Tastiera unica: chi di voi l ha scelta?

giacomo_torino 16-10-13 17.59
zaphod ha scritto:
Dai, poi è divertente vedere un tastierista armato di tutto punto che fa un solo di merda emo

emoemoemoemoemoemoemo
ettore_duliman 16-10-13 19.54
@ lucabbrasi
....principalmente perche' 2 rampe di scale, l'eta' e solo 2 mani gia' a fatica mi permettono di portar fuori 10 kg di Casio e 15 di Kurz, che gia' mi sembrano assai assai...
poi certamente una certa scala di priorita'(che so, le figlie che mangiano e vanno a scuola, bollo, assicurazione e riparazione auto nel mese di Ottobre, magari un goccetto di spesa...) che mi fa ritenere indegno di buttare 2900 eur in un Clavia che utlizzero' si e no 4 volte dal vivo (vista la moria di locali a Firenze)....
e poi anche si....io lo chiamo understatement....qualcuno lo chiamera' piangersi addosso, ma io son conscio dei miei limiti, e non mi va certamente di fare lo sborone....perche' possedere 5000 eur e passa di strumenti, e poi saperli usare solo al 10% e' solo sboroneria...un vero ganzo s 'arrangia anche con un Farfisa, se ha gusto e senso musicale...
solo per il fatto che il 90% delle situazioni live amatoriali o di sala prove fanno letteralmente cagare...ecco, mi fan passar la voglia di possedere un Oasys...tanto se poi becco la situazione ottimale, a livello impianto, non credo di avere strumenti che mi facciano sfigurare (anzi, li "rivitalizzo"!)
il mio e' un hobby, ho sempre ritenuto giusto dargli il giusto peso economico...e non mi sento castrato, se non nella misura nella normalissima GAS che ci prende a tutti...
e dagli annunci che vedo nel mercatino, pare non sia il solo a pensarla cosi'.....("qualita' sonore eccezionali " a parte emo)
Edited 15 Ott. 2013 23:11
ottimo

su un punto in particolare sono molto d'accordo, ovvero la qualità dell'impianto audio

se un tastierista ha un budget di 3000€, è meglio che ne spenda 1000 per le tastiere e 2000 per l'impianto

che poi non è giusto che tocchi al tastierista, che poi diventa un grosso problema logistico, ok sono giuste obiezioni...

però così come i chitarristi e bassisti si comprano i loro ampli, testata e cassa, a questo punto direi che quando la band acquista un impianto audio, i tastieristi devono considerare l'idea di sobbarcarsi una quota maggiore della spesa, magari assieme al cantante, per avere maggiore gratificazione nell'ascolto, per offrire al pubblico maggiore qualità

probabilmente le tastiere moderne, o i virtual instrument, sono più suscettibili alla qualità dell'audio di quanto avvenisse in passato
più gli strumenti sono definiti, precisi e puliti, più hanno bisogno di altrettanta definizione nell'impianto

perché veramente, tutti i fantagiga di campionamenti che in cuffia ci mandano in estasi, ascoltati su un impianto scarso, crollano miseramente, diventano inascoltabili


per restare in topic, anch'io ho scelto una tastiera unica, il roland fantom x8, che effettivamente fa tutto quello che mi serve (non sono organista purtoppo)
poi però non ho resistito alla tentazione di aggiungere un synth solo per il gusto di averlo
per me è superfluo, potrei farne a meno, ma mi diverto tanto ad usarlo
Edited 16 Ott. 2013 17:56
Michele76 16-10-13 23.20
Chi ha il coraggio di uscire con un Fantom X8 magari trasportato da solo, nella vita può fare qualsiasi cosa!
SMARTKID 17-10-13 00.03
@ giacomo_torino
zaphod ha scritto:
Dai, poi è divertente vedere un tastierista armato di tutto punto che fa un solo di merda emo

emoemoemoemoemoemoemo
emo
giacomo_torino 17-10-13 00.21
@ Michele76
Chi ha il coraggio di uscire con un Fantom X8 magari trasportato da solo, nella vita può fare qualsiasi cosa!
Io allora zono Zupermen... zono uscito con Oazyz88... emo
Charlie78 17-10-13 00.30
@ pentatonic
rileggo quanto sopra, e mi sorge una domanda:

- secondo voi i chitarristi si fanno tutte queste paranoie?

Il mio chitarrista si presenta su palco di solito con due, a volte tre chitarre (Fender, Fender scaloped, Gibson) e non si è mai fatto troppi problemi di sembrare uno sborone (anzi: suonando hard rock la sboronaggine è d'obbligo).

