Moxf o krome?

I display korg non son famosi per sveltezza e reazione al tocco..se ti fa gia scherzi adesso che è nuovo....e comunque son display da 4 soldi di dubbia qualitá ( china corea docet)

beh! a me non m'è sembrato, vorrà dire che anche, l'S90xs, suoni come un bidet......

una domanda generale... prendo spunto da un mio vecchio thread in cui qualcuno mi disse che abbinare motif xf e kronos erano soldi buttati perchè erano due workstation quasi intendendo che erano due doppioni... "conviene prendere o l'una o l'altra"...

ora... riportando il concetto al tema in questione chiedo... preset a parte... e smanettando a dovere si potrebbero (teoricamente) ottenere due suoni perfettamente uguali con moxf e krome? e quindi anche essi sarebbero due doppioni... oppure c'è qualcosa che le rende uniche e pertanto possono integrarsi a vicenda?

non conosco bene la wavetable della moXf, quindi non so quanto ci sia di riciclato ma di sicuro chitarre acst. e class. sono migliori della Korg e sicuramente anche gli archi.

La Krome ha riciclato molto dalle vecchie serie ma Pianoforti ed El. Piano sono nuovi (?) e notevoli come organi e molte wave synth.
Ha, la Korg, un edit molto profondo e facile col bel display (se regge nel tempo!), ma smanettando certamente anche Yamaha dice la sua.

In uscita la MoXf mi è sembrata un pochino più fina della Krome ma questo giova su suoni brillanti come le chitarre acustiche. Probabilmente è questa la differenza fondamentale oltre ai pianoforti su cui mi pare si siano impegnati di più sulla Korg.

Penso siano finiti i tempi della Sound Source Unlimited, quando per yamaha SY/TG77 venivano prodotti banchi suoni ad imitazione della Korg Wavestation. Voglio dire che oggi non abbiamo più il tempo, almeno per chi non lo fa di lavoro e soprstutto molto ben retribuito, di imitare le timbriche tipiche di un synth attraverso un altro suo simile, ma di diverso produttore.
Tra i due, forse, penso che potrebbe essere Kronos ad avvicinarsi maggiormente a Motif XF, grazie ai suoi multipli motori di sintesi. Tuttavia questo presupporrebbe una conoscenza della sua struttura che va ben al di la del normale. E tale conoscenza approfondita si riuscirebbe ad ottenere, forse, quando Kronos è stata già soppiantata da altre generazioni di workststion.
In definitiva porsi l'obiettivo di avere uno strumento unico che "imiti" la timbrica degli altri è abbastanza utopico perché ci saranno certamente alcune tipologie di suono facilmente imitabili ed altre invece del tutto irriproducibili anche per il programmatore più esperto.
L'aspetto più interessante di un synth o una workststion è proprio la sua unicità nel produrre timbriche particolari e, a mio modesto avviso, cercare di far suonare un synth come un altro è solo un puro esercizio di programmazione fine a se stesso.
Forse l'unica reale sovrapposizione funzionale delle workststion è proprio il sequencer (più o meno versatile, ma sempre meno pratico di un software) e l'eventuale campionatore. Per il resto la sezione di sintesi e quella di arpeggiatore (ad esempio Yamaha e Korg hanno due scuole di pensiero parecchio diverse e complementari) sono uniche in ognuna di esse.

e quindi deduco che varrebbe la pena averle entrambe... giusto?

piuttosto... questo l'avevate visto? vabbè... sono sempre demo di preset... ma credo renda l'idea... mi ha impressionato il miglioramento del piano korg in krome...

mah....io prenderei kronos 61 per tutto, e sotto ci metterei nord stage 2...quella si che é una scelta complementare e tosta.

Certo, ascoltato e riascoltato.

Ne ho dedotto da subito una migliore definizione della MoXf pur non conoscendone poi l' impatto dal vivo che è un' altra cosa.
Così ho scelto la Krome perché di questa, nonostante giudichi ambedue delle tuttofare approssimative, ne conosco benissimo la logica dell' editing e sapendo di doverci mettere le mani e in poco tempo tirar fuori delle cose... sono andato sul sicuro.

Avendo la Krome posso dire che dal vivo esce bene, non mi ha deluso, della yamaha non so.

Avendo i soldi e sopratutto il tempo per poterle sfruttare, perché no?

Ognuno di noi ha il proprio setup che nel tempo si è evoluto e modificato fino a trovare una forma di equilibrio. Il mio equilibrio adesso è determinato dal fatto che non ho più spazio per introdurre altra strumentazione e, nel contempo, il valore affettivo supera di gran lunga quello commerciale. Siccome il possibile acquirente, com'è giusto che sia, tende a deprezzare il valore dello strumento desiderato a fronte di prestazioni sonore comunque ancora utilizzabili, preferisco a questo punto che facciano polvere nel mio rack
Forse, se non avessi tutto il resto degli strumenti, magari avrei fatto un pensierino a Kronos (visto che Motif XF ce l'ho già e ne sono molto soddisfatto), però mi fa parecchio fastidio che non sia compatibile con le wavesequences della Wavestation originale. Questo è stato un vero autogol da parte di Korg, perché sarei stato strafelice di trasferire le mie creazioni costate grandi fatiche, ma sapere di avere tutto quel lavoro confinato alla Wavestation originale mi costringe non solo a conservarla (con gran piacere, dopotutto) ma ad escludere la possibilità di acquisto, seppure dotata di una potenza incommensurabile (e forse sproporzionata per le ie esigenze).

Quindi, a mio modesto avviso, pur essendo strumenti tra loro complementari sarà ben difficile che una persona normale, ripeto che non lo faccia di professione, riesca a conoscerle in modo approfondito, perché la giornata è fatta di 24 ore, 1/4 delle quali almeno passate a dormire.
Di conseguenza bisogna fare una scelta e per ogni scelta c'è sempre una rinuncia.

Vincenzo confermo le tue impressioni, l'ho provata da vivo ed esce davvero bene.
Sul display, sappi che non è velocissimo, come tutti i display "touch" dei synth, purtroppo siamo abituati allo smartphone ed al tablet......
Sono davvero soddisfatto nel complesso, speriamo bene
p.s. Facciamo i dovuti scongiuri, ma finora mi sembra che il problema del krome sia la keybed della 88 la dannata RH3 che denota i suoi limiti ormai da anni a partire dallo SV1.
Per assurdo mi sto abituando alla keybed del 73, l'unico difetto che noto è il rumore tra il si ed il do che è dovuto dal collegamento tra le ottave e che per tirar fuori il 127 di livello, più che pestare forte si deve lavorare sull'elasticità del polso, cioè toccare il tasto con velocità non con forza, spero di essere stato chiaro

Riprendo al volo la questione , visto e considerato che sta' nascendo il mio nuovo gruppetto ( old oriented...) avevo pensato alla Krome come tastiera maneggevole e bensuonante da accoppiare eventualmente l mio CP5 , pare che suoni benino , magari la prossima settimana la vado a suonicchiare un po' , magari sarei indeciso fra la 76 o la 61 tasti....

Prendi la 73. O un korg m3 usato( macchina fantastica)

La 73 senza dubbi, è ottima ispetto' e leggera sopratutto

ma non ti far ingannare dai preset, può suonare moooolto meglio!

Per la verita' mi stavo orientando su una Triton LE , ma tutto sommato forse e' meglio avere qualcosa di piu' fresco :-)