Come mai i dischi...

fulezone 30-08-18 09.44
@ mcocchi
L'appunto che hai fatto riguarda la codifica binaria e non il segnale digitale. la codifica binaria dipende dal numero di bit impiegati e se arriviamo ai 64 bit delle architetture dei calcolatori attuali si può arrivare ad eseguire la rappresentazione di 2^64 numeri.

Se provi a visualizzare un segnale digitale con un oscilloscopio o un analizzatore di stato vedrai un segnale che oscilla dal suo livello basso al suo livello alto. Nel caso delle prime architetture TTL il livello alto era 5v nelle nuove architetture si è riusciti a scendere ad un livello alto di circa 1,3v ragion per cui si riesce ad avere queste potenze e velocità di calcolo.
Ma la musica registrata su un CD non è seriale, è appunto parallela 16x2 quindi anche 32Bit,
se poi la musica che esce da un cd la visualizzi su un oscilloscopio non vedrai un livello 0 e 1 probabilmente
vedrai un segnale analogico continuo.

Quello che dici tu visualizzato su un oscilloscopio è un semplice segnale di clock, e cmq in realtà non avrà due valori,
se lo visualizzi all'oscilloscopio vedrai non delle onde quadre ma dei trapezi isoscele che si susseguono proprio perchè
il tempo di passaggio da 0 a 1 è idealmente 0 ma nella realtà il passaggio di stato avviene in un tempo molto breve che si approssima a 0 ma non è zero! Qui c'è tutta la teoria se non ricordo male della stabilità di un sistema, più veloce è meno stabile è e cose del genere, non mi ricordo più niente!
Poi hanno inventato l'USB Universal SERIAL BUS è quella come dici tu è seriale ma non so bene come funziona!
So che ha due valori di riferimento 0 e 5 V e due di dati chiamati +D e -D su cui non so cosa di vedrebbe all'oscilloscopio!
vin_roma 30-08-18 12.03
emo emo emo

Oddio, non sono un informatico e quello che so è pura empiricità raccolta e messa da parte sin dall'epoca dell'Atari e con questa leggo un po' di confusione nei post precedenti.
mcocchi 30-08-18 13.00
fulezone ha scritto:
Ma la musica registrata su un CD non è seriale, è appunto parallela 16x2 quindi anche 32Bit,
se poi la musica che esce da un cd la visualizzi su un oscilloscopio non vedrai un livello 0 e 1 probabilmente
vedrai un segnale analogico continuo

Per chiarire io mi riferisco al segnale digitale più elementare che è il bit che può essere 0 o 1 poi i segnali digitali possono essere anche complessi ma comunque sono sempre combinazioni di più bit.
Dal punto di vista elettrico invece i segnali digitali sono dei passaggi da uno livello basso di tensione ad uno alto che si evolvono nel tempo a seconda delle informazioni codificate i cui valori in tensione dipendono dal circuito elettronico adoperato. (es: 0-5v, 0-3V, 0-1,3v etc.)
Il segnale di cui tu parli in sarebbe sulle uscite analogiche di un lettore a valle del convertitore D/A ed è normale che non troverai un segnale, dal punto di vista elettrico, digitale ma un segnale analogico. Se invece vai a misurare il segnale digitale che entra nel convertitore D/A vedrai un segnale digitale che elettricamente si alterna tra 0 e 1 a seconda dei treni di bit che arrivano che arrivano all'ingresso.
Oltre a ciò anche sui bus interni della CPU che gestisce il lettore e tutti i dati di interscambio con essa saranno sempre segnali digitali codificati secondo i bit che gestisce la stessa.(es: se la CPU è a 16 bit avrai tante parole da 16 bit che viaggiano sui bus di interscambio dati, che posso essere sia serali che paralleli a seconda dell'architettura scelta, dove all'interno ci sono tanti 0 e 1 a seconda dell'informazione codificata.)
fulezone ha scritto:
Quello che dici tu visualizzato su un oscilloscopio è un semplice segnale di clock, e cmq in realtà non avrà due valori,
se lo visualizzi all'oscilloscopio vedrai non delle onde quadre ma dei trapezi isoscele che si susseguono proprio perchè il tempo di passaggio da 0 a 1 è idealmente 0 ma nella realtà il passaggio di stato avviene in un tempo molto breve che si approssima a 0 ma non è zero! Qui c'è tutta la teoria se non ricordo male della stabilità di un sistema, più veloce è meno stabile è e cose del genere, non mi ricordo più niente!

