Prophet 12
@ greg
Il resto della produzione successiva credo sia quasi tutta figlia di quel mostro di synth.
OT, qualcuno sa perchè avevano promesso di immettere sul mercato un synth che avrebbe dovuto chiamarsi "Stromberg" (con relativa riproduzione visiva) ed invece l'hanno fatto sparire dal sito? Fu quando al contempo stavano per lanciare lo Zarembourg...........
Non se ne e' fatto piu' nulla. Credo che ai tempi ci riferi' qualcosa Ziokiller su questo synth.
salvafunk ha scritto:
100 voci il Waldorf Q+ cel'ha con i filtri digitali, e non analogici.
E comunque stiamo parlando di un signor synth, ad avercene synth come il Q+.....
Non l'ho detto prima, ma tant'è...........Waldorf produsse uno degli ibridi più belli di sempre: Wave.
100 voci il Waldorf Q+ cel'ha con i filtri digitali, e non analogici.
E comunque stiamo parlando di un signor synth, ad avercene synth come il Q+.....
Il resto della produzione successiva credo sia quasi tutta figlia di quel mostro di synth.
OT, qualcuno sa perchè avevano promesso di immettere sul mercato un synth che avrebbe dovuto chiamarsi "Stromberg" (con relativa riproduzione visiva) ed invece l'hanno fatto sparire dal sito? Fu quando al contempo stavano per lanciare lo Zarembourg...........
Sul Wave stiamo parlando di uno dei synth piu' "monstre" della storia . ( ricordo il resoconto entusiatico delle riviste dalle varie fiere). E costava la bellezza di 15 milioni di lire nel '94-95....
@ losfogos
....
E VABBE'-MA LE ARTICULESCION LE FA'?? 
LA KITARRA-KE-SE-SKIACCI FORTE FA' (sempre con l'accento ndr
) LA SCIVOLATA-DELLA-KORDA?? 
SENO'-MI-TENGO-STRETTO-IL-(i trattini, sempre ndr) ...MIO TYROS!!!
CIAO-DA-ENZO-NAPOLI
(la mia ossessione ndr)
anumj ha scritto:
Colui che suona ed emoziona con l'estemporaneità degli arrangiamenti, l'originalità e la bellezza del timbro che diventa paesaggio, insieme di profumi e colori. Questo Prophet 12 è un omaggio a chi ama i synth e a loro ha dedicato una vita di passione e studio, di piccoli e grandi sacrifici e successi.
Colui che suona ed emoziona con l'estemporaneità degli arrangiamenti, l'originalità e la bellezza del timbro che diventa paesaggio, insieme di profumi e colori. Questo Prophet 12 è un omaggio a chi ama i synth e a loro ha dedicato una vita di passione e studio, di piccoli e grandi sacrifici e successi.
....
E VABBE'-MA LE ARTICULESCION LE FA'?? LA KITARRA-KE-SE-SKIACCI FORTE FA' (sempre con l'accento ndr) LA SCIVOLATA-DELLA-KORDA?? SENO'-MI-TENGO-STRETTO-IL-(i trattini, sempre ndr) ...MIO TYROS!!!
CIAO-DA-ENZO-NAPOLI
(la mia ossessione ndr)Edited 25 Gen. 2013 17:22
ivanzajic 25-01-13 18.50
greg ha scritto:
Il resto della produzione successiva credo sia quasi tutta figlia di quel mostro di synth.
Il resto della produzione successiva credo sia quasi tutta figlia di quel mostro di synth.
Non proprio, il wave deriva dal ppg, mentre il Q è una bestia diversa, ha osc Va e poi una wavetable di altissima qualità (altwave) che grazie ai filtri summenzionati, da vita ad un suono diverso, ricco di armoniche che no ha precedenti e purtroppo nemmeno un seguito (vedi blofeld e largo).
@ ivanzajic
Non proprio, il wave deriva dal ppg, mentre il Q è una bestia diversa, ha osc Va e poi una wavetable di altissima qualità (altwave) che grazie ai filtri summenzionati, da vita ad un suono diverso, ricco di armoniche che no ha precedenti e purtroppo nemmeno un seguito (vedi blofeld e largo).
