Korg pa4x

giupa 05-09-15 00.34
@ turpe
sulle drums non si riescono a fare miglioramenti significativi, anche se ti invito ad ascoltare le demo su sound cloud, più che quelle di youtube. Per quanto riguarda gli altri strumenti, però, devi convenire che si sono fatti dei grossi passi avanti...la chitarra nylon che ho sentito nelle demo del sito korg è veramente spettacolare...inimmaginabile 20 anni fà...e così pure molti altri suoni...ma questo vale per korg, come per yamaha e ketron...
Ho sentito le demo sul soundcloud e devo ammettere che l'impressione è che abbiano davvero lavorato tanto sui suoni.
Tutti.
Resta da capire se sono davvero così facili da replicare queste sfumature o sono solo appannaggio dei programmatori delle demo.
Effettivamente è l'arranger che sembra suonare meglio di tutte. Avessero fatto uno sforzo in più dal punto di vista delle possibilità operative sarebbe stato lo strumento quasi perfetto.
gabriele49 05-09-15 00.35
emoehh berlex 65Vuol dire che quando verrò dalle tue parti mi munirò di un bel casco per proteggermi dai legni sul capo.Per fortuna che cè il computer portatile e con quello si fanno suonare tutte le basi immaginabili e possibili,che schifo...si sentono certi suoni orribili,per fortuna che la gente è abituata a tutto questo. da come ho sentito domenica scorsa nella piazzetta di Montecatini,lei cantava discretamente bene ma i suoni facevano rabbrividire.Molto meglio un arranger ben impostato,e per questo korg (che uso dagli anni novanta) ha dei grandi pregi soppratutto gia dall'uscita della pa800.Ingresso microfonico ben bilanciato ,per poi non parlare dell Helicon della pa3x.che se regolato a punto mi sembra più preciso del vh2 della tyros 5 che adesso possiedo da sei mesi.Secondo il mio modesto parere l'uso dell'arranger da grandi soddisfazioni,non sei obbligato a suonare gli stili completi,ma anche solo con batteria basso e chitarra,se sei musicista con fantasia tutto viene fuori ed anche bene,alla faccia delle basi sia pure audio.Peccato che abbiamo perso quest'abitudine di usare gli arranger,io noooo li uso dall'uscita della mitica roland E20:la fantasia del musicista e c'è viene tutta fuori.Scusa il mio sfogo,ritornando alla pa4x i suoni sono cambiati e si sentono a parte le batterie,il piano è belloe pure qualche altro suono che ho sentito.Probabilmente hanno deicato più memoria ai suoni acustici che alle batterie.Poi ti dico la verità l'anno ssorso ho comprato dall dynamicsaudio un basso campionato musicman e batteria live drums e li ho caricati con pochi mega sulla pax3,e si sente la differenza ,stessi suoni istallati sulla tyros5 ,grande delusione e non capisco il motivo.a presto sentiamoci...ciaooo
Edited 5 Set. 2015 9:26
gabriele49 05-09-15 00.42
e va be,ma gli altri suoni erano orribili.in questi 20 anni si sono dedicati più alla sintesi dei suoni acustici ed analogici.Se vuoi una buona batteria campionata dynamixaudio 2,5 mega risultato ottimo e la monti su pa1.2.3 ecc...
gabriele49 05-09-15 00.51
ti garantisco suonano bene anche il basso musicman.
efis007 05-09-15 01.12
turpe ha scritto:
sulle drums non si riescono a fare miglioramenti significativi

Non è che non si riescono.
Non si vogliono.
In molti arranger c'è questa mania di campionare le batterie e poi smagrirle, bucarle, assottigliarle, riempirle di effetti, facendogli perdere la pacca.
Ci sono strumenti che nonostante non sono arrangers hanno batterie con più pacca delle Tyros e PaXx.
Ad esempio il piano digitale Kawai mp6.
Questo è un pianoforte, mica un arranger, eppure sento più pacca in questa batteria che non nella Pa4x.

turpe ha scritto:
Per quanto riguarda gli altri strumenti, però, devi convenire che si sono fatti dei grossi passi avanti

Sicuramente.
Ma sulle batterie a me sembra che stiamo andando indietro anzichè in avanti (Audya esclusa).

turpe ha scritto:
la chitarra nylon che ho sentito nelle demo del sito korg è veramente spettacolare...inimmaginabile 20 anni fà

Ma 15 anni fa sì.
Chitarra Roland, anno 2001

turpe ha scritto:
ma questo vale per korg, come per yamaha e ketron

Per Ketron ho qualche dubbio (sulla batterie).

