superbaffone ha scritto:
orange continui a parlarmi di gusti di chi registra il piano,
ma capisci l'italiano o mi prendi per il culo?
ma sai leggere l'italiano? allora rileggi quello che ho scritto, attentamente perchè da quello che dici non l'hai letto....
ho detto, NESSUNO PIANOFORTE A CODA, nuovo, da un concessionario, se lo ascolta suona uguale....ci sono differenze di sfumature a volte anche piuttosto marcate, suoni piu scuri, piu brillanti, piu o meno profondi, non sto parlando di registrazione (non ancora), parlo proprio di strumento "appena arrivato dalla fabbrica"....se tu ti siedi davanti a un mezzacoda yamaha, gia in base alla serie cambia il suono, anche se le dimensioni sono identiche, se poi provi un petrof, un bosendorfer e uno steinway, sentirai suoni abbastanza diversi, chiaramente si parla di colori, sfumature.....non è che uno suona come un korg m1 e l'altro come una u20.
però le differenze esistono eccome, per non parlare del caso di strumenti che hanno anni alle spalle, con le martelliere meno nuove, consumate o cmq meno pettinate....la differenza la si sente ancora di piu.
lo standard mondiale dei pianoforti da concerto è quello di uno steinway, o di un bosendorfer, o di un fazioli ad esempio...ma sono cmq leggermente diversi anche se tutti allo stesso livello, lo steinway non suona affatto come un bosendorfer.
nei digitali come dicevo PER RAGIONI DI REGISTRAZIONE risulta molto piu difficile traslare in maniera naturale un suono di un acustico puro in una memoria digitale, perchè solo che cambi il modo di microfonare e l'acustica, gia ti cambia molto il suono, per non parlare poi di eventuali limiti di memoria dello strumento.
quindi, mi pare ovvio che tra i digitali sia quasi impossibile pensare che possa esserci uno standard, avranno le loro differenze....quindi non ha senso preoccuparsene troppo.
Edited 6 Feb. 2014 9:04