Hai ragione, mi sono espresso malissimo. Io ho avuto il Pulse e i tre oscillatori ed il filtro passa basso a 24 db addirittura impressionavano per potenza e qualità. Anche se devo essere sincero non sono riuscito ad appassionarmi allo strumento e lo rivendetti insieme ad un altro bel synth che conoscete tutti, il Matrix 6, che forse potevo tenermi. Il problema ( notare il rientro in thread ) era la programmazione che, invece, con la preventivabile grande ergonomia, sarà formidabile sulla "plancia di comando" del "nostro" P 12............che ne dite?
greg ha scritto:
Il resto della produzione successiva credo sia quasi tutta figlia di quel mostro di synth.
Il resto della produzione successiva credo sia quasi tutta figlia di quel mostro di synth.
Non proprio, il wave deriva dal ppg, mentre il Q è una bestia diversa, ha osc Va e poi una wavetable di altissima qualità (altwave) che grazie ai filtri summenzionati, da vita ad un suono diverso, ricco di armoniche che no ha precedenti e purtroppo nemmeno un seguito (vedi blofeld e largo).
Non voglio dire ca..ate, ma lo è già, è già acquistabile, proviamo a chiedere se qualcuno lo ha visto in vendita in giro
@ losfogos
.... E VABBE'-MA LE ARTICULESCION LE FA'?? LA KITARRA-KE-SE-SKIACCI FORTE FA' (sempre con l'accento ndr) LA SCIVOLATA-DELLA-KORDA?? SENO'-MI-TENGO-STRETTO-IL-(i trattini, sempre ndr) ...MIO TYROS!!!
CIAO-DA-ENZO-NAPOLI (la mia ossessione ndr)
anumj ha scritto:
Colui che suona ed emoziona con l'estemporaneità degli arrangiamenti, l'originalità e la bellezza del timbro che diventa paesaggio, insieme di profumi e colori. Questo Prophet 12 è un omaggio a chi ama i synth e a loro ha dedicato una vita di passione e studio, di piccoli e grandi sacrifici e successi.
Colui che suona ed emoziona con l'estemporaneità degli arrangiamenti, l'originalità e la bellezza del timbro che diventa paesaggio, insieme di profumi e colori. Questo Prophet 12 è un omaggio a chi ama i synth e a loro ha dedicato una vita di passione e studio, di piccoli e grandi sacrifici e successi.
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E VABBE'-MA LE ARTICULESCION LE FA'?? LA KITARRA-KE-SE-SKIACCI FORTE FA' (sempre con l'accento ndr) LA SCIVOLATA-DELLA-KORDA?? SENO'-MI-TENGO-STRETTO-IL-(i trattini, sempre ndr) ...MIO TYROS!!!
CIAO-DA-ENZO-NAPOLI
(la mia ossessione ndr)Edited 25 Gen. 2013 17:22
grande!
Raf mi dai una bella occasione per dire un paio di cose a riguardo.
Vogio dire che servirebbe un intenso periodo di disintossicazione. Intere generazioni che hanno fatto dell'emulazione acustica una malattia. Non sono contrario all'utilizzo di campioni di strumenti reali, assolutamente. Provengo come te e tanti altri 'ragazzi' del forum dalla generazione del sampling, dei primi campionatori.
Dico semplicemente che l'emulazione non è un punto di arrivo ma di partenza.
Vorrei che i giovani tastieristi pensassero al proprio strumento in modo più creativo invece che ad una specie di registratore digitale che riproduce perfettamente il violino, la tromba, il pernacchio.
Il campione deve essere uno spunto su cui poi lavorare, trovare espressività, suonabilità e, soprattutto originalità.
Con un bel synth analogico (o anche un VA di qualità) potrete avere un suono di tromba meno realistico, ma infinitamente meno statico di un campione su vari livelli dinamici tipo motif / kronos.
Non avete gli archi orchestrali della Philharmonic? Non è un dramma. E' stucchevole anche la libreria più grossa e costosa vsti. Suonano finti comunque. Ci siamo lasciati fottere tutti dall'illusione del fac-simile, della copia.
Basta archi finti, meglio archi sintetizzati.
Non dovete clonare l'orchestra, dovete essere un'alternativa valida ed originale ad essa.
Imponetevi coi direttori artstici, imponetevi con i produttori, imponetevi anche semplicemente con i membri della vostra band.
Troppe volte ci è capitato di doverli assecondare, per non perdere quei quattro soldi. Impariamo ogni tanto a far prevalere la nostra vera natura. Produttore vuoi degli archi? Pagati un quartetto e dai opportunità di lavoro a persone che hanno dedicato la vita a quello.
