@ filigroove
Le aziende intelligenti fanno proprio così. Mi viene in mente Rhodes che cambiò il top del piano con uno più robusto e piatto, considerando che i clienti facevano tagliare i coperchi per avere lo stesso risultato (superficie sfruttabile per appoggiarci seconda tastiera). Cioè, è proprio stupido criticare chi coglie le esigenze della sua clientela.
Sotto questo aspetto, la più innovativa, prolifica, variegata, senza dubbio, c'è Korg. Per motivi economici, il primo acquisto Korg fu un Poly 800. Riguardo alla flessibilità produttiva basti ricordare Trinity che trasformai in tutte le sue sfaccettature. Poi M3 fu ancora uno strumento adattabile fisicamente, ergonomicamente e tecnicamente. Mi è mancato tutto ciò nal Kronos, mi sarebbe piacuta una versione separabile come M3...... E Korg, comunque, si mostra l'unica in controtendenza ad essere tornata a commercializzare versioni rack dei suoi synth.... In un mondo stracolmo di softsynth, VST in ogni salsa. Quello che Yamaha ha smesso di fare da oltre 3 lustri con la comparsa del Motif XS..... scelta che non condivido. I Montage sono synth stupendi, ma non 'definitivi' per cui poi lo usi da solo e magari solo una master.
A me manca ad esempio un Montage rack o anche un Modx rack, di cui prendere solo la memoria suoni e sue potenzialità. Non posso portarmi in giro la Modx 6+ solo come expander multitimbrico, in certe situazioni. Quindi fa bene Korg.....