L'arranger visto "da fuori".

Markelly 06-08-16 13.05
@ fighterrx
Markelly ha scritto:
Riguardo a Cuba, forse non sai che da oltre cinquant'anni (ripeto cinquant'anni!), vige un vergognoso embargo da parte dei vicini Stati Uniti.
Ma sono quisquilie, giusto?
E comunque gli eventuali scaffali vuoti si sono cominciati a vedere dopo il '92... cioè dopo che la Russia ha smesso di commerciare con Cuba.


Di Cuba so tutto, e l'ho anche visitata tutta, essendoci andato in viaggio di nozze.

Mi stai dicendo che il faro del comunismo, dell'Ernesto Che Guevara, ...., nonostante gli aiuti dell'Unione Sovietica (che guarda caso sono finiti proprio all'inizio degli anni 90), può sopravvivere solo grazie alle provviste che arrivano dall'odiato mondo capitalista?

Io ti posso dire questo, la gente ha cominciato a scappare verso gli Usa sin da quando c'è Fidel, e mi pare anche che le uniche valute ben accette siano il dollaro americano (!! simbolo universale del diavolo capitalista) ed anche l'euro. Io le ho usate entrambe. E le banche Cubane mi cambiavano senza problemi euro in dollari.

Quando andavo al ristorante mi chiedevano dollari americani. La valuta cubana non l'ho mai vista e non sò neanche come si chiama. Non male per un paese che è l'ultimo scoglio al mondo del comunismo reale.

A l'Avana ho alloggiato all'Habana Libre (5 stelle, camera da 80 m2 con 2 letti matrimoniali). Prima di Fidel questo hotel si chiamava Hilton e l'avevano costruito gli americani, credo che la clientela sia solo straniera. Un cubano non lo può nemmeno sognare.

Un monumento al fallimento del comunismo.
Edited 6 Ago. 2016 8:44
Io ti dico solo che Cuba è afflitta da 56 anni di embargo, e dal 1990 circa viene anche a mancare il supporto della Russia.
Poi se secondo te, un piccolo Stato come Cuba, in questa grave situazione politica e economica, poteva fare di meglio, illuminaci.
Ma siamo OT, non rispondere, approfitta per riflettere, è troppo facile criticare da qui, noi stiamo bene.
Leggi la storia dall.inizio, vedi i soprusi attuati dagli Usa, poniti positivamente e rispetta la storia di un grande Paese. Poi rivaluta.
emo
zerinovic 06-08-16 14.20
Si gli usa fanno sempre i prepotenti....sta cosa mi stucca e mi fa anche storcere il naso. Il grande e potente é sempre il cattivo...mentre il piccolo anche se carogna é sempre piccolo può lamentarsi e fare la vittima.gode sempre di un ottima credibilità..detto questo. Gli arranger visti da fuori sono una figata. E la differenza la fa sempre il musicista che la suona, vai tranquillo.secondo me non sbaglieresti proponendoti con un arranger. Non nego che ci sono molti pregiudizi al riguardo ma se suoni bene i pregiudizi svaniscono.
Markelly 06-08-16 14.46
Ma certo, Cuba è carogna, ovvio, se lo dicono gli Usa deve essere vero.
anonimo 06-08-16 14.49
Coccige l'arranger può essere utile in determinate situazioni usalo senza farti tante seghe mentali emo
maxpiano69 06-08-16 16.37
@ anonimo
Coccige l'arranger può essere utile in determinate situazioni usalo senza farti tante seghe mentali emo
Ma Coccige non ha chiesto se é il caso per lui di usarlo o meno, le sue domande erano altre e relative al dubbio se l'uso dell'arranger in certi contesti fosse una peculiaritá tutta italiana oppure no... poi siamo finiti a parlare di massimi sistemi, per poi tornare IT (e scoprire che almeno a Cuba lo usano)
Edited 6 Ago. 2016 15:16
Markelly 06-08-16 16.41
A Cuba non so se usano l'arranger, ma di sicuro so che per sopravvivere nelle difficoltà economiche, si ARRENGIANO!
anonimo 06-08-16 16.49
@ maxpiano69
Ma Coccige non ha chiesto se é il caso per lui di usarlo o meno, le sue domande erano altre e relative al dubbio se l'uso dell'arranger in certi contesti fosse una peculiaritá tutta italiana oppure no... poi siamo finiti a parlare di massimi sistemi, per poi tornare IT (e scoprire che almeno a Cuba lo usano)
Edited 6 Ago. 2016 15:16
allora avevo capito male, comunque a giudicare dai video sul tubo gli arranger vengono usati ovunque
Markelly 08-08-16 11.55
@ anonimo
Lo spiegò Platone migliaia di anni fa con una chiarezza esemplare: il bene è il bello, ed bello è l'Uno

L'essere umano ha dentro di sè la capacità innata di discerenere il bello dal brutto (ed il bene dal male)

Questa capacità estetica ha funzionato senza problemi per secoli e secoli...fino a che, oggi, il potere dei media addita all'uomo come "bello" ciò che non solo bello non é, ma è addirittura orrendo.