Noialtri tastieristi ci si fa troppe pippe mentali. emo

per me è la stessa cosa : tempo fa sono andato a sentire un gruppo che faceva cover generiche, i soliti classici del rock sentiti e strasentiti....c'era un chitarrista davvero bravo, ma aveva una pedaliera così grande che la portava con le ruote!!! all'interno c'era addirittura un mixer dedicato, una cosa che non avevo mai visto in vita mia...ecco, quello, pur restando un bravo musicista, per me era uno sborone esattamente come il tastierista con quattro tastiere da 2500 euro l'una che suona al chiosco delle gazzose!!

Poi vabbè..."io sono un appassionato, ho comprato con tanti sacrifici tutte le mie tastiere e quando esco per andare a suonare mi piace portarmele tutte, anche se sono 4 o 5.....chi sei tu per criticarmi e darmi dello sborone ???"
Chi sono?? Assolutamente nessuno, fai pure!! emo
lucabbrasi 17-10-13 00.33
...si, infatti, non e' che scrivendo il proprio parere si scomunichi qualcuno....io la penso cosi' o cosa', te libero di fare come ti pare, ci mancherebbe...ma io libero di dire la mia....
Jeanlu 17-10-13 01.55
@ metallo
Jeanlu ha scritto:
Questo è poco ma è sicuro!
Però, dai, con una tastiera ci fai migliaia di suoni diversi...Con una chitarra fai poca roba, dal punto di vista timbrico, il discorso non sussiste....


Non hai mai suonato la chitarra vero?
La smettiamo di dire che la chitarra fa pochi suoni mentre la tastiera ne fa 10mila?
Il chitarrista che sa come crearsi i propri suoni ti tira fuori delle timbriche che se non lo vedessi suonare penserei che sta usando un synth, e non parlo di chitarre midi ma di chitarre normali.
È COME PARAGONARE un Minimoog a Omnisphere...con quale dei due riesci a fare più timbriche??
Con una buona pedaliera da una chitarra puoi tirare fuori sonorità pazzesche, certo, ma con potrà mai superare le possibilità di una tastiera. È una questione di numeri, di oscillatori, di capacità di calcolo, di dita nella MANO. E il fatto, imprescindibile, che il suono di partenza di una chitarra è una chitarra, il suono di partenza di una tastiera può essere un milione di cose diverse.
Il paradosso forse è che l'unica cosa che non possono fare, tastiera e chitarra, è imitarsi a vicenda..Curioso, ma tant'è...emo
Edited 17 Ott. 2013 0:00
lucabbrasi 17-10-13 10.11
...chiedilo a Jordan Rudes...emo
zaphod 17-10-13 11.09
pentatonic ha scritto:
secondo voi i chitarristi si fanno tutte queste paranoie?

ni. Dipende.
Ora cercherò di spiegare un concetto che ho in testa: è solo un'ipotesi, ma potrebbe spiegare almeno parte dell'incessante cambio/acquisto di nuova strumentazione da parte di un musicista.
Il nucleo centrale del discorso è il suono. Il suono caratteristico di ogni musicista.
Tutti noi abbiamo, o dovremmo avere, un'idea su come vorremmo che suonasse il nostro strumento. Sia chitarra, basso, batteria, pianoforte, synth, organo, o qualunque altra cosa.
In base a ciò, potremmo dividere i musicisti in due categorie:
- chi ha trovato la propria sonorità,
- chi non l'ha trovata ed è ancora alla ricerca

I primi tenderanno a mantenere la strumentazione il più costante possibile, anche usando apparecchi vetusti, per mantenere il sound faticosamente creatosi. Eventuali acquisti serviranno più ad affinare il sound piuttosto che a stravolgerlo.

I secondi... sono destinati ad essere barchette senza remi nella tempesta del mercato.
Non saranno mai contenti del proprio strumento, magari non sanno nemmeno cosa cercare di ottenere, con esso. Badate, il mio non è biasimo, è solo una constatazione.

Secondo me, cosa si è un po' perso nel musicista (soprattutto tastierista) è la consapevolezza dello stile. Ognuno ha uno stile diverso, e un sound diverso! Non dobbiamo scimmiottare nessuno, ci verrebbe comunque male, perchè abbiamo studi diversi, background diverso, compagni diversi rispetto al musicista di riferimento.
La colpa non è spesso nemmeno del povero tastierista: chissà perchè tutti pretendono da noi il suono esatto di "Jump", quando poi il batterista, il chitarrista e soprattutto il cantante hanno sonorità completamente diverse dai Van Halen.
E guai a farglielo notare. emo

