maxpiano69 ha scritto:
e non fa differenza finchè si è nel dominio digitale, la fa quando si arriva alla conversione A/D ovvero alla scheda audio e relativo stadio di uscita analogico.
Ma quest'ultima differenza di cui parli è microdettaglio,
un vst sarà sempre riconoscibile, indipendentemente
dall'hardware su cui gira...
incredibile che ancora si parli di differenza tra vst e "hardware",
è così difficile da capire (o da accettare) che di fatto non c'è alcuna differenza tecnica,
a parte il fatto (ormai nemmeno più vero, per kronos) che i vst girano su hw più dotato.
C'è un altro fattore poco conosciuto e/o molto sottovalutato,
ma di fondamentale importanza, su cui ho avuto esperienza diretta:
il fatto che [g]l'orecchio si ABITUA al suono,
e predilige quello a cui è abituato[/g].
E' incredibile, e l'ho constatato personalmente,
quanto l'orecchio può essere ingannevole in questo senso.
Le case madri lo sanno bene, per questo motivo non modificano mai radicalmente
i loro sample set: gli utenti sono abituati a quello, qualsiasi cambiamento
radicale di sample (come quello dei vst), anche se migliorativo, non sarebbe ben accetto..
E per questo quindi non fanno grossi sforzi per implementare memorie più capienti.
Per apprezzare uno strumento con una diversa pasta sonora,
non basta provarlo per 2 ore, bisognerebbe usarlo per mesi;
solo dopo che l'orecchio si è abituato alla nuova sonorità,
il confronto ha senso.
Edited 10 Set. 2012 13:01