fronteggiare la pandemia... anzi e' stato il fattore decisivo che ci ha fatti andare fuori controllo (tutti hanno negato, sperando si fermasse da sola e che non intaccasse l'economia).
anonimo 28-03-20 14.46
valenciano ha scritto:
C'e' anche questo fattore dietro l'immobilismo occidentale nel fronteggiare la pandemia... anzi e' stato il fattore decisivo che ci ha fatti andare fuori controllo (tutti hanno negato, sperando si fermasse da sola e che non intaccasse l'economia).


col senno di poi è semplice, penso a cosa sarebbe successo se in tempi non sospetti avessero chiuso le scuole e le attività, la gente si sarebbe scesa in strada, alla fine qualsiasi cosa venga fatta c'è sempre il modo di criticare
anonimo 28-03-20 15.43
non solo da noi i decessi sono alti ma pare siano anche sottostimati Bergamo
Tama72 29-03-20 11.38
@ anonimo
vin_roma ha scritto:
L'inquinamento? Dicono di no


Dietro a disastri di grossa portata, non c'e' mai una sola causa, ma una catena di eventi (il famoso swiss cheese di Reason).
Se non e' provato che l'inquinamento (e il PM10 in particolare) sia vettore che tiene in sospensione il virus (probabilita' molto remota), e' facile invece che sia un elemento in piu' che stressa le vie respiratorie (e non solo), e le renda piu' vulnerabili quando il virus arriva a diventare polmonite).

Se in Germania depennano tutti i pazienti con patologie pregresse che sono risultati positivi, e' un diverso modo di conteggiarli. Un paziente oncologico, o con insufficienza renale magari potrebbe sopravvivere anche a lungo senza le complicazioni polmonari, ma per loro probabilmente la causa di decesso sono le patologie pregresse.

Forse un brutto modo per camuffare i dati e mostrarsi meno vulnerabili come nazione di fronte alla maledetta finanza che fa muovere spread e borse in base ai numeri.. C'e' anche questo fattore dietro l'immobilismo occidentale nel fronteggiare la pandemia... anzi e' stato il fattore decisivo che ci ha fatti andare fuori controllo (tutti hanno negato, sperando si fermasse da sola e che non intaccasse l'economia).
Io temo che il motivo sia proprio quello
SimonKeyb 29-03-20 14.39
Quello che sta emergendo, è che alcuni paesi avrebbero contato i morti PER coronavirus anzichè quelli deceduti CON coronavirus, che è il metro di conteggio attuale nel nostro paese, e significa che se si muore contraendo CV si rientra nei dati a prescindere dalle condizioni di salute pregresse.

Adesso la Cina (finora esaltata a esempio di efficienza per la gestione del focolaio) come paese origine della pandemia, si dovrebbe prendere la responsabilità non solo di aver restituito un quadro riduttivo della gravità della situazione (per pararsi il culo) ma di aver così impedito agli altri paesi stranieri coinvolti, di prendere adeguati provvedimenti per fronteggiare quella che per lungo tempo veniva ritenuta "poco più che una banale influenza" sia da ciarlatani che da esperti di settore.
anonimo 29-03-20 18.18
superbaffone ha scritto:
col senno di poi è semplice, penso a cosa sarebbe successo se in tempi non sospetti avessero chiuso le scuole e le attività, la gente si sarebbe scesa in strada, alla fine qualsiasi cosa venga fatta c'è sempre il modo di criticare


La mia considerazione non era rivolta all'Italia, primo paese ad intervenire quando i contagi erano su numeri ancora relativamente bassi (la prima zona rossa ecc), ma agli altri paesi.

Alla Spagna, che in piena emergenza italiana e gia' con un numero significativo di contagi, consentiva le manifestazioni dell'8 marzo (fatali per Madrid)

Alla Francia, che faceva la stessa cosa, permetteva addirittura una manifestazione di 3500 persone vestite da puffi sotto lo slogan "noi puffiamo il coronavirus", e quando con un alto numero di contagi, prendeva le prime timide misure, ma consentiva il primo turno delle elezioni municipali (fermando poi il secondo turno).


Al Regno Unito, che addirittura parlava di "immunita' di gregge".

Agli Stati Uniti, che invece dicevano che l'epidemia era una fake news..

Tutti paesi che in nome dell'economia trovavano scuse per non prendere le dovute misure, quando in Italia era gia' emergenza, e si era capito che questa roba avanzava in modo pericoloso.

Ci prendevano addirittura in giro : canal+ francese veicolava quello schifoso video del pizzaiolo italiano che tossiva sulla pizza e contagiava la gente (poi ritirato dopo aver capito la gravita' dell'offesa).
Un conduttore inglese diceva che l'Italia ha fatto il lockdown perche' gli italiani non hanno voglia di lavorare.

