mima85 ha scritto:
Come diceva Kaiman, può anche darsi che i contagiati siano molti di più di quelli conteggiati ufficialmente, perché non a tutti viene fatto il tampone.
Letalita' del virus in Italia 8%, in Cina 4% in Corea del Sud <1% (stimabile 0.8)
Siccome il virus non cambia alimentazione (non e' che in Italia prenda vitamine o spinaci), e dato che in Corea hanno fatto il tampone a tutti, isolando i positivi ecc, mentre in Italia fino ad oggi si facevano solo ai sintomatici ne consegue che :
A meno della diversa mortalita' dovuta alla diversa eta' media dei vari paesi (da noi un po' piu' alta perche' siamo un paese di anziani), si puo' stimare una letalita' reale del virus compresa tra l'1% coreano (troppo bassa per l'Italia) e il 4% cinese (ancora alto secondo i virologi).
Se abbiamo 9000 decessi, dobbiamo moltiplicare per cento questo valore per stimare i contagiati sul valore di letalita' coreano.
Oppure per 25 su quello cinese (valore di letalita' gia' troppo alto), oppure piu' facilmente per cinquanta che e' la media tra Cina e Corea.. in questo caso i contagi stimabili sarebbero 450 mila
Vari virologi hanno stimato (a ieri) una cifra tra i 450 mila e i 600 mila contagiati asintomatici (non a caso).
Visto che non si puo' fare un tampone a 60 mila italiani, sarebbe stato opportuno mettere in atto un piano di campionamento statistico ben studiato e logico (come si fa per le proiezioni pre elettorali per intenderci).
Questo dato non solo ci avrebbe dato numeri piu' attendibili sulla reale situazione italiana, ma ci avrebbe dato anche informazioni scientifiche piu' precise su come e dove il virus si propaga piu' facilmente.
Fino a pochi giorni fa si diceva "tutti a casa, ma andate a lavorare".. cosi' il virus continuava a propagarsi nelle fabbriche, nei negozi, nei cantieri (muratori a contatto senza mascherine ecc) tra lavoratori che poi tornavano a casa da chi non usciva portando inconsapevolmente il contagio.
Poi ogni tot giorni chi ha preso il contagio dai lavoratori, andava a fare la spesa...e ciao contenimento dell'epidemia..
Infatti i numeri non flettevano : continuavano ad essere esponenziali (pur essendo numeri falsati da campionamenti troppo parziali).
Adesso siamo passati da incrementi esponenziali ad una linea retta : e' un primo risultato, ma non e' ancora sufficiente.
Se proprio non possiamo adottare il modello coreano, dobbiamo intensificarne uno occidentale efficace usando tutti i mezzi : scienza, medicina, matematica e statistiche, software (app per monitorare i movimenti a rischio).
Siamo come l'Europa quando avanzavano i tedeschi : totalmente impreparati.
Ma i tedeschi sono poi stati sconfitti perche' si e' creata una coalizione dove si sono intensificate forze ed intelligenze, mettendo a disposizione tutta la conoscenza possibile per cambiare le sorti del mondo.
Oggi non e' diverso : questa e' una guerra, e anziche' parlare di spread, bond ecc.. occorre invece unire le forze per trovare tutte le strategie.
Errore che stanno facendo tutti i paesi occidentali, che fino ad un mese fa pensavano ad un influenza, oppure un'altra SARS che si sarebbe fermata da sola come nel 2002.