Precisiamo una cosa, non è che gli arranger attuali suonano male.
Globalmente il loro lavoro lo fanno, hanno tanti styles, tante funzioni, tanti bei suoni.
Ma quello che gli manca è la pasta del live music.
Cioè... usati per fare la bella basettina preconfezionata che suona tutta a postino per benino, vanno bene.
Ma quando le fai suonare nel live sembrano tutte giocattoli, si impastano tutte!
Nel live una tastiera deve tirar fuori le palle, deve spaccare, mica essere tutta verginella, timidina, coi bei effettini, con le batterie tutte belle compressine tipo cellulare mp3.
Avete mai sentito un telefonino collegato ad un impianto?
Suona come un arranger!
Cioè... non è che quando scolleghi il telefonino e colleghi l'arranger cambia tutto il sound e spacchi il mondo.
Sti arranger suonano come un telefonino, non c'è pacca, non c'è presenza, non c'è il suono che ti butta in là, non c'è la sensazione del bassista vero o del batterista vero.
Suonano tutte come "macedonie", con sti suoni impastati di effetti e accavallati tra loro senza dinamica, tutti compressi, tutti appolentati.
Ed è questo che i produttori di arranger non capiscono.
Chitarre, bassi, batterie, etc, sono strumenti reali che nell'uso comune hanno pacca e dinamica.
Dopodichè se ci devi fare il disco li registri, li comprimi, li effetti, gli limiti la dinamica, e fai disco.
Il disco però, mica il live!
Ne live uno strumento deve fare lo strumento, mica il telefonino.
Un bell'arranger non deve riprodurre quel sound schiacciato/processato/compresso di un telefonino, deve riprodurre il sound possibilmente (e dinamicamente) originale degli strumenti che sta facendo suonare.
Deve sembrare vero, mica un tamagochi coi suonini timidi timidi.
Deve tirare fuori le palle, mica la vergogna.
L'unico arranger che tira fuori le palle è l'Audya.
Quella la attacchi all'impianto e ti svernicia, sembra di avere lì una band che ti suona addosso, mica un telefonino.
Ma i giapponesi sta roba non la capiscono e continuano a fare arranger timidi che nel live suonano come telefonini. emo
efis007 05-09-15 01.30
giupa ha scritto:
Efis hai distrutto i sogni e le illusioni di una intera generazione di musicisti.
Quelli che da vent'anni a questa parte continuano a cambiare strumento ogni 2 anni convinti che il nuovo sia meglio.

emo

giupa ha scritto:
A parte gli scherzi, ma hai notato a proposito dei drum, su cosa batte la pubblicità korg?? Sugli effetti ambiente.
Io credo sia fortemente indicativo di come si cerchi sempre più di mettere un bel vestito a signorine piuttosto insignificanti, ma purtroppo costose.

Quoto. emo

Comunque la Pa4x non mi dispiace come suoni in generale, per me compete tranquillamente contro la Tyros5, gli somiglia parecchio.
Il problema è che anche sulle drum compete contro la Tyros5. emo
Cioè mi aspettavo molto ma molto di più.
Mi aspettavo una sverniciata secca nei confronti della Tyros.
Invece continuo a sentire gli stessi accompagnamenti loffi, nulla che possa minimamente incrinare lo strapotere dell'Audya quanto ad accompagnamenti con la pacca.
turpe 05-09-15 01.41
@ efis007
turpe ha scritto:
sulle drums non si riescono a fare miglioramenti significativi

Non è che non si riescono.
Non si vogliono.
In molti arranger c'è questa mania di campionare le batterie e poi smagrirle, bucarle, assottigliarle, riempirle di effetti, facendogli perdere la pacca.
Ci sono strumenti che nonostante non sono arrangers hanno batterie con più pacca delle Tyros e PaXx.
Ad esempio il piano digitale Kawai mp6.
Questo è un pianoforte, mica un arranger, eppure sento più pacca in questa batteria che non nella Pa4x.

turpe ha scritto:
Per quanto riguarda gli altri strumenti, però, devi convenire che si sono fatti dei grossi passi avanti

Sicuramente.
Ma sulle batterie a me sembra che stiamo andando indietro anzichè in avanti (Audya esclusa).

turpe ha scritto:
la chitarra nylon che ho sentito nelle demo del sito korg è veramente spettacolare...inimmaginabile 20 anni fà

Ma 15 anni fa sì.
Chitarra Roland, anno 2001

turpe ha scritto:
ma questo vale per korg, come per yamaha e ketron

Per Ketron ho qualche dubbio (sulla batterie).

