Casio px5s: reddere rationem

ascolta bene quando suona le note singole sulle due ottave che cantano e dimmi se ti sembra un piano acustico, meglio di questo a 1200€? numa concert, kawai mp7/mp6

Il kawai l ho avuto ( mp6) aveva un suono e una meccanica, strepitoso. Siamo comunque su un altro budget. Anche se posso dire che il Casio che ho provato mi garbava molto.il mio comunque non é un paragone, tipo l, mp6 ( perché l, ho venduto?)

Beh effettivamente il kawai anche a me piace molto..... e che il casio per peso/funzionalità è molto allettante... vedremo se è possibile metterci le mani su...

Ciao

si, il grosso vantaggio del casio è indubbiamente il peso, vediamo se trovo qualcuno che me lo presta per una prova approfondita

...mi sa che il giocattolone ti comincia a stuzzicare

ah guarda, quando mi metto in testa una cosa lo sai che non accetto consigli, o meglio....ascolto e valuto, ma poi decido con la mia testa.

cè questa ipotesi, tra l'altro la sta comprando un mio conoscente su mio consiglio, a cui serve una master e una tastiera tuttofare da collegare al mac, per pilotare anche i vst, e gli è piaciuta molto....è diplomato in composizione, non è uno stupido.

cmq se la prenderò oppure no, sarà una mia decisione non certo del baffo o di "amici!!! avavavaaaaaa!!!!"

secondo me, con tutto rispetto eh, non hai capito il senso dello strumento nemmeno tu.....la casio x me non è una roland rd800, o una CP1, o un kurzweil pc3k8....è chiaro che rispetto a questi strumenti è inferiore.

ma ha altri vantaggi, ha un suono dignitoso, caldo, presente, sopratutto i pianoforti elettrici, ma anche l'acustico non è male, ha la polifonia, ha il synth con 12 oscillatori, la superfice di controllo.....poi ha questa meccanica che effettivamente a me non fa impazzire ma è molto molto meglio delle meccaniche economiche korg o yamaha, voglio dire....tra roland LX10 e CASIO ma nemmeno iniziamo a parlarne, ma tra Kross, Krome, Casio, e MOXF, la partita non è cosi scontata.

10 anni fa avremmo detto che era l'equivalente di "Milan, Juventus, Inter, e Barletta", è quasi scontato che l'ultimo posto lo avrebbe preso CASIO, ma oggi no....questa px5s puo giocarsela ad armi pari nella sua fascia di prezzo con tutte le altre, anzi la cosa assurda che offre anche vantaggi non da poco che sono per ora esclusivi come midi over usb combinato con midi out (quindi master a 32 canali midi), 256 voci di polifonia, triplo sensore, peso di soli 11 kg combinato con una meccanica di buon livello, superiore in effetti a tutte le concorrenti che ho nominato prima.

trovo assurdo questo impuntarsi contro un prodotto che alla fine invece ha eccome il suo perchè, e ha la sua fascia di mercato...ci sono situazioni in cui è un ottima scelta, forse la piu onesta.

adesso poi ci sarà anche questo roland fa che secondo me sarà un vero best seller, ma sicuro costerà un po di piu, e inoltre cmq casio sta giocando in prima linea costringendo anche i piu blasonati a fare di meglio! che non è negativo....adesso roland e korg cominceranno a dire "cazzo questi fanno uno stage a 11 kg, leggero, pratico, suona, è completo....se migliorano ancora di piu i suoni rischiamo di perdere fette di mercato!", e infatti roland sta gia correndo ai ripari, ma se nessuno ha il coraggio di "osare" e fare concorrenza, poi allora si torna al discorso che allora è vero che le grandi case avendo il monopolio continueranno a fare i loro interessi...

il senso dello strumento mi è chiarissimo, lo vorrei provare a casa per vedere se riesco a tirar fuori un suono di pianoforte decente visto che nelle demo non mi convince.

orange per cortesia non parlarmi di diplomati al conservatorio, ho sentito cose in giro che voi umani non potete immaginare

se non ti convince vuol dire che non fa per te ma questo non significa che sia da buttare....a me ad esempio il cp4 non mi convince, ma dato che yamaha è apprezzato da molti, evidentemente avrà qualcosa che non andrà bene per la mia idea di suono del pianoforte che ho in testa.

cmq convincente oppure no, se una persona cercasse una tastiera leggera e completa, non avrebbe altre alternative, e anche se il suono non fosse un miracolo di espressività e stato dell'arte del sampling, potrebbe comunque essere utile....

