Ma dove andremo a finire?

toniz1 21-09-21 22.16
@ paolo_b3
A scanso di equivoci, sono mediamente sereno quando scrivo sul forum, e lo sono in particolar modo se discuto con te. Certo che se non reperisci nuovamente quel prosecchino della volta scorsa i nostri rapporti potrebbero peggiorare di parecchio ed irreversibilmente. emo
Dopo due bocce di quello riusciremo sicuramente a salvare l'Italia, anzi secondo potrebbe venirci fatta anche di salvare il mondo.

emoemoemo
non volevo insinuare che ci fossero tensioni... ma che dopo un paio di bocce si va piu' "scialli"... emo

cmq vedo che hai bisogno di qualche ripetizione emoemo visto che quello che ti ho portato NON era prosecco "doc"... anche se si trattava di una cosa "simile" prodotta in loco emo... urge una "seconda dose"... o "booster" come va di moda dire ora...

io di par mio, sicuramente sabato avro' modo di farmi ben più di una dose di suddetto elisir (domani vado in enoteca a fare scorta emo)
RudiRioli 22-09-21 00.50
@ giosanta
Scusate, tutto quello che volete, ma per chi?
Io qui, e non solo perche giro, in una piccola provincia vedo Mercedes, Porsche, Audi ecc. come bruscolini, e non venitemi a dire che sono tutti mafiosi, perche non è vero, o sono tutte rate, perche senza avallo reddituale dal concessionario non si esce neppure con una carriola.
Non sono meppure americani, tedeschi o svizzeri.
Altro che Genos...
Allora, ripeto, per chi?
l'80 delle macchine oggi vengono prese a noleggio lungo termine dove non c'è bisogno di tanta stabilita redditizia basta uno stipendiello.....

siamo realisti... l'italia è veramente nella cacca. Io vado spesso in usa ho parenti di primo grado e conosco bene la vita di la....ci ho studiato .... ci ho passato molti anni.
MarcezMonticus 22-09-21 08.43
@ RudiRioli
l'80 delle macchine oggi vengono prese a noleggio lungo termine dove non c'è bisogno di tanta stabilita redditizia basta uno stipendiello.....

siamo realisti... l'italia è veramente nella cacca. Io vado spesso in usa ho parenti di primo grado e conosco bene la vita di la....ci ho studiato .... ci ho passato molti anni.
Beh, la fai un attimino facile, eh.
L'80% direi di no, secondo Quattroruote si parla del 16%.

Perdonatemi tutti ma se devo prendere ad esempio paesi e cittadini virtuosi (con tutti i i loro limiti) vado dagli Scandinavi e non certo dagli Statunitensi che, per me, sono un popolo ed una nazione ampiamente sopravvalutati anche in campo musicale (gli inglesi li fanno a fette).
Ricordiamoci, per esempio, che la grande crisi finanziaria (non economica) del 2008 cominciò proprio negli States dove fallirono 3 delle prime 5 banche in seguito allo scandalo dei mutui sub prime.
Tralasciando il crack del 1929 che ancora un po' li manda per cartone.
Sono un popolo che ama gli eccessi e ama vivere ben al di sopra delle proprie possibilità, li abbiamo seguiti per 50 anni come dei cagnolini grazie ad un falso senso di gratitudine per quello che successe nella seconda guerra mondiale e ne paghiamo ancora le conseguenze.
Oggi come oggi ci sono altri paesi che cercano di spezzare questa egemonia (anche loro con i loro enormi difetti), riuscendoci in parte, ed infatti stanno cominciando a vacillare paurosamente (parte del loro debito pubblico è in mano ai cinesi, così per dire).
Quello che mi fa rabbia è che noi invece di cercare il nostro piccolo angolo nel mondo difendendo ciò che di buono sappiamo fare (e che abbiamo insegnato a fare a tutto il resto del mondo) ce ne stiamo qui a copiare maldestramente ciò che altri hanno copiato da noi ringraziandoli pure.
Quando ci hanno lasciato competere senza spaccarci la minchia ci siamo messi in tasca Francia e Germania.
Poi ci hanno comprato e fine della bella Italia.
Non siamo nella merda perché, piaccia o no, siamo utili all'Europa in mille modi e maniere, il vero problema è che abbiamo un branco di debosciati lungo tutto l'arco parlamentare (da destra a sinistra, eh.).