Precisiamo una cosa, non è che gli arranger attuali suonano male.
Globalmente il loro lavoro lo fanno, hanno tanti styles, tante funzioni, tanti bei suoni.
Ma quello che gli manca è la pasta del live music.
Cioè... usati per fare la bella basettina preconfezionata che suona tutta a postino per benino, vanno bene.
Ma quando le fai suonare nel live sembrano tutte giocattoli, si impastano tutte!
Nel live una tastiera deve tirar fuori le palle, deve spaccare, mica essere tutta verginella, timidina, coi bei effettini, con le batterie tutte belle compressine tipo cellulare mp3.
Avete mai sentito un telefonino collegato ad un impianto?
Suona come un arranger!
Cioè... non è che quando scolleghi il telefonino e colleghi l'arranger cambia tutto il sound e spacchi il mondo.
Sti arranger suonano come un telefonino, non c'è pacca, non c'è presenza, non c'è il suono che ti butta in là, non c'è la sensazione del bassista vero o del batterista vero.
Suonano tutte come "macedonie", con sti suoni impastati di effetti e accavallati tra loro senza dinamica, tutti compressi, tutti appolentati.
Ed è questo che i produttori di arranger non capiscono.
Chitarre, bassi, batterie, etc, sono strumenti reali che nell'uso comune hanno pacca e dinamica.
Dopodichè se ci devi fare il disco li registri, li comprimi, li effetti, gli limiti la dinamica, e fai disco.
Il disco però, mica il live!
Ne live uno strumento deve fare lo strumento, mica il telefonino.
Un bell'arranger non deve riprodurre quel sound schiacciato/processato/compresso di un telefonino, deve riprodurre il sound possibilmente (e dinamicamente) originale degli strumenti che sta facendo suonare.
Deve sembrare vero, mica un tamagochi coi suonini timidi timidi.
Deve tirare fuori le palle, mica la vergogna.
L'unico arranger che tira fuori le palle è l'Audya.
Quella la attacchi all'impianto e ti svernicia, sembra di avere lì una band che ti suona addosso, mica un telefonino.
Ma i giapponesi sta roba non la capiscono e continuano a fare arranger timidi che nel live suonano come telefonini. emo
Tutto quello che dici, io lo sintetizzerei in una definizione:
Korg e yamaha suonano come un disco, ketron come un live.
Io ho registrato delle cose, quando avevo tyros, che sembrano registrazioni di studio, suoni pulitissimi e molto curati...questa è una caratteristica che non ha ketron, che però, dal suo canto, con i suoni più grezzi e ruvidi, riesce ad avere un impatto notevole durante la serata, e consente alla parte ritmica di venitre fuori in maniera prepotente, donando groove e dinamica alla performance...ma ti invito ad ascoltare bene le demo korg su sound cloud, le batterie sono fiacche, per quello che si vuole in un live, ma vedi se non sono perfettamente in linea col classico mix di un lavoro discografico, dove, salvo alcuni generi, restano "dietro", e ben addomesticate da compressori e master finale...i suoni, se li rifletti con attenzione e imparzialità, sono tutt'altro che finti...
Del resto, e te lo dico da utente korg, se vuoi dare più impatto alle drums, i sistemi ci sono eccome, ma non li troverai mai in demo su youtube, ne' tantomeno su quelle ufficiali del sito...
Edited 5 Set. 2015 10:07
efis007 05-09-15 02.49
turpe ha scritto:
Tutto quello che dici, io lo sintetizzerei in una definizione:
Korg e yamaha suonano come un disco, ketron come un live.