Io sono a mio agio con pianoforte e/o organo, e spesso rinuncio a svariate proposte proprio per questo motivo: se mi viene chiesto un approccio più tastieristico, declino l'offerta: userei suoni che non sento miei e renderei sicuramente di meno. Chi mi chiama sa già che sound io vado a proporre, e mi chiama proprio per questo.
Non prendetelo per fossilizzazione, per mancato mio interesse verso le tastiere: è semmai il contrario. Però con un po' di realismo e di autocritica mi sono fatto un esame di coscienza e tempo addietro ho concluso quali erano le sonorità a me congeniali.
cecchino 17-10-13 12.16
zaphod ha scritto:
pentatonic ha scritto:
secondo voi i chitarristi si fanno tutte queste paranoie?

ni. Dipende.
Ora cercherò di spiegare un concetto che ho in testa: è solo un'ipotesi, ma potrebbe spiegare almeno parte dell'incessante cambio/acquisto di nuova strumentazione da parte di un musicista.
Il nucleo centrale del discorso è il suono. Il suono caratteristico di ogni musicista
...........

Condivido pienamente anche il resto (tagliato per non eccedere con lo spazio emo )
Ultimamente son passato dalla situazione 1 (stessi strumenti per 20 anni) alla 2 (ricerca di qualcosa di nuovo) ma solo per eccessiva vetustà degli strumenti in mio possesso e perché ho cominciato a suonare in situazioni diverse.
Dopo un po' di tentativi e permute più o meno insoddisfacenti (dato anche il budget limitato) credo di essere arrivato "a bomba" (e qui torniamo in topic) con la PC3 (76 tasti) appena acquisita, che per buona parte delle mie esigenze farà da tastiera unica, ed alla quale affiancherò una Acuna quando mi serviranno anche i tasti pesati (ma senza eccedere col peso complessivo, che già la PC3 i suoi 17Kg li fa).
metallo 17-10-13 12.53
Jeanlu ha scritto:
È COME PARAGONARE un Minimoog a Omnisphere...con quale dei due riesci a fare più timbriche??
Con una buona pedaliera da una chitarra puoi tirare fuori sonorità pazzesche, certo, ma con potrà mai superare le possibilità di una tastiera. È una questione di numeri, di oscillatori, di capacità di calcolo, di dita nella MANO. E il fatto, imprescindibile, che il suono di partenza di una chitarra è una chitarra, il suono di partenza di una tastiera può essere un milione di cose diverse.
Il paradosso forse è che l'unica cosa che non possono fare, tastiera e chitarra, è imitarsi a vicenda..Curioso, ma tant'è...emo
Edited 17 Ott. 2013 0:00


Non sono daccordo, il suono di partenza della chitarra non e' la chitarra, ma l'oscillatore da cui generare milioni di suoni, il limite e' solo la fantasia.
Onestamente, tu quanti suoni usi di una tastiera, 10? 20? 50?
Secondo me non c'e' molta differenza tra chitarra e tastiera in termini di potenzialita', timbriche diverse si, ma non di numeri.
Edited 17 Ott. 2013 10:53
gesucca 17-10-13 13.15
Vi state intortando in una maniera così spettacolare che mi piacerebbe quasi lasciarvelo fare, ma fare un po' di chiarezza non gausta mai.

[GENERAZIONE DEL SEGNALE AUDIO] = > [EFFETTISTICA]

TUTTI gli strumenti elettromeccanici possono sfruttare come elemento di sound design l'effettistica e basta, in quanto non c'è alcun di intervenire RADICALMENTE sul tipo di suono prodotto dall'uscita di linea. La chitarra non fa eccezione. Potete cambiare corde, pickup, quello che vi pare: il segnale audio generato sarà SEMPRE quello di una corda pizzicata.

I sintetizzatori (analogici o digitali che siano), hanno il grosso della loro possibilità di progettazione di un suono A MONTE dell'effettistica. Non esistono vincoli di nessun genere legati alla natura del suono di partenza, in quanto si può intervenire direttamente su quello modificando forme d'onda degli oscillatori analogici, samples di oscillatori PCM, inviluppi di ampiezza e tutto quello che ci pare per dare al suono la forma di cui abbiamo bisogno PRIMA di, eventualmente, bagnarlo con gli effetti.

Discorsi del tipo 'quanti suoni uno fa con la tastiera o con la chitarra' non hanno alcun senso.
lucabbrasi 17-10-13 14.21
...chiunque paragoni una chitarra ad un synth, oltre ad avere poco orecchio, forse deve farsi qualche ripasso di fisica ed elettronica...emo
metallo 17-10-13 14.27
lucabbrasi ha scritto:
...chiunque paragoni una chitarra ad un synth, oltre ad avere poco orecchio, forse deve farsi qualche ripasso di fisica ed elettronica...emo


Tutti professoroni qui eh?
Non si fa un discorso di qualita' dei suoni e di similitudini di come questi vengono generati da chitarre e synth, ma solo di quantita'.

