Ma.....a che servono i sacramenti?

igiardinidimarzo 20-05-15 16.01
sei libero di non credermi, ma è così...

nicolo 20-05-15 17.18
Beh, complimenti.
Io a 42 anni non ci ho ancora capito nulla, del medioriente.
emo
Edited 20 Mag. 2015 15:19
igiardinidimarzo 21-05-15 01.39
beh, ora non attribuirmi meriti che non ho: non potevo certo avere una visione 'lucida' dei fatti, ma ne avvertivo la gravità...
vin_roma 21-05-15 02.26
igiardinidimarzo ha scritto:
Dio abita nel cuore dei puri...

Nel cuore dei bambini cristiani o anche in quello dei bambini induisti di Bali (supponendo che non metteranno mai piede in una chiesa cattolica)?
jacus78 21-05-15 03.10
@ igiardinidimarzo
jacus78 ha scritto:
una bimba di 4 anni e mezzo... cosa ne può capire di FEDE? non sa neanche cosa sia, però già parla di gesù, della madonna ecc ecc....


Dio abita nel cuore dei puri...

a 4 anni (mentre ero seduto sul seggiolone) sentivo le notizie da Israele ed ero preoccupato per le conseguenze di quella guerra...

boh, che eri preoccupato per quello che succedeva, (sempre che al posto dei cartoni ti guardavi i tg), ci posso anche credere. un pò meno crederei che tu capissi a quella età alle "conseguenze" che una guerra possa portare negli anni. dubito che a 4 anni qualsiasi bimbo possa capirne la gravità.

ma anche se lo capisse.... che c'entra "dio abita nel cuore dei puri"? può essere che ci abiti, ma il cervello di un bimbo di 4 anni non lo comprende. forse lo immagina, sappiamo che l'immaginazione dei bambini va al di là di qualsiasi verità, ma non ne può comprendere il significato. non è mentalmente pronto.

giardì, rispetto il tuo credere fermamente, ma a volte bisogna un pò cambiare prospettiva, non sempre a guardare da una parte verso l'altra.....un'altra angolazione ti aiuta a vedere meglio o sbaglio?
Edited 21 Mag. 2015 1:15
igiardinidimarzo 21-05-15 03.11
vin_roma ha scritto:
Nel cuore dei bambini cristiani o anche in quello dei bambini induisti di Bali (supponendo che non metteranno mai piede in una chiesa cattolica)?


in tutti i cuori puri...

però comprenderai che le anime dei bambini non battezzati, e quindi portatori della macchia originale, non possono essere del tutto 'limpide'...
Edited 21 Mag. 2015 1:12
jacus78 21-05-15 03.17
ecco.....un bambino è sempre un bambino. e non ha nessuna macchia in quanto bambino. che macchia vuoi dare ad un neonato? o fino a 5-6 anni che macchia gli attribuisci? è tutto istinto, immaginazione, gioco e monellerie in quanto bambino. non esiste una differenza di "macchia" tra un bimbo islamico, uno cattolico o uno induista. i picciliddi su tutti i stissi giardì....! tranne che per la cristianità.
Edited 21 Mag. 2015 1:22
barbetta57 21-05-15 07.39
azz, il peccato originale! non ce l'ha solo la religione cattolica, dopotutto: anche per lo stato italiano, appena nasci, hai già 60.000 euro di debito sulle spalle. a differenza della chiesa cattolica però, Dio perdona, Equitalia no.

anonimo 21-05-15 09.21
Piccolo OT sul peccato originale

La bibbia, come ben sanno quelli che hanno potuto fare veri studi biblici (quindi di analisi storica, linguistica e testuale), é una collezione di disparati testi di carattere prescrittivo, poetico, sapienziale ed allegorico.

