Korg annuncia reissue arp odyssey

anonimo 03-01-15 15.12
anumj ha scritto:
Non credo che gli unici ad aver capito il mercato siano quelli di Yamaha e gli altri siano tutti un ammasso di minchioni incompetenti.


Non credo di aver mai detto nulla di simile Anunj, ma ho la certezza che tu non abbia letto tutte le mie parole.

Yamaha ha un business piu' ampio e se ne frega delle nicchie, perche' le portano pochi soldi rispetto ai volumi che fa vendendo prodotti di ogni genere.

Il "core busines" degli altri produttori e' principalmente il sintetizzatore, e quindi hanno piu' interesse/convenienza a riempire le nicchie.

anumj ha scritto:
Essere indulgenti con le politiche Yamaha significa non aver capito nulla di questi ultimi 15 anni.


Non sono mai stato indulgente con le sue politiche, e se ricordi ai tempi dell'uscita dell'ennesimo motif, ed in particolar modo all'eliminazione della multisintesi (schede aggiuntive) fui molto duro con la casa dei diapason, al punto da coniare il termine "ribollita" per dare l'idea di come intendevo certi prodotti.

Dopo cio', sentirmi dire di non aver capito nulla degli ultimi 15 anni mi delude non poco. emo

anumj 03-01-15 17.04
robykaiman ha scritto:
Non credo di aver mai detto nulla di simile Anunj, ma ho la certezza che tu non abbia letto tutte le mie parole.


Diciamo le stesse cose ma con risvolti differenti.

Tu scrivi che yamaha si preoccupa solo dei presettari e che per questo motivo non produce più synth 'seri'.

Io ti ho risposto che non è cosi, perchè anche altre aziende pur producendo tastiere stracolme di presets, riescono ad offrire anche prodotti interessanti.

robykaiman ha scritto:
Yamaha ha un business piu' ampio e se ne frega delle nicchie, perche' le portano pochi soldi rispetto ai volumi che fa vendendo prodotti di ogni genere.


Non sono daccordo, per me uno che compra un Motif XF8 e nella stessa nicchia di chi compra un NS288 o un Kronos 88 o un PC3K.

Yamaha con la prima serie motif (in particolare la ES) ha creato uno standard ed ha continuato annacquando con tanto brodo i modelli successivi. Troppo facile in un mercato intossicato da un eccesso di offerta.

Trovo che il colosso dei 3 diapason non abbia stimoli oramai da anni e, mentre la concorrenza si fa il culo per stare a galla, loro possono permettersi il lusso di campare di rendita. Questo mi da fastidio conoscendo a fondo la storia di Yamaha dagli albori.


robykaiman ha scritto:
Dopo cio', sentirmi dire di non aver capito nulla degli ultimi 15 anni mi delude non poco. emo


Non è assolutamente rivolto a te, ma a tutti gli abbonati al motif.
anonimo 04-01-15 03.57
anumj ha scritto:
Tu scrivi che yamaha si preoccupa solo dei presettari e che per questo motivo non produce più synth 'seri'.


Allora non leggi cio' che scrivo, o lo re interpreti a tuo modo...emo

anumj ha scritto:
Non sono daccordo, per me uno che compra un Motif XF8 e nella stessa nicchia di chi compra un NS288 o un Kronos 88 o un PC3K.


Non confondere le nicchie con i segmenti.

Per nicchie io intendo quelle fette di mercato scoperte, dove si fanno vendite sicure ma con numeri relativamente piu' bassi rispetto a quelli dei prodotti commerciali.

La rivisitazione dell'Arp, vendera' diversi pezzi, probabilmente con margini di guadagno al produttore interessanti, ma non fara' i numeri del Motif.
Non sto a dire che il motif e' eccezionale : dico che yamaha preferisce fare prodotti "commerciali" a grande tiratura, mentre korg ed altri preferiscono invece colmare quelle nicchie che sono scoperte, e fare business anche su quelle.

