turpe ha scritto:
sulle drums non si riescono a fare miglioramenti significativi
Non è che non si riescono.
Non si vogliono.
In molti arranger c'è questa mania di campionare le batterie e poi smagrirle, bucarle, assottigliarle, riempirle di effetti, facendogli perdere la pacca.
Ci sono strumenti che nonostante non sono arrangers hanno batterie con più pacca delle Tyros e PaXx.
Ad esempio il piano digitale
Kawai mp6.
Questo è un pianoforte, mica un arranger, eppure sento più pacca in questa batteria che non nella Pa4x.
turpe ha scritto:
Per quanto riguarda gli altri strumenti, però, devi convenire che si sono fatti dei grossi passi avanti
Sicuramente.
Ma sulle batterie a me sembra che stiamo andando indietro anzichè in avanti (Audya esclusa).
turpe ha scritto:
la chitarra nylon che ho sentito nelle demo del sito korg è veramente spettacolare...inimmaginabile 20 anni fà
Ma 15 anni fa sì.
Chitarra Roland, anno 2001
turpe ha scritto:
ma questo vale per korg, come per yamaha e ketron
Per Ketron ho qualche dubbio (sulla batterie).
Precisiamo una cosa, non è che gli arranger attuali suonano male.
Globalmente il loro lavoro lo fanno, hanno tanti styles, tante funzioni, tanti bei suoni.
Ma quello che gli manca è la pasta del live music.
Cioè... usati per fare la bella basettina preconfezionata che suona tutta a postino per benino, vanno bene.
Ma quando le fai suonare nel live sembrano tutte giocattoli, si impastano tutte!
Nel live una tastiera deve tirar fuori le palle, deve
spaccare, mica essere tutta verginella, timidina, coi bei effettini, con le batterie tutte belle compressine tipo cellulare mp3.
Avete mai sentito un telefonino collegato ad un impianto?
Suona come un arranger!
Cioè... non è che quando scolleghi il telefonino e colleghi l'arranger cambia tutto il sound e spacchi il mondo.
Sti arranger suonano come un telefonino, non c'è pacca, non c'è presenza, non c'è il suono che ti butta in là, non c'è la sensazione del bassista vero o del batterista vero.
Suonano tutte come "macedonie", con sti suoni impastati di effetti e accavallati tra loro senza dinamica, tutti compressi, tutti appolentati.
Ed è questo che i produttori di arranger non capiscono.
Chitarre, bassi, batterie, etc, sono strumenti reali che nell'uso comune hanno pacca e dinamica.
Dopodichè se ci devi fare il disco li registri, li comprimi, li effetti, gli limiti la dinamica, e fai disco.
Il disco però, mica il live!
Ne live uno strumento deve fare lo strumento, mica il telefonino.
Un bell'arranger non deve riprodurre quel sound schiacciato/processato/compresso di un telefonino, deve riprodurre il sound possibilmente (e dinamicamente) originale degli strumenti che sta facendo suonare.
Deve sembrare vero, mica un tamagochi coi suonini timidi timidi.
Deve tirare fuori le palle, mica la vergogna.
L'unico arranger che tira fuori le palle è l'Audya.
Quella la attacchi all'impianto e ti svernicia, sembra di avere lì una band che ti suona addosso, mica un telefonino.
Ma i giapponesi sta roba non la capiscono e continuano a fare arranger timidi che nel live suonano come telefonini.