Una parte di questi testi si inserisce nella corrente gnostico/esoterica (dio come demiurgo imperfetto, molteplicità degli esseri divini - elhoim é sostantivo plurale- differenza e contrapposizione tra Adonai, il demiurgo arrogante e geloso, gli elohim, moltitudine di esseri divini, e lo Spirito che era all'inizio ed era Logos)

Bene questo dio geloso ed arrogante crea l'uomo e la donna e li pone nel giardino delie delizie, ma da buon malandrino qual'é gli impone di non mangiare i frutti dell'albero della conoscenza del bene e del male.

Il Serpente (che lo gnosticismo egizio ed in seguito ellenistico riconosce come inviato dell'Ineffabile, del vero Spirito Divino) spiega alla donna (vedremo poi il perché) che bisogna mangiare il frutto dell'albero del bene e del male per divenire "uguali a dio"

Bene attenti che adesso viene l'importante: Adamo ed Eva mangiano il frutto e corrono a nascondersi "vergognandosi di essere nudi"

Vergognandosi di essere nudi? E perché mai? Perché, simbolicamente, la nudità allude al sesso e quindi alla capacità di procreare: ecco l'essere umano fatto eguale al dio-demiurgo, capace di pro-creare nella materia e quindi nella sofferenza

Con una piccola differenza: l'uomo e la donna provano vergogna di poter essere la causa della sofferenza di ciò che sarà da loro creato, mentre il dio-demiurgo iracondo li scaccia dal giardino delle delizie perché non può sopportare la vista di qualcuno che ha capito

Insomma (e i teologi lo sanno bene ma stanno ben attenti a non rivelarlo) il peccato originale lo commette dio, non certo l'uomo: la creazione imperfetta
Edited 21 Mag. 2015 7:25
mima85 21-05-15 10.31
igiardinidimarzo ha scritto:
però comprenderai che le anime dei bambini non battezzati, e quindi portatori della macchia originale, non possono essere del tutto 'limpide'...


Un bambino è un bambino, che sia cristiano, protestante, musulmano, buddhista, agnostico, ateo, ecc... È la massima espressione della purezza e dell'innocenza, e francamente non posso credere che nel 2015 ci siano ancora persone che distinguono un bimbo "puro" da uno "meno puro" in base al fatto di avere ricevuto o no il battesimo dalla chiesa cattolica.
Edited 21 Mag. 2015 8:35
textars 21-05-15 10.44
@ anonimo
Piccolo OT sul peccato originale

La bibbia, come ben sanno quelli che hanno potuto fare veri studi biblici (quindi di analisi storica, linguistica e testuale), é una collezione di disparati testi di carattere prescrittivo, poetico, sapienziale ed allegorico.

Una parte di questi testi si inserisce nella corrente gnostico/esoterica (dio come demiurgo imperfetto, molteplicità degli esseri divini - elhoim é sostantivo plurale- differenza e contrapposizione tra Adonai, il demiurgo arrogante e geloso, gli elohim, moltitudine di esseri divini, e lo Spirito che era all'inizio ed era Logos)

Bene questo dio geloso ed arrogante crea l'uomo e la donna e li pone nel giardino delie delizie, ma da buon malandrino qual'é gli impone di non mangiare i frutti dell'albero della conoscenza del bene e del male.

Il Serpente (che lo gnosticismo egizio ed in seguito ellenistico riconosce come inviato dell'Ineffabile, del vero Spirito Divino) spiega alla donna (vedremo poi il perché) che bisogna mangiare il frutto dell'albero del bene e del male per divenire "uguali a dio"

Bene attenti che adesso viene l'importante: Adamo ed Eva mangiano il frutto e corrono a nascondersi "vergognandosi di essere nudi"

Vergognandosi di essere nudi? E perché mai? Perché, simbolicamente, la nudità allude al sesso e quindi alla capacità di procreare: ecco l'essere umano fatto eguale al dio-demiurgo, capace di pro-creare nella materia e quindi nella sofferenza

Con una piccola differenza: l'uomo e la donna provano vergogna di poter essere la causa della sofferenza di ciò che sarà da loro creato, mentre il dio-demiurgo iracondo li scaccia dal giardino delle delizie perché non può sopportare la vista di qualcuno che ha capito