Prima ho anche detto che yamaha ha provato a fare prodotti di nicchia quali FS1r, Expander VL, o prodotti completi come gli EX : siamo d'accordo sul fatto che erano prodotti validi?...

Ma il mercato cos'ha fatto? : li ha ignorati !.

E' vero che erano altri tempi, e la gente aveva le fette di salame sugli occhi per gli strumenti a campione, ma questo ha segnato la chiusura di Yamaha con quel tipo di prodotti.
Giusto? sbagliato?..
I produttori non sono benefattori : pianificano il loro business come meglio ritengono, allo scopo di tenere i bilanci previsti anzi spesso ad approvare i progetti sono commerciali, azionisti e gente che delle caratteristiche tecniche del prodotto finale sa poco o nulla. Si basano su indagini di mercato e previsioni di vendita.

In colossi come Yamaha probabilmente funziona cosi', ed il sono sempre stato il primo a criticare queste scelte, dai tempi in cui fu tolta la multisintesi del Motif successivo all'ES (quando dissero che il campione era cosi' perfetto da non necessitare di generatori sonori a struttura differente).

Korg ha un core business piu' attento ed ha capito che se vuole differenziarsi dalla concorrenza di Yamaha (in termini di volumi di vendita) deve buttarsi anche su prodotti di nicchia.

anumj ha scritto:
Trovo che il colosso dei 3 diapason non abbia stimoli oramai da anni e, mentre la concorrenza si fa il culo per stare a galla, loro possono permettersi il lusso di campare di rendita. Questo mi da fastidio conoscendo a fondo la storia di Yamaha dagli albori.


Questo l'ho detto gia' da tempo, ma forse non ci siamo capiti. Tu non ricordi quanta rabbia manifestai sul forum quando Yamaha abbandono' un progetto (praticamente gia' pronto) di multisintesi, per scegliere la comoda strada del campione?.

Pero' qui c'e' il cane che si morde la coda : la gente li compra perche' non ha alternative o perche' li preferisce?.
Ti ho fatto l'esempio di quanta gente preferisce suonare, al fatto di smanettare e creare il suono.
Si e' persa la mentalita' della sperimentazione del suono, e sono troppe le persone che preferiscono la pappa pronta.
Yamaha lo sa e ne approfitta, perche' lei e' talmente grande da infischiarsene (purtroppo) dei numeri di vendita nel settore "nicchie" intese come sintetizzatori speciali (VA, remaking storici ecc).

Non so per quanto fara' cosi' perche' prima o poi il settore motif sara' saturo di motif usati a poco prezzo.
anumj 04-01-15 21.02
robykaiman ha scritto:
anumj ha scritto:
Tu scrivi che yamaha si preoccupa solo dei presettari e che per questo motivo non produce più synth 'seri'.


Allora non leggi cio' che scrivo, o lo re interpreti a tuo modo...emo


Aridaje che non leggo, alla mia domanda sul motivo per cui Yamaha non fa più synth degni di questo nome, hai risposto cosi:

robykaiman ha scritto:
Non lo fanno perche' sanno che la gente non li comprerebbe, perche' continua a cercare macchine con il preset pre confezionato.


Non c'è da interpretare, dici che non fanno synth seri perchè nessuno li comprerebbe, perchè tutti vogliono il preset.
Significa in italiano che Yamaha considera solo il mercato dei presettari.


anumj 04-01-15 21.35
robykaiman ha scritto:
Ti ho fatto l'esempio di quanta gente preferisce suonare, al fatto di smanettare e creare il suono.


Il "preferire suonare" non preclude il fatto di poter avere uno strumento che ti consente lo smanettamento.

Basti pensare ai Kurzweil pieni di presets già pronti, ma capaci anche di una profondità di programmazione da malati mentali.

Sul fatto che poi la maggior parte dei tastieristi preferisca suonare ho i miei forti dubbi. Oggi anche un bambino di 6 anni può sperimentare un sintetizzatore virtuale gratuito su un PC. Sono passati 30 e più anni da quando i programmers erano alieni scesi sul pianeta terra per creare suoni.