Faccio un esempio: chiunque inizialmente, se non è "corrotto", ascoltando la Consoli, trova la sua voce orrenda...ma i media insistono con tutto il loro potere: "una voce eccezionale!"

Cosa succede quindi? L'essere umano si dice tra se e se: "Ma guarda un po'...mi sembrava una cosa bruttissima invece tutti dicono che è bellissima...vorrà dire che io non sono capace di discernere il bello dal brutto"

E da quel momento, invece di affidarsi ad un senso estetico naturale e infallibile ed a decidere autonomamente sul bello e sul brutto, crederà bello solo ciò che gli vien detto esserlo.

Dopodichè, comincierà a pensare che forse anche in tema di bene e di male è meglio che non segua l'etica naturale, ma la morale che qualcuno dall'esterno gli impone...
Edited 5 Ago. 2016 8:04
Ho quotato tutto ma mi riferisco alla Consoli.

Canzone della Consoli.

Voce "orrenda"? Addirittura stonata?

Strana, di sicuro. Può non piacere, ok.
Orrenda mi sembra eccessivo.

Dici anche che sarebbe stonata. Puoi definire "stonata"?

(Sono solo curioso)
emo
Roberto_Forest 08-08-16 12.55
Povera carmen consoli... Ho appena rivisto sul tubo la sua prima esibizione a Sanremo con "confusa e felice" e devo dire che era un ottimo pezzo, come molti suoi altri. Non l'ho mai approfondita ma da quello che ho sentito i suoi pezzi sono sempre stati fatti con gusto, begli arrangiamenti, in più credo tutti pezzi scritti da lei che è musicista. Una voce particolare che a me piace,e l' intonazione, per quanto possa essere importante, mi pare buona. Ma poi quindi tutti i gruppi punk, ska, alcuni rock farebbero schifo perché non hanno una voce pulita e intonata?? Carmen consoli ha fatto musica in questi ultimi anni, non è certo lei il problema della musica in Italia. Teniamocela stretta, insieme ai gazzè, silvestri, anche Cremonini per certi versi, gli ultimi rimasti nel mainstream che compongono le proprie canzoni e hanno qualcosa da dire. Il problema vero è il nuovo che avanza da qualche anno, gli interpreti "usa e getta" dei reality, lì sì che è solamente industria discografica e zero musica.
Markelly 08-08-16 12.58
Anni fa vidi un suo live, mi garbò assai! emo
tsuki 08-08-16 14.06
Non è che a mè Carmen Consoli faccia impazzire,pero' è una brava professionista della musica,certo ha un modo di cantare molto particolare che puo' piacere o meno. Ricordo un'intervista del compianto grande Lucio Dalla che sosteneva che la Consoli fosse una delle voci piu' interessanti che avesse sentito ultimamente;e non è che Lucio Dalla fosse il primo venuto,a parte "attenti al lupo" molto ludica e popolare,lui veniva dal jazz,e si sentiva a tratti in certe sue orchestrazioni,in certe scale,in certe scelte di armonie del tutto particolari,mutuate appunto da un certo jazz.Quindi personalmente non acquisto i CD della Consoli ma ha tutto il mio rispetto come musicista professionista;e poi è pure carina!!!emo
Markelly 08-08-16 15.22
Allora bisogna rivalutare anche l'ex di Amici Pierdavide Carone, Lucio Dalla ci ha cantato addirittura insieme! emo
emo
ahivela 08-08-16 17.09
CoccigeSupremo ha scritto:
Però mi/ti chiedo (in termini di "gusti"): Sarebbe tanto "più brutto" suonare semplicemente ciò che si può senza schiacciare play e far partire batteria/basso/chitarretta finta?


Bravo: questa e' LA domanda.