sicuramente oggi con qualsiasi strumento si puo fare una grande performance, oramai il livello medio degli strumenti sopra i 600/700 euro è molto alto, si entra poi nel gusto personale, un tempo non era cosi.....ricordo certe merde tipo korg sg1x pro nel 1996, quel catafalco pesato che hanno fatto pure il modulo dei piani, era insuonabile.....oppure sempre della korg, l'expander Korg P3 di pianoforti, una merda che penso di non aver mai sentito nulla di peggio in vita mia.

oggi invece, anche un sound canvas o un sonic cell da 300 euro usato, hanno suoni spaventosi.....cio che conta è soprattutto la bravura e il feeling personale.



conservatorio o no, è uno che di pianoforti ne capisce eccome.

Ciao a tutti! io grazie a questa (e altre) discussion sul PX5s qui sul forum alla fine ho deciso da comprarlo, saranno quasi 2 settimane che ci smanetto su

Devo dire che se all'inizio il passaggio dal suono di un Yamaha P90 a quello del casio mi è sembrato traumatico, a ragion veduta, dopo qualche ora di prove, penso invece che la Casio non abbia un suono così orrendo, anche se migliorabile in qualche modo.

Tuttavia credo che il gusto per il suono sia molto personale, è un po' come domandare a una persona se gli piace di più il rosso o il verde, o se ama di più van gogh o picasso...

Ad ogni modo apprezzo la PX5s ogni giorno di più, per il peso, per il costo, per la dinamica, per la possibilità di personalizzazione.

Detto queseto ringrazio tutti per il contributo che date a qeusto forum che è davvero stupendo

concordo.
il PX5s puo giocarsela, come dici tu, sul campo del rapporto suono/meccanica anche con concorrenti più 'grossi', ma quando entra in gioco l'aspetto da "sintetizzatore" allora tira fuori gli artigli, perchè in quel caso devi scomodare davvero strumenti da 2000 euro in su, per avere timbriche cosi strutturate.

Poi è chiaro che non siamo di fronte alla macchina perfetta, pero c'è l'impegno di Casio a migliorarla pian pianino, con gli aggiornamenti hanno dimostrato non solo di aggiungere nuove funzioni e risolvere eventuali bugs (e vi assicuro che ce ne sono ben pochi), ma anche nuove forme d'onda.

Insomma pare che dietro questo strumento ci sia una equipe di sviluppatori/musicisti che ci credono seriamente, che hanno passione e voglia di riscattare un marchio storico.

questa è una frase ricorrente su cui non sono d'accordo quando si tratta di ricreare suoni di altri strumenti, il pianoforte acustico ha un determinato suono come il fender rhodes e l'hammond, qui il gusto personale non c'entra nulla.

è vero, e cmq casio ha fatto una scelta come ripeto negli ultimi anni di stare nel settore amatoriale, entry level, didattico...ma quando vuole giocare piu in alto, è un marchio che puo cmq dire la sua.

non avrà il know how di roland o korg magari, però ha sempre fatto strumenti estremamente musicali, e robusti, basta pensare alla mia casio pt87 regalatami a 9 anni di età, massacrata in tutti i modi da bambino, la suono ancora oggi!

non ha un problema, un tasto danneggiato, un pulsante che non fa contatto o uno slider rumoroso, una roccia!!! considerando poi che è un giocattolo alla fine, è incredibile, anche la plastica....robustissima, piu di certe tastiere professionali di oggi.

quindi secondo me casio se lo merita eccome il successo, perchè cmq fanno bei prodotti, intelligenti, economici, che permettono a tutti di entrare nel mondo della musica.

ditemi quello che volete ma per me ad esempio orla o altre realtà italiane meriterebbero di chiudere oggi stesso, ho sentito dei pianoforti digitali orla e farfisa, ne ho sentiti parecchi......fanno vomitare, i casio in confronto sembrano degli steinway, e costano uguale se non poco di piu (ma si parla di 80/100 euro, non di 2000 euro in piu).

questo dimostra che non è cosi semplice come si pensa realizzare uno strumento valido ed economico, cè ancora qualcuno che crede nella favola "il mio falegname me lo farebbe meglio", purtroppo.

come no....ci sono svariati toni di piano.....sopratutto in registrazione, il problema è che tu suoni il CESS....che è un cess, ma nel pop/rock/dance, e recording in generale, si usano tantissimi suoni spesso causati da artefatti in registrazione.

