Integra7: Countdown roland....

Jeanlu 30-08-12 22.06
@ gabrieleagosta
Jeanlu ha scritto:
il più potente EXPANDER mai costruito


In che senso "potente"??? E' su questo concetto che si sviluppa tutto il discorso secondo me.....
Potente in senso lato, devo essere sincero. Questo aggettivo è usato in 1000 maniere diverse.
In questo caso intendevo dire che non mi pare esistano altri expander digitali in commercio in grado di fare quello che fa lo JUPITER 80, sia da un punto di vista di puro ROMPLER che dal punto di vista della sintesi (il VA al suo interno è molto buono). emo
D'altronde non mi sembra sia il caso di parlare di capacità di calcolo o altre cose puramente inerenti l'informatica o l'elettronica; per "potente", quando si parla di tastiere, voi cosa intendete esattamente?

Edited 30 Ago. 2012 20:07
Charlie78 30-08-12 22.31
Jeanlu ha scritto:
E', senz' alcuna ombra di dubbio, il più potente EXPANDER mai costruito.


guarda che in passato ci sono stati strumenti come l'EX5r che facevano praticamente tutto quello che fa una workstation, sequencer compreso....questo expander non mi pare lo faccia....Il fantom XR aveva anche il campionatore, questo no...emo
ivanzajic 30-08-12 22.41
Come no, se è per questo pure il korg x3 rack aveva il sequencer... emoemoemo
La potenza in un rack è per me la varietà e la qualità timbrica, se poi c'è una sintesi potente da editare , ben venga.
Edited 30 Ago. 2012 20:42
Jeanlu 30-08-12 22.44
@ Charlie78
Jeanlu ha scritto:
E', senz' alcuna ombra di dubbio, il più potente EXPANDER mai costruito.


guarda che in passato ci sono stati strumenti come l'EX5r che facevano praticamente tutto quello che fa una workstation, sequencer compreso....questo expander non mi pare lo faccia....Il fantom XR aveva anche il campionatore, questo no...emo
Sì, è vero. Il sampler allarga non di poco gli orizzonti sonori di uno strumento.
Io guardavo allo strumento solo puramente per un discorso di qualità e quantità.
Da un punto di vista prettamente sonoro è una evoluzione logica di XV-5080 e FANTOM XR.
Il ragionamento di ROLAND in merito al sampler, immagino sia stato questo "HAI GIà DI TUTTO DENTRO, CHE CACCHIO VUOI CAMPIONARE!!!!". emo
manuel_carloni 30-08-12 23.09
@ anumj
manuel_carloni ha scritto:
Se gli altri produttori queste minestre le fanno pagare profumatamente, perchè Roland dovrebbe regalarle?


Certamente. Credo che qui siamo tutti abituati a pagarci gli strumenti, nessuno chiede il regalo proprio alla Roland che è a 2 passi dal fallimento. Qui si discute di quanto sia il prezzo giusto da pagare.
Se un Motif Xs Rack, che non ha nulla fuorchè campionamenti (vecchi anche quelli) e possibilità di sintesi limitatissime, si paga sui 1.200 Euro, questo a occhio e croce dovrebbe costare sui 1.500-1.600 secondo me.

Che poi siano tutti cari per quello che offrono sono d'accordo, ma questo è un altro paio di maniche.

CIAO.
giannirsc 30-08-12 23.50
allora ragazzi vi avevo anticipato che sarebbe uscito un rack della roland..qualcuno mi ha deriso..ora vi dico che lo hanno fatto per le mie esigenze e vi spiego quali sono..

Produco musica a 360 gradi..tutti i generi..come base uso un pc, quindi per sequencing, gestione audio utilizzo il pc..il problema sono i suoni..i vst suonano freddi..non mi piacciono..ho sempre usato gli expander che come sapete si son fermati a qualche anno fa..

fino a ieri se volevo i suoni di ultima generazione della roland, dovevo prendere un fantom G..ma che ci facevo con un'altra tastiera in mezzo ai piedi ? e del suo sequencer ? e del suo campionatore ?..e se volessi anche la tavolozza yamaha dell XF mi devo prendere un'altra 61 tasti con un altro sequencer e campionatore ?..potrei continuare parlando di kurzweil e clavia..

Ora questo expander è concepito per darti una marea di suoni pronti all'uso e ricordiamo che è anche un synth..tutto l'editing lo farò dal pc..il rack potrò metterlo a 10 metri dalla scrivania.
Quindi oggi ho la possibilità di avere la pasta sonora roland in 2 unità rack...ricordatevi che quando tirano fuori una workstation, non è che si mettono a ricampionare tutte le waveform..il 90% son sempre quelle, ma cambia il modo come vengono lette..chi ha orecchio si sarà accorto che una srx su un juno G suona peggio che se messa su un fantom..come anche lo stesso campione copiato dalle schede sr Jv e messe nella serie srx, nel jv1080 ad esempio suonano in un modo..nel fantom in un altro..in poche parole cambia il modo come vengono lette ed usate queste waveform.
Il jupiter suona tremendamente bene...c'è poco da fare..lo stesso sarà per questo expander che ripeto..la roland lo ha fatto per me..probabilmente faranno solo un esemplare..il mio emo

e la mia speranza è che yamaha tiri fuori un motif rack XF..lo stesso clavia con un bel nord wave rack..venite poi a parlarmi dei vst..