Scusate lo sfogo.
toniz1 22-09-21 09.09
MarcezMonticus ha scritto:
Sono un popolo che ama gli eccessi e ama vivere ben al di sopra delle proprie possibilità, li abbiamo seguiti per 50 anni come dei cagnolini grazie ad un falso senso di gratitudine per quello che successe nella seconda guerra mondiale e ne paghiamo ancora le conseguenze.
Oggi come oggi ci sono altri paesi che cercano di spezzare questa egemonia (anche loro con i loro enormi difetti), riuscendoci in parte, ed infatti stanno cominciando a vacillare paurosamente (parte del loro debito pubblico è in mano ai cinesi, così per dire).
Quello che mi fa rabbia è che noi invece di cercare il nostro piccolo angolo nel mondo difendendo ciò che di buono sappiamo fare (e che abbiamo insegnato a fare a tutto il resto del mondo) ce ne stiamo qui a copiare maldestramente ciò che altri hanno copiato da noi ringraziandoli pure.
Quando ci hanno lasciato competere senza spaccarci la minchia ci siamo messi in tasca Francia e Germania.
Poi ci hanno comprato e fine della bella Italia.
Non siamo nella merda perché, piaccia o no, siamo utili all'Europa in mille modi e maniere, il vero problema è che abbiamo un branco di debosciati lungo tutto l'arco parlamentare (da destra a sinistra, eh.).

Scusate lo sfogo.


commento solo una parte.. ma cmq sono abbastanza d'accordo su tutto...
infatti ricordiamoci del problema del credito in USA ... c'e' gente che faceva carte di credito per pagare i debiti di altre carte di credito... e stiamo andando nella stessa direzione, quando in italia eravamo uno degli stati che metteva più da parte i soldini (e ancora succede ma non per tutti visto che ce ne sono pochi) come retaggio dei problemi del dopoguerra... ora i vecchietti sono sempre meno e i giovani tendono (non dico tutti ... ma....) ad avere le mani bucate... sentite spesso di giovani che risparmiano???

il fatto che siamo tantissime piccole e medie imprese (anche eccellenze nel mondo) non ci permette di resistere a certi acquirenti... che si presentano con una borsa di soldi pronti... oppure alla prima occasione di defaillance... vedi quante industrie "grandi" in Italia sono possedute da stranieri... tipo Parmalat, Algida, Buitoni, Ducati, Lamborghini, Pirelli, marchi del lusso Bulgari, Fendi, Valentino... etc.etc..

Italian sounding vale tantissimo (100 miliardi di euro +/-)... ma e' in mano a tanti stranieri... e finché decidono di lavorare qui bene.. un domani... si vedrà...


cmq concordo
Raptus 22-09-21 09.37
@ toniz1
MarcezMonticus ha scritto:
Sono un popolo che ama gli eccessi e ama vivere ben al di sopra delle proprie possibilità, li abbiamo seguiti per 50 anni come dei cagnolini grazie ad un falso senso di gratitudine per quello che successe nella seconda guerra mondiale e ne paghiamo ancora le conseguenze.
Oggi come oggi ci sono altri paesi che cercano di spezzare questa egemonia (anche loro con i loro enormi difetti), riuscendoci in parte, ed infatti stanno cominciando a vacillare paurosamente (parte del loro debito pubblico è in mano ai cinesi, così per dire).
Quello che mi fa rabbia è che noi invece di cercare il nostro piccolo angolo nel mondo difendendo ciò che di buono sappiamo fare (e che abbiamo insegnato a fare a tutto il resto del mondo) ce ne stiamo qui a copiare maldestramente ciò che altri hanno copiato da noi ringraziandoli pure.
Quando ci hanno lasciato competere senza spaccarci la minchia ci siamo messi in tasca Francia e Germania.
Poi ci hanno comprato e fine della bella Italia.
Non siamo nella merda perché, piaccia o no, siamo utili all'Europa in mille modi e maniere, il vero problema è che abbiamo un branco di debosciati lungo tutto l'arco parlamentare (da destra a sinistra, eh.).

