Ha senso continuare a suonare?

fulezone 07-04-18 11.04
@ Arci66
Credo che nelle arti l’inquadramento storico faccia poca differenza. Nelle arti il motto “the winner takes it all” spiega perfettamente quale è la regola che regna sovrana, al dilla del tempo e dei luoghi.
O si ha la fortuna di arrivare al grande successo o si deve mettere in preventivo di dover spartire le briciole.
Se proviamo un grande amore per la musica nell’ascoltarla ma anche nel praticarla indipendentemente dal nostro livello, continuiamo a farlo per tutta la vita. Chi se ne frega se poi nel localino ci pagano poco o se debbo pagare la sala prove, se immergersi nella musica ci da soddisfazione quelli basta e avanza. La musica ha un potere immenso: cura la nostra anima, ha dei poteri traumaturgici immensi, assai meglio di uno psicanalista o di un farmaco antidepressivo. Parlo ovviamente da amatore, ben diverso il discorso per chi tenta di vivere facendo musica, in quel caso ritorna inesorabile il motto sopra citato e con quello si dovrà fare i conti. Sinceramente non incoraggerei un figlio mediamente talentuoso a vivere di sola musica. Se avessimo invece a che fare con un prodigio allora li varrebbe la pena provarci curando il prodigio con un’enorme attenzione.
IL vincitore prende tutto.... Ma il problema è che non ci sono vincitori... Tutti perdenti,
forse gli unici italiani che effettivamente stanno facendo qualcosa di serio sono IL VOLO,
ragazzini che fanno tournée ma proprio perché il loro prodotto è fuori da ogni logica e anticorformista
riproponendo la musica lirica in versione giovane...
vin_roma 07-04-18 11.15
Un tizio del panorama attuale che mi piace è questo: . Non è un "fico", non è giovanissimo ma ha passato molto tempo a ricercare per crescere dopo che diversi anni fa vinse lo sconosciuto "premio Tenco". Non ha percorso i reality, non ha pensato di far colpocon l'immagine ma solo col suo pensiero che ha coltivato e fatto crescere.
maxtub 07-04-18 11.22
@ vin_roma
Un tizio del panorama attuale che mi piace è questo: . Non è un "fico", non è giovanissimo ma ha passato molto tempo a ricercare per crescere dopo che diversi anni fa vinse lo sconosciuto "premio Tenco". Non ha percorso i reality, non ha pensato di far colpocon l'immagine ma solo col suo pensiero che ha coltivato e fatto crescere.
Molto bravo! Mi piace molto
fulezone 07-04-18 11.23
@ vin_roma
Un tizio del panorama attuale che mi piace è questo: . Non è un "fico", non è giovanissimo ma ha passato molto tempo a ricercare per crescere dopo che diversi anni fa vinse lo sconosciuto "premio Tenco". Non ha percorso i reality, non ha pensato di far colpocon l'immagine ma solo col suo pensiero che ha coltivato e fatto crescere.
sono 3 poli strumentisti? Perché mi è sembrato di capire che lui canta, suona batteria, tastiere e chitarre, il bassista suona anche il sax e la ragazzi fa voci e percussioni!
Arci66 07-04-18 11.33
@ fulezone
IL vincitore prende tutto.... Ma il problema è che non ci sono vincitori... Tutti perdenti,
forse gli unici italiani che effettivamente stanno facendo qualcosa di serio sono IL VOLO,
ragazzini che fanno tournée ma proprio perché il loro prodotto è fuori da ogni logica e anticorformista
riproponendo la musica lirica in versione giovane...
Prendendo ad esempio la tua riflessione, il motto diventa ancora più valido: tutti perdenti ed un solo vincitore
fulezone 07-04-18 11.49
Arci66 ha scritto:
tutti perdenti ed un solo vincitore