Pensate sempre da tastieristi veri, non da pappagalli.
Ragazzi, giovani colleghi, questo sintetizzatore, il prophet 12, non è solo una bella tastiera... è un testimone che vi sta passando una generazione di veterani che ha creato grande musica con strumenti simili a questo.
Pensateci e meritatevelo.
@ anumj
grande!
Raf mi dai una bella occasione per dire un paio di cose a riguardo.
Vogio dire che servirebbe un intenso periodo di disintossicazione. Intere generazioni che hanno fatto dell'emulazione acustica una malattia. Non sono contrario all'utilizzo di campioni di strumenti reali, assolutamente. Provengo come te e tanti altri 'ragazzi' del forum dalla generazione del sampling, dei primi campionatori.
Dico semplicemente che l'emulazione non è un punto di arrivo ma di partenza.
Vorrei che i giovani tastieristi pensassero al proprio strumento in modo più creativo invece che ad una specie di registratore digitale che riproduce perfettamente il violino, la tromba, il pernacchio.
Il campione deve essere uno spunto su cui poi lavorare, trovare espressività, suonabilità e, soprattutto originalità.
Con un bel synth analogico (o anche un VA di qualità) potrete avere un suono di tromba meno realistico, ma infinitamente meno statico di un campione su vari livelli dinamici tipo motif / kronos.
Non avete gli archi orchestrali della Philharmonic? Non è un dramma. E' stucchevole anche la libreria più grossa e costosa vsti. Suonano finti comunque. Ci siamo lasciati fottere tutti dall'illusione del fac-simile, della copia.
Basta archi finti, meglio archi sintetizzati.
Non dovete clonare l'orchestra, dovete essere un'alternativa valida ed originale ad essa.
Imponetevi coi direttori artstici, imponetevi con i produttori, imponetevi anche semplicemente con i membri della vostra band.
Troppe volte ci è capitato di doverli assecondare, per non perdere quei quattro soldi. Impariamo ogni tanto a far prevalere la nostra vera natura. Produttore vuoi degli archi? Pagati un quartetto e dai opportunità di lavoro a persone che hanno dedicato la vita a quello.
Pensate sempre da tastieristi veri, non da pappagalli.
Ragazzi, giovani colleghi, questo sintetizzatore, il prophet 12, non è solo una bella tastiera... è un testimone che vi sta passando una generazione di veterani che ha creato grande musica con strumenti simili a questo.
Pensateci e meritatevelo.
sante parole.
grande!
Raf mi dai una bella occasione per dire un paio di cose a riguardo.
Vogio dire che servirebbe un intenso periodo di disintossicazione. Intere generazioni che hanno fatto dell'emulazione acustica una malattia. Non sono contrario all'utilizzo di campioni di strumenti reali, assolutamente. Provengo come te e tanti altri 'ragazzi' del forum dalla generazione del sampling, dei primi campionatori.
Dico semplicemente che l'emulazione non è un punto di arrivo ma di partenza.
Vorrei che i giovani tastieristi pensassero al proprio strumento in modo più creativo invece che ad una specie di registratore digitale che riproduce perfettamente il violino, la tromba, il pernacchio.
Il campione deve essere uno spunto su cui poi lavorare, trovare espressività, suonabilità e, soprattutto originalità.
Con un bel synth analogico (o anche un VA di qualità) potrete avere un suono di tromba meno realistico, ma infinitamente meno statico di un campione su vari livelli dinamici tipo motif / kronos.
Non avete gli archi orchestrali della Philharmonic? Non è un dramma. E' stucchevole anche la libreria più grossa e costosa vsti. Suonano finti comunque. Ci siamo lasciati fottere tutti dall'illusione del fac-simile, della copia.
Basta archi finti, meglio archi sintetizzati.
Non dovete clonare l'orchestra, dovete essere un'alternativa valida ed originale ad essa.
Imponetevi coi direttori artstici, imponetevi con i produttori, imponetevi anche semplicemente con i membri della vostra band.
Troppe volte ci è capitato di doverli assecondare, per non perdere quei quattro soldi. Impariamo ogni tanto a far prevalere la nostra vera natura. Produttore vuoi degli archi? Pagati un quartetto e dai opportunità di lavoro a persone che hanno dedicato la vita a quello.
Pensate sempre da tastieristi veri, non da pappagalli.