(ps) un negoziante mi ha detto che dovrebbe venderlo a 1620 ma attende conferme perchè probabilmente ci sarà una fase di lancio e poi alzeranno di un 150 euro il prezzo.
Charlie78 31-08-12 00.07
@ ivanzajic
Come no, se è per questo pure il korg x3 rack aveva il sequencer... emoemoemo
La potenza in un rack è per me la varietà e la qualità timbrica, se poi c'è una sintesi potente da editare , ben venga.
Edited 30 Ago. 2012 20:42
ne ho avuti due di X3r... allora anche il triton rack aveva il campionatore.

Secondo me la frase "il più potente expander mai prodotto" non è corretta perchè per STRUMENTO POTENTE io intendo POSSO FARCI TUTTO O QUASI...

Con questo Integra 7 posso campionare?? no...
Con questo Integra 7 ed una master, posso mandare sequenze o basi?? no...

Allora niente, non è lo strumento a rack più potente mai prodotto! Magari sarà quello che suonerà meglio, ma non il più potente
ivanzajic 31-08-12 00.44
Allora sarebbe l' ex5 quello piu potente col sua sua misera rom?? Con un sequencer ch non andava a tempo ed era inutile?? E che potenza, faceva molto e tutto male. Mentre sull'x3 soprassediamo, strumento onesto che però suona peggio di un m1. Poi al triton generalmente si preferiva ancora il trinityemoemo
Edited 30 Ago. 2012 22:46
anumj 31-08-12 01.48
@ manuel_carloni
Se un Motif Xs Rack, che non ha nulla fuorchè campionamenti (vecchi anche quelli) e possibilità di sintesi limitatissime, si paga sui 1.200 Euro, questo a occhio e croce dovrebbe costare sui 1.500-1.600 secondo me.

Che poi siano tutti cari per quello che offrono sono d'accordo, ma questo è un altro paio di maniche.

CIAO.
Sicuramente è ancora presto per capire a quanto sarà piazzato 'chiavi in mano', ma il prezzo di partenza è elevatissimo rispetto a tutta la concorrenza.

1.500 è già un prezzo su cui si puo' parlare, ma le prime indiscrezioni parlano di quasi 1800 street price! Che è un'assurdità, anche paragonandolo con i motif rack xs che a 1200 offrono cmq una timbrica completa e di qualità ottima, ormai divenuto uno standard in studio o dal vivo.

Qui ovviamente stiamo facendo speculazioni, in attesa di saperne di più e sul costo e soprattutto su come diavolo suona questo expander.

emo
anumj 31-08-12 01.50
@ ivanzajic
Allora sarebbe l' ex5 quello piu potente col sua sua misera rom?? Con un sequencer ch non andava a tempo ed era inutile?? E che potenza, faceva molto e tutto male. Mentre sull'x3 soprassediamo, strumento onesto che però suona peggio di un m1. Poi al triton generalmente si preferiva ancora il trinityemoemo
Edited 30 Ago. 2012 22:46
Guardate che il receptor è una realtà da anni oramai, il resto a confronto è ferraglia.
ivanzajic 31-08-12 01.58
Ma il receptor è un computer a rack adattato per i vst, Secondo questo ragionamento tutti i synth sarebbero ferraglia vicino all Open Labs Neko, ma sono due cose diverse. Il confronto non è tra il receptor è un rack hardware ma tra un computer coi vst e un rack hardware.
Edited 30 Ago. 2012 23:59
anumj 31-08-12 03.07
@ ivanzajic
Ma il receptor è un computer a rack adattato per i vst, Secondo questo ragionamento tutti i synth sarebbero ferraglia vicino all Open Labs Neko, ma sono due cose diverse. Il confronto non è tra il receptor è un rack hardware ma tra un computer coi vst e un rack hardware.
Edited 30 Ago. 2012 23:59
La parola ""Hardware"" oggi, nell'era del virtuale a tutti i costi, per molti assume un significato quasi mitologico.

Integra è un pezzo di computer, nella stessa misura in cui Receptor è un pezzo di Hardware, e invertendo l'ordine dei fattori il prodotto non cambia.

Anche Integra infatti ha dentro il suo bel processore, la ram etc... è un computer dedicato, nello stesso stesso modo in cui il receptor per funzionare dal vivo non ha bisogno di nulla se non di una tastiera collegata via midi, proprio come in un comunissimo rack "HARDWARE".

