@ anonimo
Vedo che il senso dell'umorismo non abbonda, quindi espongo la mia opinione in modo totalmente serio e poi la chiudo qui:
1) le workstation commerciali come m3 e motif sono comode come strumenti multiuso ma fanno cagare quanto a qualita' del suono.
L'idea che possano avere "evoluzioni" che non siano una maggiore comodita', pagata con ulteriore plastificazione del suono, e' un'illusione.
2) se parliamo di "plastica", i VST sono il peggio del peggio del peggio del peggio. Giocattoli.il loro unico significato e" la comodita', il risparmio di fatica, la gratificazione nevrotica delle "infinite possibilita'" che non sono affatto infinite, perche' sono piatti, limitati, e generano "infinite variazioni" di una sonorita' piatta e mediocre.
3) l'hardware dedicato a ospitare i vst vale quanto i VST.
E' la combinazione fra due illusioni: quella della "macchina tuttofare" e quella del "software che puo' mappare tutto".
[Spassosa la frase - che pretende di essere moderna, antioscurantista e foriera di progresso tecnologico - "se hai bisogno di una macchina che faccia tutto: violini, pianoforti, hammond, analogici"... E' dal 1970 che sento 'sta cagata della "macchina che fa tutto", e ogni generazione di "tuttofare" suona peggio della precente, ancora oggi se vuoi degli archi e' meglio un solina del miglior vst o workstation]
4) Usare termini come "definitivo", "infinito", "totale" per questo o quello scatolotto che mette una ram finita a disposizione di una ristretta gamma di vst significa come minimo avere una certa propensione all'iperbole.
5) Sentir lanciare accuse di "sudditanza alla pubblicita'", da gente che si e' bevuta la mitologia prettamente pubblicitaria del "software tuttofare",
fa ridere.
Ma avevo promesso "niente umorismo", quindi amen.
Ps: va da se' che NON uso workstation come strumenti, ho un M3 che uso come registratore/drumbox per esercitarmi e comporre quando non ho la band. Quindi, il banano che mi ha ammonito come "schiavo della yamaha e della korg", non sa di cosa, e di chi, parla.
Edited 18 Ago. 2010 14:38
E allora se i VST fanno cagare come mai molti li usano in studio e in live con grandi risultati!
I VST non sono un vero piano, né una vera orchestra, né un vero analogico, né un vero Hammond... ma neanche Oasys o M3 o Motif!
Ma rispetto a loro se fatti uscire da una scheda audio di qualità non c'è proprio paragone in termini di qualità sonora!
Se fino ad ora non si sono molto usati in live non è perché non suonassero bene ma è perché il computer era un rischio, ma con questi "scatolotti" sono diventati sistemi stabili e quindi si possono tranquillamente usare sia studio che in live!
Tu che parli di "software tuttofare"... cosa credi che ci sia in un M3 o in un Motif... i veri suoni analogici? Non è forse una macchina assimilabile a un computer ma con molte meno prestazioni dei VST! E quando ti compri questa o quella scheda... non hanno un costo superiore di un VST con una libreria infinitamente più vasta e meglio suonante?
Suona meglio una macchina come il Muse con a bordo la libreria Pianos o un V Piano? Che differenza di prezzo e di peso hai? Te lo sei chiesto per avere un bel suono di piano?
Con lo stesso prezzo quanti Vst puoi caricare sulla macchina? Una valanga!!!! E sei a posto per sempre... anche se non farai più aggiornamenti!
Comunque rispetto tutte le opinioni... ma io continuo a restare della mia... suffragato da quello che sento e da quello che spendo!
Edited 18 Ago. 2010 22:25