@ maxpiano69
Tornando per un attimo sul tema, secondo me Guido (ziokiller) nella videochat di Crumar User Group di qualche giorno fa ha indirettamente spiegato bene il concetto che, a mio parere, sbaffone si proponeva di portare all'attenzione in questo thread ovvero di quale sia l'aspettativa di chi valuta un pianoforte digitale. Metto il link del momento esatto
Ecco, quel passaggio me l'ero perso, grazie
Quello che dice è vero, e mi sono fatto l'idea che uno dei motivi (forse il principale?) sia nella maggior diffusione dello strumento, almeno dalle nostre parti: conosco un sacco di gente che studia o ha studiato pianoforte, di cui molti ci hanno versato sopra lacrime e sangue, e diversi sanno valutare la bontà del comportamento di un pianoforte digitale, mentre personalmente qui dalle mie parti non conosco nessuno che conosca in maniera altrettanto approfondita il Rhodes o l'Hammond. Giusto sul forum saltano fuori persone esperte in materia.
Allo stesso modo non sono strumenti che è facile trovare in giro, a meno che non si frequentino studi di registrazione e cose del genere, mentre di pianoforti a coda (e pure di alto livello) se ne trovano ovunque. Per esempio di Hammond c'era solo quella che credo sia una spinetta in una scuola comunale di musica, e comunque non funzionava.