Achille Lauro

1paolo 16-02-20 17.20
@ 1paolo
..parliamone..
...non parliamone più...
motif74 16-02-20 17.25
@ 1paolo
...non parliamone più...
emo...
mike71 16-02-20 17.28
vin_roma ha scritto:
Discutendo con le amiche 18enni di mia figlia un po' ho capito.
Quello che ho capito è che in generale ciò che seguono non lo fanno perché effettivamente gli piace ma lo giustificano a mo' di schiaffo alle regole dei genitori, per dargli fastidio esasperando i colori del loro stato. In effetti, anche mia figlia, dicono: vi siete mangiato tutto, tutto ci è difficile, oramai sappiamo che non avremo mai quello che avete avuto voi.

Ovvero la classica ribellione dei giovani contro i vecchi lo facevano anche i boomers pete townshend smashes his guitar.

Poi ai tempi venivano presentati come ribelli dai discografici Rita Pavone, Caterina Caselli ed i Giganti.


fulezone 16-02-20 17.33
@ motif74
Ciao...la penso esattamente come te...fra l'altro anch'io sono insegnante...Amo la Consoli, che oltre ad avere un timbro particolarissimo, sa anche scrivere...Lauro sparirà dalla circolazione come i vari Sfera e Basta et simili...tuttavia, mi sento anche di dire che l'offerta musicale in Italia è bassa perché la stessa richiesta lo è...la comunità musicale di ragazzi e ragazzini, attualmente per larga parte impreparata musicalmente, richiede prodotti qualitativamente di scarsissima qualità e, tale richiesta, risulta comunque purtroppo alta...in tal modo il mercato discografico offrirà quello, campandoci alla grande. Rispetto agli ultimi tre anni in cui si sentiva solo TRAP, adesso ho notato un leggero cambio di tendenza. speriamo sia un'inversione di fase...
Non lo so, si il livello musicale italiano si é abbassato, ma in parallelo ci sono artisti... se citiamo solo quelli che hanno partecipato al festival 2020, direi Cristicchi con ti regalerò una rosa, cuore matto di Pelù, non dico Massimo Ranieri che non é tanto giovane né Albano che considero un porco, ma hanno un livello da professionisti internazionali, il sound di Zucchero o di Pelù, anche se non mi fa impazzire, sotterra qualunque artisticuolo con autotunes, la morte della musica vera. Non parliamo poi della Lamborghini indegna, meglio forse Gasman anche se cavalca la scia non tanto del padre ma del nonno. Se non fosse stato il nipote di Gasman non sarebbe mai arrivato a Sanremo con questa canzone.
anonimo 16-02-20 18.34
@ Bassoforte
Non riuscirei a spingermi troppo nel sociologico ma il Punk era la rappresentazione in musica e in immagine della ribellione e della rabbia verso una società conformista che i giovani plasmati da quella educazione a quel punto avevano preso ad odiare: era inserito nel contesto di un momento in cui la cultura e il mondo occidentale stava cambiando... difficile poi dire se evolvendo o peggiorando ma questo è un altro tema. Artisticamente ricordo i Clash, Pistols Ramones che erano anche musicisti e compositori di un certo valore tecnico e vere belve da palco.

Detto questo, nel personaggio in questione io non riesco a trovare, certamente anche per dei miei limiti, neppure una frazione minima dello spessore e dell'ispirazione di allora, ma come dicono i francesi "meno male che il ridicolo non uccide "
Achille Lauro incarna pienamente lo spirito punk. Tende sempre e comunque al nichilismo.
fulezone 16-02-20 19.52
@ anonimo
Achille Lauro incarna pienamente lo spirito punk. Tende sempre e comunque al nichilismo.
è ma sai è bello sputare su tutti quando hai il papà magistrato che paga, puoi sputare su tutto e in caso ti arrestano il papà paga o ti difende.

BB79 16-02-20 20.23
@ fulezone
è ma sai è bello sputare su tutti quando hai il papà magistrato che paga, puoi sputare su tutto e in caso ti arrestano il papà paga o ti difende.

Sono stato ad un convegno dove il padre era relatore...un tipo sportivo!
marcoballa 16-02-20 20.34
@ anonimo
Lascio la risposta a chi nell’invettiva è molto più bravo di me, ovvero l’intramontabile Nasty Sciura:

“ Hai una voce di merda,
come quella che canti,
come sei un uomo di merda,
come sei un vigliacco,
come sei un pornografico,
come sei un depravato,
come sei tutto!
Sei un uomo di merda!
Assassino!
Musicista dei miei stivali
Brutto stronzo!
Stronzissimo!
Ricordati che Rigoletto dice
una gran bella frase:
stronzo!“
very good, very good!
very bad, very bad!
Raptus 16-02-20 20.37
@ motif74
Ciao...la penso esattamente come te...fra l'altro anch'io sono insegnante...Amo la Consoli, che oltre ad avere un timbro particolarissimo, sa anche scrivere...Lauro sparirà dalla circolazione come i vari Sfera e Basta et simili...tuttavia, mi sento anche di dire che l'offerta musicale in Italia è bassa perché la stessa richiesta lo è...la comunità musicale di ragazzi e ragazzini, attualmente per larga parte impreparata musicalmente, richiede prodotti qualitativamente di scarsissima qualità e, tale richiesta, risulta comunque purtroppo alta...in tal modo il mercato discografico offrirà quello, campandoci alla grande. Rispetto agli ultimi tre anni in cui si sentiva solo TRAP, adesso ho notato un leggero cambio di tendenza. speriamo sia un'inversione di fase...
Cosa intendi per cambio di tendenza?
Io sto osservando che la pop si sta lentamente accorgendo delle sonorità trap (se vuole vendere...) infatti ecco Elodie...
Noi abbiamo copiato tutto, tutti i movimenti del 900 li abbiamo importati e fatti nostri senza mai averli vissuti e capiti.
E' la stessa cosa anche per la trap, non stiamo "così male" come nei sobborghi d'America, l'Italia ha pochi grandi centri urbani è chiaro che i nostri artisti siano in maggioranza figli di papà che emulano la moda.... Questa moda è più odiosa delle altre, di questo ve ne do atto (era molto meglio l'onda hip hop degli anni '90 che infatti ha preso piede nei sobborghi disagiati).
La trap italiana è l'urlo dei giovanissimi che vorrebbero il benessere ma non hanno mai potuto viverlo.
Viviamo in un paese provinciale schiavo delle altre potenze e di noi stessi, viviamo a mode, l'Italia non produce più nulla di originale da chissà quanto tempo...
anonimo 16-02-20 20.40
@ marcoballa
very good, very good!
very bad, very bad!
emo
anonimo 16-02-20 21.51
@ fulezone
è ma sai è bello sputare su tutti quando hai il papà magistrato che paga, puoi sputare su tutto e in caso ti arrestano il papà paga o ti difende.

Trovami un icona pop italiana degli ultimi 20 anni che non sia "figlia di"
fulezone 16-02-20 22.03
@ 1paolo
...non parliamone più...
purtroppo dobbiamo sorbircelo almeno per qualche altro anno!
Poi sparirà!
MarcezMonticus 17-02-20 08.24
@ 1paolo
..parliamone..
...sparirà come molti altri prima di lui.
Lascerà qualcosa di indelebile nella testa di qualcuno? Può darsi.
A me non piace ma riconosco che in un mondo (quello musicale) dove ormai il piattume la fa da padrone ha fatt oqualcosa che tutti vorrebbero fare ma nessuno ne ha il coraggio, fare la figura dello scemo (finto).
Fuori dai denti? Preferisco un pagliaccio come lui a quei finti Indie dei Pinguinidi'stocazzo o quegli altri dellavecchiacheballa o a quella melassa di Diodato o Elodie.
Non ascolterò nè mi piacerà mai quella roba che fa ma se mio figlio un giorno lo dovesse ascoltare con piacere che dovrei fare levargli lo smartphone e fargli sentire Battisti?
Tornando un attimo a Vasco (che a me non piace) ve li ricordate i discorsi che si facevano su di lui? Confronto a quelli oggi le critiche ad Achille Lauro sono acqua fresca, così per dire, eh.
MarcezMonticus 17-02-20 08.27
@ vin_roma
Discutendo con le amiche 18enni di mia figlia un po' ho capito.
Quello che ho capito è che in generale ciò che seguono non lo fanno perché effettivamente gli piace ma lo giustificano a mo' di schiaffo alle regole dei genitori, per dargli fastidio esasperando i colori del loro stato. In effetti, anche mia figlia, dicono: vi siete mangiato tutto, tutto ci è difficile, oramai sappiamo che non avremo mai quello che avete avuto voi.
In pratica un "andate aff... voi e tutti i filistei..."
Non curano più la bellezza, i contenuti, gli basta creare un muro.
Anche se, purtroppo, questo gli costerà in termini di coscienza comune con l'annessa caduta verso usi autolesivi.
Ecco il punto, prendo questo post fra i tanti letti finora, per ricordare con voi su cosa NOI della generazione "fortunata" (gli anni '70) dicevamo allora della musica che ascoltavamo e di quanto i nostri genitori si incazzavano quando ascoltavamo l'heavy metal o il trash metal.
Cambiamo gli artisti ma non cambiano le polemiche.
anonimo 17-02-20 08.48
Mah, io sono del 63.

In età prescolare ascoltavo i dischi di rock'n'roll e canzonette degli anni 50/60 di mio padre e mia madre, i dischi di jazz di mio padre, i dischi di opera di mio nonno, i primi 33 giri di musica classica che cominciammo a comprare quando avevo 6/7 anni (il primo, me lo ricordo bene, fu l'eroica di Beehtoven).