Ragazzi, giovani colleghi, questo sintetizzatore, il prophet 12, non è solo una bella tastiera... è un testimone che vi sta passando una generazione di veterani che ha creato grande musica con strumenti simili a questo.
Pensateci e meritatevelo.
Davvero un bel manifesto.
No perche' ogni tanto mi sembra di essere un "sopravvissuto"
Edited 25 Gen. 2013 19:03
anumj ha scritto:
Non dovete clonare l'orchestra, dovete essere un'alternativa valida ed originale ad essa.
Imponetevi coi direttori artstici, imponetevi con i produttori, imponetevi anche semplicemente con i membri della vostra band.
Non dovete clonare l'orchestra, dovete essere un'alternativa valida ed originale ad essa.
Imponetevi coi direttori artstici, imponetevi con i produttori, imponetevi anche semplicemente con i membri della vostra band.
è uno dei motivi per cui ho deciso di non fare il musicista di professione. Ho sempre sfruttato la strumentazione che avevo al momento, non ne ho comprata apposta per un gruppo o situazione. Quello avevo e quello doveva andare bene a tutti. Un pezzo ha una parte di fiati? Bene, lo faccio con l'organo. O lo arrangio in modo che lo faccia il basso, che so! Preferisco suonare per quattro gatti ma essere creativo e me stesso, piuttosto che prostituirmi.
Poi, c'è chi non si prostituisce e suona ugualmente ciò che vuole a ben altri livelli del mio, ma è un altro discorso. Quelli sono bravi.
@ anumj
grande!
Raf mi dai una bella occasione per dire un paio di cose a riguardo.
Vogio dire che servirebbe un intenso periodo di disintossicazione. Intere generazioni che hanno fatto dell'emulazione acustica una malattia. Non sono contrario all'utilizzo di campioni di strumenti reali, assolutamente. Provengo come te e tanti altri 'ragazzi' del forum dalla generazione del sampling, dei primi campionatori.
Dico semplicemente che l'emulazione non è un punto di arrivo ma di partenza.
Vorrei che i giovani tastieristi pensassero al proprio strumento in modo più creativo invece che ad una specie di registratore digitale che riproduce perfettamente il violino, la tromba, il pernacchio.
Il campione deve essere uno spunto su cui poi lavorare, trovare espressività, suonabilità e, soprattutto originalità.
Con un bel synth analogico (o anche un VA di qualità) potrete avere un suono di tromba meno realistico, ma infinitamente meno statico di un campione su vari livelli dinamici tipo motif / kronos.
Non avete gli archi orchestrali della Philharmonic? Non è un dramma. E' stucchevole anche la libreria più grossa e costosa vsti. Suonano finti comunque. Ci siamo lasciati fottere tutti dall'illusione del fac-simile, della copia.
Basta archi finti, meglio archi sintetizzati.
Non dovete clonare l'orchestra, dovete essere un'alternativa valida ed originale ad essa.
Imponetevi coi direttori artstici, imponetevi con i produttori, imponetevi anche semplicemente con i membri della vostra band.
Troppe volte ci è capitato di doverli assecondare, per non perdere quei quattro soldi. Impariamo ogni tanto a far prevalere la nostra vera natura. Produttore vuoi degli archi? Pagati un quartetto e dai opportunità di lavoro a persone che hanno dedicato la vita a quello.
Pensate sempre da tastieristi veri, non da pappagalli.
Ragazzi, giovani colleghi, questo sintetizzatore, il prophet 12, non è solo una bella tastiera... è un testimone che vi sta passando una generazione di veterani che ha creato grande musica con strumenti simili a questo.
Pensateci e meritatevelo.
92 minuti d'applausi grande!
Raf mi dai una bella occasione per dire un paio di cose a riguardo.
Vogio dire che servirebbe un intenso periodo di disintossicazione. Intere generazioni che hanno fatto dell'emulazione acustica una malattia. Non sono contrario all'utilizzo di campioni di strumenti reali, assolutamente. Provengo come te e tanti altri 'ragazzi' del forum dalla generazione del sampling, dei primi campionatori.
Dico semplicemente che l'emulazione non è un punto di arrivo ma di partenza.
Vorrei che i giovani tastieristi pensassero al proprio strumento in modo più creativo invece che ad una specie di registratore digitale che riproduce perfettamente il violino, la tromba, il pernacchio.
Il campione deve essere uno spunto su cui poi lavorare, trovare espressività, suonabilità e, soprattutto originalità.