Il clock in elettronica digitale è un segnale periodico ad onda quadra che serve per la sincronizzazione ed oscilla normalmente dal valore 0 a quello della tensione di alimentazione del circuito nel quale è adoperato.
La sua frequenza di oscillazione in un circuito digitale rappresenta anche il numero di commutazioni tra lo 0 e 1 che un microprocessore può eseguire nell'unità di tempo.
E' vero ciò che hai detto a riguardo del fatto che l'onda quadra ideale non è mai perfettamente realizzabile per i limiti della componentistica, ma oggi esistono circuiti oscillatori davvero molto precisi.

Poi per quanto riguarda il discorso seriale e parallelo si tratta di tipi di comunicazione: nel caso di un bus seriale avrò un solo canale dove i dati digitali vengono trasmessi in sequenza e posso essere in forma sincrona (ma in questo caso è necessario un canale con il segnale di clock) o asincrona (la trasmissione si sincronizza con i dati stessi con dei bit aggiuntivi che regolano la comunicazione) e saranno una sequenza di 0 e 1. (Per esempio se volessi tramettere una parola di 16-bit in seriale dovrò inviare un bit per volta in sequenza e al sedicesimo invio avrò trasmesso tutte le informazioni della parola)

Nel caso della trasmissione su bus parallelo avrò tanti canali per quanti sono i bit dell'architettura e i dati sono trasmessi simultaneamente su tutti i canali ed in ogni caso sui singoli canali del bus troverai sempre e solo degli 0 ed 1 (es. Su bus a 16-bit parallelo una parola di 16-bit sarà costituita dai bit presenti sui singoli 16 canali del Bus, quindi ogni parola di 16 bit sarà trasmessa per intero in un solo ciclo).

Chiedo scusa a tutti per essere OT.
fulezone 30-08-18 13.00
@ mcocchi
L'appunto che hai fatto riguarda la codifica binaria e non il segnale digitale. la codifica binaria dipende dal numero di bit impiegati e se arriviamo ai 64 bit delle architetture dei calcolatori attuali si può arrivare ad eseguire la rappresentazione di 2^64 numeri.

