sterky ha scritto:
invece si vedono sempre più nord e yammy. dove nord ti da 4 suoni fatti bene leggermente modificabili da pannelo (molto intuitiva ma basilare), yammy è praticamente un rompler.
Questo secondo me e' uno dei motivi per il quale la workstation sta perdendo interesse anche tra alcuni costruttori.
Una bella fetta di musicisti (per loro rispettabili esigenze) ad una tastiera chiede che si accenda, che abbia i pulsanti dei suoni giusti e basta.
Tutti i tentativi di architettura diversa (e talvolta innovativa), non hanno trovato il consenso previsto.
Dal Nord Modular (oggi ricercatissimo dai pochi estimatori), alla Kronos (che di fatto e' stata pioniera nel cambiare il concetto di workstation), i consensi del mercato sono stati inferiori alle aspettative. (kronos tanto quanto gira, ma il nord modular fu quasi un flop).
sterky ha scritto:
ma questo anche tra i synth! c'è chi ha tutta la serie korg volca, accopiata a una bass station e se sono spendaccioni a un ms20-mini. arriviamo a una spesa totale maggiore ai 1000 euro (ne ho visti molti, soprattutto quelli che fanno elettronica).
Questo dimostra che il mercato dei moduli e' vivace, e se questi fossero integrabili alla workstation madre, rivitalizzerebbero diversi settori.
Inoltre c'e' anche la dimostrazione che chi si compone il set in modo "fai da te", spesso spende (seppur poco per volta) cifre decisamente alte.
sterky ha scritto:
però, come dicevate precedentemente i vst li craccki, me ne scarico 10 che hanno 1000 preset l'uno e so 10.000 suoni troverò ciò che mi serve....
Questa cosa danneggia sia il mercato software (che spesso con prezzi ingiustificati, spinge tanti alla pirateria), che quello hardware : e' piu' facile scaricare da internet un VSTi, che un montage...
Comunque, io sono convinto che l'hardware che cambiera' le workstation sara' il tablet. (integrato? con OS proprietario o no? non e' prevedibile). Ci vorra' del tempo perche' nel settore tastiere la tecnologia e' sempre arrivata in ritardo (ho fatto l'esempio del floppy disk per dirne una), ma un giorno vedremo workstations con tablet al quale si potranno collegare tastiera qwerty, video ecc, e sul quale si potranno installare app dedicate. Questo rivitalizzerebbe non poco il settore.
Se poi al pc formato tablet ci prevederanno anche schede hardware tipo PLG (VL, AN, DX, Hammond ecc) sara' la perfezione, ma questo lo vedo improbabile perche' i costruttori tendono a rivendere quelle tecnologie sotto forma di tastiera completa (con keybed, display, pannello ecc) a prezzi piu' alti.
Magari ci vorranno ancora dieci anni, ma qualcosa di simile non sarebbe cosi' improbabile.