Con un bel synth analogico (o anche un VA di qualità) potrete avere un suono di tromba meno realistico, ma infinitamente meno statico di un campione su vari livelli dinamici tipo motif / kronos.
Non avete gli archi orchestrali della Philharmonic? Non è un dramma. E' stucchevole anche la libreria più grossa e costosa vsti. Suonano finti comunque. Ci siamo lasciati fottere tutti dall'illusione del fac-simile, della copia.
Basta archi finti, meglio archi sintetizzati.
Non dovete clonare l'orchestra, dovete essere un'alternativa valida ed originale ad essa.
Imponetevi coi direttori artstici, imponetevi con i produttori, imponetevi anche semplicemente con i membri della vostra band.
Troppe volte ci è capitato di doverli assecondare, per non perdere quei quattro soldi. Impariamo ogni tanto a far prevalere la nostra vera natura. Produttore vuoi degli archi? Pagati un quartetto e dai opportunità di lavoro a persone che hanno dedicato la vita a quello.
Pensate sempre da tastieristi veri, non da pappagalli.
Ragazzi, giovani colleghi, questo sintetizzatore, il prophet 12, non è solo una bella tastiera... è un testimone che vi sta passando una generazione di veterani che ha creato grande musica con strumenti simili a questo.
Pensateci e meritatevelo.
In certi frangenti l'emulazione può anche starci, ma non diventare la regola.
Perché noi tastieristi per tanta gente non dovremmo avere i suoni nostri, così come ce li hanno tutti gli altri musicisti (sassofonisti, chitarristi, batteristi, ecc...)?
E poi volete mettere per esempio suonare una parte di brass invece che con i finti acustici delle workstation con un bel suono di synth brass, magari su un bell'analogico?
Edited 25 Gen. 2013 19:30
@ anumj
grande!
Raf mi dai una bella occasione per dire un paio di cose a riguardo.
Vogio dire che servirebbe un intenso periodo di disintossicazione. Intere generazioni che hanno fatto dell'emulazione acustica una malattia. Non sono contrario all'utilizzo di campioni di strumenti reali, assolutamente. Provengo come te e tanti altri 'ragazzi' del forum dalla generazione del sampling, dei primi campionatori.
Dico semplicemente che l'emulazione non è un punto di arrivo ma di partenza.
Vorrei che i giovani tastieristi pensassero al proprio strumento in modo più creativo invece che ad una specie di registratore digitale che riproduce perfettamente il violino, la tromba, il pernacchio.
Il campione deve essere uno spunto su cui poi lavorare, trovare espressività, suonabilità e, soprattutto originalità.
Con un bel synth analogico (o anche un VA di qualità) potrete avere un suono di tromba meno realistico, ma infinitamente meno statico di un campione su vari livelli dinamici tipo motif / kronos.
Non avete gli archi orchestrali della Philharmonic? Non è un dramma. E' stucchevole anche la libreria più grossa e costosa vsti. Suonano finti comunque. Ci siamo lasciati fottere tutti dall'illusione del fac-simile, della copia.
Basta archi finti, meglio archi sintetizzati.
Non dovete clonare l'orchestra, dovete essere un'alternativa valida ed originale ad essa.
Imponetevi coi direttori artstici, imponetevi con i produttori, imponetevi anche semplicemente con i membri della vostra band.
Troppe volte ci è capitato di doverli assecondare, per non perdere quei quattro soldi. Impariamo ogni tanto a far prevalere la nostra vera natura. Produttore vuoi degli archi? Pagati un quartetto e dai opportunità di lavoro a persone che hanno dedicato la vita a quello.
Pensate sempre da tastieristi veri, non da pappagalli.
Ragazzi, giovani colleghi, questo sintetizzatore, il prophet 12, non è solo una bella tastiera... è un testimone che vi sta passando una generazione di veterani che ha creato grande musica con strumenti simili a questo.
Pensateci e meritatevelo.
Cavolo, questo è il prof Anumj che mi piace grande!
Raf mi dai una bella occasione per dire un paio di cose a riguardo.
Vogio dire che servirebbe un intenso periodo di disintossicazione. Intere generazioni che hanno fatto dell'emulazione acustica una malattia. Non sono contrario all'utilizzo di campioni di strumenti reali, assolutamente. Provengo come te e tanti altri 'ragazzi' del forum dalla generazione del sampling, dei primi campionatori.