Hai centrato perfettamente il punto. emo
Ovviamente poi la scelta su quelle delle due "modalità" sia preferibile, beh dipende dal lavoro che uno ci deve fare con un arranger.
Personalmente dovessi comprarne uno lo userei quasi espressamente nel live music, magari in concomitanza con un/una cantante, o strumento solista (sax, etc).
Perchè nel live e non a casa?
Perchè il live mi da possibilità di lavorare e guadagnare qualche soldo.
A casa nisba.
L'arranger quindi nel mio caso costituirebbe uno strumento pronto uso per soddisfare diverse esigenze live senza necessariamente sobbarcarmi di basi, computer, midifile, etc.
A me piace suonare tutto a mano e variare in base alle circostanze la struttura del pezzo o l'arrangiamento.
Suonare su basi "vincolanti" non mi piace particolarmente.
Viste le mie esigenze lo strumento che fa per me è sicuramente quello che suona più live possibile.
Dall'arranger pretenderei proprio questo: pacca, sensazione di realismo, ritmica ed accompagnamenti coinvolgenti e dinamici che mi facciano godere come se suonassi con una band.
Difficilmente quindi comprerei una Tyros o un Pa per fare un live.
Al tempo stesso però non mi dispiacerebbe poter avere, oltre alla pacca live, i suoni generici delle Tyros o Pa!
I quali sono belli, decisamente.
Ma suonarli senza aver sotto la pacca che dico io, mi cascano le cosiddette. emo
gabriele49 05-09-15 12.16
continuamo a parlare di drums ragazzi,secondo me il problema non esiste,nella korg pa3x la memoria ram è di 512 mega in formato compresso,d'accordo che i suoni della dynamix audio sono cari 39 euro ognuno,con 2 batterie(live drums e naschville)basso fender precision o music man e due chitarre una di accomp.e una jazz,dipende dal genere che uno fa, penso che gli stili assumano un impatto più live(l'ho provato).Se poi volendo uno dispone di tempo libero basta prendere dalle librerie di kontact o best service usare extreme sample converter e caricarle su pa3 in formato compresso,vi garantisco che la conversione è ottima.L'editor program della pa3 fa paura,ed il suono campionato si trasforma come volete voi(18 oscillatori),i questi 5 anni l'ho perso a fare queste cose per mia passione sottraendo tempo allo studio del pianoforte, ma non me ne pento.Tutto questo che dico nella tyros5 che ora possiedo è poco fattibile e ti fa passare la voglia,specialmente l'uso dell'expansion manager????,havete provato ad istallare un pack?meglio che preparate tutto a casa perche se succede qualcosa impiega circa 30 minuti,non aggiunge ma cancella tutto e riscrive i campioni e questo non sembra funzionale,nella korg bastava caricare il suono ed i campioni ed il gioco era fatto.Della tyros5 devo dire che i suoni sono puliti e cristallini ma molto effettati,stili fatti molto bene, ma ho paura che dal vivo ? infatto la sto usando per registrare in casa ed i brani vengono bene.Ho l'impressione che la pa3 dal vivo sia più grintosa e grassa nei suoni,leggermente meno più puliti della tyros ma più live.Il pre dell ingresso mic della pa3 mi sembra più corposo e pulito e facile da usare,l'harmonizer della tyros mi sembra meno preciso.Molto bella la parte ensemble della tyros ed i brass che risaltano negli stili big band dove tyros ha sempre vinto con korg.Comunque se dico cazzate correggetemi questo è il mio modesto parere.La cosa migliore sarebbbe avere tyros5 e korgpa3,ma costerebbe troppo,però l'uscita della psr 970 forse cambierà qualcosa per un possessore di korg pa3,visto che il costo potrebbe essere sui 1700 euro potrebbe accoppiarla alla korg pa3.In questo modo quando vuole suonare una serata con korg pa3 o yamaha può farlo e non ha più problemi di scelta.Penso che con il tempo mi riprenderò una pa3 usata ed istallerò quei pochi suoni che ho citato sopra e per la psr 970 vedremo con il tempo.Ciao ragazzi fatemi sapere sono disponibile su chiarimenti korg tyros...
gabriele49 05-09-15 12.23
@ gabriele49
continuamo a parlare di drums ragazzi,secondo me il problema non esiste,nella korg pa3x la memoria ram è di 512 mega in formato compresso,d'accordo che i suoni della dynamix audio sono cari 39 euro ognuno,con 2 batterie(live drums e naschville)basso fender precision o music man e due chitarre una di accomp.e una jazz,dipende dal genere che uno fa, penso che gli stili assumano un impatto più live(l'ho provato).Se poi volendo uno dispone di tempo libero basta prendere dalle librerie di kontact o best service usare extreme sample converter e caricarle su pa3 in formato compresso,vi garantisco che la conversione è ottima.L'editor program della pa3 fa paura,ed il suono campionato si trasforma come volete voi(18 oscillatori),i questi 5 anni l'ho perso a fare queste cose per mia passione sottraendo tempo allo studio del pianoforte, ma non me ne pento.Tutto questo che dico nella tyros5 che ora possiedo è poco fattibile e ti fa passare la voglia,specialmente l'uso dell'expansion manager????,havete provato ad istallare un pack?meglio che preparate tutto a casa perche se succede qualcosa impiega circa 30 minuti,non aggiunge ma cancella tutto e riscrive i campioni e questo non sembra funzionale,nella korg bastava caricare il suono ed i campioni ed il gioco era fatto.Della tyros5 devo dire che i suoni sono puliti e cristallini ma molto effettati,stili fatti molto bene, ma ho paura che dal vivo ? infatto la sto usando per registrare in casa ed i brani vengono bene.Ho l'impressione che la pa3 dal vivo sia più grintosa e grassa nei suoni,leggermente meno più puliti della tyros ma più live.Il pre dell ingresso mic della pa3 mi sembra più corposo e pulito e facile da usare,l'harmonizer della tyros mi sembra meno preciso.Molto bella la parte ensemble della tyros ed i brass che risaltano negli stili big band dove tyros ha sempre vinto con korg.Comunque se dico cazzate correggetemi questo è il mio modesto parere.La cosa migliore sarebbbe avere tyros5 e korgpa3,ma costerebbe troppo,però l'uscita della psr 970 forse cambierà qualcosa per un possessore di korg pa3,visto che il costo potrebbe essere sui 1700 euro potrebbe accoppiarla alla korg pa3.In questo modo quando vuole suonare una serata con korg pa3 o yamaha può farlo e non ha più problemi di scelta.Penso che con il tempo mi riprenderò una pa3 usata ed istallerò quei pochi suoni che ho citato sopra e per la psr 970 vedremo con il tempo.Ciao ragazzi fatemi sapere sono disponibile su chiarimenti korg tyros...
Di ketron purtroppo no ne so nulla.
gabriele49 05-09-15 12.27
@ berlex65
Fernando detto Nando emoemo
Da notare "molto bello" il mignolo alzato della mano dx...stile sorsata della tazzina di caffè possibilmente con unghia lunga!!


