Constrictor ha scritto:
Un'ultima cosa, nel 1930..40..50.. 60, i palazzi, i ponti e le strade che si costruivano, sono ancora in piedi, eretti senza l'ausilio dei transistor e dei calcoli fantascientifici dei computer ilcui software è sempre riconducibile all'uomo che gli fornisce le adeguate istruzioni.
Se è per quello anche 2000 anni fa si costruivano ponti, strade, anfiteatri, e quant'altro che sono ancora in piedi. E per l'epoca erano imprese rimarchevoli.
Adesso con i moderni mezzi di calcolo si possono fare cose ancora più rimarchevoli, che sarebbero impossibili da calcolare a mano.
Ah, un'ultima cosa, nel 1930 .. 40 .. 50 .. 60 gli ingegneri non facevano i calcoli a mano, ma usavano il regolo calcolatore e/o tabelle precalcolate (mai sentito parlare delle tavole dei logaritmi?).
Negli anni '60 inoltre furono inventati i primi calcolatori elettronici (a valvole termoioniche, non essendo ancora disponibile il transistor), i quali permisero di effettuare i calcoli per andare sulla luna. Negli anni '70 mio padre, ingegnere pure lui, dismise il suo regolo calcolatore per una calcolatrice elettronica scientifica a transistor, acquistata direttamente negli USA al prezzo di un intero stipendio mensile.
Conservo ancora quel regolo calcolatore, inutilizzato da allora.
Constrictor ha scritto:
La verità, è che non sapete fare più nulla senza le macchinette, quali che siano le attività cui sono deputate.
La verità è che per costruire le macchinette devi prima aver capito come fare il loro lavoro a mano. Quindi se sei bravo, trovi il modo di costruire una macchina che lavora per te (spesso anche meglio di te). E quindi passi oltre e ti dedichi ad altro, facendo progredire la società.
Certo, da uno che ha fatto il Liceo Classico, che probabilmente faceva le moltiplicazioni e divisioni a macchinetta senza capire il perché si faceva così, e che non sa maneggiare logaritmi e funzioni trigonometriche, non mi aspetto certo che capisca dove sta il valore aggiunto. Che non è nel calcolo manuale in sè e per sè, ma nel significato che si da ai calcoli. Arare il campo con la zappa lo facevano nel neolitico, poi sono passati all'aratro trainato dai buoi. ed ora al trattore da centinaia di cavalli di potenza con autoradio e condizionatore. Perché qualcuno, anzichè spaccarsi la schiena sulla zappa, a ripetizione ed a macchinetta, ha usato il cervello.
Forse in un'altra vita, anziché spendere i tuoi hanni migliori a studiare latino e greco antico (manco quello moderno, che almeno ti potrebbe servire in vacanza), roba vecchia di 2000 anni, impari anche qualcosa di più moderno ed utile.
P.S.: Il latino al Liceo Scientifico l'ho studiato pure io, ma dopo la matematica e l'inglese, e dandogli la giusta importanza nel grande schema delle cose. E poi ho smesso e sono passato oltre.