Casio Privia PX350m, piacevole sorpresa!

A parte il px350, rivendere un qualsiasi strumento musicale dopo una settimana dall'acquisto significa aver le idee un po' confuse quando si compra.

o rendersi conto di avere toppato l'acquisto, magari fidandosi solo delle entusiastiche recensioni online...

In entrambi casi, non una buona scelta ... eppure succede, meglio per chi sa aspettare certe occasioni

Esatto peró se leggeva qui di detrattori sul casio ne trovava parecchi, W supportimusicali

Da considerare poi che nei forum gira anche gente che lavora commercialmente nel settore, avezza alla pratica di pompare o spompare ad arte gli strumenti...

Quoto , e concordo sul fatto che rivendere uno strumento dopo una settimana è davvero indice di idee molto confuse.

La cosa peggiore però è vedere su mercatino annunci di strumenti di ben altra fascia economica venduti dopo pochissimo (ricordo a memoria un Kronos 61 rivenduto dopo 2 settimane di utilizzo per : "errato acquisto" ).

Pazzesco e dopo dicono la crisi. Mahhhh

Per quanto riguarda i detrattori , bhe c'è da augurarsi che con il nuovo anno piuttosto di scrivere in un forum , molta gente spenda il proprio tempo libero a suonare, nonostante si possieda anche un Nord Piano.

Scusate era gratuita ma non ho resistito

Mah, quanto chiacchierate!

Ho aperto questo 3d perché Casio PX350 è veramente una sorpresa per quello che costa.

Chi ha voluto fare paragoni con meccaniche con altri target e con suoni di altro livello non ha avuto modo migliore per sparare sulla croce rossa!

Chiunque avrà comprato questo cacchio di PX lo avrà fatto per una serie di motivi: economici, di peso, per poca importanza al suono...

Io l' ho preso non so neanche perché... in fondo ho l' altro che, gira che ti rigira, è sempre nella custodia e per avere un po' di ordine in saletta e per avere uno strumento sempre pronto a suonare ho scelto questo.

In fondo ha una tastiera niente male e devo dire che, fregandomene del suono, ho uno strumento che mi ha "risvegliato" le mani.
Poi con l' USB diventa una bella master per VSTi pianistici.

Ho avuto anche l' occasione di avere come nuovo da un mio amico (che per causa partenza immediata su crociere) un Numa Black appena acquistato, perfetto a neanche 700€ ma il fatto che non avesse suoni residenti ed ogni volta sarebbe stato: accendi computer, casse, carica, collega... ho preferito non prenderlo. Ora credo che sia a far compagnia ai pesci all' isola del Giglio... era proprio lì.

Io non sono scemo e anche se modesto pianista ho sempre avuto a che fare sin da piccolo con strumenti pregevolissimi (a S. Cecilia dove studiavo c' erano solo Steinway della migliore fattezza), ultimamente suono spesso con orchestre e se gli Steinway sono più rari trovo almeno Yamaha con le palle, li ho trovati a Cracovia, a Firenze, a Bucharest, in Cina... anche in RAI, nel più sperduto studio del TG2mattina a Saxa Rubra ho trovato uno Steinway, consumato e sferruzzante ma pur sempre serio.
Quando sono stato 2 mesi a registrare al Digital Record a Roma ho sempre avuto sotto le mani uno Steinway a coda...

Quindi so' benissimo cosa sia "il suono" e questo lo trovo distante nei digitali, come nel Casio che nel Kaway o Yamaha... tranne che nel Gran Touch.

Ci si avvicina ma non sarà mai lo stesso e in quest' ottica ci sono strumenti più performanti di altri, che soddisfano quella o quell' altra esigenza ma sempre copie saranno a cui toccherà sempre adattarsi.

Per il mio modo di essere, per lo scopo e per non spendere molto, il PX 350 ha avuto il miglior compromesso. So che non è il massimo ma si fa suonare molto più di altri (ovviamente per il mio punto di vista).

Ho sempre detto che il PX 350 ha dei problemi sui tasti neri dovuti alla maggior pesantezza quando si suona troppo in fondo, lì per lì poteva anche passare, ora mi sono accorto, suonando Scott Joplin, che un uso intensivo in quella posizione spacca le braccia, roba da tendinite... quindi non so se continuerò a tenerlo...