Poi spiegatemi anche ma chi suona ancora queste tastiere ?? Qui in Toscana sono anni che non vedo uno con un arranger, nei negozi fanno la muffa (e anche quella bona)...emoemo..
Forse chi suona in casa o Luca Carboni per l'ennesimo brano fatto con l'arrangeremo...

Ormai tutto basi audio e computer...se suoni con l'arranger rischi che t'arrivi un legno sul capoemo
Ciao
Paolo
Edited 3 Set. 2015 19:17
Quindi se vengo a suonare dalle tue parti mi devo premunire di un casco? ahhhh o portarmi delle basi(che delusione)....
gabriele49 05-09-15 12.32
@ gabriele49
Quindi se vengo a suonare dalle tue parti mi devo premunire di un casco? ahhhh o portarmi delle basi(che delusione)....
O addirittura potrei farmi la scorta di legna per l'inverno e tutto gratis..Ciao Paolo a presto.Visto che vengo sovente a Montecatini pernsavo di fare un giro nei locali e dintorni ma visto che mi dici questo...mah
gabriele49 05-09-15 12.33
@ efis007
turpe ha scritto:
Tutto quello che dici, io lo sintetizzerei in una definizione:
Korg e yamaha suonano come un disco, ketron come un live.

Hai centrato perfettamente il punto. emo
Ovviamente poi la scelta su quelle delle due "modalità" sia preferibile, beh dipende dal lavoro che uno ci deve fare con un arranger.
Personalmente dovessi comprarne uno lo userei quasi espressamente nel live music, magari in concomitanza con un/una cantante, o strumento solista (sax, etc).
Perchè nel live e non a casa?
Perchè il live mi da possibilità di lavorare e guadagnare qualche soldo.
A casa nisba.
L'arranger quindi nel mio caso costituirebbe uno strumento pronto uso per soddisfare diverse esigenze live senza necessariamente sobbarcarmi di basi, computer, midifile, etc.
A me piace suonare tutto a mano e variare in base alle circostanze la struttura del pezzo o l'arrangiamento.
Suonare su basi "vincolanti" non mi piace particolarmente.
Viste le mie esigenze lo strumento che fa per me è sicuramente quello che suona più live possibile.
Dall'arranger pretenderei proprio questo: pacca, sensazione di realismo, ritmica ed accompagnamenti coinvolgenti e dinamici che mi facciano godere come se suonassi con una band.
Difficilmente quindi comprerei una Tyros o un Pa per fare un live.
Al tempo stesso però non mi dispiacerebbe poter avere, oltre alla pacca live, i suoni generici delle Tyros o Pa!
I quali sono belli, decisamente.
Ma suonarli senza aver sotto la pacca che dico io, mi cascano le cosiddette. emo
Nel live ci potrei anche mettere korg pa3 forse..
giupa 05-09-15 12.47
@ gabriele49
continuamo a parlare di drums ragazzi,secondo me il problema non esiste,nella korg pa3x la memoria ram è di 512 mega in formato compresso,d'accordo che i suoni della dynamix audio sono cari 39 euro ognuno,con 2 batterie(live drums e naschville)basso fender precision o music man e due chitarre una di accomp.e una jazz,dipende dal genere che uno fa, penso che gli stili assumano un impatto più live(l'ho provato).Se poi volendo uno dispone di tempo libero basta prendere dalle librerie di kontact o best service usare extreme sample converter e caricarle su pa3 in formato compresso,vi garantisco che la conversione è ottima.L'editor program della pa3 fa paura,ed il suono campionato si trasforma come volete voi(18 oscillatori),i questi 5 anni l'ho perso a fare queste cose per mia passione sottraendo tempo allo studio del pianoforte, ma non me ne pento.Tutto questo che dico nella tyros5 che ora possiedo è poco fattibile e ti fa passare la voglia,specialmente l'uso dell'expansion manager????,havete provato ad istallare un pack?meglio che preparate tutto a casa perche se succede qualcosa impiega circa 30 minuti,non aggiunge ma cancella tutto e riscrive i campioni e questo non sembra funzionale,nella korg bastava caricare il suono ed i campioni ed il gioco era fatto.Della tyros5 devo dire che i suoni sono puliti e cristallini ma molto effettati,stili fatti molto bene, ma ho paura che dal vivo ? infatto la sto usando per registrare in casa ed i brani vengono bene.Ho l'impressione che la pa3 dal vivo sia più grintosa e grassa nei suoni,leggermente meno più puliti della tyros ma più live.Il pre dell ingresso mic della pa3 mi sembra più corposo e pulito e facile da usare,l'harmonizer della tyros mi sembra meno preciso.Molto bella la parte ensemble della tyros ed i brass che risaltano negli stili big band dove tyros ha sempre vinto con korg.Comunque se dico cazzate correggetemi questo è il mio modesto parere.La cosa migliore sarebbbe avere tyros5 e korgpa3,ma costerebbe troppo,però l'uscita della psr 970 forse cambierà qualcosa per un possessore di korg pa3,visto che il costo potrebbe essere sui 1700 euro potrebbe accoppiarla alla korg pa3.In questo modo quando vuole suonare una serata con korg pa3 o yamaha può farlo e non ha più problemi di scelta.Penso che con il tempo mi riprenderò una pa3 usata ed istallerò quei pochi suoni che ho citato sopra e per la psr 970 vedremo con il tempo.Ciao ragazzi fatemi sapere sono disponibile su chiarimenti korg tyros...
Tutto giusto. Tranne alla fine.
Io non prenderei due tastiere ma cercherei di espandere quello che ho.
Ho inviato di recente a borrenzo, per prova, due suoni campionati con ESC da kontakt.
Li ha messi facilmente dentro la tyros e ne ha fatto due brani demo. Risultato perfetto in 10 minuti.

