Le rosse hanno finalmente capito come funziona

No io se partissi da una init sarei fregato....ma siccome ormai conosco quasi tutti i program a memoria, lo trovo uno che va quasi bene,modifico quello che c'è da modificare, salvo e lo inserisco nel layer. Meno di un minuto...il tempo che ci vuole al bassista di dire due caxxate...

posso ottenere quello stesso effetto utilizzando le funzioni morphing. Non tramite la dinamica, ma molto meglio, perchè sfrutto il cross-fading dei volumi dei due strumenti... Quindi - se voglio, senza le ulteriori programmazioni che invece tu dovresti fare - al momento decido se voglio tutto il suono A, tutto il suono B, A+B, più A insieme a meno B, oppure più B insieme a meno A.
E mo come la mettiamo?
Seriamente: una WS può fregare un NS in maniera evidente (quindi non parlo delle cazzatine che nessun ascoltatore in live potrebbe notare) solo sugli split; potrei ovviare anche a quel problema, costruendo un sample già splittato, però non avrei alcuna possibilità di intervento in tempo reale (che è il motivo per cui invece uso NS). Dalla versione 3 non c'è più nemmeno lo stacco tra le patches (che era effettivamente un altro grandissimo punto di forza delle migliori WS).

Quindi lo fai tramite dinamica audio, anziché dinamica midi?...allora so dove fregarti... tu devi generare audio per far si che poi si inneschi l'altro suono...e se invece voglio che quando pesto sulla tastiera voglio solo il Brass e quando suono piano solo il rhodes...? E ora come fai?...a parte queste finezze comunque strutturalmente non mi sembra cosi semplice il nord...devi anche tu leggere il manuale vai...

Quando hai un alta splittabilitá puoi raggirare il problema dello stacco, mi é capitato di splittare in 3 parti la tastiera ma solo perché era un intro e non mi andava di far sentire,la troncatura del suono passando alla patch dopo...quando poi la musica parte con tutti allora chissenefrega...
Ovviamente se abbini ad una workstation a 16 parti una master con almeno 4 zone, a mio avviso del cambio senza stacco,.... si può vivere anche senza...noi comuni mortali.

ma guardate che con un pò di inventiva e di adattamento si può fare molto anche con un super stage piano come il ns2. E con la SSS probabilmente anche di più. Ma non è che col kurz (e chi ha un motif e lo conosce bene potrà dire la stessa cosa e comunque la stessa cosa vale con integra) ci metto un 'ora per fare una modifica. Il più delle volte sono micro aggiustamenti che faccio con gli slider che ho già mappato o adattamenti di suoni che ho già in libreria. Ci ho messo un pò per imparare ma per me è parte del divertimento. Tanto per dire:
l'altra sera mi serviva un piano cupo e riverberato, ho preso epic grand che ho già caricato e in 30'' ho mappato la variazione del filtro passa basso sulla wheel così da simulare l'apertura/chiusura del lid e ho cambiato l'effetto...tempo totale 1' e 30''... immagino che col nord si possa fare in qualche modo, giusto? Quanto tempo ci metto in meno?
Comunque secondo me l'unica vera pecca in relazione al prezzo è la sezione synth che ritengo poco potente...avendo già in scuderia il lead 4 perchè non metterlo in toto sullo stage ( inviluppi completi e 4 timbri) e passare al A1 che già di suo è inferiore al lead 4? Sbaglio qualcosa nell'analisi?

Ma quando mai ho parlato di audio: è un crossfading rigorosamente midi, tanto che lo puoi fare con pedale, con controllo rotativo o da tastiera con aftertouch... Per quabto riguarda la semplicità, nessuno ti dice che è semplice, ma che è immediato; non sono proprio sinonimi

Non sbagli, e il motivo mettere nello stage quasi il top e non IL top è puramente commerciale: vendere anche le ultime versioni di Nord piano (keybed top), di Nord electro (hammond al top) e di Nord lead (va al top); il ns rimane all in one che diventa punta di diamante non in assoluto (in relazione ai modelli specializzati), ma nel momento in cui fa dialogare tre macchine in una sola.
Per quanto riguarda le modifiche su ws: non ci metti un'ora in live, ma solo una volta che hai programmato le assegnazioni dei controllers on board, scorrendo molto probabilmente decine di sottomenu; ci metti quindi un'ora se consideri la modifica in live sommata alla programmazione. La differenza sta qui.

Molte WS possono fare dei multilayer utilizzando il range dinamico così come tu dici per fare un esempio da 80-127 escono i brass, da 30-80 il piano e un pad su tutta la gamma.
Questo su NS non si può fare perché non è nella filosofia della macchina. Nord usa la tecnica del morning che unità alla possibilità di modulare l'ENV della sezione synth non ti permette esattamente di suddividere la gamma dinamica ma all'atto pratico è efficace.
Utilizza un metodo diverso ma secondo me più facile da usare quando si suona.