Scusate lo sfogo.


commento solo una parte.. ma cmq sono abbastanza d'accordo su tutto...
infatti ricordiamoci del problema del credito in USA ... c'e' gente che faceva carte di credito per pagare i debiti di altre carte di credito... e stiamo andando nella stessa direzione, quando in italia eravamo uno degli stati che metteva più da parte i soldini (e ancora succede ma non per tutti visto che ce ne sono pochi) come retaggio dei problemi del dopoguerra... ora i vecchietti sono sempre meno e i giovani tendono (non dico tutti ... ma....) ad avere le mani bucate... sentite spesso di giovani che risparmiano???

il fatto che siamo tantissime piccole e medie imprese (anche eccellenze nel mondo) non ci permette di resistere a certi acquirenti... che si presentano con una borsa di soldi pronti... oppure alla prima occasione di defaillance... vedi quante industrie "grandi" in Italia sono possedute da stranieri... tipo Parmalat, Algida, Buitoni, Ducati, Lamborghini, Pirelli, marchi del lusso Bulgari, Fendi, Valentino... etc.etc..

Italian sounding vale tantissimo (100 miliardi di euro +/-)... ma e' in mano a tanti stranieri... e finché decidono di lavorare qui bene.. un domani... si vedrà...


cmq concordo
I giovani non risparmiano perché:
1) Grazie al precariato e all'economia post 2000 mettere da parte dei soldi è diventato impossibile. Soprattutto se si vive da soli. Se si sta coi genitori concordo con te ma lì ci sono molti discorsi psicologici in mezzo.
2) Cazzarola sono giovani. Voi ve li siete goduti gli anni 70 e 80, perché noi non dovremmo goderci questi anni che sì, sono una cacca al confronto, ma sono i nostri anni?
Io non mi vergogno di aver fatto un sacco di viaggi in tutta Europa quando ancora si poteva fare (anni 2009-2019) anche se non sono riuscito a risparmiare NULLA.
Ma da qui a dire che abbiamo una mentalità che tende a non risparmiare ripeto: voi avete fatto la fame? Non mi risulta proprio. I vostri nonni e genitori sì ma voi certamente no.
berlex65 22-09-21 09.40
MarcezMonticus ha scritto:
Beh, la fai un attimino facile, eh.
L'80% direi di no, secondo Quattroruote si parla del 16%.

Infatti!! Poi nessuno regala nulla...non è che vai li prendi una macchina e non dai nessun anticipo (che poi perdi se non rinnovi il noleggio)!
Poi ci sono parecchie persone che nell'attività lavorativa hanno incarichi da manager, funzionari pubblici, imprenditori di successo, ecc.. che hanno un bello stipendio mensile! Probabilmente sono quelli che vedi con i suv Audi, BMW, Mercedes, ecc. emoemoemo.
Ciao
Paolo
giosanta 22-09-21 09.53
MarcezMonticus ha scritto:
Perdonatemi tutti ma se devo prendere ad esempio paesi e cittadini virtuosi (con tutti i i loro limiti) vado dagli Scandinavi...

Ancora una volta assolutamente in sintonia.
toniz1 22-09-21 10.03
@ Raptus
I giovani non risparmiano perché:
1) Grazie al precariato e all'economia post 2000 mettere da parte dei soldi è diventato impossibile. Soprattutto se si vive da soli. Se si sta coi genitori concordo con te ma lì ci sono molti discorsi psicologici in mezzo.
2) Cazzarola sono giovani. Voi ve li siete goduti gli anni 70 e 80, perché noi non dovremmo goderci questi anni che sì, sono una cacca al confronto, ma sono i nostri anni?
Io non mi vergogno di aver fatto un sacco di viaggi in tutta Europa quando ancora si poteva fare (anni 2009-2019) anche se non sono riuscito a risparmiare NULLA.
Ma da qui a dire che abbiamo una mentalità che tende a non risparmiare ripeto: voi avete fatto la fame? Non mi risulta proprio. I vostri nonni e genitori sì ma voi certamente no.
my two cents...
e' di mentalità che parlo... uno che vive da solo certamente fa fatica a risparmiare, concordo 100% ma i giovani che vivono con la famiglia... quanti hanno un lavoretto magari part-time per tirare su qualche soldo per loro?? sicuramente ce ne saranno... ma non avendo tanti contatti con giovani 17-22 al momento, non mi pare che sia così pieno... Già sacrificare qualche sera per portare le pizze, fare qualche stagione nei campi (tipo da noi si andava a raccogliere le mele), tu ne vedi?... se c'e' chi lo fa ben venga... appena mio figlio avrà l'età giusta qualche lavoretto glielo faccio fare... ma avendo solo 12 anni ha già un gruzzoletto da parte... (per dire)...