Il problema secondo me è concettuale. Dalle demo ti fanno vedere quello che vogliono, ciò che ritengono sia il pezzo forte del prodotto. Secondo me la pa4x per un live come arranger è troppo, e per lo studio come macchina da composizione è poco.
Il mio rammarico è questo. La ram di queste tastiere potrebbe essere più generosa, e così anche la polifonia.
Perchè sento di lavori da studio ma sinceramente con 128 note, a meno che non ti metti a riversare tracce da midi in audio, ci fai cose molto limitate.

Personalmente, forte anche del fatto che non ho esigenze lavorative, continuo a condurre la mia battaglia contro questo modo di pensare delle aziende hardware astenendomi da qualsiasi acquisto. Vorrei strumenti veri e veri nuovi modelli.
Finchè certi limiti asfissianti restano, per me tutte queste novità è come se non esistessero.
Sono stato per 20 anni ad aspettare il nuovo modello che migliorasse il vecchio. Poi mi sono rotto gli zebedei. Da 10 anni a questa parte il problema non mi riguarda più e gli strumenti preferisco disegnarmeli addosso.

Non posso sbattermi a migliorare prodotti che dovrebbero essere belli e finiti (3700 euro) per poi fare i conti con 128 note/oscillatori/eventi che se usi il pedale sustain e i drawbars di un organo già ti aggrediscono al collo e ti soffocano.

Mi sembra di vedere in questo strano rapporto aziende utenti una versione musicale della sindrome di Stoccolma.
Andava bene fino a 15 anni fa quando non c'erano alternative e dovevi soggiacere al ricatto.
Adesso non è più così. Adesso lasciarti stringere per i gioielli di famiglia è una scelta, che io trovo sempre meno comprensibile.
Edited 5 Set. 2015 10:51
anonimo 05-09-15 12.59
Io son convinto che per quel tipo di tastiera la parte ritmica e groove è basilare. Ed altrettanto le parti drum , bass , e guitar devono essere audio, e di serie su una tastiera del genere . ( l ha fatto ketron, vuoi che non lo faccia korg)?Poi attingere parti di drums audio da terzi magari sborsando qualche soldo è comunque un bel vantaggio si ,ma puó andar bene per pa3 o per tyros o modelli prima,ma non per un ammiraglia come pa4 che come minimo dovrebbe avere di serie solo audio style, programmati di fabbrica con tutti i suoi vantaggi, Sui suoni acustici sono rimasto meravigliato. Korg ha fatto sostanziali passi avanti.
Edited 5 Set. 2015 11:08
anonimo 05-09-15 13.14
EFis. Sono d'accordissimo ! Io ho avuto mp6 ed aveva un accompagnamento ritmico super. Che mi spaccava le casse tanto erano fatti bene! Le batterie non erano quelle di audya ma meglio di arranger e macchine dedicate quali tyros e pa3
Edited 5 Set. 2015 11:16
gabriele49 05-09-15 13.36
@ giupa
Tutto giusto. Tranne alla fine.
Io non prenderei due tastiere ma cercherei di espandere quello che ho.
Ho inviato di recente a borrenzo, per prova, due suoni campionati con ESC da kontakt.
Li ha messi facilmente dentro la tyros e ne ha fatto due brani demo. Risultato perfetto in 10 minuti.