CoccigeSupremo ha scritto:
Voglio dire, il bel pianoforte + voce (o rhodes+voce, o anche split di basso/rhodes, Basso/piano, Piano con pad) a te arrangeista non "soddisfa" o suoni con l'ausilio di basi perchè "altrimenti è tutto troppo vuoto" (che lo pensi tu o che te l'abbiamo detto poco importa, mi interesserebbe più capire cosa spinge le persone a voler un accompagnamento obiettivamente finto,se la soddifazione o la "forzatura/necessità delle richieste" emo



Paura del vuoto, paura del pubblico, paura del giudizio del pubblico (che invece, ho scoperto, e' meno stupido di quello che siamo abituati a pensare). Insomma, mancanza di coraggio.
E ci metterei pure un pizzico di (miope) ingordigia (che poi e' un po' la stessa cosa...)
Vuoto vissuto come dis-valore, anziche' come necessario e vitale complemento espressivo.
Mi riferisco ovviamente a chi SA suonare bene, ma nonostante cio' si rifugia nelle sicurezze dello start-stop e del piattume dinamico di basi e arranger. Se invece uno li usa perche' non sa suonare, paradossalmente, lo giustificherei pure.
E infine, se non c'e' nulla di male che un pianista o chitarrista suonino sulle basi per fare tante belle serate, perche' non potrebbe farlo anche un suonatore di triangolo o guiro? Hanno meno dignita'? Mettono meno note di loro? Pare brutto? emo
Comunque, per quanto mi risulta, basi a manetta e soprattutto arranger spopolano solo in Italia, abbastanza nei paesi dell'est, un poco in Germania (forse per la percentuale di immigrati nostrani emo), altrove sono quasi inesistenti.
ahivela 08-08-16 17.26
maxpiano69 ha scritto:
Ma quindi, in conclusione... a Cuba li usano gli arranger o no? emoemo
Edited 6 Ago. 2016 9:07



In un mese che ho girato in lungo e in largo per Cuba, soprattutto citta' minori, e lontano dagli hotel e dai (pochi) villaggi turistici, non ho MAI visto usare un arranger. Eppure di musica se ne faceva tanta, e di ottima qualita', ovunque, persino nelle campagne, con strumenti rattoppati a volte in modo incredibile, ma sempre sempre e solo esclusivamente dal vivo. Ma non mi stupisco: non poteva essere altrimenti, per la natura della musica cubana, almeno quella genuina. A Cuba, a differenza che da noi, la musica e' una cosa seria, fa parte integrante e imprescindibile della cultura.
Roland70 08-08-16 17.44
Non si vedono arranger perché nessuno sa suonarli piú

e chi ce li ha.... li usa male con basi musicali


le nuove generazioni usano pc e programmi vari....

siamo rimasti in pochi come amatori di arranger e ancor meno quelli che ci lavorano suonandoli realmente dal vivo
toniz1 08-08-16 19.13
Bene... dopo tutto sto popo' di discussione scrivo anche io la mia ca**ata! emo

Nota: provengo da formazione pianistica classica (dai 9 ai 17 anni), suono in band dall'età di 16 (sinth e workstation varie) e alla data attuale sono circa 30 anni di attività pressochè continua.
Non mi ritengo un professionista, non mi ritengo un virtuoso (anzi!) ma mi diverto ancora (molto emo) a suonare (grazie a dio) con i miei amici e spero che continuero' a farlo in futuro.

Di arranger mi e' passato qualcosa sottomano, e ho anche qualcosa a casa (mi pare un vetusto korg M40) comprato con seria volontà di aggiungerlo al piano digitale... bhe... e' nell'armadio che prende polvere.

Quando voglio suonare, sia che sia roba che porto dal vivo che roba per i cavoli miei, mi basta il pianoforte e basta e mi "arrangio" emo da solo.

Certo, mi verrebbe sempre da dire "tiro fuori il korg e lo collego" ma poi temo di perdere il colpo e vedo che anche solo col piano mi diverto ... e va bene così.

Con l'arranger, usato "live" ho visto fare cose di rilievo (non dico egregie ma piacevoli) da alcuni amici che usavano degli "ossi" con maestria, per cui suonavano il piano+string in layer, avevano un po' di basso e batteria come accompagnamento e la ragazza cantava. Ne uscivano versioni riconoscibili ma pure personalizzate di brani famosi.

Personalmente capisco qualcuno che fa la cover di qualche brano che ha una batteria "riconoscibile" che se non c'e', non è la stessa cosa... ma in sostanza cosa voglio dire...emo

1) se uno suona e si diverte, va bene qualsiasi cosa
2) io non impazzisco per gli arranger dato ho capito che posso farne a meno, ma capisco chi li usa
3) se usati con abilità (non "metto la base che va da sola", ma intendo con gli styles le variazioni e tutto il resto) possono avere il loro perchè...
4) da noi (verona) non mi pare che vanno tanto... o c'e' il dj, o il gruppetto che suona dal vivo (almeno dove vado io)... anche quelli che sono in 2... o suonano 2 chitarre, o chitarra e piano e via... (e apprezzo)
5) se vuoi andare in giro a suonare, DEVI sapere un minimo suonare, qualsiasi strumento suoni.
6) i dj che dicono che vanno in giro a suonare mi fanno ribollire il sangue emoemoemo.. se usi altra roba ok, ma mettere su solo dischi.. NO! non e' suonare per me.

