Nuovo setup 2021

Live "massicci"?? Ma di che parli? Fino al 2022 o perlomeno fino a quando la pandemia non sarà debellata (vaccinazione di almeno 40 milioni di italiani allo stato attuale per raggiungere la famosa immunità di gregge) eventi musicali per bar, locali, feste di piazza e di paese, ecc..non se ne parla! Stanno preparando misure a livello nazionale che prevedono al max 1 serata musicale e con orari da cenerentola. Ma comunque fino a quando non ci saranno zero casi, nessuno darà il via ad eventi musicali, puoi starne certo. Non mi pare che siamo in questa situazione, anzi con i ritardi previsti dei vaccini, l'emergenza sarà ancora posticipata.
Purtroppo cambierà molto in campo musicale, anche perché se non ci sarà più il Covid-19, potrebbe esserci un'altra pandemia: occorre essere onesti... un rischio quasi imprevedibile (pandemia mondiale) si è verificato!
Poi hanno da risolvere i live nazionali e tutti i tour dei vari artisti! E anche li, perlomeno per i teatri, stanno studiando misure di sicurezza che prevedono numeri esigui di persone!
Mi spiace molto!!.
Detto ciò e tornando il tema, il Setup previsto è valido a parere mio.
Ciao
Paolo

Grazie Paolo, duro e schietto, pane al pane.
Anch'io ho letto pandemie garantite fino al 2023.

beh...garantite mi pare un po' forte come parola...Io comunque ho scritto fino al 2022 e intendo l'inizio, quindi tra un anno! Poi se qualcosa cambia prima e in meglio ...meraviglioso! Non mi pare che a livello mondiale questo stia avvenendo! Il mio è realismo..purtroppo: vorrei che qualcuno mi smentisse!
Ciao
Paolo

La master e Mainstage erano l'aperitivo.
Adesso si fa sul serio, arriverà il pezzo da 90, anzi, i pezzi, perché potrebbero essere due.

mi rivedo un pò in questi passaggi, che ho fatto 10 anni fa quando avevo la master+mac bianco e il piano digitale.

Io 15 anni fa avevo PC e master, ma non era nulla di paragonabile a quel che si può fare oggi.
Ero molto scettico, arrivavo da un'esperienza non troppo positiva, però la stabilità dei sistemi attuali, e i progressi fatti in campo di simulazione/emulazione hanno un po' cambiato le carte in tavola.
Sicuramente 15 anni fa, con il mio stipendio da specializzando del I anno avevo ben poco da spendere, magari facevo qualche sacrificio per comprare uno strumento contando su un controvalore futuro che le soluzioni DAW based non avevano ai miei occhi.

2005-2006 infatti non ero pronto a lasciare le mie tastiere ma nel 2010 la stabilità del macbook early 2008 intel, mi convinse, da li non vedo grossi passi in avanti, neanche lato automap, ti é toccato farlo tu...proprio come allora..hw più veloci ma anche software più pesanti...lato suono ho visto solo una estremizzazione per i sample di piano acustico, e pianoteq (meno male).
vediamo se con midi 2.0 a livello di immediatezza e integrazione,(tra computer e master) ti faranno avere un feeling simile ad uno strumento.
al momento la soluzione ibrida per me è la migliore sotto vari aspetti.

..forse è già in vendita su Subito.it Genova a 1200€

No è finita in provincia di Pavia.
Quella fine l'hanno fatta un Alpha Juno e un Poly 800, che mi sono lasciati sfuggire (meglio): venduti in blocco a 400 qui a Genova, ricomparsi dalla Sicilia a 800.

Poly 800 ne ho visto uno a 160 su MM, ma non e’ un gran synth. Ai tempi avevo un Poly 61 che era molto meglio e gli ultimi avevano anche il MIDI

Grazie, e scusa il disturbo a distanza di settimane, come hai fatto a capirlo? Io non ho trovato nulla, le specifiche di alimentazione non sono scritte né sulle specs né sul manuale.

Ammesso di voler alimentare la SL comunque dal suo alimentatore, Mixface ha USB device micro B, quindi in teoria non dovrebbero bastare 5V e 0.5Ah?

Tra novembre 2020 ed oggi 12 marzo 2021, ho dato completamente il giro al mio set di tastiere, alleggerendo le workstation e puntando su sintetizzatori puri (RA, VA ecc).

Sono entrati :
Kronos 88 (novembre scorso)
Cobalt8
ModelD
Opsix (dicembre scorso)
Deepmind6 (gennaio)
Wavestate (febbraio)

Jupiter X (oggi)
Summit (oggi).

Escono (oggi) :
FA06
VR09
MOX6

Di fatto ora il set e composto da :
arranger (PA4x)
Workstation (Kronos 88)
Libreria roland completa (integra7)

Ed il resto sono tutti sintetizzatori puri (considerando tale anche il JupiterX pur contenendo la libreria XV 5080), con tecniche di sintesi diverse (VA, Analog, FM, Wavetables ecc).