Il problema secondo me è concettuale. Dalle demo ti fanno vedere quello che vogliono, ciò che ritengono sia il pezzo forte del prodotto. Secondo me la pa4x per un live come arranger è troppo, e per lo studio come macchina da composizione è poco.
Il mio rammarico è questo. La ram di queste tastiere potrebbe essere più generosa, e così anche la polifonia.
Perchè sento di lavori da studio ma sinceramente con 128 note, a meno che non ti metti a riversare tracce da midi in audio, ci fai cose molto limitate.

Personalmente, forte anche del fatto che non ho esigenze lavorative, continuo a condurre la mia battaglia contro questo modo di pensare delle aziende hardware astenendomi da qualsiasi acquisto. Vorrei strumenti veri e veri nuovi modelli.
Finchè certi limiti asfissianti restano, per me tutte queste novità è come se non esistessero.
Sono stato per 20 anni ad aspettare il nuovo modello che migliorasse il vecchio. Poi mi sono rotto gli zebedei. Da 10 anni a questa parte il problema non mi riguarda più e gli strumenti preferisco disegnarmeli addosso.

Non posso sbattermi a migliorare prodotti che dovrebbero essere belli e finiti (3700 euro) per poi fare i conti con 128 note/oscillatori/eventi che se usi il pedale sustain e i drawbars di un organo già ti aggrediscono al collo e ti soffocano.

Mi sembra di vedere in questo strano rapporto aziende utenti una versione musicale della sindrome di Stoccolma.
Andava bene fino a 15 anni fa quando non c'erano alternative e dovevi soggiacere al ricatto.
Adesso non è più così. Adesso lasciarti stringere per i gioielli di famiglia è una scelta, che io trovo sempre meno comprensibile.
Edited 5 Set. 2015 10:51
Ciao Giup a,sono perfettamente d'accordo con quello che hai scritto,anchio ho sempre aspettato la tastiera adatta ma devo ricredermi,purtroppo dico sempre a me stesso(non cambiare la tastiera ma è più forte di mè).Anchio non ho esigenzel lavorative e potrei evitare di cambiare la tastiera mahhh.Speriamo che con il tempo mi convinca ma è dura.Riguardo ai suoni campionati su tyros ,quei due suoni che avevo comprato da dynamix audio,su korg pa3 suonavano molto bene ed invece su tyros no,chissà perchè.Forse Borrenzo mi saprà delucidare in merito.Pensare ora di lavorare con expansion manager mi viene il mal di pancia,abituato come ero al sound record di Korg.Non so se questo intralcionel lavoro di edit di tyros sia stato voluto,per poter poi aquistare suoni da yamaha.E tutto questo ti convince a cambiare.E vero che tyros5 ha 1 giga,ma prenditi il piacere di caricarli ed aspettare....Su questo pa3 mi sembrava meglio.Avrei voluto tenere la korg ma quando vedevogente che ha il coraggio di vendere un pacco di suoni as 800 euro mi sebra esagerato,epoi devi modificare il sistema operativo,allo ra ho deciso di farmeli io ma ti scontri poi con la poca memoria ram e polifonia tutto crolla.Si perchè i suoni con pochi campionamenti ed anche se usi i filtri rendono poco.Bisogna trovare il metodo di sfruttare i vecchi suoni dei campionatori akai,tenevano poca memoria e rendevano,ma su questo bisogna trovare il tempo:Quindi forse davanti a queste difficoltà fai in fretta a cambiare tastiera.E poi ti trovi al punto di partenza,ma è la vita.Bisognerebbe suonare e suonare....ma i locali non ti danno più la possiblità(strumento più voce).Sentire sempre lo schifo di basi e per di più mal amplificate penso che per un musicista sia una sofferenza.Perchè vogliamo tutto questo e sopportiamo?Scusa lo sfogo ciao a presto Giupa.
efis007 05-09-15 14.06
giupa ha scritto:
Secondo me la pa4x per un live come arranger è troppo, e per lo studio come macchina da composizione è poco.