Prova ne è che ci sono marchi come Nord Keyboards, Access, Waldorf, DSI, etc che campano grazie agli smanettoni. E parliamo di aziende di un certo livello, in piedi da anni.

Secondo me, invece, è il presettaro che è destinato a scomparire affogato nell'ignoranza e nella pigrizia di non comprendere fino in fondo il proprio strumento.

Yamaha di tutto cio' se ne sbatte a prescindere, e via con il prossimo Motif.
anonimo 04-01-15 22.13
anumj ha scritto:
Il "preferire suonare" non preclude il fatto di poter avere uno strumento che ti consente lo smanettamento.


Yamaha ha detto apertamente che (secondo lei, ed io non sono d'accordo) i campioni del motif sono cosi' perfetti e numerosi che non e' necessario nient'altro : ne smanettare e neppure programmare.

Piaccia o non piaccia (e ti ribadisco che a me non piace), han scelto di fare cosi'.
Se poi hanno il tornaconto sulle vendite, e' perche' ci sono consumatori che preferiscono cosi' (a me non piace pero' l'evidenza e' questa).

anumj ha scritto:
Sul fatto che poi la maggior parte dei tastieristi preferisca suonare ho i miei forti dubbi.


Se fosse diversamente non si venderebbe neppure un motif.

Il nostro e' un paese turistico, dove ci sono tanti locali e tanta gente (tolto chi fa karaoke) che suona live.
Tra questi c'e' un 80% che fa cover di Vasco (sembra che esista solo lui), un 10% di ligabue (ed usano preset), ed i restanti fanno cose diverse e magari sperimentano il suono programmando. (ho volutamente esagerato per rendere l'idea).

Se a te e a me piace sperimentare il suono, programmare e fare cose con la mentalita' di altri tempi non significa che tutto il mondo e' cosi'.
Guarda in discografia : quanti sono quelli che sperimentano il suono vero? : oramai prevalgono collage di campionamenti in ogni salsa.
I tempi dei Pink Floyd e di Alan Parsons sono lontani (purtroppo), e i reduci della sperimentazione del suono si buttano sugli strumenti cosiddetti di nicchia.

Il Virus che e' uno tra i top di vendita dei VA, fara' dei numeri di vendita che sono frazioni di quelli del motif.
Questa e' la realta' che vedo io, poi possibile che io sia miope, ma se cosi' fosse i numeri di vendita dei motifantomrompler sarebbero gia' crollati da un pezzo.

Prima o poi succedera', e penso che su questo siamo entrambi d'accordo, ma finche' il motif fa grandi numeri, yamaha continuera' a farlo per venderlo. Ti ho anche gia' detto che a prendere queste decisioni nelle grandi aziende non sono i tecnici, ma i responsabili finanziari e commerciali

Le aziende piu' piccole, che hanno un core busines concentrato sul sintetizzatore invece sono piu' attente alle esigenze di tutte le tipologie di consumatori.

Non sto giustificando yamaha, sto solo dicendo che il mercato e' cosi' e spesso c'e' una sorta di circolo vizioso tra chi impone i prodotti (rompler), e chi ne resta assuefatto e continua a comprarli per abitudine o per pigrizia.

Ti ho anche fatto l'esempio del tipo che voleva il mio Virus "perche' ce l'hanno i depeche", ma quando ha visto cosa significa programmare, ha desistito ed ha detto "mi tengo il fantom"....
Persone cosi' ne ho conosciute a centinaia.

anumj ha scritto:
Secondo me, invece, è il presettaro che è destinato a scomparire affogato nell'ignoranza e nella pigrizia di non comprendere fino in fondo il proprio strumento.


