Crumar mojo e nuovi suoni!

drog-bar presa per il cxxo dei drawbars ahahaha

se metto da parte un po di soldini mi sa che l'hamichord lo prendo....vorrei studiare l'hammond ma non saprei come fare altrimenti, e un vero è impossibile, troppo costoso, troppo grosso e ingombrante e poi vorrei potermelo portare in giro e magari suonare con qualcuno!

mmmmm...m'arrapa

beh, qualcuno ti servirà anche per portartelo in giro, dato che non è proprio un fuscello...

però concordo che è bellissimo anche solo a guardarlo!

hai ragione.....ma posso dirti che ho cominciato un percorso simile al tuo tanto tempo fa.
Alla fine il desiderio del vero è stato troppo grande e qualsiasi clone non bastava....
ed ho dovuto comprare il vero.
Anzi i veri....perchè ne ho presi due. Addirittura identici.
Però il mio amore era diretto verso uno strumento purtroppo che ancora non è nemmeno emulato,
da nessuno.
Ossia la "spinetta" hammond, per la precisione la serie emme.
Se solitamente ci si accontenta di un clone che replica le console,
difficilmente se si amano veramente le spinette ci si può accontentare di un qualche cosa che è ancora più distante....
Comunque per cominciare hamichord è sicuramente una grande cosa.
Ma sono sicuro che se ti prenderà l'hammondite non potrai fare a meno di averne uno vero.
Personalmente sto cominciando i lavori per fare splittare uno dei miei hammond emmecento e sto comprando un carrello appendice per trasportarlo....
devo essere pazzo.

scusa ma il modello L100P sarebbe portatile? sembra pesantino a vederlo....

a me sinceramente i modelli a spinetta non sono mai piaciuti, preferirei un clone a console tipo hamichord, anche perchè per esempio i suoni di organo dei genesis non è che mi facciano impazzire, gianni leone usa un hammond a spinetta appunto e il suono è ottimo ma cè qualcosa che non mi convice.

In un "portatile" Hammond spinetta viene eliminata l'amplificazione, ovvero un amplificatore ed un paio di grossi altoparlanti il resto, necessariamente... rimane. Non credo si vada su meno di 50/60 kg. Più che il peso, anche se non trascurabile, se ne agevola il trasporto per le dimensioni.
Il "suono" Hammond, ne sono personalmente ma assolutamente convinto, è molto più caratterizzato dalle scelte del musicista che dalle caratteristiche del singolo strumento (parlo ovviamente di elettomagnetici).
Naturalmente i limiti fisici dell'estensione delle tastiere e, soprattutto, della pedaliera restano invalicabili.
Gianni Giudici, noto e bravissimo jazzista italiano, dal vivo usa un M3 portabilizzato ma con pedaliera a 25 note.
Ho un suo Cd live (Hot Interplay): il suono è straordinario.
Comunque se ti appassioni, condivido il giudizio secondo cui, fatalmente, vorrai avere l'originale.

La spinetta di Keith Emerson dovrebbe darti un'idea della varietà timbrica che ci puoi tirare fuori, pur dotandosi di C3 non ha mai rinunciato a portarsi dietro anche il suo buon vecchio L100

però poi, de gustibus...

http://www.youtube.com/watch?v=SVa-BamvlWA&feature=related
Eccolo con un L100.

sicuramente i modelli a spinetta sn carini, però ricordiamoci che a me emerson fa emeritamente schifo

se compro un hammond è per imparare a suonare blues, country, pop.... non certo prog! a me fa cacare quel sound, tipo quelli come john lord che lo infilano nel distorsore, o come sherinian....mamma mia, dire orrendo per le mie orecchie è un complimento, io cerco un sound completamente diverso, caldo, morbido, alla jimmy smith, ma anche stile "soul/rnb", non so se avete presente ma credo di si.

ovviamente sono pareri personali, credo che ognuno abbia diritto di suonare quello che vuole senza rendere conto a nessuno giusto?

quindi mi domando, un modello a spinetta per queste mie esigenze andrebbe bene? non sarei limitato? io ho sempre odiato le tastiere sfasate in offset e con piccola estensione, è una cosa che mi da in nervi e ho paura di non riuscire ad abituarmici, se devo fare cose molto impegnative dico, inoltre resterebbe il problema trasporto, un organista non puo ammuffire in casa sua, deve suonare in giro, è un esigenza anche fisiologica, avere un pachiderma in casa pagato 10 mila euro e non poterlo nemmeno muovere non è il massimo, poi dovrei acquistare un ottimo clone, insomma preferirei partire con un clone stupendo e vedere come va.

