Allora, eccoci qua dopo 2 ore di "suonata" in sala prove.
Sia chiaro... Chi sono io per esprimere un giudizio dopo migliaia di post scritti in proposito?
Quindi è tutto imho!! E chiaramente non tutto, solo qualche appunto... dopo 2 ore non è che chissà quale review possa fare.
1) la tastiera ruvida mi piace
e non mi disturba minimamente... anzi, suppongo che quando avro le mani sudaticce non mi scivoleranno le mani.
2) La pesatura "non è strana", è diversa da quelle a cui ero abituato (vedi Yammy o Roland RD) ma è ben suonabile, forse un po' ballerina rispetto alle altre... diciamo più reattiva nel ritorno....
3) I suoni.... ehhh beh.. tasto dolente! Molto diversi da quelli a cui ero abituato, non ricordo chi ha scritto.... manicaretti<->mcdonalds.
In ogni caso, teniamo presente una cosa. Ogni cosa la si acquista per uno scopo. Non volendo tenere il Motif in sala prove (furto incendi e quant'altro) mi serviva una tastiera decente ma non TOP, avevo anche pensato alla NumaCompact. Poi si è presentata l'occasione del prezzo superottimo e condizioni eccellenti e vai con la PX5S. Vantaggi specifici (al mio caso) ? Non devo programmare il Motif, posso lasciarla in sala prove, è pesata, è carina. Insomma "sono contento" in base a quello che mi aspettavo, non di piu' non di meo. Tornando ai suoni è chiaro che non li ho provati tutti, ma ho sentito che si possono modificare o meglio "equalizzare" come piacciono a me.
4) Il suono del piano "mi piace", i brass "uno solo", strings... hanno un tono moscerinoso....
5) Il sustain è lunghissimo (sicuramente potrò accorciarlo), il pedale del volume non sono riuscito a farlo funzionare (dovrò leggere il manuale). Gli organi, non sono stato capace di passare da un suono all'altro, ma non mi importa... tanto ho la VR760.
Per il momento è tutto...