Riguardo la fisica e l'elettronica...cazzo c'entra l'elettronica nel discorso ora?
lucabbrasi 17-10-13 15.19
...non sono professore, ma secondo me (e son libero di dirlo) hai scritto una cosa senza senso.
Un chitarra ha 6 corde, le cui vibrazioni vengono prese da dei pickups. Mettila come vuoi, tecniche, costruzione, tipo di pick-up, etc etc, ma una chitarra (elettrica) avrà potenziale si e no per un centinaio di tipologie di suoni?
E qui c'entra la fisica.
Un synth ha dei circuiti elettronici, di natura può generare N suoni. E qui c'entra l'elettronica.
metallo 17-10-13 15.32
Si, secondo me sono 103 suoni, no forse 94.
Ma che discorsi sono? La chitarra e' un generatore di onde sonore come qualunque strumento.
Applichi filtri ed effetti ed hai tutti i suoni e le sfumature che vuoi....che c'entra dire "massimo un centinaio di suoni"?
Chi non vede questo semplicemente non conosce la fisica dello strumento e ha una fantasia quantomeno limitata.
Edited 17 Ott. 2013 13:33
gesucca 17-10-13 15.47
metallo ha scritto:
La chitarra e' un generatore di onde sonore come qualunque strumento.


Potrebbe essere corretto, ma facciamo di no. Basterebbe questa frase per comprendere che l'intera discussione è causata da una profonda ignoranza in materia.

metallo ha scritto:
Applichi filtri ed effetti ed hai tutti i suoni e le sfumature che vuoi....


Leggi il mio post precedente, capirai la differenza FONDAMENTALE fra le due tipologie di strumenti tirate in questione.

metallo ha scritto:
Chi non vede questo semplicemente non conosce la fisica dello strumento e ha una fantasia quantomeno limitata.


Sono d'accordo, ma ai fini di quello che vuoi sostenere è completamente irrilevante.
Non c'entra il risultato, anche se poi alla fine è quello che conta, la differenza incredibile è di concetto. Ed è una differenza così enorme che non può essere trascurata.

-- Sia ben chiaro, nessuna spocchia o presunzione, solo voglia di mettere in chiaro la realtà. --
mima85 17-10-13 15.50
metallo ha scritto:
Ma che discorsi sono? La chitarra e' un generatore di onde sonore come qualunque strumento.


Con la differenza che la chitarra da sola bene o male genera più o meno sempre quel tipo di onda (parlo di generazione e non di quello che si mette dopo), un synth, da solo anche lui, a dipendenza dell'architettura alla sorgente può anche generare migliaia di forme d'onda diverse, e non parlo per forza di imitazioni di altri strumenti. Pensiamo solo alla varietà di suoni che si può ottenere con un DX-7 per esempio.

In sostanza la chitarra per poter variare la sua timbrica in modo radicale necessita di processamenti esterni, un synth lo può fare autonomamente semplicemente sfruttando le caratteristiche del suo generatore. Addirittura in certe macchine pure senza l'ausilio del filtro (vedi ancora DX-7).

Poi certamente da una chitarra si possono ottenere tantissimi suoni differenti se la si processa, e di potenzialità creative ne ha da vendere, sta appunto al musicista sfruttare queste potenzialità. Nessuno mette in dubbio questo. Però dato che si sta parlando di generazione del suono è giusto essere precisi e dare a Cesare quel che è di Cesare, senza con questo voler affermare che la chitarra è uno strumento inferiore. È semplicemente uno strumento diverso.

Per cui comparare chitarre e synth non ha senso, ne in un verso ("la chitarra è uno strumento limitato perché genera quel suono, il synth ne genera N") ne nell'altro ("la chitarra può generare tanti suoni quanto un synth se la si processa"). Sono due strumenti completamente diversi e complementari, ognuno col suo contesto sonoro/esecutivo, con le sue caratteristiche e possibilità creative peculiari, ed il suo sacrosanto diritto di esistere in una realtà musicale.

È come pretendere di comparare mele ed arance, per dirla come dicono gli anglosassoni (compairing apples and oranges). È impossibile, sono due cose diverse.
Edited 17 Ott. 2013 13:55
metallo 17-10-13 15.54
gesucca ha scritto:
Potrebbe essere corretto, ma facciamo di no. Basterebbe questa frase per comprendere che l'intera discussione è causata da una profonda ignoranza in materia.


Dimostrami il contrario, altrimenti sono parole al vento di chi vuole fare il presuntuoso, nonostante tu sostenga il contrario.

gesucca ha scritto:


Leggi il mio post precedente, capirai la differenza FONDAMENTALE fra le due tipologie di strumenti tirate in questione.


Leggi i miei post in cui NON sostengo che i due strumenti sono simili ma in cui SOSTENGO che entrambi possono generare infiniti suoni.