@ divicos
TheHopeIHave ha scritto:
In sostanza però è importante sapere cosa stai cercando e cosa può servirti anche in futuro, senza però esagerare e cercare di arraffare la macchina con piú cose possibile che poi rimangono inutilizzate solo perchè "è sempre bene fare scorta di cibo come gli scoiattoli". Si rischia pure di senrirsi inadatti allo strumento e di sprecarlo, e non è bella come sensazione.
Amen, fratello!
Proprio pensando a questo mi sento di dire che un cp88 sarebbe pressoché perfetto per il tipo di utilizzo che ne farei.
Il punto è che per la fascia di prezzo si trovano macchine ben più complete, che inevitabilmente portano a riconsiderare non le priorità, ma la resa a parità di spesa. Anche in ottica di longevità e possibilità future.
La stessa filosofia del cp88 la vedo, a prezzo dimezzato, su sv1, che però cade sugli acustici ed è limitato anche nel fare un semplice split. E anche qui, se guardo tra gli usati intorno ai 1000, c'è mp7, cp4/5, fa08, moxf, rd800, dexibell s3, perfino qualche NS più vecchiotto. Insomma, tante, troppe scelte, tutte valide. Un po' di confusione è inevitabile..
Beh è chiaro che a meno che tu non abbia avuto un colpo di fulmine per CP88, sulla sua fascia di prezzo c'è altro che vale molto di piú dal punto di vista di investimento, esattamente come dici tu. Come ti ho giá detto quel che di nuovo ha portato questa macchina è l'unione, secondo me almeno, di caratteristiche che non coesistono in altri stage affini.
Nel particolare queste caratteristiche credo siano, in ordine di importanza:
-Compatto e leggero + ottima meccanica in legno
-Ben organizzato in quel che offre
-Possibilità di fare da scheda audio e di ampliare il parco strumenti e controlli (vedremo peró, non si sa bene come e quanto)
-Esteticamente abbastanza elegante e vintage (non una bellezza indiscussa come Sv1 o Crumar 7, ma comunque non male)
Poi avrà un sacco di difetti che alrri prodotti non hanno, ma tra tutte le caratterstiche quella che a me farebbe piú gola è la prima. Se ci si ferma a riflettere non sono molti gli stage 88 che sono tanto leggeri e compatti con una tastiera del genere:
Roland è un'autostrada e non pesa poco, Vivo è profondo e non regge il confronto a livello di meccanica (forse, da quel che ho letto, nemmeno l's7 Pro), Nord Stage perde incredibilmente sulla meccanica, Kawai (NON Mp11
) non è proprio l'incarnazione di leggero e compatto e se la gioca a livello di tastiera, Sv1 anche è in bilico da questo punto di vista dato che è abbastanza compatto (non proprio leggero) ed ha una meccanica buona....e cosí via insomma.
Il CP88 effettivamente è poco profondo, ben costruito, pesa solo 19 kg e ha una tastiera che si sta rivelando molto buona. Da questo punto di vista è vincente, unendoci poi le altre caratterstiche elencate.
Poi certo, io trovo che se decidi di spendere quella somma non ha senso prendere CP88 se non perchè te ne sei magari innamorato o per necessità di miglior meccanica con il minor peso e ingombro. Perchè questo è: una meccanica tra le migliori messa in un corpo molto slim a quanto pare. È la cosa piú riuscita e che manca agli altri.
Non fraintendere il mio discorso: ci sono prodotti che lo asfaltano su tutto il resto.
Per esempio RD2000 (sul prezzo puoi anche risparmiare preferendo il Roland) lo supera o eguaglia -a seconda di quel che su sta confrontando- in tutto, perdendo solo ed esclusivamente sul fattore ingombro e leggerezza. Nord Stage se lo mangia in un boccone su tutto, perdendo solo sulla meccanica (se punti un usato spendi lo stesso prezzo o di meno) e cosí via....