Casio privia pro px-5s

alkemyst85 12-03-14 11.00
....e alla fine anche io felice possessore di px5s... I suoni di piano e di e.piano sono eccellenti.. I synth molto buoni, ma se la comprate in vista di suonarci strings realistici e acustici di effetto, cercate altrove. È uno stage piano a tutti gli effetti, fatto per i pianisti che cercano una meccanica pianistica e dei suoni di piano con mooolta dinamica. Al momento dell'acquisto non avevo un budget con limiti, o meglio, avrei potuto spendere anche il doppio... Infatti ho provato in quella sede il cp4 e il cp4 e che dire: chassis in carton-gesso degno di una bontempi, dinamica pari a zero, meccanica decente ma non di più, dicono sia in legno ma probabilmente legno di balsa.. Prezzo per il cp40 (con interfaccia priva di controlli in tempo reale) 1450 euro, mentre per il cp4 1950. Mi avrebbero messo il cp5 residuo di magazzino a 1650, sicuramente valido molto più dei loro sostituti ma dal peso ormai fuori luogo. Perchè spendere di più, molto di più, per prodotti che non solo non sono migliori, ma addirittura più scadenti ma col blasone yamaha? Applausi per la casio, che in un peso piuma ha messo una gran meccanica con risoluzione elevatissima e suoni ricchi di dinamica, generatore va e suoni pcm (non eccezionali, ma presenti in caso di emergenza) in 11 kg a 850 euro custodia originale inclusa emo
Gae_1371 17-04-14 19.46
buonasera a tutti! Sono neo iscritto, quindi non so se si può, ma potrei chiederti dove hai trovato la privia a quel prezzo, compresa la custodia? Vorrei anch'io prenderla a breve ma non trovo nulla sotto le 900, escluso custodia... thanks anticipato emo
igiardinidimarzo 17-04-14 23.34
qui... ad esempio...
Marcoio 21-08-14 22.43
anchio come te trovo il suono del px 5s in cuffia bellissimo ma amplificato per esempio con sr jam 150 op con casse FBT op con casse yamaha il suono é chiuso-ovattato e prima di venderlo mi piacerebbe sapere se sbaglio qualcosa. Comunque hoi l impressione che i suoni del px 5s che sentiamo in internet escano sempre da delle cuffie.Ho sentito in un forum che qualcuno parlava di un inviluppo nella line in un noise da regolare,se qualcuno mi potesse aiutare ve ne sarei grato ciao
Marcoio 22-08-14 00.01
anchio come te ho lo stesso problema ,ma possibile che nessuno lo abbia provato in un ampli semplice sto px 5s? non saro mica costretto ad aplificarlo con casse bose. spero ancora che qualcuno mi possa dare una risposta vi ringrazio
Edited 21 Ago. 2014 22:03
MarcoC 22-08-14 14.16
Io non mi stancherò mai di ripeterlo......perchè i dimostratori hanno sempre le chiavette inserite negli strumenti?! Sarà che per le demo usano dei loro suoni?!
Anche perché puntualmente ogni volta che vedo una demo su YouTube suoni bellissimi anche da strumenti di 100€ poi vai in negozio li provi e........oppure peggio ancora li compri li metti su impianto e.........MISTERO........emo
emidio 22-08-14 14.31
certo che usano suoni loro... Ma solo modifiche di quelli esistenti.
Io - ad esempio - uso il suono di piano modificato da Max Tempia, e lo trovo bellissimo.
Per quanto riguarda cuffie e amplificazione, a me è successo l'esatto contrario: trovare il PX5s molto più credibile amplificato e troppo asciutto in cuffia.
In ogni caso le possibilità di intervento sugli equalizzatori sono tante e tali che ognuno può ottenere il suono che più gli aggrada.
Michele76 22-08-14 14.35
Per me invece l'unico grosso interrogativo sono le meccaniche... dopo mesi di utilizzo regolare in vari contesti come si comportano? Durature e robuste oppure "sorelle" di modelli tipo CDP vari che sono veramente allarmanti?
emidio 22-08-14 14.36
@ Michele76
Per me invece l'unico grosso interrogativo sono le meccaniche... dopo mesi di utilizzo regolare in vari contesti come si comportano? Durature e robuste oppure "sorelle" di modelli tipo CDP vari che sono veramente allarmanti?
ti rispondo per quella che è la mia esperienza personale, che è assolutamente positiva.