Insomma (e i teologi lo sanno bene ma stanno ben attenti a non rivelarlo) il peccato originale lo commette dio, non certo l'uomo: la creazione imperfetta
Edited 21 Mag. 2015 7:25
... Interessante discorso...

emo
barbetta57 21-05-15 11.31
mima85 ha scritto:
Un bambino è un bambino, che sia cristiano, protestante, musulmano, buddhista, agnostico, ateo, ecc... È la massima espressione della purezza e dell'innocenza

invece io penso che un bambino sia, proprio perché ancora non completamente "senziente" la cosa che si avvicina di più all'animale come modello comportamentale. un bambino fa solo quello che gli aggrada e ritiene utile per lui, e risponde agli stimoli in modo automatico per perseguire il suo tornaconto e la sua difesa, e man mano impara a reagire sotto forme che noi consideriamo "umane"
parlare di purezza e di innocenza per me non ha senso, a meno che non volgiamo considerare "innocenza" l'evidente mancanza di dolo nei comportamenti che noi considereremmo scorretti, in quanto dettati dall'istinto e non dall'educazione.
la consuetudine poi di battezzare un bambino è un rito che riguarda la sua accettazione nella comunità degli adulti da parte degli adulti, il bambino che ne può sapere di religione o di Dio a pochi giorni di vita? non a caso, il battesimo era nell'antichità il punto di svolta, il rinnegare la vita precedente per accettare l'ideale cristiano, e veniva praticato dagli adulti
igiardinidimarzo 21-05-15 13.21
Cyrano ha scritto:
l'uomo e la donna provano vergogna di poter essere la causa della sofferenza di ciò che sarà da loro creato, mentre il dio-demiurgo iracondo li scaccia dal giardino delle delizie perché non può sopportare la vista di qualcuno che ha capito


non so cosa ti abbiano insegnato, ma questa conclusione è lontana anni luce dalla verità:

Dio scacciò Adamo ed Eva perché nessun impuro (appunto) poteva stare nel giardino di delizie.
Inoltre i progenitori si vergognarono proprio perché avevano perso l'innocenza originale e quindi, essendo entrata in loro la malizia (della concupiscenza), non si guardavano più (nudi) con occhi di bambino, ma con la fame del senso...
barbetta57 21-05-15 13.55
concupiscenza, fame del senso... emoemoemoemoemoemoemo
ma non ti accorgi di parlare come uno che vive 5 secoli fa?
il sesso è il motore del mondo
mima85 21-05-15 14.01
igiardinidimarzo ha scritto:
Inoltre i progenitori si vergognarono proprio perché avevano perso l'innocenza originale e quindi, essendo entrata in loro la malizia (della concupiscenza), non si guardavano più (nudi) con occhi di bambino, ma con la fame del senso...


Che è lo stesso senso che consente alla specie umana ed a tutte le altre specie animali di riprodursi. Se non l'avessimo, ci saremmo già estinti da millenni, e così tutte le altre forme di vita per le quali la sessualità "carnale" rappresenta l'unico sistema di riproduzione.

La sessualità è una cosa normale, naturale. Ritenerla un tabù significa andare contro la nostra stessa natura di esseri viventi.
Edited 21 Mag. 2015 13:10
anonimo 21-05-15 14.08
@ igiardinidimarzo
Cyrano ha scritto:
l'uomo e la donna provano vergogna di poter essere la causa della sofferenza di ciò che sarà da loro creato, mentre il dio-demiurgo iracondo li scaccia dal giardino delle delizie perché non può sopportare la vista di qualcuno che ha capito


non so cosa ti abbiano insegnato, ma questa conclusione è lontana anni luce dalla verità:

Dio scacciò Adamo ed Eva perché nessun impuro (appunto) poteva stare nel giardino di delizie.
Inoltre i progenitori si vergognarono proprio perché avevano perso l'innocenza originale e quindi, essendo entrata in loro la malizia (della concupiscenza), non si guardavano più (nudi) con occhi di bambino, ma con la fame del senso...
Questa é una delle letture possibili...:-)

Fortunatamente gli strumenti dell'esegesi biblica (e testuale, fondamentalmente) prevedono strumenti filologici, semantici, di studio intertestuale nell'ambito della letteratura mitopoietica coeva (ma anche precedente, vedi le straordinarie coincidenze tra il mito di Mitra ed il mito di Gesù di Nazareth).