Se provi a visualizzare un segnale digitale con un oscilloscopio o un analizzatore di stato vedrai un segnale che oscilla dal suo livello basso al suo livello alto. Nel caso delle prime architetture TTL il livello alto era 5v nelle nuove architetture si è riusciti a scendere ad un livello alto di circa 1,3v ragion per cui si riesce ad avere queste potenze e velocità di calcolo.
TTL e CMOS sono tecnologiè legati ad integrati di porte logiche sono circuiti digitali che possono avere 1 o più entrate e 1 o più uscite, vedi anche le vecchie eprom dando un indirizzo di ingresso in uscita hai la parola codificata in quell'indirizzo di memoria,
il segnale digitale a cui ti riferisci tu è un segnale di clock o una sequenza di bit, non puoi visualizzare su un oscilloscopio una parola a 32 bit!
markelly2 30-08-18 13.05
@ fulezone
TTL e CMOS sono tecnologiè legati ad integrati di porte logiche sono circuiti digitali che possono avere 1 o più entrate e 1 o più uscite, vedi anche le vecchie eprom dando un indirizzo di ingresso in uscita hai la parola codificata in quell'indirizzo di memoria,
il segnale digitale a cui ti riferisci tu è un segnale di clock o una sequenza di bit, non puoi visualizzare su un oscilloscopio una parola a 32 bit!
Comunque pensavo di essere su Supporti Musicali, non PLC Forum!!!! emoemo
fulezone 30-08-18 13.29
@ markelly2
Comunque pensavo di essere su Supporti Musicali, non PLC Forum!!!! emoemo
Ho pensato la stessa cosa anch'io, ma poi mi sono detto che le due cose si muovono di pari passo, musica ed elettronica... Ma anche fotografia ed eletreonica e tante altre cose a cui non si fa caso, come usi i vari filtri? A caso? Devi sapere che un LPF ha una frequenza di taglio e che a quella frequenza di taglio hai attenuato il 70,7% dei bassi e poi se non ricordo male continui a scendere di 20db per decade ma questa è una cosa semplice, che una onda quadra è formata da infinite sinusoidi così come una onda triangolare non è fondamentale e potresti anche andarci ad intuito ma ci sono cose così complesse da rendere impossibile l'uso del solo intuito, un mio cuginetto mi chiedeva anni fa perché non fare set di istruzioni per CPU a 128BiT o anche a 256 bit e farle solo a 32? Attualmente siamo a 64. Se non sai che per ogni bit in più raddoppi le istruzioni ti tendi conto che passare da 64 a 128 bit richiede un lavoro enorme e mostruoso, ti rendi conto quando registri in ambito musicale che analizzare un file audio a 24bit e 96khz richiede una Potenza di calcolo incredibile e se non sai che siamo a 4 volte le frequenze percepibili dall'orecchio umano potresti essere convinto di fare bene e invece stai solo buttando soldi per un qualcosa che in realtà non ti serve.
vin_roma 30-08-18 13.40
Visto che col digitale dobbiamo allearci, trovo interessanti tutti gli ultimi post.
fulezone 30-08-18 13.55
@ vin_roma
Visto che col digitale dobbiamo allearci, trovo interessanti tutti gli ultimi post.
Se studiate ti rendi conto che che con un po di fantasia tutta questa roba può essere portata nella vita reale e ad esempio con semplici passaggi puoi realizzare l'elettronica di un cancello elettrico o realizzare un semaforo o semplicemente creare un circuito da usare in auto per fare le cose più disparate, spero di tornare presto a fare queste cose e lasciare conti e fatture...
orange1978 30-08-18 14.04
@ fulezone
Ho pensato la stessa cosa anch'io, ma poi mi sono detto che le due cose si muovono di pari passo, musica ed elettronica... Ma anche fotografia ed eletreonica e tante altre cose a cui non si fa caso, come usi i vari filtri? A caso? Devi sapere che un LPF ha una frequenza di taglio e che a quella frequenza di taglio hai attenuato il 70,7% dei bassi e poi se non ricordo male continui a scendere di 20db per decade ma questa è una cosa semplice, che una onda quadra è formata da infinite sinusoidi così come una onda triangolare non è fondamentale e potresti anche andarci ad intuito ma ci sono cose così complesse da rendere impossibile l'uso del solo intuito, un mio cuginetto mi chiedeva anni fa perché non fare set di istruzioni per CPU a 128BiT o anche a 256 bit e farle solo a 32? Attualmente siamo a 64. Se non sai che per ogni bit in più raddoppi le istruzioni ti tendi conto che passare da 64 a 128 bit richiede un lavoro enorme e mostruoso, ti rendi conto quando registri in ambito musicale che analizzare un file audio a 24bit e 96khz richiede una Potenza di calcolo incredibile e se non sai che siamo a 4 volte le frequenze percepibili dall'orecchio umano potresti essere convinto di fare bene e invece stai solo buttando soldi per un qualcosa che in realtà non ti serve.
.....scendi con LPF di tot dB per ottava a seconda della curva di rolloff data dal numero di poli del filtro.

se a un polo attenui il segnale di 6 dB per ottava, se a due di 12 dB per ottava (roland jd/jv, oberheim svf), se a tre poli di 18 dB ottava (tb 303), se a quattro di 24 dB ottava (moog ladder filter), se a sei poli di 36 dB ottava (nord lead 4)....e via cosi.
mcocchi 30-08-18 14.22
@ orange1978
.....scendi con LPF di tot dB per ottava a seconda della curva di rolloff data dal numero di poli del filtro.

se a un polo attenui il segnale di 6 dB per ottava, se a due di 12 dB per ottava (roland jd/jv, oberheim svf), se a tre poli di 18 dB ottava (tb 303), se a quattro di 24 dB ottava (moog ladder filter), se a sei poli di 36 dB ottava (nord lead 4)....e via cosi.
mi hai anticipato di un soffio emo
mcocchi 30-08-18 15.41
fulezone ha scritto:
il segnale digitale a cui ti riferisci tu è un segnale di clock o una sequenza di bit, non puoi visualizzare su un oscilloscopio una parola a 32 bit!

Non mi riferisco al segnale di clock ma l'ho spiegato nel post precedente.

