carmol ha scritto:
se non vuoi perdere tempo con le funzioni e con i suoni,
fai il PIANISTA o l'HAMMONDISTA
me se vuoi fare il tastierista e usare i sintetizzatori,
NON puoi prescindere da imparare a usare bene gli strumenti
elettronici che hai.
Infatti li so usare.
carmol ha scritto:
Complessità e semplicità d'uso stanno in antitesi,
non è possibilie che uno strumento complesso, con tante possibilità,
capage di generare una varietà vasta di sonorità, sia anche semplice da usare.
Sbagliato.
carmol ha scritto:
Mi era venuto in mente esattamente lo stesso esempio riportato,
il DX7, allora chi non lo riusciva a programmare non si lamentava
della macchina, tuttalpiù della propria incapacità.
L'incapacità dipende solo da come ti si presenta la macchina e quanto bene o male sia interfacciata a te.
Più ti si presenta incasinata, più diventa incomprensibile.
Più ti si presenta intuitiva, più diventa comprensibile.
carmol ha scritto:
FM, operatori, e algoritmi, come fai a renderne immediato l'utilizzo ?
Spetta agli ingegneri studiarne il come.
carmol ha scritto:
In kronos per tornare a noi ci sono ad esempio STR-1,
che è un modulo di sintesi a modelli fisici.
Tutti a lamentarsi che non fa bene le chitarre.
No è il contrario.
Il kronos ha anche le chitarre campionate uguali a quelle dell'M3, ma nel caso del kronos sono state presentate al pubblico quelle fatte con i modelli fisici come per dire "sentite che roba che è questo motore di sintesi".
Peccato che facevano più schifo di quelle dell'M3.
Da lì la domanda: perchè accidenti dimostrano le chitarre usando i modelli fisici se fanno più schifo di quelle campionate?
Non facevano prima a far sentire quelle campionate così nessuno storceva il naso?
carmol ha scritto:
Ma del DX7 non ci si lamentava che non faceva bene il piano.
Ma lo faceva comunque meglio di qualsiasi synth a sintesi sottrattiva, per cui alle orecchie della gente il piano del DX7 era tosto.
carmol ha scritto:
Perchè non avviene lo stesso dell'STR-1 ?
Perchè nessuno si mette là a studiarlo e viene qui a proporre sonorità nuove?
E' quello che si sono chiesti tutti: a che serve dimostrare in pubblico un suono di chitarra (brutto) anzichè qualcosa di fantasioso creato con la STR-1? Cosa speravano di ottenere? Che la gente dicesse "che meraviglia di chitarra"?
carmol ha scritto:
Perchè oggi c'è appiattimento generale, manca la sperimentazione,
la voglia di investire tempo e risorse,
E dici niente.
Il tempo è una cosa che non viene ripagata da nessuno, ergo se per montare un repertorio di una band che mi chiama occasionalmente a suonare devo metterci 1 mese per programmare dei suoni è tutto tempo e soldi persi.
Bassista, batterista, chitarrista, etc, il tempo lo perdono per suonarsi i pezzi, non per stare a bipacchiare su un display.
Al tastierista spetta l'ingrauto compito, oltre ad impararsi i pezzi, di programmarsi i suoni, e se le tastiere gli danno una mano in tal senso non può che essere felice.
Più la macchina ti "invita" alla creazione sonora in tempi rapidissimi, più farai sperimentazione.
Più è complicata meno la farai e col tempo ti disaffezioni.