Ma anche noi avevamo il nostro servo dell'economia che tuonava contro le misure. Si chiama Sgarbi e diceva che era "il virus del buco del culo" e che bisognava riaprire subito i teatri, e tornare alla vita normale, e che virologi e biologi erano guru e santone (l'esperto in epidemie e' lui?).


C'era una parte di poteri forti (quelli che controllano i media) che faceva pressione per non mettere in atto le misure drastiche per fronteggiare il virus.
Anche la Svizzera inizialmente si appellava all'immunita' di gregge (perlomeno e' cio' che riportavano alcuni giornali italiani).

Quindi non e' una cosa del senno di poi, perche' tutti i paesi elencati, e gli atteggiamenti descritti, sono avvenuti quando in Italia la situazione era gia' nota.. : ma pur di non ammettere che si doveva intervenire (mettendo a rischio l'economia) si inventavano le scuse piu' disparate negando l'evidenza.

Il segnale di queste pressioni lo abbiamo avuto solo ieri, quando in piena pandemia mondiale, con numeri da ecatombe, Renzi se ne e' uscito fuori con un bel "riapriamo scuole e imprese"
anonimo 29-03-20 21.36
@ anonimo
superbaffone ha scritto:
col senno di poi è semplice, penso a cosa sarebbe successo se in tempi non sospetti avessero chiuso le scuole e le attività, la gente si sarebbe scesa in strada, alla fine qualsiasi cosa venga fatta c'è sempre il modo di criticare


La mia considerazione non era rivolta all'Italia, primo paese ad intervenire quando i contagi erano su numeri ancora relativamente bassi (la prima zona rossa ecc), ma agli altri paesi.

Alla Spagna, che in piena emergenza italiana e gia' con un numero significativo di contagi, consentiva le manifestazioni dell'8 marzo (fatali per Madrid)

Alla Francia, che faceva la stessa cosa, permetteva addirittura una manifestazione di 3500 persone vestite da puffi sotto lo slogan "noi puffiamo il coronavirus", e quando con un alto numero di contagi, prendeva le prime timide misure, ma consentiva il primo turno delle elezioni municipali (fermando poi il secondo turno).


Al Regno Unito, che addirittura parlava di "immunita' di gregge".

Agli Stati Uniti, che invece dicevano che l'epidemia era una fake news..

Tutti paesi che in nome dell'economia trovavano scuse per non prendere le dovute misure, quando in Italia era gia' emergenza, e si era capito che questa roba avanzava in modo pericoloso.

Ci prendevano addirittura in giro : canal+ francese veicolava quello schifoso video del pizzaiolo italiano che tossiva sulla pizza e contagiava la gente (poi ritirato dopo aver capito la gravita' dell'offesa).
Un conduttore inglese diceva che l'Italia ha fatto il lockdown perche' gli italiani non hanno voglia di lavorare.

Ma anche noi avevamo il nostro servo dell'economia che tuonava contro le misure. Si chiama Sgarbi e diceva che era "il virus del buco del culo" e che bisognava riaprire subito i teatri, e tornare alla vita normale, e che virologi e biologi erano guru e santone (l'esperto in epidemie e' lui?).


C'era una parte di poteri forti (quelli che controllano i media) che faceva pressione per non mettere in atto le misure drastiche per fronteggiare il virus.
Anche la Svizzera inizialmente si appellava all'immunita' di gregge (perlomeno e' cio' che riportavano alcuni giornali italiani).

Quindi non e' una cosa del senno di poi, perche' tutti i paesi elencati, e gli atteggiamenti descritti, sono avvenuti quando in Italia la situazione era gia' nota.. : ma pur di non ammettere che si doveva intervenire (mettendo a rischio l'economia) si inventavano le scuse piu' disparate negando l'evidenza.

Il segnale di queste pressioni lo abbiamo avuto solo ieri, quando in piena pandemia mondiale, con numeri da ecatombe, Renzi se ne e' uscito fuori con un bel "riapriamo scuole e imprese"
pensavo parlassi dell'Italia, ribadisco che non è facile prendere la decisione di chiudere tutto, pensiamo solo al numero di lavoratori in nero in Italia è una questione economica anche per loro un bomba sociale pronta ad esplodere.

paolo_b3 29-03-20 21.42
Allora: finchè si trattava di quattro vecchi valeva la teoria dell'immunità di gregge... "preparatevi ad avere dei lutti in famiglia". Adesso che se l'è presa lui manda una lettera agli inglesi che bisogna chiudere tutto. emoemoemo
anonimo 29-03-20 21.58
@ paolo_b3
Allora: finchè si trattava di quattro vecchi valeva la teoria dell'immunità di gregge... "preparatevi ad avere dei lutti in famiglia". Adesso che se l'è presa lui manda una lettera agli inglesi che bisogna chiudere tutto. emoemoemo
quello è un genio, chissà cosa succederà alle prossime elezioni...
anonimo 29-03-20 22.47
superbaffone ha scritto:
pensavo parlassi dell'Italia, ribadisco che non è facile prendere la decisione di chiudere tutto, pensiamo solo al numero di lavoratori in nero in Italia è una questione economica anche per loro un bomba sociale pronta ad esplodere.