certo che potete goderveli, avete tutti i diritti, anche perche' non si torna indietro, e andare all'estero e' una delle cose migliori che potete fare (io ci sono andato piu' volte sia in vacanza che per studio) e apre la mente vedere come gira il mondo altrove (sempre!) ... però bisogna farlo all'interno delle proprie possibilità, e se tu hai risparmiato zero e' una tua scelta... ma magari fare debiti per andare in vacanza o per comprare un cellulare da 1000 euro, anche no... magari trovare un lavoretto all'estero per 1-2 mesi ora è piu' facile di una volta... (diciamo fino al 2019, magari ehh... che spostarsi adesso e' un incubo)

io non ho fatto la fame, anzi mio papà stava abbastanza bene economicamente, ma io e i miei fratelli abbiamo avuto inclinazioni diverse al risparmio (diciamo) emo... dopo le superiori io d'estate ho sempre lavorato (a 18 anni avendo avuto la patente per spostarmi) fino a che mi sono laureato... e idem mia sorella... i primi due invece non hanno voluto fare l'università e sono andati a lavorare subito... (visto che si poteva senza grossi patemi)
berlex65 22-09-21 10.05
MarcezMonticus ha scritto:
Perdonatemi tutti ma se devo prendere ad esempio paesi e cittadini virtuosi (con tutti i i loro limiti) vado dagli Scandinavi

Si ma sono 4 gatti!! Poi fai la fine di Checco Zalone emoemo.
Ciao
Paolo
berlex65 22-09-21 10.07
MarcezMonticus ha scritto:
Non siamo nella merda perché, piaccia o no, siamo utili all'Europa in mille modi e maniere, il vero problema è che abbiamo un branco di debosciati lungo tutto l'arco parlamentare (da destra a sinistra, eh.).

Ma quelli li sono il nostro specchio!!Sono li perché assomigliano a noi emoemo..uguali uguali ma proprio identici!
Ciao
Paolo
1paolo 22-09-21 10.12
@ toniz1
my two cents...
e' di mentalità che parlo... uno che vive da solo certamente fa fatica a risparmiare, concordo 100% ma i giovani che vivono con la famiglia... quanti hanno un lavoretto magari part-time per tirare su qualche soldo per loro?? sicuramente ce ne saranno... ma non avendo tanti contatti con giovani 17-22 al momento, non mi pare che sia così pieno... Già sacrificare qualche sera per portare le pizze, fare qualche stagione nei campi (tipo da noi si andava a raccogliere le mele), tu ne vedi?... se c'e' chi lo fa ben venga... appena mio figlio avrà l'età giusta qualche lavoretto glielo faccio fare... ma avendo solo 12 anni ha già un gruzzoletto da parte... (per dire)...

certo che potete goderveli, avete tutti i diritti, anche perche' non si torna indietro, e andare all'estero e' una delle cose migliori che potete fare (io ci sono andato piu' volte sia in vacanza che per studio) e apre la mente vedere come gira il mondo altrove (sempre!) ... però bisogna farlo all'interno delle proprie possibilità, e se tu hai risparmiato zero e' una tua scelta... ma magari fare debiti per andare in vacanza o per comprare un cellulare da 1000 euro, anche no... magari trovare un lavoretto all'estero per 1-2 mesi ora è piu' facile di una volta... (diciamo fino al 2019, magari ehh... che spostarsi adesso e' un incubo)

io non ho fatto la fame, anzi mio papà stava abbastanza bene economicamente, ma io e i miei fratelli abbiamo avuto inclinazioni diverse al risparmio (diciamo) emo... dopo le superiori io d'estate ho sempre lavorato (a 18 anni avendo avuto la patente per spostarmi) fino a che mi sono laureato... e idem mia sorella... i primi due invece non hanno voluto fare l'università e sono andati a lavorare subito... (visto che si poteva senza grossi patemi)
La mia generazione, quella dei "baby boomers" per interderci, ha migliorato le proprie condizione socio-economica rispetto alla generazione dei genitori, i quali già avevano migliorato rispetto ai loro genitori.
Purtroppo la generazione di mia figlia sarà la prima che, non solo non potrà migliorare, ma quasi sicuramente peggiorerà tali condizioni.
Non sarà facile per loro perché psicologicamente è molto difficile da accettare.. ma questa è la realtà.
paolo_b3 22-09-21 10.25
@ giosanta
MarcezMonticus ha scritto:
Perdonatemi tutti ma se devo prendere ad esempio paesi e cittadini virtuosi (con tutti i i loro limiti) vado dagli Scandinavi...