MarcoC 22-08-14 18.32
E' la stessa incognita che assilla me......tempo fa quando voi compravate ancora le calcolatrici Casio io fui possessore di uno dei primi modelli CDP emo
Lo utilizzavo poco ed a casa e dopo un annetto la tastiera iniziò a cedere.
Per fortuna ho trovato un amico chitarrista (come vedete anche i chitarristi servono) l'ha comprato con piacere!
Oggi più persone che lavorano nel settore mi hanno detto che sono solidi e costruiti ed assemblati molto bene, ovviamente dopo averli smontati e verificato di persona.
Tra poco scenderò per provare.........al ritorno vi farò sapere.

In merito al discorso delle chiavette, secondo me una dimostrazione seria andrebbe fatta con i suoni di fabbrica e non con i preset del dimostratore di turno.
Poi lascia stare che vuoi fare una dimostrazione a parte per esaltare le potenzialità che offre l'editing dello strumento.
Ma a tanta gente può interessare accendere e suonare (tipo a me) e non vuole perdere tempo o non ha le capacità (sempre tipo me) per mettersi a smanettare vicino allo strumento e fare il lavoro che avrebbero dovuto fare i tecnici che vengono pagati dalle case.
Perché mi chiedo non fare 1 e dico 1 suono di pianoforte come si deve in un pianoforte digitale?!
Tutto il resto lasciatelo pure allo smanettamento dei vari acquirenti, ma cacchio 1 suono come si deve è chiedere troppo?!
Ovviamente questo vale anche (e soprattutto) per Yamaha, che conosco abbastanza bene.
MarcoC 22-08-14 23.39
Finalmente l'ho provato...........che dire, c'è qualcosa che non mi convince.
Non so cosa ma non mi ha convinto, l'ho provato sia in cuffia e per non farmi "fare fesso" me lo sono fatto mettere (le due affermazioni non sono collegate emo ) su un impianto.......niente da fare, sono uscito dal negozio pensando a cosa ci fosse che non mi convinceva.......emo
emidio 23-08-14 14.38
A questo punto siamo curiosi di sapere cosa non ti ha convinto.
clouseau57 23-08-14 18.54
Eravamo insieme....quindi , a parte il colore ( bianco )...emo
I timbri di piano sembrano di fondo avere un secondo effetto che completa il suono fondamentale , ma non restituisce quella pulizia cristallina che dovrebbe avere un buon suono di piano.Sul peso e sugli altri effetti per cio che costa nulla da eccepire se non fosse che MarcoC essendo un pianista puro ovviamente non digerisce appieno la tastiera.
Io per esempio , essendo un po' piu' " pratico " avrei preso la Krome 76 che e' il giusto equilibrio ta una pesata e una synt, i nuovi suoni di pianoforte non mi dispiacciono anche se a detta di " qualcuno " sono un po' troppo sparati....emo
Non c'e' niente da fare il primo amore non si scorda mai , mamma Yammy ci ha allattati troppo bene ...emo
Edited 23 Ago. 2014 16:55
MarcoC 23-08-14 20.07
Ancora non ho messo a fuoco quello che non mi ha convinto.
Come detto nell'altro post sicuramente quel "bianco/nero" e quella plastica da calcolatrice psicologicamente giocano un ruolo importante, la finitura dei tasti è un po' strana sotto le mani, almeno all'inizio.
I suoni non mi hanno fatto strappare i capelli ma comunque non sono nemmeno da spararsi nelle orecchie.
Diciamo che probabilmente nel complesso mi aspettavo un piccolo miracolo mentre ho trovato uno strumento alquanto normale con delle buone, se non ottime, potenzialità ma che comunque richiede del tempo da dedicarci.
La verità è che a me piacerebbe trovare uno stage piano (essendo comunque un pianista e non un tastierista/programmatore) che abbia 1 suono di pianoforte come si deve e basta.
Poi tutti i suoni e suonini di contorno del mondo e tutte le funzioni di editing del mondo, ma che comunque mi permetta di accendere e suonare con soddisfazione una decente imitazione di pianoforte.