Non e' facile, ed io penso che l'Italia abbia preso in tempo questa coraggiosa decisione : forse con una settimana di ritardo non di piu'. La Spagna l'ha presa oggi (29/03/2020) e i dati spagnoli in confronto sono spaventosi se rapportati agli stessi giorni dall'inizio epidemia.

Non e' facile per i risvolti che hai citato, ma se non avessimo chiuso noi, lo avrebbe fatto l'epidemia.

Decidere noi e' significato poter chiudere le attivita' non essenziali, garantendo quelle primarie (alimentari, farmaci ecc). Se lo avesse fatto l'epidemia con i contagi, non avrebbe fatto queste distinzioni, e la bomba sociale sarebbe stata ancora piu' grossa.

Ora tutto sta a come il governo gestira' gli aiuti a chi realmente ne ha bisogno, anche questo non e' un passo facile da realizzare.. Sicuramente nella mischia ci saranno i furbi che ne approfitteranno, ma vista l'impossibilita' di capire chi realmente ha bisogno da chi no, bisogna tollerare l'idea che qualche furbo fruira' di cose che non spettano, ma che decine di migliaia di bisognosi possano avere un aiuto sufficiente ad andare avanti (e spero sia realmente sufficiente).

E' tutto cosi' irreale : nessun paese era preparato ad una cosa simile, pero' al di la delle tante proteste che sento in giro, resto convinto che proprio per l'imprevedibilita' di questa situazione, e nonostante alcuni errori anche gravi (come l'esodo da nord a sud), l'Italia sia stato il paese dell'occidente piu' pronto a reagire con misure coraggiose e senza precedenti.

Non e' un caso che i paesi ora in difficolta', dopo le perplessita' iniziali stanno seguendo il nostro modello, ed ora che si vedono i primi timidi risultati (che spero si rafforzeranno questa settimana) anche loro rafforzeranno questo schema, magari aggiungendoci anche del loro.



anonimo 30-03-20 09.12
sto maledetto lavoro nero che non versa un briciolo di contributo, però poi i diritti li hai comunque (sanità, pensione sociale etc...) alla faccia di chi le cose le paga tutte ma alla fine viene trattato come quello che lavora in nero.
Gran brutta bestia questo lavoro nero, fa comodo a troppi e non va bene in una società come la nostra.
anonimo 30-03-20 09.39
@ anonimo
sto maledetto lavoro nero che non versa un briciolo di contributo, però poi i diritti li hai comunque (sanità, pensione sociale etc...) alla faccia di chi le cose le paga tutte ma alla fine viene trattato come quello che lavora in nero.
Gran brutta bestia questo lavoro nero, fa comodo a troppi e non va bene in una società come la nostra.
Il lavoro nero è finito da un pezzo, ormai è sopravvivenza e autodifesa. Se la tassazione fosse equa e ragionevole, una persona, una famiglia, un'impresa, avrebbero tutti l'interesse a stare in regola. Guarda anche i grandi evasori che poi concordano. Il problema è che non c'è il lavoro, la persone non lavorano e "vivere" costa troppo. Perché deve venire tutto dall' estero, le cose che ci servono non le possiamo fare qui? Queste furono scelte.
Una famiglia di quattro persone quanto costa al mese? Se hai, sei, mentre dovrebbe essere se sei, hai. Non essere così severo nei giudizi
anonimo 30-03-20 10.36
@ anonimo
sto maledetto lavoro nero che non versa un briciolo di contributo, però poi i diritti li hai comunque (sanità, pensione sociale etc...) alla faccia di chi le cose le paga tutte ma alla fine viene trattato come quello che lavora in nero.
Gran brutta bestia questo lavoro nero, fa comodo a troppi e non va bene in una società come la nostra.
considera che la stragrande maggioranza di chi fa musica con serate live e lezioni è in nero ma farebbe la firma per uno stipendio fisso a fine mese
anonimo 30-03-20 10.48
Macios ha scritto:
Se la tassazione fosse equa e ragionevole, una persona, una famiglia, un'impresa, avrebbero tutti l'interesse a stare in regola.


Non potra' mai essere equa e ragionevole, fino a quando l'Italia' sara' formata da furbi che non pagano la loro parte, ed altri che rubano i soldi delle nostre tasse.

Gli ammanchi nel bilancio italiano dovuto ai furbetti sono spaventosi.