ma chi è questo vincitore? Sono Curioso!!!!
maxpiano69 07-04-18 11.57
@ maxtub
Molto bravo! Mi piace molto
+1 anche a me.
markelly2 07-04-18 12.09
Purtroppo la musica popolare italiana al di fuori del nostro paese non conta e non ha mai contato nient'altro che lo zero assoluto. È totalmente ignorata e sconosciuta, nessuno la esegue o la cita come arte da seguire, è solo la copia di ciò che già inventano all'estero.
Tranne qualcosa di nicchia.
vin_roma 07-04-18 12.18
@ markelly2
Purtroppo la musica popolare italiana al di fuori del nostro paese non conta e non ha mai contato nient'altro che lo zero assoluto. È totalmente ignorata e sconosciuta, nessuno la esegue o la cita come arte da seguire, è solo la copia di ciò che già inventano all'estero.
Tranne qualcosa di nicchia.
Assolutamente non sono d'accordo. Ci frega la lingua e una filosofia di vita che gli altri paesi si sognano. L'Italia contro tutti? Non è fattibile ma, parlando di canzoni, personaggi come Dalla, Daniele, Battiato, Baglioni non sono secondi a nessuno.
markelly2 07-04-18 12.39
@ vin_roma
Assolutamente non sono d'accordo. Ci frega la lingua e una filosofia di vita che gli altri paesi si sognano. L'Italia contro tutti? Non è fattibile ma, parlando di canzoni, personaggi come Dalla, Daniele, Battiato, Baglioni non sono secondi a nessuno.
Ma anche quel poco di qualità viene ignorato.
Raptus 07-04-18 13.09
@ fulezone
IL vincitore prende tutto.... Ma il problema è che non ci sono vincitori... Tutti perdenti,
forse gli unici italiani che effettivamente stanno facendo qualcosa di serio sono IL VOLO,
ragazzini che fanno tournée ma proprio perché il loro prodotto è fuori da ogni logica e anticorformista
riproponendo la musica lirica in versione giovane...
Infatti mi sembra che se li filino soprattutto all'estero (e mi sembra, pensando male, che siano una operazione orientata al marketing verso l'estero dove siamo ancora considerati opera- mafia e mandolino).

Detto questo, diciamo le stesse cose ma forse non mi capisci, il problema sono proprio i social e i reality! ... qua da noi c'è un'egemonia che dal mio punto di vista è anomala...
Secondo voi come farà mai ad emergere un nuovo Lucio Dalla quando i giudici ti scelgono solo se ASSOMIGLI a qualcuno di definito?
Se sei donna devi essere di tre categorie: Pausini, Giorgia o la Winehouse, se sei uomo devi essere gay (con tutto rispetto, parlo dello stile) o un rapper da instagram... Il problema come giustamente dici è DA TANTO che c'è...
Poi non mi citare Vasco Rossi per carità, Alex Britti che sarebbe un ottimo chitarrista blues che per vendere è stato costretto a fare canzoni sulle vasche da bagno...
Suvvia gente, diciamo tutti le stesse cose, ma non potete dire che questa epoca fa schifo, anzi!! Semmai è l'Italia a fare schifo ma abbiamo molte più possibilità adesso di prima... cominciate a boicottare i social, i talent etc.. !!
ahivela 07-04-18 13.40
andrealentullo ha scritto:
il cambiamento dipende dalle persone. si può scegliere se accettare passivamente oppure provare a cambiare.


Fino ad un certo punto.
Se e' venuto fuori il motore a scoppio, vale a poco ostinarsi con il cavallo.
Se e' venuto fuori il computer, vale a poco ostinarsi con la macchina da scrivere.
Se e' venuta fuori la mietitrebbia, vale a poco ostinarsi con la falce.
Se e' venuto fuori il commercio on line, vale a poco ostinarsi col negozietto tradizionale.
E' il progresso, e vi sopravvive chi lo capisce prima e meglio.
ahivela 07-04-18 13.46
andrealentullo ha scritto:
scusa Ahivela... sembra che ce l'abbia con te dato che commento quasi solo i tuoi interventi... non è così. solo che mi stimolano alla riflessione


Ma figurati... emo
Anche perche' non suono mai gratis, tranne casi eccezionali, dove veramente vale la pena.
Pero' non mi da' affatto fastidio chi lo fa, ne' lo percepisco come un pericolo, o una roba sleale.

andrealentullo ha scritto:
alimenti le condizioni per cui la situazione non cambierà in futuro e la musica sarà per sempre considerata un accessorio la cui presenza o assenza non importa.