Leggi la mia firma e capirai... emo

Se guardi la discografia, noterai che e' esattamente il contrario : proliferano preset, samples preconfezionati e collage di wav stra inflazionati... ma di sperimentazione del suono se ne vede poca o nulla.
Questo perche' i grandi network impongono prodotti dalla vendita facile (provenienza talent show e merde varie)..
Ovviamente molti musicisti (non tutti ovviamente) seguono la tendenza senza usare la propria creativita'.
anumj 04-01-15 23.45
robykaiman ha scritto:
Yamaha ha detto apertamente che (secondo lei, ed io non sono d'accordo) i campioni del motif sono cosi' perfetti e numerosi che non e' necessario nient'altro : ne smanettare e neppure programmare.


perfetti un paio di balle, provate a sentire i campioni nudi e crudi e poi sentirete tutti gli scricchiolii dei loops.
il motif ha buoni filtri e ottimi effetti con cui riesce a camuffare bene molte magagne.

i campioni "perfetti" io li ho trovati solo su kurzweil, fino ad oggi.

robykaiman ha scritto:
Se guardi la discografia, noterai che e' esattamente il contrario : proliferano preset, samples preconfezionati e collage di wav stra inflazionati... ma di sperimentazione del suono se ne vede poca o nulla.


Si, proliferano i presets, il PC3 ne ha 2000 dentro, ma ripeto, cio' non preclude la possibilità di avere uno strumento 'profondo'.
Yamaha invece è ferma alla PCM, il che è veramente vergognoso pensando a quello che questo marchio ha dato ai musicisiti e alla musica in passato.


anonimo 05-01-15 12.18
@ anumj
robykaiman ha scritto:
Yamaha ha detto apertamente che (secondo lei, ed io non sono d'accordo) i campioni del motif sono cosi' perfetti e numerosi che non e' necessario nient'altro : ne smanettare e neppure programmare.


perfetti un paio di balle, provate a sentire i campioni nudi e crudi e poi sentirete tutti gli scricchiolii dei loops.
il motif ha buoni filtri e ottimi effetti con cui riesce a camuffare bene molte magagne.

i campioni "perfetti" io li ho trovati solo su kurzweil, fino ad oggi.

robykaiman ha scritto:
Se guardi la discografia, noterai che e' esattamente il contrario : proliferano preset, samples preconfezionati e collage di wav stra inflazionati... ma di sperimentazione del suono se ne vede poca o nulla.


Si, proliferano i presets, il PC3 ne ha 2000 dentro, ma ripeto, cio' non preclude la possibilità di avere uno strumento 'profondo'.
Yamaha invece è ferma alla PCM, il che è veramente vergognoso pensando a quello che questo marchio ha dato ai musicisiti e alla musica in passato.


Sono d'accordo su tutto cio' che dici, ed in disaccordo con la politica Yamaha, perche' so che ha la grossa potenzialita' per portare l'innovazione che in molti cerchiamo.
Anumj, tu non ricordi quanto rimasi deluso e quanto urlai la mia rabbia quando usci' il motif XS senza le schede PLG, dando fine alla multi sintesi.

Certo le PLG non erano un granche' (pero' arricchivano il motif non di poco), ma dalle serie successive del Motif mi sarei aspettato un implementazione della multisintesi, non un taglio come ha fatto yamaha.

Mi incazzai a bestia (penso non lo ricordi), clonai il termine "ribollite" per tutti i rompler che inflazionavano il mercato ecc.

Poi mi son messo l'anima in pace ed ho fatto scelte distinte, creando ad Hoc la mia multisintesi.
strumenti come il Nord modular g2x 61, l'FS1R, il Nova laptop, il Microkorg classic, mi hanno dato tutto cio' che avrei desiderato da un sintetizzatore attuale (non analogico e non software).

Se ora ne ho venduti alcuni (che non rivedro' mai piu') e' solo perche' le mutate esigenze non mi consentivano di seguirli come volevo.

Avrei voluto fotografare l'espressione della persona che ha comprato il mio NMG2x quando ha sentito i suoni che uscivano fuori (compresi alcuni effetti fatti da me).
Quando ha sentito la "lallazione" randomica di un bebe' che dopo un po' si mette a piangere, ed ha saputo che in quel realismo non c'erano campioni, ma solo pura sintesi partendo da zero.