Invece quello che fanno le ws richiedono una capacità nel variare il tocco che non sempre funziona e poi dipende dal pezzo non è detto che sia sempre applicabile, io lo ho provato su XF in passato ma sinceramente facevo fatica, fare invece un morphing su XF forse era anche possibile ma c'era da perderci tempo...preset per preset. Su Nord in genere il Morphing è alla base del sistema.

In una situazione live il morphing delle rosse non ha rivali, per questo le trovi sui palchi...non perché hanno un look figo ma perché so fighe da suona'

Si è molto utile e di effetto su un ensemble orchestrale,per esempio...@emidio,quello che dici tu é un girare intorno...ma non produce lo stesso risultato. allora se il morphing é midi, é come l'ams di korg, dovrai settare sorgente di modulazione e destinazione, tutto questo mentre suoni?? Io mentre suono no..ma per fare questa cosa ci vorrà 30s...
Non è semplice ma è immediata...per me è immediata per ottenere qualcosa di semplice...ma che sia immediata per ottenere qualcosa di complesso fin da subito poi...clavia santo subito!
Se mi dici é ben pensata sulle funzioni che si usa maggiormente be allora si.

Ma perchè è un girarci intorno, scusa? Io e Arci ti stiamo dicendo proprio che alla fine produce (all'orecchio di chi ascolta) lo stesso identico risultato, ma lo fa in modo diverso... Più immediato per chi programma! In pratica, attivi il morphing esclusivamente girando una manopola (su pannello) mentre tieni premuto un tasto (su pannello). FINITO!
Sono cose che se non si sono provate "sul campo" non si possono davvero comprendere, e poi - sinceramente - tornare indietro diventa difficicile.
Vi faccio un esempio stupido: ho sempre odiato le auto station wagon. Pensate che le definivo "giardinette"! Non le trovo belle, perchè adoro le berline. Da quando (causa allargamento famiglia) ne ho comprata una e ne ho verificato la comodità, non potrei più tornare indietro... Il "compromesso" è non avere la linea filante di una berlina; ma - considerando che le prestazioni alla fine sono identiche. - quello che posso fare a livello di comodità con la SW me la fa preferire. Questo perchè posso permettermi solo un'auto; ma se potessi permettermene più di una, allora magari comprerei anche la berlina (o - esagerando! - una coupè), ma terrei sempre e comunuque la station come prima auto.
Non so se mi sono spiegato!

Si chiamerebbero così in italiano...

si, fino agli anni 70... poi è diventato quasi offensivo!

E' la storia dello spazzino -> operatore ecologico...

Partire da una disquisizione sulla onestà di vendere un aggiornamento di uno dei migliori stage in commercio per arrivare alla "giardinetta"degli anni 70' e' una cosa che mi fa morire dal ridere 😂😂😂😂

Geniale il trucco della similporta...

Ormai ci basta alludere per capirci!

Questo è vero dopo anni di workstation non mi viene naturale un workflow diverso.
Per me tutto ciò che non é presettabile prima é scomodo, prima o.poi la proverò almeno una rossa. Per ora solo more e fragole..

Figurati io se dovessi paragonare una nord in campo automobilistico direi una Honda s2000 mentre un Kronos ad un bmw 540

Potere delle Rosse...

Curioso, anche alla luce di tutti i fiumi di ...pixel scritti, che il tuo titolo "Le rosse hanno finalmente capito come funziona" possa in realtà essere interpretato in senso totalmente diverso (e secondo me più vero): "gli svedesi hanno finalmente fornito ai musicisti quelli che realmente serve su un palco". Semplicità. Suoni pronti senza lauree informatiche. Soprattutto, suoni sempre presenti perché vengono preclusi certi smanettamenti non naturali; la catena del suono simula quella analogica che esisteva decenni fa, e pazienza se non posso intervenire su quel micro-parametro che non apprezzerà certamente nessuno! Pazienza se non posso mettere i brass a valori alti di velocity. Scusate, cito questa cosa perché mi pare veramente un'aberrazione dell'essere tastieristi. Non dico di arrivare ad 'uno strumento per suono' come faccio io (io suoni ne uso pochi e mi va bene) ma almeno tenetevi il pianoforte espressivo in tutta la gamma dinamica. Non castratevi le velocity più alte perché altrimenti partono degli altri suoni. Usate una master, piuttosto. Tre ottave, anche, tanto non è che gli strumenti acustici abbiano generalmente tanta estensione.
Questo sempre nell'ottica del compromesso (e torniamo alla giardinetta). Anch'io ho una SW! Ma in quanto a strumenti ho diversificato.

e ci carichi la WS?