zerinovic ha scritto:
prova con un buffer di 480 a 48khz. (10ms) non dovresti gia avvertire nulla. se vuoi essere pignolo portalo a 8ms.
Conoscendomi proverò a portarlo persino a 5ms
Ovviamente devo vedere quanto regge con tanti strumenti per poter dare un giudizio più completo, perchè gli xruns sono sempre dietro l'angolo...
zerinovic ha scritto:
sempre con linux? non ci dovrebbero essere problemi sopratutto con software 32bit.”anziano” che almeno su windows ancora vanno che é una bellezza,considera che ho un modesto celeron j1900. il tuo é tre volte piu potente.
Mi pare di aver capito che non ci siano driver per Windows 8, quindi sarei relegato ad usare Windows 10 che mai e poi mai userei in un contesto musicale non da studio
Sebbene Windows abbia molti VST come punto forte, ci sono comunque tantissimi virtual instrument in formato LV2 o anche VST di ottima qualità. Inoltre mi è molto più facile mettere solo il minimo essenziale ed un'interfaccia che si apra a tutto schermo in una decina di secondi
zerinovic ha scritto:
eh anche io ci ho fatto piu di un pensiero. visto anche come si comporta la NC2 con iphone. se avessi NC2X probabilmente uscirei solo con quella, dando a iphone quei due tre ruoli marginali. però sono abituato con 2 tastiere. 1 e 1/4 a dir la verita...
Io darei invece al PC un ruolo più centrale, ovvero di gestione delle patch, split, layer, ecc.
Potrei fare un routing MIDI tra VST vari e suoni interni via USB per mixarli, ma devo capire se sia perlomeno possibile gestire da PC il volume di questi ultimi, così centralizzo tutto tranne l'editing degli stessi e posso farmi dei program sulla NC2 con i suoni preferiti. Inizia a diventare incasinato il tutto
zerinovic ha scritto:
e comunque sono un po restio ad utilizzare un “non strumento”dal vivo,ognuno a le sue fisime...
Alla fine iDevices e PC oggi giorno sono usatissimi anche in ambito professionale e live
Nella mia vecchia band il tastierista usava Logic per click e overdub su un MacBook. Ricordo che si è bloccato una sola volta in tutti i live che abbiamo fatto