Il G2x era uno strumento in grado di fare suoni che non sono mai esistiti, e di farlo con una potenza sonora tale da far impallidire tanti altri sintetizzatori a campioni. (una volta aprii un thread intitolato "nord modular e ti dimentichi del campione, ricevendo molte perplessita')..

Quando l'ho messo sul mercatino, ho faticato a star dietro a tutte le richeste che mi pervenivano (pur chiedendo 300 euro in piu' di quanto l'ho pagato, ma restando nella fascia bassa degli altri prezzi).

Eppure quando usci' in NmG2x fu quasi ignorato, cosi' come tanti altri strumenti gia' citati (come l'FS1R)..

Lo sai che Yamaha stava implementando la versione 2 dell'FS1R? (FS2R) ma dopo l'insuccesso di questo meraviglioso strumento (oggi ricercato), ha deciso di desistere.

Per questo son convinto che piu' che Yamaha sia stata l'utenza presettara a decidere il mercato.

Pero' sono ottimista. La casa dei diapason non puo' andare avanti a vita con i derivati del motif, e prima o poi capira' che facendosi sottrarre nicchie importanti (e talmente in crescita da non essere quasi piu' delle nicchia), e dovra' gioco forza prendere le sue iniziative.


anonimo 05-01-15 12.22
robykaiman ha scritto:
Certo le PLG non erano un granche' (pero' arricchivano il motif non di poco)


Precisazione : non erano un granche' rispetto ai moduli originali cui si riferivano, e per alcune modalita' di gestione sul motif, pero' arricchivano lo strumento in modo notevole, e davano la possibilita' a chi voleva di uscire dai soli confini del campione, riuscendo cosi' ad accontentare tutti.

Per motivi di spazio non ho scritto che all'epoca di questa sceltadi yamaha sottolineai con disappunto la grossa involuzione strutturale dalla serie EX (multi sintesi) al motif XS.
giosanta 05-01-15 13.59
E l'Odyssey in tutto questo? emo
anumj 05-01-15 14.31
robykaiman ha scritto:
Avrei voluto fotografare l'espressione della persona che ha comprato il mio NMG2x quando ha sentito i suoni che uscivano fuori (compresi alcuni effetti fatti da me).
Quando ha sentito la "lallazione" randomica di un bebe' che dopo un po' si mette a piangere, ed ha saputo che in quel realismo non c'erano campioni, ma solo pura sintesi partendo da zero.

Il G2x era uno strumento in grado di fare suoni che non sono mai esistiti, e di farlo con una potenza sonora tale da far impallidire tanti altri sintetizzatori a campioni. (una volta aprii un thread intitolato "nord modular e ti dimentichi del campione, ricevendo molte perplessita')..


Anche Nord si è arenata di brutto in tal senso e, pur continuando a produrre sintetizzatori, ha perso quella spinta creativa che ha dato vita a strumenti come quello che tu giustamente citi, il modular G2x o come il NL3 (che con il G2x ha alcune analogie di base), a vantaggio di strumenti più 'poveri' (ma non per 'poveri'!!!) come A1 e NL4.
anonimo 05-01-15 15.05
@ giosanta
E l'Odyssey in tutto questo? emo
Hai ragione per l'OT, pero' dell'odissey sappiamo poco e a parte le considerazioni iniziali, non si puo' dire altro rispetto a cio' che e' stato gia' detto. Benvenuto, ben venga, speriamo non costi molto, speriamo suoni come l'originale...
Credo che questo thread si riempira' dopo che si sara' visto il prodotto, le prime demo ecc...
anonimo 05-01-15 15.14
@ anumj
robykaiman ha scritto:
Avrei voluto fotografare l'espressione della persona che ha comprato il mio NMG2x quando ha sentito i suoni che uscivano fuori (compresi alcuni effetti fatti da me).
Quando ha sentito la "lallazione" randomica di un bebe' che dopo un po' si mette a piangere, ed ha saputo che in quel realismo non c'erano campioni, ma solo pura sintesi partendo da zero.