Ancora una volta assolutamente in sintonia.
Attenzione perchè non è tutt'or quel che luce. Anzi luce la per sei mesi poco e niente... emoemoemo

Mi piacerebbe vedere tra coloro i quali pensano che i paesi scandinavi siano un modello da seguire, quanti riuscirebbero a vivere la 6 mesi.
E non parlo di luce e/o freddo.
Le imposte sono mediamente tra le più alte d'Europa, si più alte delle nostre, ma la progressività è molto più accentuata, che è un bene, paga di più chi guadagna di più, ma le PMI e i professionisti di alto livello li stangano letteralmente.
Le tasse poi sono molto elevate e sui beni di lusso in particolare sono altissime. Alcoolici, ok hanno il problema, ma mangiare al ristorante, automobili di lusso e via andare.
A livello di sanità ad esempio, dopo i 65 passi in categoria B, ti curano dopo aver curato i più giovani.

Io andrei cauto a "sputare" sull'Italia.

MarcezMonticus 22-09-21 10.48
@ 1paolo
La mia generazione, quella dei "baby boomers" per interderci, ha migliorato le proprie condizione socio-economica rispetto alla generazione dei genitori, i quali già avevano migliorato rispetto ai loro genitori.
Purtroppo la generazione di mia figlia sarà la prima che, non solo non potrà migliorare, ma quasi sicuramente peggiorerà tali condizioni.
Non sarà facile per loro perché psicologicamente è molto difficile da accettare.. ma questa è la realtà.
Senza alcuna polemica.
Anche questo mi sembra un mito che andrebbe ridimensionato.
Statisticamente e quantitativamente potrebbe anche essere vero che la generazione dei nostri figli non migliorerà.
Tutte le curve crescono e, prima o poi, decrescono, è inevitabile, non esiste la crescita infinita. Potrei paragonarle alle forme d'onda di un synth, salgono e poi scendono, noi genitori applichiamo filtri, modulazioni, ADSR e lasciamo che ognuna poi faccia il suo lavoro e si mischi con altre forme d'onda che a loro volta ... ecc.

Ma (c'è sempre un ma).
Cosa si intende per migliorare?

Mi spiego meglio.
Cosa vogliamo per i nostri figli per poter dire che hanno migliorato la loro condizione di partenza: che siano più "studiati"? Più "ricchi" e con i conti in Banca belli grassi? Con le macchine da 50.000€ e la Genos da 5.000€?
Lo chiedo per capire.
Io, nel mio piccolo, voglio che sia FELICE, vorrei che non si separasse dalla sua futura moglie/marito, vorrei che trovasse un lavoro che lo soddisfa e gli permetta di togliersi delle soddisfazioni (fosse anche il pittore naif o il saldatore, l'ingegnere informatico o il dirigente delle Poste), e molto altro ancora.
Non voglio che faccia "quello che non ho potuto fare io", questa è un'affermazione senza senso perché rischia di non lasciare ai nostri figli quella libertà di cui invece necessitano

Un prete, di quelli in gamba, una volta mi disse: "Ai nostri ragazzi non manca l'indispensabile, manca l'ESSENZIALE".
giosanta 22-09-21 10.53
paolo_b3 ha scritto:
Attenzione perchè non è tutt'or quel che luce. Anzi luce la per sei mesi poco e niente...
Mi piacerebbe vedere tra coloro i quali pensano che i paesi scandinavi siano un modello da seguire

Era un discorso relativo.
Concordo che l'Italia non è l'inferno, tutt'altro, basta guardare un poco oltre il nostro ristretto orizzonte, ascoltare un notiziario, per rendersene conto e ringraziare Dio per esserci nati.
In ogni caso poi i confronti devono essere congrui. Non ha senso, nel bene e nel male, il paragone con un gigante come gli USA, o nazione più piccole della sola Lombardia.
Cio detto si, PER ME, essendoci stato, specificatamente la Norvegia è un riferimento. Il sistema fiscale crea quello che è a tutti gli effetti un "comunismo di lusso", ne deriva la fornitura gratuita a tutti i cittadini dei beni essenziali, culturali compresi e poiche A MIO parere il livello di civiltà è direttamente proporzionale al livellamento economico ( sugli standard norvegesi), da questo punto di vista non vedo di meglio.
MarcezMonticus 22-09-21 10.54
@ giosanta
paolo_b3 ha scritto:
Attenzione perchè non è tutt'or quel che luce. Anzi luce la per sei mesi poco e niente...
Mi piacerebbe vedere tra coloro i quali pensano che i paesi scandinavi siano un modello da seguire