Non sono d'accordo con questa analisi. Il fatto che si suoni gratis e' un effetto, non una causa, del fatto che la musica, specie in Italia, sia diventato un accessorio quasi superfluo.
E' molto differente.
Sono altre le cause, molto piu' articolate e complesse, e di radici antiche.
Arci66 07-04-18 17.12
@ markelly2
Purtroppo la musica popolare italiana al di fuori del nostro paese non conta e non ha mai contato nient'altro che lo zero assoluto. È totalmente ignorata e sconosciuta, nessuno la esegue o la cita come arte da seguire, è solo la copia di ciò che già inventano all'estero.
Tranne qualcosa di nicchia.
Questo che tu affermi non é vero se consideriamo un contesto storico più ampio.
Ci sono canzoni italialiane stranote in tutto il mondo, posso solo iniziare con ‘O sole mio, ma anche ricordarti che Bocelli é conosciuto ovunque ed osannato negli States. Nel momento del grande successo di Eros Ramazzotti lo si poteva sentire nelle playlist dei locali di Kuala Lumpur e di Giacarta, lo ricordo bene perché mi stupì ai tempi, forse perché da Italiani siamo sempre pronti ad osannare qualunque cosa che viene da UK o US ed a pisciare su quello che abbiamo in casa.
Oggi riusciamo ad esportare il Volo, ben venga piaccia o no....ma che siamo lo zero assoluto non lo accetto. W l’Italia, andiamo avanti a testa alta e basta piangersi addosso.
Arci66 07-04-18 17.16
raptus ha scritto:
Detto questo, diciamo le stesse cose ma forse non mi capisci, il problema sono proprio i social e i reality! ... qua da noi c'è un'egemonia che dal mio punto di vista è anomala...

Guarda che i reality ed i talent é un fenomeno mondiale, li dobbiamo pure comprare pure questi format che sono stati concepiti oltre i ns confini.
The Voice o X Factor li trovi più o meno in tutto il mondo.
maxpiano69 07-04-18 17.25
ahivela ha scritto:
Non sono d'accordo con questa analisi. Il fatto che si suoni gratis e' un effetto, non una causa, del fatto che la musica, specie in Italia, sia diventato un accessorio quasi superfluo.
E' molto differente.
Sono altre le cause, molto piu' articolate e complesse, e di radici antiche.


Temo tu abbia ragione, se ci fosse una domanda di musica "di qualitá" piú consistente e che quindi stimoli i musicisti a competere in quel senso, difficilmente potrebbe essere soddisfatta da esibizioni gratuite o comunque non le favorirebbe, ma purtroppo attualmente é vero il contrario (generalmente ovvero mediamente, con le dovute eccezioni) e gli effetti li abbiamo davanti ogni giorno.

Forse bisogna sperare che si arrivi presto ad un tal livello di saturazione (da musica "scarsa") da causare necessariamente una inversione di tendenza (?)...
markelly2 07-04-18 17.59
@ Arci66
Questo che tu affermi non é vero se consideriamo un contesto storico più ampio.
Ci sono canzoni italialiane stranote in tutto il mondo, posso solo iniziare con ‘O sole mio, ma anche ricordarti che Bocelli é conosciuto ovunque ed osannato negli States. Nel momento del grande successo di Eros Ramazzotti lo si poteva sentire nelle playlist dei locali di Kuala Lumpur e di Giacarta, lo ricordo bene perché mi stupì ai tempi, forse perché da Italiani siamo sempre pronti ad osannare qualunque cosa che viene da UK o US ed a pisciare su quello che abbiamo in casa.
Oggi riusciamo ad esportare il Volo, ben venga piaccia o no....ma che siamo lo zero assoluto non lo accetto. W l’Italia, andiamo avanti a testa alta e basta piangersi addosso.
Eh sì proprio grande musica quella che esportiamo! emo

Alla fine sono quattro nomi che girano, e a parte la bella musica napoletana (ormai dei tempi che furono), oggi non siamo considerati, e con ragione, non abbiamo nulla di nuovo o di diverso da dire.
emo
Arci66 07-04-18 18.49
@ markelly2
Eh sì proprio grande musica quella che esportiamo! emo

Alla fine sono quattro nomi che girano, e a parte la bella musica napoletana (ormai dei tempi che furono), oggi non siamo considerati, e con ragione, non abbiamo nulla di nuovo o di diverso da dire.
emo
Ho fatto pochi esempi ma potrei allungare la lista, se poi a te ciò che ho menzionato non piace non é influente.
Comunque concordo che negli ultimissimi anni non abbiamo tirato fuori granché emo
marcoballa 07-04-18 19.00
per rispondere alla domandona iniziale...
https://youtu.be/2t356vAq0sA
Raptus 07-04-18 22.11
@ Arci66
raptus ha scritto:
Detto questo, diciamo le stesse cose ma forse non mi capisci, il problema sono proprio i social e i reality! ... qua da noi c'è un'egemonia che dal mio punto di vista è anomala...

Guarda che i reality ed i talent é un fenomeno mondiale, li dobbiamo pure comprare pure questi format che sono stati concepiti oltre i ns confini.
The Voice o X Factor li trovi più o meno in tutto il mondo.
Con la piccola differenza che i paesi dove sono stati “inventati” questi show sono solo un contorno, non l’unico modo per diventare qualcuno.. non per niente la musica che senti per radio se straniera 90% non viene da talent, mentre se è italiana...?