Dico semplicemente che l'emulazione non è un punto di arrivo ma di partenza.
Vorrei che i giovani tastieristi pensassero al proprio strumento in modo più creativo invece che ad una specie di registratore digitale che riproduce perfettamente il violino, la tromba, il pernacchio.
Il campione deve essere uno spunto su cui poi lavorare, trovare espressività, suonabilità e, soprattutto originalità.
Con un bel synth analogico (o anche un VA di qualità) potrete avere un suono di tromba meno realistico, ma infinitamente meno statico di un campione su vari livelli dinamici tipo motif / kronos.
Non avete gli archi orchestrali della Philharmonic? Non è un dramma. E' stucchevole anche la libreria più grossa e costosa vsti. Suonano finti comunque. Ci siamo lasciati fottere tutti dall'illusione del fac-simile, della copia.
Basta archi finti, meglio archi sintetizzati.
Non dovete clonare l'orchestra, dovete essere un'alternativa valida ed originale ad essa.
Imponetevi coi direttori artstici, imponetevi con i produttori, imponetevi anche semplicemente con i membri della vostra band.
Troppe volte ci è capitato di doverli assecondare, per non perdere quei quattro soldi. Impariamo ogni tanto a far prevalere la nostra vera natura. Produttore vuoi degli archi? Pagati un quartetto e dai opportunità di lavoro a persone che hanno dedicato la vita a quello.
Pensate sempre da tastieristi veri, non da pappagalli.
Ragazzi, giovani colleghi, questo sintetizzatore, il prophet 12, non è solo una bella tastiera... è un testimone che vi sta passando una generazione di veterani che ha creato grande musica con strumenti simili a questo.
Pensateci e meritatevelo.
Thank
Mi fai venire in mente un concerto di Eduoardo De Crescenzo metà anni '80, allora il campionatore era S900 Akai. Tastierista con breathcontroller a suonare un bel sax.........................era bravo, ma il pubblico non lo capì, pensava che stessero suonando in playback.......................
anonimo 25-01-13 21.13
@ greg
Mi fai venire in mente un concerto di Eduoardo De Crescenzo metà anni '80, allora il campionatore era S900 Akai. Tastierista con breathcontroller a suonare un bel sax.........................era bravo, ma il pubblico non lo capì, pensava che stessero suonando in playback.......................
oggi quasi tutte le band di liscio nel veneto sono in playback, e se lo fai notare ai vecchietti che ballano ti prendi parole Mi fai venire in mente un concerto di Eduoardo De Crescenzo metà anni '80, allora il campionatore era S900 Akai. Tastierista con breathcontroller a suonare un bel sax.........................era bravo, ma il pubblico non lo capì, pensava che stessero suonando in playback.......................
pensano che li prendi in giro, io vorrei una legge che obbliga i locali o le feste a scrivere sul programma quando la gente fa finta di suonare.
per me è come una truffa
Edited 25 Gen. 2013 20:18
orange1978 25-01-13 21.23
a proposito di pulse 2 ricollegandomi alla domanda di ivanzajic...volevo postare anche io questo dilemma, ma che fine ha fatto quel synth? si parlava all'inizio dell'estate addirittura.
Edited 25 Gen. 2013 20:26
anonimo 25-01-13 21.25
A quel paese tutti i produttori di minestre scadute (neppure piu' ribollite)..
Grande strumento, e ad un prezzo decisamente in linea con la tecnologia in esso contenuta. !!
Grande strumento, e ad un prezzo decisamente in linea con la tecnologia in esso contenuta. !!
@ anonimo
oggi quasi tutte le band di liscio nel veneto sono in playback, e se lo fai notare ai vecchietti che ballano ti prendi parole pensano che li prendi in giro, io vorrei una legge che obbliga i locali o le feste a scrivere sul programma quando la gente fa finta di suonare.
per me è come una truffa
Qua in liguria parecchi non si preoccupano nemmeno più di fingere di suonare.
oggi quasi tutte le band di liscio nel veneto sono in playback, e se lo fai notare ai vecchietti che ballano ti prendi parole
pensano che li prendi in giro, io vorrei una legge che obbliga i locali o le feste a scrivere sul programma quando la gente fa finta di suonare.
per me è come una truffa
Edited 25 Gen. 2013 20:18
La gente balla lo stesso. Mi è capitato di vedere un'"orchestra" con 2 tastieristi e un (finto) chitarrista.
