@ francoran
Lo so che l'argomento è stato affrontato già un miliardo di volte e alla fine ho capito che le tastiere dal vivo è più semplice metterle in mono e questo per vari motivi:
1. Solo quelli che stanno centralmente di fronte al palco avvertono l'effetto stereo, chi si sposta lateralmente da una parte o all'altra delle casse principali non avverte più l'effetto, anzi peggio, non avverte più i suoni panpottati sul fronte opposto.
2. Se ti allontani di una quindicina di metri o più dal palco, qualunque effetto stereo lo percepisci come mono da qualunque parte ti metti.
E mi fermo qui per ignoranza, ma probabilmente ci sono anche altri motivi.
Premesso questo, voglio precisare che io dalla tastiera (sì, una singola) preferisco uscire in stereo in quanto ho notato delle differenze sostanziali se utilizzo la sola uscita left/mono o entrambe le uscite L e R, molto meglio assai la seconda, ma l'esperienza per ora è limitata solo alla sala prove. Non utilizzo un mixer intermedio e vado direttamente su due canali del mixer principale con entrambi i pan pot al centro, in virtù dei motivi elencati sopra sulla necessità di avere alla fine un suono monofonico. Normalmente per ciascuna song mi creo una performance dedicata con i suoni appropriati e disposti sul panorama stereo come da default per ogni singola patch. Ora la mia domanda è questa. vale la pena risettare i singoli panpottaggi sulla tastiera, cercando di renderli più mono e allargare i 2 pan pot sul mixer uno tutto a sx e l'altro tutto a dx, oppure è meglio lasciare tutto com'è e mantenere al centro i 2 pan pot del mixer?
Chiedo scusa per la lungaggine, ma non riesco ad esprimere diversamente il problema. Qualunque tastierista voglia rispondere sarà più che gradito, ma mi piacerebbe tanto sentire qualche fonico. Solo una cosa, per favore non ditemi di provare e trovare la soluzione migliore, perché l'ho già fatto, ma ila migliore soluzione per me non sempre corrisponde alla migliore soluzione degli altri componenti della band e così mi servirebbe un parere obiettivo possibilmente professionale.
Edited 29 Giu. 2013 21:38
Esprimo un umile (ma veritiero e collaudato) parere: Quel che Lei propone, nel mentre ha una sua ragion d'essere e una propria validità nell'ambito della fonia in studio, in pubblico (palco, matrimoni, cresime e comunioni), NON vale nulla. La gente pensa a ballare, chiacchierare e un paio di intenditori, tra la massa, verranno attratti (o respinti), se l'esecutore è bravo e virtuoso o mediocre e statico. Si fidi.