In linea teorica anche una parola a 32bit dal punto di vista elettrico è visualizzabile come variazione di livelli di tensione da livello basso a quello alto e viceversa purchè non sia all'interno di un microprocessore ma su un bus di comunicazione dove posso collegarmi con un oscilloscopio che abbia una banda passante tale da farmi e vedere le variazioni. Nella pratica nel caso in cui il bus sia seriale la cosa è fattibile basta una sonda applicata sul bus per vedere la sequenza di bit nel caso in cui fosse un bus parallelo non sarebbe possibile perchè sarebbero necessarie 32 sonde per visualizzare l'informazione dal punto di vista elettrico. Però in questi casi ci sono gli analizzatori di stati logici.
fulezone 30-08-18 17.55
@ mcocchi
mi hai anticipato di un soffio emo
Sono anni che non faccio diagrammi di bode molte cose non me le ricordo piu sono 6db per decade? Io ricordavo da 10hz a 100hz a 1khz a 10khz a 100khz aspetta mi viene in mente qualcosa -20log di qualcosa era equivalente a 3db per decade... Non mi ricordo più Tu parli di tastiere io parlo proprio fi elettronica pura e studio di funzioni
maxpiano69 30-08-18 18.27
@ fulezone
Sono anni che non faccio diagrammi di bode molte cose non me le ricordo piu sono 6db per decade? Io ricordavo da 10hz a 100hz a 1khz a 10khz a 100khz aspetta mi viene in mente qualcosa -20log di qualcosa era equivalente a 3db per decade... Non mi ricordo più Tu parli di tastiere io parlo proprio fi elettronica pura e studio di funzioni
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Filtro_passa_basso

-6dB/ottava = -20dB/decade (filtro del primo ordine)

Poi se qualcuno mi spiega cosa c’entri questo con il thread, non ho voglia di leggerlo tutto e mi sembra l’ennesima discussione andata a bovini... emo
fulezone 31-08-18 10.23
@ maxpiano69
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Filtro_passa_basso

-6dB/ottava = -20dB/decade (filtro del primo ordine)

Poi se qualcuno mi spiega cosa c’entri questo con il thread, non ho voglia di leggerlo tutto e mi sembra l’ennesima discussione andata a bovini... emo
Ci sono dati oggettivi e dati soggettivi, i dati oggettivi sono numeri, un vinile suona meglio perchè il rapporto suono rumore e maggiore di quello del cd (e ovviamente non è così) il vinile suona meglio perchè il livello di compressione rispetto al cd è inferiore (potrebbe essere ma non è detto)

ma se una persona non ha nessuna conoscenza della teoria il suo parere potrà essere solo soggettivo e non oggettivo, per questo si è innescato questo meccanismo, il cd sarà pure compresso (cosa che non credo) ma i giri di un vinile sono a cavolo, puoi farlo girare a 33 a 32 a 34 a 33,27 giri al minuto solo questo ti dimostra che quello che stai ascoltando non è fedele alla registrazione originale e varia da apparecchio ad apparecchio in cui viene riprodotto, a meno che i nuovi giradischi non abbiano un sistema digitale che conti i numeri di giri del piatto e li regoli di conseguenza, quelli vecchi questa cosa non l'avevano!
BB79 31-08-18 11.50
@ fulezone
Ci sono dati oggettivi e dati soggettivi, i dati oggettivi sono numeri, un vinile suona meglio perchè il rapporto suono rumore e maggiore di quello del cd (e ovviamente non è così) il vinile suona meglio perchè il livello di compressione rispetto al cd è inferiore (potrebbe essere ma non è detto)

ma se una persona non ha nessuna conoscenza della teoria il suo parere potrà essere solo soggettivo e non oggettivo, per questo si è innescato questo meccanismo, il cd sarà pure compresso (cosa che non credo) ma i giri di un vinile sono a cavolo, puoi farlo girare a 33 a 32 a 34 a 33,27 giri al minuto solo questo ti dimostra che quello che stai ascoltando non è fedele alla registrazione originale e varia da apparecchio ad apparecchio in cui viene riprodotto, a meno che i nuovi giradischi non abbiano un sistema digitale che conti i numeri di giri del piatto e li regoli di conseguenza, quelli vecchi questa cosa non l'avevano!
Scusatemi l'approssimazione bruta ma non sono un tecnico.
Secondo me il vero problema del digitale è che, comunque la si veda e con tutte le diverse approssimazioni, si tratta di una serie di fotografie di una forma d'onda, la cui risultante si avvicina, talora assai, all'originale, ma originale non è.
Il problema è che nella sequenza di foto, nel dominio del tempo, i passaggi fra una foto e l'altra vengono ricostruiti artificialmente e non sono parti del segnale originario.
Di qui il problema della fatica d'ascolto, che qualche studioso ha spiegato come la difficoltà del cervello a ricostruire le parti mancanti del segnale.
A me accade che, ascoltando la musica ad orari notturni, se riproduco un cd debbo alzare il volume al di sopra di una certa soglia per ascoltare le più flebili intensità del segnale registrato.
Con il vinile ciò non mi accade, nel senso che, a parità di volume, riesco a percepire molte più sfumature ed ho la netta sensazione di partecipare ad un ascolto più completo, per così dire.

