Hanon, ha senso al giorno d‘oggi?

dobermann103 03-03-19 08.45
@ clouseau57
Non mi sono neanche io laureato al conservatorio e non l'ho neppure frequentato....peccato.
Tuttavia ho preso lezioni private in tarda eta' e non ti nascondo che tutt'oggi Hanon rappresenta ancora un metodo valido per rinforzare e rendere indipendenti le dita.
Considera che un apprendista stregone dovrebbe allenrsi almeno due tre ore al giorno ( per poi aumentare il tempo di esercitazione progressivamente )...mentre io mi considero soddisfatto se riesco a fare un'oretta e mezza fra Hanon e scale...
emo
Per riscaldare le articolazioni mi faccio qualcosa di hannon, mi prendo una tonalità e mi faccio le scale in tutti i modi (parlo di armonia) poi mi sparo 4/5 invenzioni a 2 voci di Bach, poi 4/5 dal clavicembalo ben temperato e quando sono padrone ne aggiungo uno... per l’indipendenza Bach mi ha aiutato molto e non lo so perché mi sono fissato... poi passo a qualcosa di joplin e morton... e poi a secondo delle serate mi ripeto i repertori dallo swing italiano molto reg time style al jazz, alle scalette matrimoniali dance varie comprese... non mi ritengo un campione del piano ma uno che studia tutti i giorni è ovvio che live ci sono imprevisti (come le cantanti che si scordano come entrare non si trovano con le loro tonalità che allenprove vanno bene e in serata na cgata) e li interviene il saper prendere in mano il brano e improvvisare sapendo cosa stai facendo