pentatonic ha scritto:
secondo voi i chitarristi si fanno tutte queste paranoie?
ni. Dipende.
Ora cercherò di spiegare un concetto che ho in testa: è solo un'ipotesi, ma potrebbe spiegare almeno parte dell'incessante cambio/acquisto di nuova strumentazione da parte di un musicista.
Il nucleo centrale del discorso è il suono.
Il suono caratteristico di ogni musicista.
Tutti noi abbiamo, o dovremmo avere, un'idea su come vorremmo che suonasse il nostro strumento. Sia chitarra, basso, batteria, pianoforte, synth, organo, o qualunque altra cosa.
In base a ciò, potremmo dividere i musicisti in due categorie:
- chi ha trovato la propria sonorità,
- chi non l'ha trovata ed è ancora alla ricerca
I primi tenderanno a mantenere la strumentazione il più costante possibile, anche usando apparecchi vetusti, per mantenere il sound faticosamente creatosi. Eventuali acquisti serviranno più ad affinare il sound piuttosto che a stravolgerlo.
I secondi... sono destinati ad essere barchette senza remi nella tempesta del mercato.
Non saranno mai contenti del proprio strumento, magari non sanno nemmeno cosa cercare di ottenere, con esso. Badate, il mio non è biasimo, è solo una constatazione.
Secondo me, cosa si è un po' perso nel musicista (soprattutto tastierista) è la consapevolezza dello stile. Ognuno ha uno stile diverso, e un sound diverso! Non dobbiamo scimmiottare nessuno, ci verrebbe comunque male, perchè abbiamo studi diversi, background diverso, compagni diversi rispetto al musicista di riferimento.
La colpa non è spesso nemmeno del povero tastierista: chissà perchè tutti pretendono da noi il suono esatto di "Jump", quando poi il batterista, il chitarrista e soprattutto il cantante hanno sonorità completamente diverse dai Van Halen.
E guai a farglielo notare.
Io sono a mio agio con pianoforte e/o organo, e spesso rinuncio a svariate proposte proprio per questo motivo: se mi viene chiesto un approccio più tastieristico, declino l'offerta: userei suoni che non sento miei e renderei sicuramente di meno. Chi mi chiama sa già che sound io vado a proporre, e mi chiama proprio per questo.
Non prendetelo per fossilizzazione, per mancato mio interesse verso le tastiere: è semmai il contrario. Però con un po' di realismo e di autocritica mi sono fatto un esame di coscienza e tempo addietro ho concluso quali erano le sonorità a me congeniali.