Certamente questo è un difetto che solo chi ne fa un uso "pesante" dal punto di vista pianistico può venir fuori, per altri usi, in economia, in piccole band o per suonare senza pretese il PX 350 va' più che bene!

Abbiamo capito chi è quello che lo vende dopo una settimana su MercatinoMusicale

Scherzi a parte , una domanda vin_roma : come mai proprio e solo con Joplin ti capita di "prendere" i tasti neri così in alto ?

pensa...io oltre il px350 che posseggo,ho ordinato anche un kurzweil sp4-8 ad un prezzo eccezionale(nuovo,imballato con 24 mesi di garanzia) per avere cosi una tavolozza di suoni piu' professionali e aggiornabili e un'ottima meccanica fatar tp100lr.
comprato sia per la qualita' del prodotto,ma soprattutto per il prezzo che mi e' stato proposto...un po' come gli e' successo a vin_roma...dai

ps. anche per la passione che mi lega a questo tipo di strumenti.

Si Si, abbiamo proprio capito chi lo vende sul mercatino

a parte questa battuta , concordo con Vincenzo (credo) che l'acquisto di un Casio è più che giustificato solo per il rapporto qualità-prezzo e sopraututto PESO.
quindi come 2° o 3° strumento per cosi dire : d'appoggio, di scorta, per l'occasione al volo, ecc.ecc

ecco questi sono i veri motivi di chi acquista Casio...considerando che è uno strumento che certamente si fa suonare bene o benissimo ..... ma non sicuramente per studiarci classica.

appena ne trovo uno a 400,00 sono pronto all'acquisto

rispondo a lazzar0:

No, anche sull' Op 25 n° 9 di Chopin, ma è stato proprio il perdurare della mano ferma sulla posizione ad ottave tra i tasti neri e la conseguente articolazione che devi dare per Maple Leaf rag di S. Joplin a mandarmi in crisi le braccia.

Certo, è un bel po' di tempo che non studio più, ho la muscolatura a pezzi, soprattutto a causa del mouse al computer: il 2° dito della destra (quello del click) appena comincio a suonare è morto e prima che si riattivi ce ne vuole...

ma proprio la meccanica del PX Casio, per quanto possa sembrare strano, ha quella rigidezza a scatto che mi ha fatto riprendere la voglia di "allenarmi", peccato che con l' uso, quello che mi sembrava un difettuccio da poco è diventato un muro.
Peccato perché anche come master USB è una scheggia!

Comunque ne ho già parlato con Cherubini e sono disponibili ad ogni cambiamento, vedremo... boh!

non sono io quello!

A quanto la vendi?

...ma non ho ancora deciso di darlo via...

Ué si scherza eh

mi faresti un confronto fra le 2 meccaniche?

tu quale preferisci?

grazie

..per ora..

possessori di casio avete qualche news?

Per ora va', onestamente.
Si fa suonare e con la limitazione della sua amplificazione si nascondono alcuni "difettucci" e nell' insieme ho riscoperto quel senso di intimità, agio e durezza che avevo col verticale quando studiavo. Certo che se i tasti neri fossero più omogenei nel peso...

Insomma, tutto solo ha il suo perché.
Lì in saletta, a volte a far da master ma più spesso per suonare.
Diciamo che è uno strumento da simulazione, cioè che serve per studiare le parti, per allenarsi (io mi ci trovo bene e anzi, mi ha risvegliato le mani, molto più che con la collosa tastiera del P120 che ha ben altre qualità ma non certo la meccanica).

Poi son questioni di gusti, esigenze ed abitudini.

Scusate un'informazione da ignorante in materia "digitale".....sono abituato con pianoforti classici (non molti per la verità) e non digitali.....ho acquistato il privia px-350 e devo dire che mi ci trovo molto bene, il feeling è quasi quello del mio vecchio verticale ma lo spazio che avevo era limitato e quindi....
Un dubbio: ho acquistato anche le gambe originali e a fine montaggio mi sembra che l'inclinazione della tastiera sia scorretta, i tasti risultano inclinati dalle estremità verso il centro.....è normale?