Ti assicuro che anche nelle pontificie università queste cose si studiano, non fosse altro che per confutarle.

Per esempio la sessuofobia tipica del cristianesimo, che traspare anche dal tuo post, si basa proprio sulla spiegazione gnostica del mito del peccato originale: creare la materia é male perché porta l'imperfezione e la sofferenza

PS sia ben chiaro questa tesi (che peraltro io non condivido) é una delle tante, ma era solo per mostrare come un medesimo testo si apra a molteplici considerazioni

La mia di tesi? Tutto é impermanente, tutto é miraggio ed inganno, il solo barlume di verità é nell'istante

Termino con un augurio per Giardini di Marzo e tutti gli amici forumisti: che la vostra vita sia piena di pace e serenitàemo
Edited 21 Mag. 2015 12:46
textars 21-05-15 15.34
Cyrano ha scritto:
La mia di tesi? Tutto é impermanente, tutto é miraggio ed inganno, il solo barlume di verità é nell'istante

... Eh no..... Non puoi uscirtene con un concetto di questo tipo ed andartene.....emoemoemoemoemoemo
Avessi detto niente!!
Adesso che hai mangiato il frutto della conoscenza stai qui giu' con noi e triboli.....
emoemoemoemoemoemoemoemoemoemo
emo
jacus78 21-05-15 16.09
@ mima85
igiardinidimarzo ha scritto:
però comprenderai che le anime dei bambini non battezzati, e quindi portatori della macchia originale, non possono essere del tutto 'limpide'...


Un bambino è un bambino, che sia cristiano, protestante, musulmano, buddhista, agnostico, ateo, ecc... È la massima espressione della purezza e dell'innocenza, e francamente non posso credere che nel 2015 ci siano ancora persone che distinguono un bimbo "puro" da uno "meno puro" in base al fatto di avere ricevuto o no il battesimo dalla chiesa cattolica.
Edited 21 Mag. 2015 8:35
emo
jacus78 21-05-15 16.14
barbetta57 ha scritto:
invece io penso che un bambino sia, proprio perché ancora non completamente "senziente" la cosa che si avvicina di più all'animale come modello comportamentale. un bambino fa solo quello che gli aggrada e ritiene utile per lui, e risponde agli stimoli in modo automatico per perseguire il suo tornaconto e la sua difesa, e man mano impara a reagire sotto forme che noi consideriamo "umane"
parlare di purezza e di innocenza per me non ha senso, a meno che non volgiamo considerare "innocenza" l'evidente mancanza di dolo nei comportamenti che noi considereremmo scorretti, in quanto dettati dall'istinto e non dall'educazione.

non sono d'accordo con la prima parte, ma ti rifai nella seconda parte quando parli di innocenza.
la differenza è che un animale non può essere innocente in quanto non sviluppa al pari dell'uomo un comportamento umano e civile. l'umano si, ma nel bambino suddetto comportamento viene meno in quanto il cervello è ovviamente per natura fisica inferiore (come sviluppo) a quello di un adulto.
quindi il paragone bambino-animale non può esistere secondo me, proprio per le ragioni di cui sopra.
barbetta57 21-05-15 16.22
funzioni intellettive superiori a parte, "fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza"
il mio accostamento con il mondo animale sta in questo. il bambino ha un comportamento sociale simile a quello di un animale, ma crescendo, se sottoposto ai giusti stimoli, impara a comportarsi da essere umano.
in alcuni casi nemmeno succede