Forse è il contrario.

Nel live non servono mille cose, ne bastano cento, ma fatte come si deve (la sezione drums soprattutto).
In casa è diverso, si può ovviare ad eventuali carenze interfacciando un po' di vst.

Quello che io voglio nel live è possibilmente portarmi appresso solo una tastiera: l'arranger e basta.
Ma se per ovviare a problemi di suoni o di "pacca" devo portarmi appresso anche un computer coi vst, il trespolo per appoggiare il computer, la master per pilotarlo, etc etc, viene a meno il senso di spendere 4000 euro per un arranger.
Se spendo una cifra del genere pretendo che l'arranger mi soddisfi tutto e spacchi tosto.
In macchina devo caricarci solo l'arranger, andare in giro solo con quello, altrimenti vale forse più la pena comprarsi una più economica Roland FA e suonare sopra le basi già belle preconfezionate a casa (fatte magari con le batterie di Toontrack etc).

Boh, forse la soluzione più intelligente è tenersi le workstation attuali e comprarsi un modulo Audya per trasformarle in arranger con la pacca live. emo
efis007 05-09-15 14.20
neguss ha scritto:
Io son convinto che per quel tipo di tastiera la parte ritmica e groove è basilare.

Deve essere tutto.
In un arranger quella è la sezione più importante di tutte, deve spaccare, deve sembrare vera.
Un arranger con la sezione styles che suona come dei banali midifile non è un arranger.
I bei suoni generici (chitarre, archi, fiati, etc) li hanno anche le altre tastiere che costano 3 volte meno, quindi non è su questa cosa che gli arranger devono concentrare tutti i loro sforzi, ma è su ciò che le altre tastiere non possiedono: gli styles e la parte ritmica.
E' lì che devono spaccare il mondo, mica sulle chitarre flamenco!
Chissenefrega delle chitarre flamenco, non possiamo fare un'intera serata a far finta di schitarrare flamenco.
Pianoforti, synth, rhodes, hammond, questi sono i suoni principali di una tastiera con il quale si suona un po' tutto e si accompagnano i vari cantanti o sassofonisti.
Ci sta anche la chitarra flamenco, per l'amor di Dio, ma mica la si usa sempre come i rhodes o i pianoforti (oltretutto la chitarra va anche imparata a suonarla bene, altrimenti serve a poco).
E infine... la ritmica.
La ritmica che deve essere allo stato dell'arte, deve far sobbalzare sulla sedia da quanto è realistica, deve far ballare anche i tavoli.
Un arranger con la sezione ritmica fiacca non è degno di essere chiamato tale.
Ci sono strumenti (es il digital piano Kawai MP6) che hanno batterie ben migliori di certi arranger e non si fanno chiamare arranger.
E che non costano 4000 euro.
gabriele49 05-09-15 14.43
@ efis007
neguss ha scritto:
Io son convinto che per quel tipo di tastiera la parte ritmica e groove è basilare.

Deve essere tutto.
In un arranger quella è la sezione più importante di tutte, deve spaccare, deve sembrare vera.
Un arranger con la sezione styles che suona come dei banali midifile non è un arranger.
I bei suoni generici (chitarre, archi, fiati, etc) li hanno anche le altre tastiere che costano 3 volte meno, quindi non è su questa cosa che gli arranger devono concentrare tutti i loro sforzi, ma è su ciò che le altre tastiere non possiedono: gli styles e la parte ritmica.
E' lì che devono spaccare il mondo, mica sulle chitarre flamenco!
Chissenefrega delle chitarre flamenco, non possiamo fare un'intera serata a far finta di schitarrare flamenco.
Pianoforti, synth, rhodes, hammond, questi sono i suoni principali di una tastiera con il quale si suona un po' tutto e si accompagnano i vari cantanti o sassofonisti.
Ci sta anche la chitarra flamenco, per l'amor di Dio, ma mica la si usa sempre come i rhodes o i pianoforti (oltretutto la chitarra va anche imparata a suonarla bene, altrimenti serve a poco).
E infine... la ritmica.
La ritmica che deve essere allo stato dell'arte, deve far sobbalzare sulla sedia da quanto è realistica, deve far ballare anche i tavoli.
Un arranger con la sezione ritmica fiacca non è degno di essere chiamato tale.
Ci sono strumenti (es il digital piano Kawai MP6) che hanno batterie ben migliori di certi arranger e non si fanno chiamare arranger.
E che non costano 4000 euro.
quindi anche una buona pa2x espansa a 256 mb,con qualche suono giusto per la base ritmica potrebbe essere una soluzione