@ radjuice
Di tutte le boiate lette nell'arco della mia vita, questa é una di quelle storiche e in particolare mi riferisco ai punti 3 e 4.
Sul punto 3 é stato detto abbastanza, ma dimentichi che in qualsiasi arte ci sono sempre state grandi menti con cui nemmeno il miglior diplomato poteva competere!
Sul punto 4 tu dimentichi che ci sono un sacco di leggende viventi e non, senza diploma di musica, dinanzi ai quali ti devi inchinare pure se tieni 10 diplomi. Caro amico, ci sono cose che non si possono comprare, studiare o far valere con un misero diploma: o ce l'hai o non ce l'hai e voler limitare l'arte come libera espressione o proibirla a chi ha scelto altri percorsi é un mero limite da dilettanti.
Il professionista serio, non si sente derubato e comunque lavora a livelli dove certi basaioli possono al massimo fare i "segaioli".
Il problema in genere ce l'hanno quelli che si sentono musicisti o quei diplomati musicisti solo sulla carta che non riescono ad andare oltre il bar dell'angolo, non perché qualcuno gli ruba il lavoro, ma proprio per i propri limiti, siano essi musicali, interattivi, manageriali o quant'altro.
In breve io penso che tu stia chiedendo la morte della musica, ecco cosa stai chiedendo e nient'altro. Della serie l'importante é avere il pezzo di carta poi vali o non vali, é irrilevante... ma dai, spero che tu stia scherzando!
Se proprio vuoi che accetti la tua lista devi aggiungere un punto 8: Se il musicista che si esibisce suona da cani, siamo autorizzati a sparagli, allora possiamo parlarne. Ma poi voglio vedere quanti diplomati si sentiranno davvero in grado di esibirsi
Aggiungerei anche un punto 9: multe salatissime a quei musicisti dotati di licenza (perché hanno un diploma) se invece di suonare fanno suonare le basi. Si perché se sei musicista diplomato, cioé uno che suona, devi suonare, devi dare farina del tuo sacco e non cullarti sullo sgabellino mentre l'elettronica lavora.
Un mero diploma non garantisce di gran lunga professionalitá perché questa va oltre uno straccio di carta! Idem per Musica-Arte, non é uno straccio di carta che fa l'arte, ma piuttosto quegli elementi che non puoi comprare e non puoi imparare, quella é vera arte, non illuderti troppo... Infine ricorda che porre dei limiti che piú che limiti sono vera e propria oppressione (se non soppressione), non ha mai creato sviluppo, semmai ha frenato sempre il procedere delle cose.
Quello che tu chiedi al massimo regalerebbe al mondo un enorme quantitá di musica sterile, spesso eseguita da esecutori prettamente tecnico-didattici e chi se ne frega del talentoche magari ´ha dovuto scegliere un'altro percorso.
Il tutto resta ovviamente un mio umile parere.
Probabilmente non hai ben capito il discorso.
Il tutto è riferito solo all'esecuzione di musica altrui, ripeto musica altrui, non propria.
E solo all'interno di locali commerciali.
Se poi quanto dico sia per te una "boiata" padronissimo di pensarlo, però cerchiamo di restare all'interno del rispetto e dell'educazione.