Piccolo OT sul peccato originale
La bibbia, come ben sanno quelli che hanno potuto fare veri studi biblici (quindi di analisi storica, linguistica e testuale), é una collezione di disparati testi di carattere prescrittivo, poetico, sapienziale ed allegorico.
Una parte di questi testi si inserisce nella corrente gnostico/esoterica (dio come demiurgo imperfetto, molteplicità degli esseri divini - elhoim é sostantivo plurale- differenza e contrapposizione tra Adonai, il demiurgo arrogante e geloso, gli elohim, moltitudine di esseri divini, e lo Spirito che era all'inizio ed era Logos)
Bene questo dio geloso ed arrogante crea l'uomo e la donna e li pone nel giardino delie delizie, ma da buon malandrino qual'é gli impone di non mangiare i frutti dell'albero della conoscenza del bene e del male.
Il Serpente (che lo gnosticismo egizio ed in seguito ellenistico riconosce come inviato dell'Ineffabile, del vero Spirito Divino) spiega alla donna (vedremo poi il perché) che bisogna mangiare il frutto dell'albero del bene e del male per divenire "uguali a dio"
Bene attenti che adesso viene l'importante: Adamo ed Eva mangiano il frutto e corrono a nascondersi "vergognandosi di essere nudi"
Vergognandosi di essere nudi? E perché mai? Perché, simbolicamente, la nudità allude al sesso e quindi alla capacità di procreare: ecco l'essere umano fatto eguale al dio-demiurgo, capace di pro-creare nella materia e quindi nella sofferenza
Con una piccola differenza: l'uomo e la donna provano vergogna di poter essere la causa della sofferenza di ciò che sarà da loro creato, mentre il dio-demiurgo iracondo li scaccia dal giardino delle delizie perché non può sopportare la vista di qualcuno che ha capito
Insomma (e i teologi lo sanno bene ma stanno ben attenti a non rivelarlo) il peccato originale lo commette dio, non certo l'uomo: la creazione imperfetta
Edited 21 Mag. 2015 7:25