Gsi gemini: finalmente è uscito!

occhio che sul GEMINI ci sono piani elettrici (rhodes/wurly) decisamente credibili, di sicuro a livello dei Supernatural di Integra e di sicuro a livello di Reface CP (giusto per citare un oggetto ricorrente negli ultimi tempi) se non addirittura superiori.

a breve faccio una breve demo specifica, anche per confrontare con NE5 e perchè no con i VERI pianoforti vintage....



PS: l'intelligente Guido ha poi previsto una soluzione per i rockettari accaniti.... la ottima simulazione leslie (con la sua già validissima simulazione di "drive valvolare" interno) può essere abbinata a una simulazione di AMPLI/CABINET da chitarra, cosa che nessun clone hammond in circolazione può fare (se non aggiungendo pedali vari).
il sound che si ottiene.... che ve lo dico a fare....

Scusa forse ho capito male...
Ma non è la stessa cosa che possono già fare le Nord?

non so se con la nord puoi mettere ENTRAMBE le simulazioni contemporaneamente....

Sì, si può fare
È un settaggio che ho usato varie volte con l'Ns2 quando suono Rock e devo dire che il risultato è molto buono!

Con il NE5 no ma con gli Stage ed i precedenti Electro si puó

ottimo, bene allora il GEMINI è DECISAMENTE a livello di ogni concorrenza
altri esempi al volo....
(microfono della videocamera davanti a ampli Roland SA-1000)

L'ho sempre detto io che le nord sono le tastiere più "rock oriented" di tutte"!!!
Comunque bello questo gemini, soprattutto con l'aggiunta del dsp. Forse i pianoforti non brillano molto, ma bisogna sentirlo dal vivo probabilmente. A quanto ammonta il costo totale?
E poi, scusate l'ignoranza, ma il tablet è sempre necessario? O meglio, per cosa è necessario? Si può usare anche senza tablet?
Grazie

ciao!
il GEMINI E' il dsp (anzi, DUE dsp!).
il controller doppio manuale con i drawbars è il DMC 122.

detto ciò, in effetti i timbri di pianforte acustico e elettrico si godono di più con una tastiera pesata, ma il DMC offre la massima versatilità possibile (soprattutto per chi ha l'organo come suono principale).

di sicuro con il generatore del Mojo/Hamichord a bordo l'accoppiata DMC/GEMINI sul fronte clone hammond è decisamente competitiva .

il costo lo trovi qui.

il tablet (o anche uno smartphone) offre lo "sfizio" di un display facile e immediato per l'expander GEMINI, ma si possono programmare i preset in separata sede col pc e poi assegnarli (devo ancora capire come, dato che non ho avuto il tempo) alla gestione del DMC (così quando sei in giro fai scorrere i preset direttamente dal controller).

Io ho ancora un NE3 (che fra poco metterò in vendita) e non si possono usare contemporaneamente un ampli statico più la simulazione Leslie... o l'uno o l'altro, perché fanno parte entrambi del terzo processore di effetti.

Hai ragione, ricordavo male, solo con gli Stage quindi

Il tablet (o anche lo smartphone, un computer, una playstation o qualsiasi altra cosa capace di connettersi alla wi-fi e di aprire un sito in un browser) serve solo per fare l'editing dei suoni, ma il Gemini genera il suono autonomamente grazie al suo potente processore.

Il DMC-122, invece, ha bisogno di un computer su cui eseguire l'editor per creare i SetUp, dopo di che può funzionare autonomamente come qualsiasi altra master keyboard, e alcune funzioni sono anche accessibili dal display interno.

Sì è vero marco mi sono confuso: il gemini è il generatore di suoni e la tastiera è il DMC-122
Quindi se non sbaglio 2138 euro con l'hard case che direi è obbligatorio, e 2228 euro con lo sfizio dell'half moon e supporto per tablet. Beh come prezzo mi sembra in linea con altri prodotti ma come dici tu davvero competitivo

Quindi, mi riscuso per l'ignoranza in materia, avendo sia il gemini che il DMC-122 sono già autonomo?
Ovvero posso accenderlo e suonarlo da subito senza bisogno di nient'altro, ovviamente utilizzando i presets e senza modificare i suoni (hammond a parte). Giusto?
Non posso editare il suono perchè è una funzione relegata a uno strumento come il tablet o lo smartphone giusto?

Per organizzare i setup intendi, per dirlo alla nord , memorizzare i vari programs e metterli in scaletta?
Beh poco male è quello che si fa già con lo stage 2 per esempio.
E' interessante, la meccanica del doppio manuale è tipo quella del c2?
Dove sarà possibile vederlo e quindi provarlo a Milano?
Thanks marcoballa e ziokiller!

AH domanda: non mi è chiara una cosa, con il DMC-122 più gemini come si possono organizzare gli split e il layer? Ovviamente dato che sono tastiere da 61 tasti non servirebbero molti punti di split, ma sono punti fissi o sono personabilizzabili? Grazie!