Poi cominciai ad ascoltare genesis, pink floyd, dalla, de gregori, guccini, de andrè, sempre più jazz, wagner, bach, mahler, gli area...a piccole dosi anche i deep purple, i nazareth e roba simile.

Crescendo Elio, Schoenberg, la canzone napoletana classica, le operette, marce militari, colonne sonore di film, musica dodecafonica, Ravel, Debussy, il primo Punk...

Mai, dico mai, concessi più di 5 secondi di fila a beatles e rolling stones. Tanto per ricordarmi cos' è la banalità.

Quando alla radio passa vasco, la consoli, bocelli, il trap, e frastuono simile cambio canale con una velocità da sfidare il postulato della massima velocità della luce.
cecchino 17-02-20 09.35
Cyrano ha scritto:
Quando alla radio passa vasco, la consoli, bocelli, il trap, e frastuono simile cambio canale con una velocità da sfidare il postulato della massima velocità della luce.

Visto che certa roba passa praticamente ovunque, puoi aumentare l'efficienza del processo spegnendo la radio anziché cambiare canale emo
motif74 17-02-20 09.45
@ Raptus
Cosa intendi per cambio di tendenza?
Io sto osservando che la pop si sta lentamente accorgendo delle sonorità trap (se vuole vendere...) infatti ecco Elodie...
Noi abbiamo copiato tutto, tutti i movimenti del 900 li abbiamo importati e fatti nostri senza mai averli vissuti e capiti.
E' la stessa cosa anche per la trap, non stiamo "così male" come nei sobborghi d'America, l'Italia ha pochi grandi centri urbani è chiaro che i nostri artisti siano in maggioranza figli di papà che emulano la moda.... Questa moda è più odiosa delle altre, di questo ve ne do atto (era molto meglio l'onda hip hop degli anni '90 che infatti ha preso piede nei sobborghi disagiati).
La trap italiana è l'urlo dei giovanissimi che vorrebbero il benessere ma non hanno mai potuto viverlo.
Viviamo in un paese provinciale schiavo delle altre potenze e di noi stessi, viviamo a mode, l'Italia non produce più nulla di originale da chissà quanto tempo...
Ciao, in larga parte sono d'accordo con te...ma Elodie non la considero al pari di Lauro...pur non impazzendo per lei, trovo che sia più artista di lui in tutti i sensi...io non condanno nessuno a priori, sia chiaro, soprattutto perché non sono nessuno per permettermi di dare giudizi di alcun tipo. Dico solo che, come sottolineavi correttamente tu, è tutta una moda del momento...per cui poco ha a che fare con coloro che di musica vivono veramente e che la rispettano...probabilmente preferisco qualche artista di strada piuttosto che...è chiaro che nel panorama italiano ci sono ancora bravi cantanti, interpreti, musicisti, assolutamente. A me ad esempio piace abbastanza "Ultimo"...ho anche avuto modo di parlare personalmente col suo fonico, perché gli ho venduto un Waves MaxxBCL prima del concerto di Milano se non erro. Senza contare che mi ha detto essere una persona umilissima. Per me, umiltà prima di tutto...poi studio, lavoro e sacrificio.Di questo ha bisogno la musica secondo me.
anonimo 17-02-20 09.49
@ cecchino
Cyrano ha scritto:
Quando alla radio passa vasco, la consoli, bocelli, il trap, e frastuono simile cambio canale con una velocità da sfidare il postulato della massima velocità della luce.

Visto che certa roba passa praticamente ovunque, puoi aumentare l'efficienza del processo spegnendo la radio anziché cambiare canale emo
Infatti se ascolto la radio o è RAI3 o Radio Radicale emo
1paolo 17-02-20 10.02
Secondo me la genialità in un artista prescinde dalle sue origini; non è detto che si debba provenire dai ghetti per essere artisti e faccio due esempi di due generazioni diverse: Fabrizio De Andrè proveniva da famiglia facoltosa eppure ha cantato ed era/è amato da tutti per la sua poesia universale; Giovanni Baglioni , anche lui direi di famiglia altrettanto facoltosa e con ovvie conoscenze nel settore, ha fatto una scelta artistica più impegnativa ma è comunque diventato un grande chitarrista italiano (sicuramente miglior musicista del padre). Il nostro amico invece, pur nascendo e crescendo nella bambagia e non nei ghetti, finge di fare l'alternativo non avendo altri numeri da spendere.
EADgbe 17-02-20 10.15
Se ancora ne avete voglia, qui c'è una lettura dell'esibizione di Lauro a Sanremo.

Iabichino: «Quella di Achille Lauro e Gucci è una diabolica operazione di marketing culturale»