Era un discorso relativo.
Concordo che l'Italia non è l'inferno, tutt'altro, basta guardare un poco oltre il nostro ristretto orizzonte, ascoltare un notiziario, per rendersene conto e ringraziare Dio per esserci nati.
In ogni caso poi i confronti devono essere congrui. Non ha senso, nel bene e nel male, il paragone con un gigante come gli USA, o nazione più piccole della sola Lombardia.
Cio detto si, PER ME, essendoci stato, specificatamente la Norvegia è un riferimento. Il sistema fiscale crea quello che è a tutti gli effetti un "comunismo di lusso", ne deriva la fornitura gratuita a tutti i cittadini dei beni essenziali, culturali compresi e poiche A MIO parere il livello di civiltà è direttamente proporzionale al livellamento economico ( sugli standard norvegesi), da questo punto di vista non vedo di meglio.
emo
1paolo 22-09-21 11.01
MarcezMonticus ha scritto:
Cosa si intende per migliorare
ti faccio un esempio concreto raccontando un aneddoto

Qualche anno fa mia sorella ha venduto il suo alloggio a Torino perché si è trasferita all'estero per lavoro.
lo ha comprato una signora, vedova, di 70 anni per il figlio quarantenne con due lauree che lavora come precario all'Università di Torino e percepisce 800 euro /mese.
Di situazioni come questa è piena l'italia (e non solo..); la felicità passa anche dall'indipendenza e dall'autodeterminazione..



giosanta 22-09-21 11.06
1paolo ha scritto:
ti faccio un esempio concreto raccontando un aneddoto

Torni a quello che ho detto io.
In Italia la situazione vergognosa riguarda soprattutto il disprezzo verso le categorie intellettuali.
1paolo 22-09-21 11.11
@ giosanta
1paolo ha scritto:
ti faccio un esempio concreto raccontando un aneddoto

Torni a quello che ho detto io.
In Italia la situazione vergognosa riguarda soprattutto il disprezzo verso le categorie intellettuali.
Essendo figlio di due insegnanti posso confermare che la categoria è DA SEMPRE disprezzata e, aggiungo, i risultati si vedono nell'imbarbarimento generale delle nostre società
MarcezMonticus 22-09-21 11.20
@ 1paolo
MarcezMonticus ha scritto:
Cosa si intende per migliorare
ti faccio un esempio concreto raccontando un aneddoto

Qualche anno fa mia sorella ha venduto il suo alloggio a Torino perché si è trasferita all'estero per lavoro.
lo ha comprato una signora, vedova, di 70 anni per il figlio quarantenne con due lauree che lavora come precario all'Università di Torino e percepisce 800 euro /mese.
Di situazioni come questa è piena l'italia (e non solo..); la felicità passa anche dall'indipendenza e dall'autodeterminazione..



Non entro nel merito perché non sarebbe giusto senza conoscere tutta la situazione.
toniz1 22-09-21 11.39
piccola postilla OT ma neanche tanto...
guardate la TV generalista ogni tanto ... e ditemi che FIOR FIORE di programmi vedete in fascia oraria normale.. diciamo 15.00-22.00

Vi risponderete da soli sul livello MEDIO dell'italiano...

Ringrazio santa pay tv che alcuni programmi sono solo a pagamento emoemoemo così non ho l'occasione di vederli neanche per errore... mi riferisco ai millemila reality show e compagnia bella... digraziatamente a volte ne vedo la pubblicitàemo

non voglio fare il moralista (quindi dicendo questo lo sto già facendo? emo) ma io e famiglia sulla tv guardiamo giusto qualche programma su focus, qualche programma di cucina per la signora (strettamente Benedetta Rossi emo) e raramente qualche quiz (giusto per fare a gara) durante la cena...

altrimenti ci scegliamo i programmi da vedere tra le alternative possibili tra netflix, amazon, e qualche canale "specializzato" (tipo appunto Focus)...
per me Rai e compagnia bella potrebbero anche sparire, credo che non me ne accorgerei...

Non escludo che facciano compagnia a qualcuno (ovviamente) ma quando in estate vedi le interviste fatte in spiaggia al telegiornale... mi cadono le gonadi!