per esempio un organo che esteticamente mi piace molto ed è una spinetta in realtà portatile è il modello L100P....che lo usava tony kaye il primo tastierista degli yes...ho visto che con 1800 lo si compra, anche se Portable è una parola grossa, solo a vederlo mi sa che peserà un casino.

http://www.youtube.com/watch?v=PlVlF1_Lwgc
Questo è Giudici con un M3 portabilizzato (è una spinetta), ovviamente la qualità del suono è lontana anni luce da quella del CD ma, credo, sufficiente a rendersi conto.

l'L100p l'ho avuto tanti anni fa... Organo carino ma personalmente non lo ritengo adatto per essere trasportato.
Non e' impossibile da muovere ma pesa molto anche se portabilizzato.
Ho avuto anche altre 3 spinette della serie M e a mio avviso sono dei bei strumenti, ma il mio gusto propende per le consolle, cosi' sono passato al C3. Anche il confort nel suonare e' tutt'altra cosa...
Io avevo un M102 con un 145 e suonava molto bene, tuttavia con le moderne tecnologie a disposizione a mio parere non ne vale la pena di portarsi delle tonnellate di strumenti a meno che non ci siano condizioni e mezzi di trasporto che rendano agevole la movimentazione.
Un Hamichord e' un bel accontentarsi...infatti fra qualche settimana me ne arrivera' uno....

Attenzione perche' l'M3 di Giudici e' stato customizzato profondamente, anche nel generatore.
L'M3 e' stato il mio primo Hammond e non ha quel suono...e' piu' povero di armoniche...

http://www.youtube.com/watch?v=mMkNcY7Mvmg
Anche questo.
Credo che ad essere "customizzate" siano più le mani di giudici...

@zioGuido

questo lo avevi visto? Crumar Mojo II Concept

Esiste l'hamichord, non c'è bisogno di un mojo 2

si ma è + largo e pesa di più...
perchè non si potrebbe avere invece un Mojo 2 sempre portatile, ma più vicino al layout dell'Hamichord?
Secondo me quella di quel forumer inglese non è un'idea del tutto campata in aria.

e che ci posso fare, sono un rocker nel sangue ed è il primo esempio che mi è venuto in mente
...infatti, ripeto: de gustibus non disputandum est.

Piuttosto, il mio esempio era solo per farti capire quanto è versatile in termini di sound una spinetta, tendenzialmente questi modelli hanno un suono più squillante, probabilmente a causa di un diverso generatore, ma qui ci sarà gente più ferrata di me a spiegartelo

La "tradizione" vuole che i modelli A, B, C abbiano un suono più "rotondo" come piace a te. Certo, sono meno trasportabili a meno di customizzarli nel mobile (e comunque resterebbero pesanti!)

Io (come credo molti) mi sono fatto l'idea che oggi come oggi uno si porta dietro ciò che gli serve e si tiene a casa ciò che ama.

Nel mio caso ad esempio il Rhodes non lo muovo di casa perché come si dice dalle mie parti "la spesa non vale l'impresa", pesa troppo per farci le serate nei locali. Amo il suono dell'hammond ma per me, per ora, non vale la pena prenderne uno, idem per un Hamichord, resta per me uno strumento troppo pesante per andare in giro e non è un vero Hammond per tenerlo a casa.
Ritengo al momento di trovarmi bene con il NordElectro3 perché mi porto dietro senza sforzi un "hammond" e un "rhodes" più che dignitosi (oltre ad altri suoni).

Non è detto che nei prossimi anni ci faccia un pensiero al Cruma Mojo di ZioGuido, è un ottimo prodotto, suona molto bene, ma per il mio modo di suonare ho bisogno di essere pratico, con qualcosa di minimamente programmabile e con sezione effetti e tutti i controlli ben chiari sotto agli occhi.
Chissà, magari nei prossimi mesi/anni uscirà una nuova versione di Mojo che faccia davvero concorrenza all'usabilità degli strumenti Clavia, ad un doppio manuale con un ottimo suono e la versatilità live di un NE non potrei resistere

Secondo me il Mojo va bene cosi com'è, ovvero una console ridotta all'essenza.
Se l'esigenza è avere dal vivo lo stesso quadro comandi che si ha in casa o studio gli strumenti ci sono già.
Se questo aspetto è derogabile allora, parliamoci chiaro, con la gestione digitale dei preset il doppio set di drawbar diventa pressoché inutile ed i preset comandati dall'ottava extra obbligano a dimensioni maggiori per cui, visto che lo strumento nasce per contenere costi, pesi e dimensoni, va benissimo così.
Tutto personalissimo s'intende.