Angelo, purtroppo da utente Motif XF, prima di acquistare Montage ci ho pensato molto, probabilmente non abbastanza. Adesso non voglio dire che Montage sia un prodotto scadente, però, fin dall'inizio, quando partecipai alla demo di Manuele Montesanti presso Essemusic, nel novembre del 2016, ebbi l'impressione che 3230€ (il prezzo "promozione") per uno strumento così, fossero eccessivi. Per la mia esperienza, Montage 7 avrebbe dovuto costare non più di 2700/2800€.
Infatti, a settembre del 2017 riuscii a trovare un Montage 7 da Cavalli (BS) per il prezzo che ritenevo fosse in linea con le mie aspettative, anche se ho dovuto farmi 400 km in giornata.
Cosa mi ha fatto disamorare di Montage? Il fatto che sembrava uno strumento con un certo futuro, invece si è rivelato il solito monolite che, dopo un certo numero di aggiornamenti, press'a poco è rimasto come agli inizi, sempre con il doppio motore di sintesi, uno dei quali molto complesso, un sequencer di fatto che è un blocco note, la necessità quasi sicura di affidarsi ad una DAW su PC come Cubase, che viene imposta, Ed in genere una gestione abbasanza complicata della Library in rapporto ai banchi User, nonostante i validissimi software di John Melas.
Non ho certo intenzione di vendere Montage, per il solito motivo che farei solamente un favore a chi lo acquista. Magari in futuro, visto che non penso di acquistare più strumenti Yamaha, la riprenderò in considerazione.
Ritornando a Fantom e Fantom 0, voglio comunque chiarire, che a mio modesto avviso, specialmente il primo, ha dei grandissimi limiti per la gestione delle patches (dette Tones). In breve, senza contare tutti i preset residenti, quando uno strumento offre 2048 locazioni di memoria solo per la parte Zen Core (per intenderci è la parte ROMPler) qualche migliaio per i Model Bank, e così di seguito per i vari motori di sintesi, ci si trova davanti ad una vera e propria muraglia cinese. L'assenza di un Librarian per riorganizzare le patches rappresenta un ostacolo non da poco e, spero, Roland lo metta a disposizione nel più breve tempo possibile.