passo e chiudo.

ps: non sono stato a Cuba e me ne dispiace emo

Edited 8 Ago. 2016 17:14
paolovaleri 08-08-16 20.21
Scrivo anche io il mio modesto punto di vista, premettendo che suono in pubblico - ultimamente molto meno - da cinquanta anni esatti: ho suonato, prima serata a pagamento con il mio complesso musicale, al veglione 65-66 in un ristorante nei pressi di Avellino. Per quanto riguarda l'utilizzo che si può fare degli arranger, e su come possono essere “visti” da chi ascolta e magari capisce di musica, credo che essenzialmente dipenda da come e da cosa si suona, perché se la musica è fatta bene credo che in molti possano apprezzarla. Cominciamo a suonare qualcosina dal Real Book, tipo Laura, o Bluesette, o Misty, oppure All the things you are, o Desafinado oppure Corcovado e magari Summer Samba, o la bellissima Estate, ovviamente fatti come si deve, cioè prima suonati come sono scritti e poi sviluppati sulla armonia lasciando la linea melodica sempre perfettamente intuibile, ed allora ne riparliamo. Se si sa suonare davvero, l'arranger può essere molto utile per accompagnare in sottofondo ciò che si suona e permettere di suonarlo da soli. Se invece si vuole la parte ritmico-armonica in evidenza al fine di riempire gli immensi spazi vuoti tra una nota e l'altra, con quattro accordi in croce perché altro non si sa fare, si è scarsi e basta, e a quel punto cosa c'entra lo strumento? Suona male perché lo facciamo suonare male noi, non perché è un arranger..... Il quintetto Hot club de France di Django Reinhardt non aveva la batteria, e in tantissime esecuzioni di tutte le orchestre la batteria serve solo a tenere i collegamenti, quindi.......Eppure si continua a parlare di “botta” negli arranger, cioè si vuole una batteria in primissimo piano e il basso in secondo, lasciando alla melodia ed all'armonia, che dovrebbero essere ovviamente dominanti, un ruolo molto secondario: è perché queste parti devono essere suonate per davvero, e se si è scarsi ci si limita a quattro note in croce, magari anche sbagliate, con divisione ad orecchio e quadratura alla “io speriamo che me la cavo”, e magari si cerca, cambiando continuamente strumento – è tipico degli scarsi, i bravi musicisti cambiano strumento quando davvero è necessario - di far apparire migliore, poi a chi non si sa, la propria musica. Ovviamente tutto quanto scritto a mio modestissimo parere e senza nessunissima polemica, il mondo è bello perché è vario.
Edited 8 Ago. 2016 18:34
Markelly 08-08-16 22.19
Ma il problema non è l'arranger, che per quel che è stato creato, è una macchina ottima.
E nemmeno il problema è la minore o maggiore capacità di chi lo suona.
Il problema è il tipico CONTESTO in cui l'arranger viene usato, e allora ecco i matrimoni, le cresime, le feste aziendali, insomma contesti in cui la musica, fatta così, è svilita ad un livello di tale tristezza, che allora piuttosto meto una playlist, o un dj che è nella sua natura accontentare le richieste di chi vuole solo ballare in gruppo e non è certo lì per sentire la performance di un artista.

Il pianista che invece sceglie l'arranger in un contesto di sottofondo, si sottovaluta. Tanto vale suonare solo il piano, visto che c'è l'ambiente adatto.
anonimo 09-08-16 01.28
paolovaleri ha scritto:
i bravi musicisti cambiano strumento quando davvero è necessario


è solo una questione di soldi non di bravura, un bravo musicista che guadagna non si fa problema a cambiare tastiera, ho visto bravi musicisti con fior di tastiere nei loro studi.
Edited 8 Ago. 2016 23:29
paolovaleri 09-08-16 10.27
Conosci bravi musicisti che guadagnano?
Nella mia piccola esperienza di vita e musicale, e sono uno dei fortunati che ha suonato abbastanza, ho potuto capire che nel mondo della musica raramente il merito trova gratificazione economica. Ho molte amiche ed amici che sono eccellenti musicisti ed a causa della concorrenza di improvvisati che lavorano per pochissimo sono costretti all'insegnamento privato a domicilio per sopravvivere, e non arrivano a fine mese. Qualcuno ha venduto anche la macchina perché non poteva mantenerla, e gira in autobus, nel mentre accogliamo stranieri per i quali paghiamo appartamenti, vestiario, ed ai quali diamo anche i soldi per le sigarette.