130 miliardi/anno di evasione fiscale (lo dico da anni, pochi mesi fa ha confermato Mattarella in persona)
90 miliardi/anno di costo della corruzione
30 miliardi/anno di costo della burocrazia

Sono quasi tre decenni che c'e' chi ci mette in guardia su questa situazione, e gia' Tangentopoli doveva essere un monito a cambiare totalmente le cose, a non fare colpi di spugna, ad inasprire le pene su falso in bilancio, grande evasione, corruzione ecc..

Ma noi siamo andati nell'altra direzione.. votiamo politici ladri che quando si parla di mettere dei deterrenti a tutto cio', parlano di "politica delle manette", come se ridurre evasione e corruzione fosse roba da dittatura.

Quei 250 miliardi/anno regalati ai furbetti, li pagano gli onesti : lavoratori di ogni settore, imprese ecc.. e creano quel fisco insostenibile che non fa vivere i vari settori (commercio, piccola industria, artigianato ecc) ed incidono notevolmente sul costo della vita e sull'intera economia.

Fin'ora tutto questo e' stato bene agli italiani, visto che per trent'anni si sono disinteressati a questi temi.. ora che e' scoppiata la peggior disastrosa emergenza dal dopoguerra, ci rendiamo conto che cosi' non va. : ce ne ricorderemo dopo il coronavirus?.

Se non cambiamo noi, la politica italiana non cambiera' mai.
lucaGiack 30-03-20 11.05
@ anonimo
Macios ha scritto:
Se la tassazione fosse equa e ragionevole, una persona, una famiglia, un'impresa, avrebbero tutti l'interesse a stare in regola.


Non potra' mai essere equa e ragionevole, fino a quando l'Italia' sara' formata da furbi che non pagano la loro parte, ed altri che rubano i soldi delle nostre tasse.

Gli ammanchi nel bilancio italiano dovuto ai furbetti sono spaventosi.

130 miliardi/anno di evasione fiscale (lo dico da anni, pochi mesi fa ha confermato Mattarella in persona)
90 miliardi/anno di costo della corruzione
30 miliardi/anno di costo della burocrazia

Sono quasi tre decenni che c'e' chi ci mette in guardia su questa situazione, e gia' Tangentopoli doveva essere un monito a cambiare totalmente le cose, a non fare colpi di spugna, ad inasprire le pene su falso in bilancio, grande evasione, corruzione ecc..

Ma noi siamo andati nell'altra direzione.. votiamo politici ladri che quando si parla di mettere dei deterrenti a tutto cio', parlano di "politica delle manette", come se ridurre evasione e corruzione fosse roba da dittatura.

Quei 250 miliardi/anno regalati ai furbetti, li pagano gli onesti : lavoratori di ogni settore, imprese ecc.. e creano quel fisco insostenibile che non fa vivere i vari settori (commercio, piccola industria, artigianato ecc) ed incidono notevolmente sul costo della vita e sull'intera economia.

Fin'ora tutto questo e' stato bene agli italiani, visto che per trent'anni si sono disinteressati a questi temi.. ora che e' scoppiata la peggior disastrosa emergenza dal dopoguerra, ci rendiamo conto che cosi' non va. : ce ne ricorderemo dopo il coronavirus?.

Se non cambiamo noi, la politica italiana non cambiera' mai.
Vado un po' OT e sarà una domanda stupida, ma come si fa a conoscere la cifra dell'evasione fiscale?
mima85 30-03-20 11.35
valenciano ha scritto:
Anche la Svizzera inizialmente si appellava all'immunita' di gregge (perlomeno e' cio' che riportavano alcuni giornali italiani).


Per la Svizzera posso parlare, dato che ci vivo. Non si è mai fatto accenno all'immunità di gregge, però anche qui la reazione è stata lenta e scomposta, con provvedimenti presi gradualmente mano a mano che la situazione si aggravava invece di chiudere tutto subito, e nemmeno con tempistiche uniformi tra tutti i cantoni.

Il canton Ticino è stato il "capofila", nel senso che è il cantone che, in quanto confinante con la Lombardia ed il Piemonte e quindi il maggiormente colpito della Svizzera, ha sempre preso per primo i provvedimenti ed a seguire tutti gli altri, non di rado con manifestazioni di scetticismo da parte del consiglio federale. Pensavano che il Ticino fosse esagerato con i provvedimenti e ci sono state alcune frizioni tra cantone e governo centrale, che però alla fine ce l'ha fatta a svegliarsi (noi diciamo sempre "gli orsi di Berna sono usciti dal letargo") e comprendere la situazione.
anonimo 30-03-20 13.03
valenciano ha scritto:
Se non cambiamo noi, la politica italiana non cambiera' mai.


la politica siamo noi, inutile delegare.