Con lo stage sicuro! Il jon lord sound viene molto bene utilizzando leslie e amplificatore, ed equalizzando soprattutto i medi e i bassi! Con il c2d invece non si può fare che tu sappia?

Anche il C2D come gli Electro ha un unica sezione effetti "Speaker Model" che gestisce AmpSim (JC e Twin) o Rotary, quindi non si possono combinare.

thanks
E' vero che non è un settaggio tipico dell'hammond, se fai jazz, gospel, pop e comunque rock non serve. Quindi un qualsiasi buon clone è perfetto per il 95% dei casi anche senza la possibilità di unire leslie ad ampli da chitarra In molti ambiti rock anche in effetti, spesso o si usa un aplificatore o si usa l'altro.
In effetti sì, è soprattutto una cosa per malati di "deeppurpolite" come me Forse è una minoranza chi usa l'accoppiata ampli più leslie, almeno nei cloni. Però è una cosa che sono contento di avere sulla nord stage 2 e per gli utenti come me, è importante su un doppio manuale come questo.

Il DMC-122 e il Gemini restano comunque due strumenti separati e non interagiscono tra di loro se non per il fatto che il Gemini è una scheda che si inserisce nel retro del DMC-122 dal quale preleva l'alimentazione e la connessione MIDI, ma oltre questo non c'è nessun altro tipo di interazione, sarà come collegare una master keyboard a due moduli sonori identici, esattamente come abbiamo sempre fatto negli ultimi 30 anni.

Quindi l'editing del Gemini e l'editing del DMC-122 sono due operazioni da fare separatamente, laddove nel primo caso si usa un dispositivo wi-fi e si accede all'editor tramite un browser, mentre nel secondo caso bisogna collegare lo strumento ad un computer via USB e usare l'applicazione di editing.

Dal lato del Gemini ti crei il tuo banco di suoni, mentre dal lato del DMC ti crei i SetUp dove definisci i canali MIDI, gli split, i controlli e tutto quello che ti serve. Ovviamente, dal DMC puoi inviare messaggi di program change per richiamare i preset sui due DSP del Gemini, puoi inviare control change per modificare i parametri dei suoni in tempo reale, ecc. proprio come faresti con una qualsiasi altra master keyboard e qualsiasi altro modulo sonoro.

La particolarità risiede nel fatto che il DMC-122 ha due tastiere waterfall con aftertouch, 20 drawbar, un'interfaccia da clone Hammond ma completamente riprogrammabile a proprio piacimento; e la particolarità del Gemini sta nel fatto che contiene 15 motori di sintesi diversi ognuno dedicato ad una determinata sonorità, e dentro ci sono due processori identici ma indipendenti, quindi sarà come aver comprato due esemplari dello stesso modulo sonoro.

A Milano puoi provarlo nello show room di Silvio della Mattia a Lissone.

Perfetto farò di sicuro un giretto!
Grazie!

a Milano lo si può sentire anche a casa mia

Ziokiller è stato esauriente, ma consiglio a tutti di visitare per bene il sito per programmare il gemini http://www.gsidsp.com/ .
Qui si capisce la potenzialità dello strumento. L'unico limite è avere massimo due suoni contemooraneamnete, gia tre sarebbe in effetti una gran miglioramento.
Con il Tablet/cellulare/computer puoi programmarlo in tutti i suoi parametri il gemini, ma non è assolutamente necessario in live..ogni preset che salvi puoi richiamarlo via program change dal DMC e inoltre appunto qualsiasi parametro sia della generazione sonora sia di tutti gli effetti è assegnabile alle numerose manopoline, drawbar, pedali del DMC. Quindi direi che il suono è più che modificabile in live con facilità.

A chi chiedeva le possibilità di split del DMC, il DMC si può splittare in vari modi, non saprei quanti e nei punti che vuoi, ma se lo abbini solo al gemini devi tenere conto che ha max due suoni quindi indicativamente un canale MIDI per manuale è la cosa più semplice. Però essendo che l hammond è l'unico engine che occupa tre canali MIDI, nulla ti vieta di programmare hammond sopra, secondo manuale hammond sotto da meta in poi e infine nella metà più bassa del manuale sotto un suono di basso Synth o un padre o qualsiasi altra cosa.
Probabilmente è più difficile spiegarlo che farlo, se vai sul link si vede subito che è semplice e chiaro. Ci metti un attimo a farti i preset. E poi il fatto che puoi programmarlo con qualsiasi cosa abbia un browser è molto comodo e intelligente, ho la sensazione faranno tutti cosi in futuro

magari lo ha già domandato qualcuno e mi è sfuggito (nel qual caso mi scuso per la ripetizione):
volendo infilare la scheda in una tastiera che non sia il DMC122 (per rivitalizzare magari un clone obsoleto), si può, evitando così di portarsi appresso un rack o la tabletop?