Behringer: tutto e il contrario di tutto...

Ma per info su questo MS-1 MKII che aggiornamenti hanno fatto? A parte aver abbassato nuovamente il prezzo!
Se vai a vedere il loro sito non si capisce...
Sono la completa disorganizzazione!! Avevo letto da qualche parte che molti di quelli che lavorano alla progettazione dei synth sono italiani!
E si vede
Ciao

Meno male che ci ha pensato Gianni a spiegarcelo
Ciao
Paolo

Il model D andava preso, usato ma l'ho preso. Mi sta piacendo molto al netto dell'intonazione che almeno la prima mezz'ora e anche più necessità di stargli dietro, però l'approccio minimoog e il richiamo a quel suono c'è tutto. La cosa più divertente è l'ingresso aux da dare in pasto a filtro ed inviluppi

Dalla pagina Facebook di Behringer.
Exciting news! Our PRO-16 synthesizer is currently in beta testing, and we’re working on creating presets that bring this incredible synth to life.
With 16 analog voices and a polyphonic aftertouch keyboard, the PRO-16 not only captures the iconic sound of the original Prophet 5 but also introduces a host of new features and sound capabilities.
The polyphonic aftertouch keyboard adds an unmatched level of expressiveness to your playing, making this synth a true powerhouse.
Stay tuned for more updates!

Non so, dite voi.

Dico, con riscontro pratico e non da visione video su YouTube, che mentre sui monofonici hanno fatto un lavoro discreto, sui polifonici non ci siamo ancora.
Gli ultimi 2 (Pro800 e UBXA) non sono prodotti all'altezza delle aspettative.
Ovviamente un conto è il poly da 300 euro, a cui si perdona tutto in fin dei conti (con un pedalino da 30 euro risolvi il problema del suono inscatolato tipo effetto megafono per intenderci), ma sul poly che si assesta sulla fascia alta del marchio (che è fascia media per i poly analog degli altri produttori) siamo ancora troppo lontani dalla grossezza del suono Oberheim... Cosa che però migliora con l'aggiornamento e soprattutto con l'editing.
Per cui sinceramente non mi aspetto nulla, nonostante il Pro1 sia stato il miglior monofonico che hanno fatto, temo che moltiplicarlo per 16 comporti casino intrinseco (come negli altri poly).

Non aspetto altro, ma mi ci vorranno 2 estati come quella appena passata per pensare di comprarlo (comunque di nascosto da moglie e figlia).

Il fatto è che avere un simil DSI mi stuzzica parecchio.

Cerca un Pro800 usato, un pedalino graphic EQ per basso e il gioco è fatto.
Io per esperienza diretta non lo comprerei, il rischio di restare delusi è altissimo.

Oppure lo prende dal tedesco e se non gli piace lo manda indietro, almeno ne ha un'esperienza diretta

Behringer Grind

Presentazione

demo più in dettaglio

Sezione oscillatore digitale preso dal modulo Behringer Brains (24 motori) a sua volta clone del Mutable Instruments Plaits, filtro analogico "a la moog", sequencer del crave... Pare interessante

Prototipo Synthex

Spero che, se lo faranno, gli diano almeno il case dell'UB-Xa, il fatto che quello sia solo un prototipo mi fa sperar bene in questo senso. Perchl 4 ottave ed il pannello così striminzito non si addicono al bestione che era il Synthex.

Mmm… il formato credo che faccia parte di quei prerequisiti probabilmente impostati per incasellare i prodotti in una determinata fascia di prezzo. Che ricordi non l’hanno mai cambiato dal prototipo in nessuna occasione, potrei sbagliarmi però…

Speriamo che cambino la meccanica, ma temo che sia sempre quella.

Ma, nel post dicono



Io spero che questo significhi che lo strumento finale sarà qualcosa che somiglia più ad un UB-Xa che ad un Deepmind. Staremo a vedere, anche perché bisogna vedere se effettivamente questo progetto vedrà la luce a livello commerciale, o se è uno dei mille annunci che Behringer fa solo per far montare l'aspettativa intorno al loro marchio.

Un’ottava in più è ben altro che una miglioria estetica.

Dai che la gente la comprerà per il laser harp e fare per benino le cover di J.M.J. su

Come ho scritto in un recente thread, molto del suono di un synth polifonico (per i monofonici è un po' diverso) privo di effetti - inclusi i mitici "analogiconi" del passato - dipende anche dagli effetti che si usano e dal passaggio per un buon mixer, con la giusta equalizzazione, compressione, un po' di distorsione ecc.ecc. .
Beh dopo avere scritto tali considerazioni mi si è accesa la famosa "lampadina": "con tutte le tastiere che ho.... per Zeus, mi manca un mixer!".
Infatti, fino ad ora mi sono arrabattato con gli ingressi analogici di due vecchie Motu 828 MK2 impilate e l'utilizzo di plugin (ma vi assicuro, per quanto buoni, per quanto UAD o Acustica Audio, non hanno quella "spinta" capace di fare la differenza).
Così ho acquistato un ..... un...... ebbene siiiii, un Beringer!!! Un Air XR 18 che per scelta ho voluto collegare in analogico con la mia Focusrite Scarlett.
E il suono del Pro-800 ha letteralmente cambiato volto!
Passato per un canale mono, equalizzato dove serve, una leggera compressione per la spinta, un pizzico di distorsione per le armoniche, una spruzzatina di chorus e di delay stereo.... e adesso suona da paura.
Devo dire che l' XR18, a mio parere (IMHO) è proprio un buon mixer. Ok, è digitale, ma riesce comunque a dare un buon impatto ai suoni.