per esempio tu critichi il cp80, va bene....criticalo....però ci sono dischi in cui senza quel suono il pezzo renderebbe diversamente, se mettessimo al posto del cp80 un gran coda bosendorfer, non suonerebbe meglio, suonerebbe peggio perchè il sound generale subirebbe un notevole cambiamento, è come vestire in giacca e cravatta piuttosto che con dei jeans strappati....sono due cose diverse.

link

immaginati questa intro senza quel pianoforte che sta a metà tra un cp80 e un rd come suono....o senza quell'organo che non è un vero hammond ma ci assomiglia....l'atmosfera sarebbe completamente diversa.

chiaro se suoni jazz classico in trio ci vuole il pianoforte a coda, ma è ovvio....cosi come se suoni un brano di mozart ci vorrebbe il fortepiano.

c'è gente che butta catene e bulloni sulle corde e poi suona ma questo non c'entra nulla con il mio discorso, da un buon suono di piano posso ricavare qualsiasi altro suono, da un cess di suono come nel tuo video non posso risalire ad un buon suono di piano.

Qui si parla di riprodurre il pianoforte vero e non ci sono gusti che tengano perchè il suono di pianoforte è uno.

da uno steinway o da un bosendorfer non lo fai facilmente un suono cosi.....



upright (british recording)
upright 2 (british "mrs mills style)
yamaha c3 (american style recording)
grand piano (american high quality rock recording aka k2000 style)
fusion american style high quality recording


sono tutte registrazioni di pianoforti acustici, sia coda che verticali, ma il suono è completamente diverso....quale è meglio? dipende da quello che vuole l'artista.

cmq il suono arriva per prima cosa dallo strumento e dalla stanza, i microfoni e gli equalizzatori/compressori hanno solamente lo scopo di correggere e compensare i problemi di acustica, poi ovviamente si possono usare creativamente per fare suoni particolari, ma come per le chitarre, se il suono non funziona meglio cambiare chitarra che microfoni o equalizzazione, quando il suono cè allora si puo adattarlo con l'equalizzatore.

quindi non è assolutamente vero che esiste un solo suono di pianoforte di riferimento, esisterà per la classica ma anche li poi non è vero perchè alla fine ogni interprete ha le sue preferenze, nel rock/pop assolutamente non esiste un suono di riferimento, basta pensare che a volte in studio pur con il pianoforte a coda o verticale microfonato, certi brani si preferisce suonarli con uno strumento campionato.

scusa orange ma continui a non capire, non ti sto parlando di pianoforti verticali o particolari microfonazioni e trattamento del suono di piano, parlo del suono che negli stage piano è al numero uno della lista, il grand piano, quello che solitamente è il campionamento di un coda steiway o yamaha da 274/275 cm..

si, dovrebbe essere cosi, ma in realtà non lo è.....

tanto che se prendi uno strumento kurzweil top line, uno yamaha, uno roland e uno kawai ad esempio, i suoni sono molto diversi tra loro, pur essendo tutti "grand piano 1", standard.

tanto che io ad orecchio su un disco capisco subito se si tratta di kurzweil, yamaha, o roland.....un tempo poi era ancora piu inconfondibile la cosa.

quindi, detto questo, non cè nessuna legge o regola che stabilisce che questo casio debba suonare in un certo modo, ha il suo suono....io l'ho provato, e ho provato ancora di piu i modelli a mobile....non è tra i miei preferiti, che sono le librerie clavia sopratutto verticali ma non solo, ma cmq da qui a dire che con casio non si possa fare una eccellente performance ce ne passa.

diciamo che al prezzo che viene venduto, considerando quello che c'era prima sul mercato, e considerando che non è uno strumento con due pulsanti "piano1 e piano2"; ma ha anche un casino di altra roba tra cui un sofisticato synth, ci si dovrebbe domandare come sia potuto succedere che a quel prezzo siano riusciti a condensare tutta quella roba, e con un circuito audio che suona anche bene....cè una demo con i filtri su you tube, dove ho sentito un filtro analogico che mi è piaciuto molto, mi ricorda il suono anni 90 alla JD800, D50.....segno che dentro questo casio cè un buon motore dsp.

insomma, secondo me è un eccellente strumento per il prezzo che viene venduto.

ti ha già risposto andrea.

non esiste IL suono di pianoforte acustico, o IL suono di rhodes, b3 etc...

esiste cio che tu riesci a cogliere in fase di ripresa e/o amplificazione.

e ognuno riprende e amplifica secondo proprio quel gusto personale a cui ti riferisci.