Le fluttuazioni di velocità non credo proprio che rappresentino un problema reale, poiché, già sul finire degli anni 70, i giradischi nipponici e non solo (anche Telefunken, Revox e Thorens con il TD 524) avevano dei servocontrolli (di solito un quarzo) che regolavano la velocità adeguandola agli attriti.
Idem per i registratori a bobine di rango professionale...
Certo che un giradischi di plastica da 200 lire, qualche problema lo ha...

vin_roma 31-08-18 13.02
BB, in effetti "l'effetto" emo che apprezzi a basso volume sul vinile è dovuto al minor range dinamico di un vinile che non dovrebbe superare i 65db quindi un pianissimo risulta meno distante da un fortissimo mentre su un CD, con i suoi 92 (?) db risulta più distante e quindi a basso volume i pp rischiano di sparire.
markelly2 31-08-18 13.08
Io ho notato questo.
Ho l'ultimo cd di Roger Waters e si sente da dio.

L'ho esportato su pc in WAV, poi l'ho copiato su altro cd, e l'impressione è una qualità inferiore.

Cosa strana, perché il wave non è un formato compresso. Ma potrebbe essere colpa del supporto, che è l'unica parte della catena che cambia. emo
zerinovic 31-08-18 13.15
@ markelly2
Io ho notato questo.
Ho l'ultimo cd di Roger Waters e si sente da dio.

L'ho esportato su pc in WAV, poi l'ho copiato su altro cd, e l'impressione è una qualità inferiore.

Cosa strana, perché il wave non è un formato compresso. Ma potrebbe essere colpa del supporto, che è l'unica parte della catena che cambia. emo
Cioè l'hai registrato direttamente senza nulla in mezzo, a 44.1 a 16bit.?
oppure hai registrato ad una risoluzione superiore e poi passato a 44.1 e 16 bit?
Perche meno passaggi e cavolate metti in mezzo meglio é...
orange1978 31-08-18 13.16
@ markelly2
Io ho notato questo.
Ho l'ultimo cd di Roger Waters e si sente da dio.

L'ho esportato su pc in WAV, poi l'ho copiato su altro cd, e l'impressione è una qualità inferiore.

Cosa strana, perché il wave non è un formato compresso. Ma potrebbe essere colpa del supporto, che è l'unica parte della catena che cambia. emo
se l'impressione non é supportata da dati scientifici che ne dimostrano la veridicitá,restano chiacchiere da bar o deliri post mancanza di sonno etc....qll che molto probabilmente stara succcedendo.


non é detto, tutto puo essere....ma da qui detto cosi senza verificare una serie di cose tecniche sarabbe come dire "ho visto un coso sopra casa mia secondo voi é un astronave aliena?"...poteva essere anche il tuo vicino che scureggiando é finito in orbita.

non si puo giudicare senza vedere, potrebbe esserci x assurdo un problema che esporta il wav in maniera errata....che basta a cambiare la qualitá....oppure che l'export passa dentro un convertitore AD come un tempo succedeva in alcuni lettori, modificando il suono quindi....possono essere diversi fattori ma senza dati alla mano e senza vedere ascoltare di persona non si possono emettere giudizi sensati da qui.
MarcoC 31-08-18 15.53
@ orange1978
se l'impressione non é supportata da dati scientifici che ne dimostrano la veridicitá,restano chiacchiere da bar o deliri post mancanza di sonno etc....qll che molto probabilmente stara succcedendo.


non é detto, tutto puo essere....ma da qui detto cosi senza verificare una serie di cose tecniche sarabbe come dire "ho visto un coso sopra casa mia secondo voi é un astronave aliena?"...poteva essere anche il tuo vicino che scureggiando é finito in orbita.

non si puo giudicare senza vedere, potrebbe esserci x assurdo un problema che esporta il wav in maniera errata....che basta a cambiare la qualitá....oppure che l'export passa dentro un convertitore AD come un tempo succedeva in alcuni lettori, modificando il suono quindi....possono essere diversi fattori ma senza dati alla mano e senza vedere ascoltare di persona non si possono emettere giudizi sensati da qui.
E' la soddisfazione di prendere tra le mani un oggetto grande e nero che acuisce le sensazioni.....emoemoemo