Di fatto ancor prima di completare il set, mi son reso conto che ora posso finalmente fare cover, colonne sonore ecc di ogni genere, senza i compromessi dell'epoca dei rom players, che non a caso ho sfoltito di brutto anche per una certa ridondanza di suoni (FA06 e Integra7)

I sintetizzatori son tutti collegati tramite Hub USB, quindi pilotabili (anche in layer) da qualsiasi altra tastiera, e comunque indirizzati a Cubase/daw e multitraccia HW (per registrazioni rapide).

Ora posso stare in lockdown per altri due anni (a quel paese la pandemia !)..

Cosa ne fai

Arredamento..

Se poi alimenti anche SL sono altre 0,5ah, quindi 1ah, preciso. con uno da 2ah stai tranquillo, la differenza di prezzo é risibile.

E non hai fischi o ronzii collegando tutto tramite USB?

Io ho il Jupiter XM che uso come interfaccia audio, peraltro nel line in porta un submix e spesso usiamo anche il canale microfonico e devo dire che non è affatto rumoroso.
Ovviamente con un cavo USB con il suo isolatore.

Premesso che ho evitato l'USB per anni, proprio per questo motivo, ho trovato l'occasione per riprovarci, quando ho visto che il collegamento midi tramite USB midi (prodipe) generava latenze insostenibili. Ai tempi dell'atari collegavo catene di expander senza problemi con la catena "out-thru" in serie.
Ora con una prodipe 4i 4o rilevavo su diversi sequencers latenze incredibili (si possono anche correggere, ma non volevo soluzioni di compromesso).
Pazienza la latenza sui VSTi che devono far calcoli ecc, ma la latenza sul flusso dati midi, proprio non la sopportavo.

Cosi' nel risistemare il set, e su suggerimento di una persona che di sintetizzatori se ne intende (ne ha una quarantina) ho deciso di riprovare a connettere le tastiere via USB.

Ho preso un'HUB alimentato da 7 porte su Amazon (Aukey) ho provato a collegare il tutto temendo sia ronzii (alternata, masse ecc) che disconnessioni e problemi di comunicazione, e sorprendentemente il sistema a retto senza nessuno di questi problemi.

Non essendo sufficienti le 7 porte, ho aggiunto un hub Orico da 16 porte (sempre alimentato) ed anche in questo caso non ho rilevato problemi.

L'unico strumento che fa capricci in tal senso e' il blofeld expander (che peraltro uso poco).
Non mi sono ancora messo li a collegarlo su altre prese o cose simili, ma penso comunque di risolvere quel piccolo ronzio (quando devo fare cose serie, lo escludo dal mixer).

Poi ho testato la comunicazione suonando cose pesanti (con aftertouch, bender ecc ) su tutti i canali, per verificare che non ci fosse overflow di dati, ed anche questo test ha avuto esito positivo.

Il consiglio che mi ha dato la persona e' stato utile, perche' io per primo ero diffidente verso i collegamenti USB.

Ho usato prevalentemente cavi di qualita' ben schermati : se spendi cifre importanti su strumenti di un certo livello, non vai poi a perderti sui cavi..

Ho testato il tutto piu' volte, e sinceramente son ben felice di avere finalmente tutti gli strumenti collegati ai loro sequencer e ai loro editors, il mixer che trasmette l'audio direttamente al PC ecc.

Forse e' cambiata anche la qualita' dei computers, degli alimentatori (adesso non ronzano piu' neppure quelli da pochi euro).. o forse sono stato fortunato.. non so.

La casa ha un ottimo impianto di terra, i collegamenti (audio, alimentazione ecc) li ho fatti con accuratezza evitando di far passare vicini i cavi che possono interferire . Ho preso cavi di giusta lunghezza, per evitare di far bobine e arrotolamenti che possono favorire radiointerferenze ecc, ed alimento da prese separate i synth, il pc, e gli alimentatori USB.

Ora sono soddisfatto perche' non devo piu' tribulare con cavi midi, in , out, thru.. cambia presa per raggiungere l'altro expander ecc..
Tutto e' centralizzato ed ogni strumento puo' raggiungere qualsiasi altro strumento.
Con la disposizione a ferro di cavallo dei tre supporti multi tastiera, non devo piu' combattere su come disporre le tastiere.. Posso anche metterle lontane (uso la sua tastiera quando devo programmare, ma la suono in remoto).

Questo e' fondamentale, come e' fondamentale evitare tutte quelle cose che possono dar luogo ad interferenza (fare collegamenti ordinati, fare attenzione alle alimentazioni ecc..).. Poi va detto che gli strumenti piu' recenti probabilmente hanno visto miglioramenti dell'hardware, a prevenzione di interferenze indesiderate, ronzii ecc.

Direi che uno strumento da 1300 euro che nasce anche come interfaccia multicanale non può essere rumoroso.