perdonate la "multi-risposta": come sempre si fa fatica a star dietro a tutto
(grazie a Emidio che mi ha "citato"
)
emidio ha scritto:
Insopportabile rumore di fondo ogni volta che c’è il leslie inserito.
eh, quella è la simulazione che contempla i rumori vari che ottieni quando microfoni un leslie (si possono regolare nell'intensità, se non ricordo male).
per me era un "plus", nonostante la simulazione non propriamente all'altezza.
i difetti percepibili sono altri, parlando di clone hammond, ma se lo usi in maniera "limitata" (soprattutto con tasto pesato) allora va più che bene. nei miei famigerati video demo si apprezzano le qualità dei piani elettrici e della sezione synth decisamente immediata e gestibile con estrema facilità.
paolo_b3 ha scritto:
il miglior clone è quello che piace a te
ehm... veramente il miglior clone è quello che somiglia maggiormente allo strumento originale, in una serie di caratteristiche "fisse" dello strumento così com'è "al naturale", e il campo si restringe
(poi se andiamo a sentire come viene ripreso/registrato nei dischi dagli anni '50 ad oggi allora si apre un "cinema" infinito ).
toniz1 ha scritto:
e io allora?? che un Hammond vero non l'ho mai provato...
ecco, e allora invece io che ho fatto la cazzata di prendere un hammond vero 10 anni fa e da allora TUTTI i cloni mi provocano fastidi mentali e intestinali
wildcat80 ha scritto:
Comunque il vero problema del clone Hammond è che molti sono abituati al suono delle incisioni e non al suono che esce dal Leslie a pochi metri dall'organo.
Molti giudizi sono inficiati da questo bias
ecco, esatto... vedi sopra
giosanta ha scritto:
alcuni sono sordi, o cretini al punto di spingere il loro "endorsismo" all'autolesionismo.
questo è il punto, purtroppo...
(visto e sentito demo di pseudo endorser - non solo italiani - che spiegavano a memoria la lezione - senza conoscere lo strumento vero - e poi mettevano le mani sulla pianola di turno facendo sentire l'esatto contrario di ciò che avevano appena spiegato... senza rendersene conto...).
giosanta ha scritto:
Emulazione del sistema dei busbar. PERSONALMENTE lo reputo un aspetto marginale. La fenomenologia si manifesta in uno spazio di pochissimi millimetri ed è percepibile con differenze di pressione irrisorie. Quale "peso"possa avere in termini pratici, perlomeno a me, sfugge.
diciamo che nel NewB3 (per fare esempio estremo) la contattiera VERA fa la differenza, generando il keyclick "giusto".
nessuno tra gli altri cloni ha il click nemmeno lontanamente paragonabile, e si sente eccome
poi lavorando con l'editing si arriva, per ogni clone, a un risultato più o meno vicino, ma sempre irrimediabilmente diverso da "quello là"...
e quello (almeno per me) fa già il 50% (o anche più) del risultato complessivo.
alcuni cloni hanno click che con vero leslie suona DECISAMENTE credibile, altri al contrario con un vero leslie vedono/sentono esaltare la caratteristica "digital".
no, non vi dico quali
(con orecchie funzionanti lo si capisce subito, ma qui si ritorna al punto precedente...).
giosanta ha scritto:
Il New B3 ha anche l'emulazione dei busbar
ecco, no
Il NewB3 HA proprio la contattiera VERA coi 9 contatti analogici sotto ogni tasto e le busbar, come nello strumento vintage. ecco perchè pesa 60 kg e perchè costa uno sproposito e, sopratutto, perchè genera il suono complessivo (NON solo il click) in maniera totalmente differente da ogni altro clone.
la differenza (soprattutto per chi è abituato allo strumento vero) si percepisce al primo tocco della tastiera (ma ovviamente al prezzo del nuovo è impensabile un acquisto del genere).
poi che anche sul nuovo Mojo e su HX3 si sentano "cose belle" questo è fuori discussione...