Gli avrei spaccato gli strumenti sulla schiena. Che schifo.
Certo che è una truffa. Perché allora metti un disco.
@ anumj
grande!
Raf mi dai una bella occasione per dire un paio di cose a riguardo.
Vogio dire che servirebbe un intenso periodo di disintossicazione. Intere generazioni che hanno fatto dell'emulazione acustica una malattia. Non sono contrario all'utilizzo di campioni di strumenti reali, assolutamente. Provengo come te e tanti altri 'ragazzi' del forum dalla generazione del sampling, dei primi campionatori.
Dico semplicemente che l'emulazione non è un punto di arrivo ma di partenza.
Vorrei che i giovani tastieristi pensassero al proprio strumento in modo più creativo invece che ad una specie di registratore digitale che riproduce perfettamente il violino, la tromba, il pernacchio.
Il campione deve essere uno spunto su cui poi lavorare, trovare espressività, suonabilità e, soprattutto originalità.
Con un bel synth analogico (o anche un VA di qualità) potrete avere un suono di tromba meno realistico, ma infinitamente meno statico di un campione su vari livelli dinamici tipo motif / kronos.
Non avete gli archi orchestrali della Philharmonic? Non è un dramma. E' stucchevole anche la libreria più grossa e costosa vsti. Suonano finti comunque. Ci siamo lasciati fottere tutti dall'illusione del fac-simile, della copia.
Basta archi finti, meglio archi sintetizzati.
Non dovete clonare l'orchestra, dovete essere un'alternativa valida ed originale ad essa.
Imponetevi coi direttori artstici, imponetevi con i produttori, imponetevi anche semplicemente con i membri della vostra band.
Troppe volte ci è capitato di doverli assecondare, per non perdere quei quattro soldi. Impariamo ogni tanto a far prevalere la nostra vera natura. Produttore vuoi degli archi? Pagati un quartetto e dai opportunità di lavoro a persone che hanno dedicato la vita a quello.
Pensate sempre da tastieristi veri, non da pappagalli.
Ragazzi, giovani colleghi, questo sintetizzatore, il prophet 12, non è solo una bella tastiera... è un testimone che vi sta passando una generazione di veterani che ha creato grande musica con strumenti simili a questo.
Pensateci e meritatevelo.
Grande Anumj grande!
Raf mi dai una bella occasione per dire un paio di cose a riguardo.
Vogio dire che servirebbe un intenso periodo di disintossicazione. Intere generazioni che hanno fatto dell'emulazione acustica una malattia. Non sono contrario all'utilizzo di campioni di strumenti reali, assolutamente. Provengo come te e tanti altri 'ragazzi' del forum dalla generazione del sampling, dei primi campionatori.
Dico semplicemente che l'emulazione non è un punto di arrivo ma di partenza.
Vorrei che i giovani tastieristi pensassero al proprio strumento in modo più creativo invece che ad una specie di registratore digitale che riproduce perfettamente il violino, la tromba, il pernacchio.
Il campione deve essere uno spunto su cui poi lavorare, trovare espressività, suonabilità e, soprattutto originalità.
Con un bel synth analogico (o anche un VA di qualità) potrete avere un suono di tromba meno realistico, ma infinitamente meno statico di un campione su vari livelli dinamici tipo motif / kronos.
Non avete gli archi orchestrali della Philharmonic? Non è un dramma. E' stucchevole anche la libreria più grossa e costosa vsti. Suonano finti comunque. Ci siamo lasciati fottere tutti dall'illusione del fac-simile, della copia.
Basta archi finti, meglio archi sintetizzati.
Non dovete clonare l'orchestra, dovete essere un'alternativa valida ed originale ad essa.
Imponetevi coi direttori artstici, imponetevi con i produttori, imponetevi anche semplicemente con i membri della vostra band.
Troppe volte ci è capitato di doverli assecondare, per non perdere quei quattro soldi. Impariamo ogni tanto a far prevalere la nostra vera natura. Produttore vuoi degli archi? Pagati un quartetto e dai opportunità di lavoro a persone che hanno dedicato la vita a quello.
Pensate sempre da tastieristi veri, non da pappagalli.
Ragazzi, giovani colleghi, questo sintetizzatore, il prophet 12, non è solo una bella tastiera... è un testimone che vi sta passando una generazione di veterani che ha creato grande musica con strumenti simili a questo.
Pensateci e meritatevelo.