maxpiano69 ha scritto:
solo a coloro che hanno paura di usare un PC
Cosa a mio avviso assurdaper le potenzialità che uno si perde.
Parliamoci chiaro, la rete è piena di tutorial e istruzioni su come collegare tastiere a portatili e pc di ogni tipo.
Ormai tastiere e schede audio sono persino "autoinstallanti" e vengon fuori con un cavetto usb.
Imparare a settare la latenza con le schede di oggi richiede 2 clic in croce, non è neanche più "manuale" (in termini di buffer size e quant'altro), ma piazzi "lowest/low/normal/high/highest" a seconda della potenza del pc e in 2 secondi ti ritrovi a suonare ivory/galaxy e compagnia bella.
maxpiano69 ha scritto:
a cui basta solo un suono di piano acustico,
Presupponendo che non si ha la minima curiosità di provare un suono di rhodes/hammond o semplicemente un layer,e mi sembra davvero stranissimo, (a meno che non si ha fissazione per il solo repertorio pianistico classico,ma anche li, suonarsi bach con un suono di organo o di harpsicord proprio non sfiora la mente?) ...
Non per tornare sull'argomento, ma solitamente, chi non è minimamente interessato a strimpellare con un suono di rhodes, o a glissare almeno una volta su un hammond, non ha la mia idea di cosa siano.
Perlomeno io, da piccoletto, per me suonare il pianoforte era "l'unica cosa suonabile",non ne sapevo nulla di hammond e quant'altro.
Poi cresci, ascolti ray charles sul rhodes con shake your tailfeather, ti passa sotto gli occhi un video di Smith con l'hammond, e concludi il tutto sentendoti cory henry sui synth... La curiosità (almeno per quanto mi riguarda) diventa parte di te