Demo rav- pianoteq- kawai

ciao ragazzi grazie a benjomy per questa opportunità di confronto tra vai software. nel blind test (quello a 5) anche a me piace di più il primo, è strano perché ho suonato il Vintage D per anni e qualche mese fa ascoltando il Rav mi sono quasi messo a piangere

comunque, vorrei porvi una bruttissima e squallidissima domanda: ma il Grandeur della Native Instruments? non dovrebbe essere una sorta di fratellino del Vintage D e compagnia? avevo letto che gli sviluppatori (o chi ci ha lavorato insomma) erano gli stessi che hanno fatto i Galaxy Piano. è uscito così male?

L' elenco corretto è questo:

1addictive keys studio grand
2 rav 275
3 kawai ex pro

4 pianoteq D4 classical BA con equalizzazione pop
5 galaxy vintage d

ho letto i commenti a ritroso e evidentemente ho frainteso l'Acoustic Sample non c'è più?

capiti a fagiolo perchè un caro amico mi ha prestato uno dei suoi pc su cui ha la piano collection + unacorda
quindi facendo un elenco:

Maverick: è quello su cui sono stato meno perchè a me non piaciono i piano che hanno un simil effetto chorus, anche con tutti gli effetti disattivati la singola nota risuona come chorusata, e anche tweakandolo e suonandoci liberamente non mi suscita ispirazione - non per me

Giant: interessante, potente ma non espressivo, adatto ad un numero limitato di utilizzi, non "canta" - anche questo lasciato lì - non per me

Gentleman: questo invece mi piace molto, decay un po'corto, molto particolari i rumori delle meccaniche è un old vertical e si sente, il primo Lab ha sotto un rumore tipo padellata-in-testa, molto ispirativo, ha una sua bolla sonora, buona presenza e ben bilanciato sul fronte sonoro

Grandeur: ho fatto molto A / B col Vintage D. molto... e mai una volta mi sono ritrovato a suonarne uno pensando che fosse l'altro, non sono fratelli o forse è il vintage d che non suona come uno steinway
il vintage d è più accordato, forse troppo(?) il grandeur ha più bassi tipo che per uguagliarlo devi portare il low keys al max o quasi, anche spippolando sui vari parametri del grandeur non sono riuscito a farli suonare simili, preferisco il vintage d, a vantaggio del grandeur c'è da dire che è più suonabile, i passaggi da una dinamica all'altra sono più naturali, nel vintage d a volte senti un salto inaspettato il grandeur è un po'nasale, meno corposo sui medi del vintage d. Come il Gentleman ha un'ottima interfaccia e effetti notevoli (compressore e riverbero).

Una Corda: che dire? presenza allucinante e ambiente magico , campionamento eccellente, ti ci perdi dentro in 5 sec, ci sono tre instrument 1 cotton 2 felt 3 pure ossia il piano verticale con 1 corda per nota è stato campionato cotonato, con dei feltri e puro, puro è il top per me, sta a metà tra una chitarra ac un arpa e un piano vert, non ti viene da suonarlo come un piano, è uno di quegli strumenti dove anche se fai poco , quello che fai ha molto senso , non so se mi spiego.
Da provare assolutamente, c'è un preset mi sembra tipo "close and far off" su cui passare delle ore

Ecco queste le mie recentissime impressioni
In cima alla wishlist direi Una Corda, che però costa non poco!

Avevo sbagliato. Di acoustic c'e il kawai

bella recensione.
come sempre comunque conta molto la soggettività.
non ho provato una corda ma a me personalmente i piani che non fanno i piani non piacciono

è una sorta di meta piano, cio non toglie che si può usare per accompagnare dal vivo una cantante
tipo per una Roba del genere

Ho spostato il mio confronto in un altro topic per non "inquinare" questo, aggiungendo anche un terzo pianoforte.

Continuo qui riguardo i piano vst della native instrument, per completezza ho fatto 2 brevi demo
Vintage D VS Grandeur
e
Una Corda VS Gentleman
sperando Vi possano dare un'idea di quanto si diceva
Saluti

Particolare il "Una corda", bello, ma non è un pianoforte. E' sperimentazione.
Comunque interessante

Comunque dopo alcuni giorni per metabolizzarlo, devo ammettere che anche il Grandeur è proprio un bel prodotto

message in a bottle?

cmq preferisco il vintage D...

fazioli nord + altro

eh sì i police!
sì il vintage d va sempre bene e oltretutto ha quella sezioncina di pads (tra cui un soft pad che si sposa alla perfezione col piano) che è comodissima quando accompagni una cantante stile pop, l'unico difetto come già detto è che scappa un po'sulle dinamiche alte: io tengo un offset di -15 sulla velocity ma anche così non è completamente controllabile, mentre il grandeur ad es senza nessuna modifica alla velocity è già perfetto (anch'io li suono dalla sez external di un nord stage), di una-corda cosa pensi?

ma il piano ac è mono in questo demo?

ma il piano ac è mono in questo demo?

non ricordo se questa registrazione l'ho fatta uscendo dal line out stereo o dall'uscita cuffie..

una corda.. troppo particolare...
nel senso.. non comprerei mai un vst che ha un suono che può essere utilizzato solo sporadicamente... per quello posso trovare altro già in altre librerie...

Riesumo la discussione per una piccola domanda : uso saltuariamente il VIntage D (in realtà non è mio...), ma qualche giorno ho provato senza riuscirci a cambiare suono del Vintage D tramite messaggi di program change, nello specifico volevo cambiare da un preset di piano che mi pare si chiamasse "basic grand" ad un altro che si chiama "vintage pop" tramite un comando PC sulla master. (potrei ricordare male i nomi, scusate)

NOn ci sono riuscito...c'è un modo?