Il G2x era uno strumento in grado di fare suoni che non sono mai esistiti, e di farlo con una potenza sonora tale da far impallidire tanti altri sintetizzatori a campioni. (una volta aprii un thread intitolato "nord modular e ti dimentichi del campione, ricevendo molte perplessita')..


Anche Nord si è arenata di brutto in tal senso e, pur continuando a produrre sintetizzatori, ha perso quella spinta creativa che ha dato vita a strumenti come quello che tu giustamente citi, il modular G2x o come il NL3 (che con il G2x ha alcune analogie di base), a vantaggio di strumenti più 'poveri' (ma non per 'poveri'!!!) come A1 e NL4.
La differenza di pensiero tra me e te, e' che tu parli di perdita di spinta creativa,
mentre io do la colpa alla scarsa risposta del mercato sugli strumenti di una certa qualita' e complessita'.

D'altro canto il Nord Modular, come l'FS1r e tanti altri strumenti di questo genere, quando erano in catalogo sono stati praticamente ignorati, ed e' per questo che (seppur contrariato da cio') molti costruttori si sono buttati su prodotti piu' commerciali e commerciabili e meno tecnici.

Dall'altra parte pero' c'e' da dire che la coraggiosa scelta di korg di far tornare in vita strumenti come l'Arp (probabilmente incoraggiata dai risultati ottenuti con l'MS20), dara' sicuramente una spinta al mercato costringendo anche gli altri costruttori a rivedere i loro prodotti per non perdere quote di mercato.

Il fatto che ci siano rumors sul ritorno di GEM-LEM-Elka fa ben sperare, e chissa' che magari qualcuno non faccia tornare anche Ensoniq !.

Prendo atto che Korg e' il marchio che piu' di tutti sta differenziando la tipologia dei suoi sintetizzatori, spezzando quella stagnazione data dal proliferare di rompler magari validi pero' triti e ritriti.

Arp Odissey e' sicuramente un ritorno ben desiderato nel mondo dei tasti e neri : fosse anche solo per il look (ma non dimentichiamo il suono ovviamente) : gia' immagino quale luce vedere la scritta arp odissey sui palchi o comunque dove ci sono tastiere. (e qui siamo tornati in tema)...
Blueaphex1976 16-01-15 23.28
Demo del gioiellino in arrivo!
maxpiano69 17-01-15 09.42
@ Blueaphex1976
Demo del gioiellino in arrivo!
Non credo proprio... hai letto il testo dell'articolo che hai linkato?
Quel video parla di una ricostruzione "artigianale" dei filtri dell'Odissey, a partire da quelli dell'Arp Avatar, fatta da un appassionato... meno male che il 22 é vicino emo
Edited 17 Gen. 2015 16:58
Blueaphex1976 17-01-15 10.29
@ maxpiano69
Non credo proprio... hai letto il testo dell'articolo che hai linkato?
Quel video parla di una ricostruzione "artigianale" dei filtri dell'Odissey, a partire da quelli dell'Arp Avatar, fatta da un appassionato... meno male che il 22 é vicino emo
Edited 17 Gen. 2015 16:58
Pardon...nel testo infatti ci si chiede come potrebbe suonare il nuovo Odissey, e c'è il tale (Joachim Verghese) che mette a confronto due filtri da lui progettati con l'originale (4075).
Maledetta fretta...emo Peccato che in rete non si trovi niente...nessuna indiscrezione da parte di Korg, solo questo video con il countdown.
Blueaphex1976 22-01-15 10.36
zaphod 22-01-15 11.03
invece che allungare la scocca sotto i tasti, hanno pensato bene di adattare i tasti alla scocca emo
anonimo 22-01-15 11.14
Dieci pagine di discussione e da quando è uscita non gliene fotte più niente a nessuno. emo
Blueaphex1976 22-01-15 13.43
@ anonimo
Dieci pagine di discussione e da quando è uscita non gliene fotte più niente a nessuno. emo
Questo è perfettamente normale e riconducibile alla Teoria di Lacan emo