In ogni caso, essendo io non un "pianista puro" come dice il buon ispettore ma un "pianista purpo", per fugare ogni dubbio in settimana tornerò a provarlo con un altro amico (lui si pianista veramente) e vedremo di capire emo
Comunque anche se credo propenderò per il riacquisto di CP33, questo PX5-s resta sotto osservazione non perché non possa farne a meno ma perché pesa poco ed alla fine può suonare bene.
Il problema della durata invece secondo me ci sarà e interesserà non la tastiera ma tutto il resto dello strumento.......mi sono accorto ieri che l'esemplare provato aveva la parte in plastica della scocca leggermente alzata tra i controlli (knobs e faders sulla sx) e il pannello dove è situato il display, che mi sembrano due parti separate......vista anche la qualità di plastiche è tastini vari secondo me a chi ne fa un uso intenso cederanno abbastanza in fretta.
Se penso a quello che ha passato negli anni il mio CP33 ( emo ) ....... ci metto le mani sul fuoco che un pX5-s si sarebbe aperto in 2 dopo 1 settimana!
Alla fine l'idea che mi sono fatto negli anni è che uno strumento professionale deve essere solido e fatto con materiali (tutti, dai tasti alle scocche) di qualità per reggere certi ritmi e sopravvivere in certe situazioni e certo non posso dire che questo Casio dia questa impressione, anzi........
Detto questo.......settimana prossima lo riprovo e forse saprà dirvi di più emo
anonimo 24-08-14 15.15
l'unico motivo per cambiare un cp5 è il peso/ingombro
pianomanit 24-08-14 15.50
Un giorno che mi venne l'idea di cambiare il mio nord piano 2 con lo yamaha CP4 (misi anche un post qui..) dopo aver visto i materiali con cui è costruito il cp4 e paragonato al nord, mi è venuto da piangere! Infatti non lo cambiaiemo
MarcoC 24-08-14 19.15
pianomanit mi trovi d'accordo, il CP4 è fatto veramente male....non è difficile capire dove hanno "limato" i 7kg in meno rispetto al CP5!!!
Non dirmi però che il Casio è costruito con materiali solidi perché a livello di plastiche è quello che è.
Poi possiamo discutere su tutti i suoi pregi ma su questo proprio no!
Comunque per sintetizzare il mio pensiero su PX5.....mi è piaciuto ma non mi ha convinto, diciamo che non è scattato quel qualcosa che ti fa dire....ok lo compro.
Comunque mi riservo una seconda prova per metterci definitivamente una croce sopra oppure riconsiderare una possibilità di acquisto!
emidio 24-08-14 20.40
guarda Marco, il peso e i materiali utilizzati sono per forza di cose una coperta corta... E' un miracolo che uno stage piano - con una keybed pesata e stupenda - stia in quelle dimensioni e in soli 11 kili. E' talmente compatto e leggero che io lo considero "psicologicamente" una tastiera, e mi rendo conto di suonare invece uno stage piano solo quando effettivamente lo suono...
Questo però fa si che i materiali utilizzati per forza di cose debbano essere "plasticosi", non si sfugge...
MA...
Se l'utilizzo dello stage è appena responsabile (cioè trattarlo con rispetto e delicatezza come personalmente io faccio con tutti i miei strumenti) ti assicuro che è resistente così come dev'essere.
L'ultima volta che ci ho suonato è stato proprio ieri sera: serata piano e voce, dove il Px5s è - imho - strepitoso. Confesso che il suono di piano che utilizzo io non è quello standard ma una variazione scaricata gratuitamente dal sito Casio (è anche molto bello quello che mi ha dato lo stesso Max Tempia), con un pad analogico collegato al primo rotativo con l'apertura del filtro. Ogni volta arrivo portandolo nella custodia morbida (Stefyline) che gli calza come un guanto, lo alzo e lo muovo come fosse (appunto!) una tastierina, lo metto sullo stand, e il gioco è fatto! Io nella vita ho utilizzato vari stage piano, ma questo è quello che in assoluto davvero non sta finendo di stupirmi.
MarcoC 24-08-14 21.36
emidio ma esistono demo di questi suoni? oppure hai per caso qualche video di una tua serata voce e piano col px5?! emo
emidio 24-08-14 21.47
Non può esistere una demo del suono che utilizzo io, perchè non è di serie... però cercherò la prossima volta che ho un piano e voce di organizzarmi e fare un video.