La differenza non è nella terminologia, ma nel fatto che Integra oggettivamente fa molte meno cose di quelle che puo fare Receptor.
anumj 31-08-12 03.20
giannirsc ha scritto:
la roland lo ha fatto per me..probabilmente faranno solo un esemplare..il mio emo


Cauti con l'entusiasmo, aspettate almeno di leggere il manuale.

Già saltano fuori magagne sulla disponibilità in tempo reale di sole 4 srx alla volta. emo

Niente Live Sets (JP80) , niente Performance (XV), ma solo un modo multi a 16 parti.

La mia impressione di modulone Super Canvas si va concretizzando. Quando usci l'SC88 costava quanto la germania, ma all'epoca, durante il fiorire dei karaoke e midifile, poteva avere un senso. emo
ivanzajic 31-08-12 03.53
Non sono d'accordo, è certamente vero che il receptor può fare piu cose perchè è come una scatola vuota da riempire con i vst , ma questo receptor sta allo jupiter come l'm1 virtuale sta a quello originale. La qualità della sintesi audio nei computer non dipende tanto delll'hardware che può essere potente, ma soprattutto dal software e in alcune funzioni che sono virtualiizzate ma che nell'hardware dedicato sono reali.
E vero che il receptor è anche hardware , ma lo è in misura inferiore rispetto allo jupiter, come è vero che lo jupiter è anche software ma in misura inferiore rispetto al receptor , in modo tale che si può caratterizzare benissimo lo jupiter come hardware e il receptor come computer + software.
Edited 31 Ago. 2012 1:57
manuel_carloni 31-08-12 03.56
anumj ha scritto:
1.500 è già un prezzo su cui si puo' parlare, ma le prime indiscrezioni parlano di quasi 1800 street price! Che è un'assurdità


Sono pienamente d'accordo, io ho detto 1.500 perchè sulla carta, sembra più completo di un Motif Xs Rack, ma insomma, se vogliono venderlo davvero, dovrebbe costare come un Motif ed offrire di più, proprio per insidiare l'egemonia della Yamaha in questo settore.

Comuqnue è strana questa cosa di ritirare fuori le SRX, che sembravano morte e sepolte con l'introduzione del Fantom G la cui ROM non è nient'altro che una raccolta delle waves provenienti da tali schede.

CIAO.
clouseau57 31-08-12 04.54
In Guerra , in Amore ( e in commercio ) tutto e' permesso....
emo
anumj 31-08-12 07.55
video ufficiale

Confermata la fregatura dei 4 slots virtuali dove carichi SRX o le espansioni SuperNATURAL Sounds.
In alternativa se usate le nuove Expansion Hi-Quality PCM Sounds (GM2) si beccano tutti e 4 gli slots in una botta sola.

Solo 128 voci di polifonia, e con le 256 del JP80, francamente ci si aspettava di più.

Non è retro compatibile, quindi non carica ne suoni fantom ne xv.

Non si sa a che servono i 2 input. Nella descrizione non c'è cenno a eventuali possibilità di sampling, quindi amen.

caratteristiche generali su sito ufficiale

2 nuovi controller la A-88 e la A-49, non li ho ancora visti, ma se tanto mi da tanto... visto le cacate che stanno sfornando... emo


anonimo 31-08-12 09.43
..secondo me è un bel mostriciattolo emo


cheers
giannirsc 31-08-12 10.00
ordinato a 1460 prezzo di favore! emo
Edited 31 Ago. 2012 8:22
mima85 31-08-12 10.50
ivanzajic ha scritto:
La qualità della sintesi audio nei computer non dipende tanto delll'hardware che può essere potente, ma soprattutto dal software e in alcune funzioni che sono virtualiizzate ma che nell'hardware dedicato sono reali.


Nell'hardware dedicato digitale non c'è nulla di "reale". È tutto calcolato via software e convertito in analogico dai convertitori.

Che poi questo software sia tutto contenuto in una ROM e fatto girare da un DSP generico come un qualsiasi Motorola o Texas Instruments oppure scritto direttamente in un chip custom sotto forma di funzioni hardware non cambia nulla, a parità di algoritmi di sintesi e convertitori ovviamente.

I numeri che l'algoritmo sputa fuori e che vengono convertiti in suono sono sempre gli stessi indifferentemente da come l'algoritmo viene fatto girare.

Le differenze sonore risiedono nel come gli algoritmi di sintesi sono stati pensati e programmati dagli sviluppatori dell'apparecchio e nei convertitori.

Poi sicuramente un hardware dedicato può essere più robusto, ottimizzato, stabile ed affidabile di un PC che fa girare un VSTi, su questo non c'è ombra di dubbio.

L'unico hardware che lavora in modo "reale", inteso come la manipolazione fisica e diretta del suono sotto forma di segnale elettrico, è quello analogico.
Edited 31 Ago. 2012 8:51